Jump to content

Qual è il vostro rapporto con le donne?


Recommended Posts

Una volta molto buono; mi era decisamente più semplice stringere amicizie con donne anziché uomini (vuoi la mia mancanza di interessi o competenze/divertimenti tipicamente maschili, vuoi la mia pauretta di incontrare gente omofoba)...

ora non so più. Esco/sto uscendo (credo?) da un periodo d'ansia, depressione, ipocondria...due palle...perciò da un po' di tempo purtroppo non ho più coltivato le amicizie come la cosa avrebbe meritato.

In genere mi trovo bene con tutti, uomini o donne che siano, non c'è alcuna parte femminile ad aiutarmi!
La parte noiosa viene quando tutto il mondo attorno a te, donna con cui stai parlando compresa, pensa che tu ci stai provando. E che scatole, non si può respirare vicino a qualcuno che c'hai l'inciucio, come si dice da queste parti.

Sessuale

 

A parte gli scherzi, all'università mi sta venendo più facile l'amicizia maschile (comparazione rispetto a prima, non rispetto all'amicizia con ragazze), sarà che anche i maschi cominciano a superare l'adolescenza grazie a dio

Solitamente tendo ad essere più estroverso con le ragazze e riesco a farci amicizia più facilmente.

Se devo parlare ad uno sconosciuto, mi è più facile parlare con una ragazza. Non so perchè, ma è così.

Sarà perché sono gay?

 

Allo stesso tempo però devo dire che ho un migliore rapporto coi miei amici maschi etero che con le mie amiche.

Con loro scherzo il triplo di più e mi diverto maggiormente: hanno meno sovrastrutture e quando esco insieme a loro propongono attività molto più divertenti e diverse dal solito.

Edited by Lor24

Io adesso ho solo un amica e sa di me mi aiuta il più possibile visto che vive a 15km da me non ci vediamo quasi mai...

Con alcune ragazze non ho problemi a parlare e stare in loro compagnia, ma con alcune ci manca poco che ci si prende a pugni...

Secondo me non c'entra nulla il fatto di essere gay con il fatto di avere più amici o più  amiche, perché è una questione di compatibilità caratteriale e in quanto gay non abbiamo doppi fini quindi dal mio punto di vista è "più facile" stare vicino e capire una ragazza e se lei sa che sei gay ancora di più...

 

Comunque alla fine dipende da persona a persona il tipo di rapporto con le ragazze  :)

Io ho migliori amici maschi e femmine. Purtroppo abbiamo litigato per la mia questione che non siamo stati capaci di gestirla. Però tendo a stare meglio con le donne, a parte i miei migliori amici, per il fatto che non sono competitive non parlano di cose che io non conosco, posso parlare di tutto. Abbiamo molte cose in comune. Io all'età delle medie mi sentivo a disagio stare con i maschi. Cosa che ho anche adesso perché parlano di donne e mi mette in disagio. Oppure il tipo di musica che è diverso. Però ci sono anche maschi diversi.

Un rapporto bellissimo da donna a donna :P Con gli uomini all'inizio, quando non avevo ancora chiara la mia identità di genere, mi sentivo in imbarazzo e diversa da loro. Cioè cercavo di fare "il maschiaccio" ma non ci riuscivo, loro lo capivano (parlo dei tempi della scuola), ed io ero sempre con le mie compagne di scuola. Adesso con gli uomini mi rapporto come una donna "normale" e, anche se non ho fatto nulla fisicamente, solo cose fai da te, diciamo cosi, penso lo capiscano che non sono un maschio. Idem con le donne. Ci hai capito qualcosa? No vero? ahah.

Non mi piace fare generalizzazione. Ho avuto un rapporto devastante con l'altro sesso a causa della esperienza traumatica di mia sorella.

Cmq solo ho stretto amicizia con varie ragazze e quando devo sfogarmi o parlare di qualcosa di personale mi sento più a mio agio con loro.

Inoltre odio la volgarità che alcuni etero ostentano - anzi molti etero - quando li sento dire che vogliono scoparsi quella o quell'altra, mi sale dentro un profondo ribrezzo. 

