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Cambiare orientamento sessuale


Cthulhu

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Alcune domande: non pensate che l'orientamento sessuale sia qualcosa di fluido, non tendente ad essere stabile nel corso di tutta la propria vita, e che sia quindi possibile poter modificarlo anche volontariamente? E ciò non potrebbe rappresentare un percorso più facile da seguire per quelle persone che non riescono ad accettare la propria omosessualità e ad integrarla alla propria identità rispetto a forzarle ad accettare una vita che non li soddisferebbe a pieno,vuoi perché si trovano ad affrontare un conflitto sessuale, vuoi perché incapaci di poter concretizzare nella propria vita grandi traguardi come la possibilità di crearsi una famiglia, oppure anche perché troppo deboli e incapaci di affrontare i pregiudizi della società?

Insomma se la domanda non fosse espressa in maniera chiara: per chi ha un'omosessualità egodistonica è da considerarsi così erroneo tentare di agire sulla sua sessualità, magari anche semplicemente attraverso un percorso psicoterapeutico?

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almadell spiegava che in iran ci sono tanti trans perchè per loro è meno traumatico o più facile diventare donna che venire impiccati in quanto gay. dunque teoricamente tutto è fluido, dipende forse dalla pressione sociale che uno subisce.

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almadell spiegava che in iran ci sono tanti trans perchè per loro è meno traumatico o più facile diventare donna che venire impiccati in quanto gay. dunque teoricamente tutto è fluido, dipende forse dalla pressione sociale che uno subisce.

Non è che sia meno traumatico o più facile

 

In questo discorso (vero o no non ne ho idea, mi baso su quello che stai riportando) per amare un uomo e non farsi ammazzare sono obbligati a cambiare sesso

 

Confondi fluidità con bestialità

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Direi proprio di no,nel mio caso non basterebbero tutti gli psicoterapeuti del pianeta per farmi piacere la patata :D

Chi non accetta la propria omosessualità,davanti a sé ha poche alternative..l'infelicità di una repressione castrante,una doppia vita con famiglia"regolare" e amante gay,oppure una vita più complicata ma sicuramente meno infelice(a mio parere ovviamente)ovvero la libertà di essere se stessi.

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Insomma se la domanda non fosse espressa in maniera chiara: per chi ha un'omosessualità egodistonica è da considerarsi così erroneo tentare di agire sulla sua sessualità, magari anche semplicemente attraverso un percorso psicoterapeutico?

 

L'omosessuale egodistonico ovviamente vorrà cambiare,

ma uno psicoterapeuta serio sa che non è possibile.

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Nessuna psicoterapia si occupa di modulare la direzione di un desiderio o di invertirla.

L'obbiettivo della psicoterapia è dare al ''malato'' la libertà di seguire i propri desideri e i propri sentimenti, di viverli, e non congelarli. Insomma la ''libertà'' di essere te stesso.

Il ''condizionamento'' dell'orientamento sessuale è una tecnica antipsicoterapica, perché parte dal presupposto che un certo ''desiderio'' sia sbagliato (perché ? per tradizioni religiose e culture) e quindi instilla  il senso di colpa e il rimorso per non ''essere come si sarebbe voluto''. Insomma è come dire ad un 'anoressica ''Guarda che puoi dimagrire ancora di più'' oppure ad un dismorfofobico ''ma sì..fatti un intervento chirurgico e vedrai che è tutto risolto''.

Credo che una terapia riparativa possa aumentare il rischio di stadi depressivi, autolesionismo, tentativi di suicidio. Cosa che in misura minore sono già presenti in chi vive l'omosessualità in modo egodistonico.

Edited by Olimpo
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Non è affatto possibile cambiare la tua natura e non c'è bisogno comunque di farlo perchè va già benissimo cosi. Gay si nasce e non si diventa.

Chi non riesce ad accettarsi subito con un pò di tempo riuscirà a farlo SEMPRE.

I traguardi possono essere sempre raggiunti, qualunque sia la loro grandezza e qualunque sia il proprio orientamento sessuale. Prima di tutto ci si può sposare con una persona del proprio sesso, fuori dall'Italia perchè qui il matrimonio gay non è legalizzato purtroppo ma si può fare! Poi si può adottare un bambino (io preferisco questo metodo) ma ci sono anche altri modi. Infine, non bisogna permettere mai a nessuno di rovinarti la vita fregandosene di tutti i pregiudizi. Quello che pensano gli altri a te non deve importare per niente (parlo dei pensieri negativi). A qualcuno non sta bene che tu sia gay? Beh peggio per lui. Non è un tuo problema! Fregatene altamente e vivi serenamente, perchè l'obiettivo degli omofobi è quello di ferire qualcuno gay. Tu facendo vedere che non ci riescono li fermi subito (esperienza personale).

Edited by Felix8
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Dai.. ma questo è un troll.. e gli rispondete pure? 

Quante persone avranno mai usato la parola "egodistonico" o "fallocentrico"?? E quali di queste erano trolls? (tutte direi..)

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Direi proprio di no,nel mio caso non basterebbero tutti gli psicoterapeuti del pianeta per farmi piacere la patata :D

Chi non accetta la propria omosessualità,davanti a sé ha poche alternative..l'infelicità di una repressione castrante,una doppia vita con famiglia"regolare" e amante gay,oppure una vita più complicata ma sicuramente meno infelice(a mio parere ovviamente)ovvero la libertà di essere se stessi.

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Sono d'accordo con gilbert. Credo che primo o poi il corpo reagirà affinché tu sia te stesso. Come? Con la repressione e depressione. Questo perché primo o poi si accorgerà della sua vera identità. È qualcosa di naturale che accadrà.

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Capricorno57

 

 

ma questo è un troll.. e gli rispondete pure

 

a me pare semplicemente una persona che chiede un parere ai "colleghi"  , e che io personalmente non sono in grado di dargli , essendo abbastanza sintonico con me stesso e con gli altri. 

 

OT

Questo è un esemplare di troll:

http://www.gay-forum.it/forum/index.php/topic/29801-salve/

e gli rispondono pure...

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@@Capricorno57, forse non hai letto tutte le varie discussioni degli eventuali trolls :) 

Qui ho notato che usa sempre i soliti termini e il solito modo di scrivere di altri troll.. alla fine dietro c'è la solita persona che si crea vari alias.
 

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Vorresti cambiare...E come? Pensi esista veramente un metodo per farti cambiare sessualità? Io sono convinto, o almeno dal mio punto di vista che se provassi a vivere come un etero vivrei una vita infelice e non mia! Credimi il primo passo per essere felici é accettarsi, non reprimersi. Oltretutto sei convinto che sapresti ricoprire bene il ruolo di uomo etero e padre? Io dico che la tua vita sarebbe uno schifo

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Come si fa a cambiare se quando vai in giro l'occhio cade sempre sull'uomo? Uno può mentire a se stesso ma non alla natura, al tuo corpo e alla tua mente. Poi se l'ambiente in cui siamo ci porta a reprimerci e non essere noi stessi questo è un altro discorso. Ed è proprio questo ambiente che rallenta il processo di accettazione.

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da considerarsi così erroneo tentare di agire sulla sua sessualità, magari anche semplicemente attraverso un percorso psicoterapeutico?

 

No, è contro ogni etica, chi lo fa è passibile di denuncia all'ordine di appartenenza .

 

Chiudo . 

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