Il che, credo, sia una cosa reciproca da parte loro.

Edited by Olimpo

Riesumo la discussione per aggiungere una cosa... i veterani del forum che mi hanno seguito dall'inizio sanno che so da sempre di essere gay ma che mi sono accettato (prima) e dichiarato (poi) solo da pochi anni... Ecco, nei miei anni da "finto" etero ho sempre fatto del mio meglio per convincere tutti che mi piacessero le ragazze... e devo dire che a volte ho finito quasi per crederci, nel senso che ricavavo soddisfazione dal ricevere un feedback positivo da loro, mi piaceva farle ridere, farle sentire apprezzate ecc ecc... poi da quando ho deciso di fare chiarezza e smettere di fare quello che gli altri si aspettavano da me, e di fare invece quello che io volevo... ho notato che comunque non riesco a fare a meno di approcciarmi alle donne nel modo socialmente riconosciuto come valido. 

Mi capite? Faccio un esempio così magari sono più chiaro... vengo invitato ad una festa... c'è tanta gente, conosco qualcuno di vista ma non ci sono amici... l'istinto è quello di attaccare bottone con qualche ragazza, farle qualche battuta, due risate... capite? esattamente quello che farebbe un etero...con la differenza che a me poi non importa una beata cippa di "continuare" la serata con la ragazza in questione... però ricavo giovamento dal sentire di essere riuscito a "conquistare" l'attenzione di una donna...forse sono solo un farfallone vanitoso? 

Ecco questo è un aspetto del mio rapporto con le donne che devo ancora chiarire... che sia solo un retaggio della mia vecchia impostazione da represso? 

Riesumo la discussione per aggiungere una cosa... i veterani del forum che mi hanno seguito dall'inizio sanno che so da sempre di essere gay ma che mi sono accettato (prima) e dichiarato (poi) solo da pochi anni... Ecco, nei miei anni da "finto" etero ho sempre fatto del mio meglio per convincere tutti che mi piacessero le ragazze... e devo dire che a volte ho finito quasi per crederci, nel senso che ricavavo soddisfazione dal ricevere un feedback positivo da loro, mi piaceva farle ridere, farle sentire apprezzate ecc ecc... poi da quando ho deciso di fare chiarezza e smettere di fare quello che gli altri si aspettavano da me, e di fare invece quello che io volevo... ho notato che comunque non riesco a fare a meno di approcciarmi alle donne nel modo socialmente riconosciuto come valido. 

Mi capite? Faccio un esempio così magari sono più chiaro... vengo invitato ad una festa... c'è tanta gente, conosco qualcuno di vista ma non ci sono amici... l'istinto è quello di attaccare bottone con qualche ragazza, farle qualche battuta, due risate... capite? esattamente quello che farebbe un etero...con la differenza che a me poi non importa una beata cippa di "continuare" la serata con la ragazza in questione... però ricavo giovamento dal sentire di essere riuscito a "conquistare" l'attenzione di una donna...forse sono solo un farfallone vanitoso? 

Ecco questo è un aspetto del mio rapporto con le donne che devo ancora chiarire... che sia solo un retaggio della mia vecchia impostazione da represso?

 

Penso che la tua sia semplicemente una "tecnica" consolidata per attaccare bottone, e in quanto tale ti permette di conoscere le ragazze nella maniera per te più facile e naturale (naturale per abitudine).

 

Non sono casi rari le persone che, appunto, sono "flirty" anche senza secondi fini, se non il socializzare

A tutti piace l'idea di essere apprezzati da qualcun'altro. Forse trovi un riscontro più immediato con un approccio flirtante con le donne (essendo socialmente normato è più facile che venga riconosciuto e che quindi ci si attivi per fornire un feedback), e quindi semplicemente sei portato a ripetere l'esperienza per poter provare nuovamente la gratificazione di essere apprezzato senza troppo sforzo.

Edited by wwspr

Create an account or sign in to comment

You need to be a member in order to leave a comment

Create an account

Sign up for a new account in our community. It's easy!

Register a new account

Sign in

Already have an account? Sign in here.

Sign In Now
×
×
  • Create New...