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Coming out con la mia famiglia


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Salve, volevo riportare la mia esperienza di Coming out per aiutare chiunque avesse bisogno di consigli o a prendere coraggio.
Feci coming out all'età di 14 anni, andavo in prima superiore e stavo attraversando un periodo particolarmente difficile: mi ero dichiarato da poco con la mia migliore amica, Margherita, che mi ha aiutato tantissimo e che fortunatamente non mi ha mai lasciato da solo. Un giorno conobbi su un sito per incontri un ragazzo della mia stessa città con il quale decisi di uscire, ovviamente senza che la mia famiglia sapesse niente. Il giorno dell'appuntamento, all'uscita della scuola trovai mia madre, mi aveva fatto una sorpresa venendo a prendermi senza dirmi niente ma non potevo andare, dato che avevo già un impegno e quindi le inventai una scusa, dicendole che dovevo vedermi con la Marghe. Fù proprio per questo motivo che dopo l'appuntamento parlai con mia sorella e decisi di confessare inizialmente a lei della mia omosessualità. Monica (mia sorella) mi disse che per lei non era cambiato niente, che lei mi voleva bene cmq e che non dovevo vergognarmi di niente, ma aggiunse che avrei dovuto dirlo anche a mia madre. Così qualche settimana dopo confessai anche a mia madre di essere gay e lei inizialmente ci rimase un po' male, ma con il tempo capì che niente era cambiato e mi confessò che se lo aspettava: mi disse che fin da piccolo dimostrai una sensibilità diversa da quella degli altri bambini, giocavo più con le bambini piuttosto che con i maschietti e avevo una fissa per le bamboline di mia sorella xD. Una sera lasciai sul computer la pagina di un sito per incontri aperta, spensi il monitor non immaginandomi che proprio quella sera mio padre non avrebbe mangiato e sarebbe andato al pc, e così fece: accese il monitor e vide il sito. A quel punto non potevo più negare con mio padre , il quale la prese molto ma molto male, non mi parlò per mesi e continuava a litigare con mia madre; furono mesi infernali non posso nasconderlo le discussioni continuarono per un altro anno, ma piano piano anche lui cominciò a capire e ancora sta cercando di farci i conti xD. Adesso sono apertamente dichiarato, non lo nascondo più e tutto quello che ho passato mi ha reso più forte e consapevole. Quello che vorrei comunicare con questo mio racconto (tra l'altro credo di averlo scritto in maniera pessima) è che anche se i nostri genitori non ci accetteranno è nostra la vita, siamo noi che dobbiamo essere felici, e soprattutto siamo a noi a decidere come essa debba essere vissuta. Il motivo principale che mi spinse a dichiararmi a mia sorella e poi a mia madre fu il continuo inventare bugie, nascondermi dagli sguardi degli altri e a lungo andare questa cosa logora dentro, ci si sente soli e tutto questo non fa altro che andare a minare la nostra autostima e il modo in cui ci rapportiamo al mondo. Perciò morale della favola siate felici e vivete la vostra vita come diamine volete, perché è una sola e nessuno ci ridarà il tempo che perdiamo :)

O mamma che papiro che è venuto fuori! Scusate :D

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https://www.gay-forum.it/topic/29855-coming-out-con-la-mia-famiglia/
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Bella storia, sono molto contento per te (per come ti senti con te stesso, ovviamente). ^_^

 

 

 

 

ci si sente soli e tutto questo non fa altro che andare a minare la nostra autostima e il modo in cui ci rapportiamo al mondo.

Vedi, dipende: in alcune situazioni subentra la realtà, che seppellisce tutto; io, ad esempio, potrei fare CO, ma ciò risulterebbe un urlo nel deserto del Sahara.

Se hai delle persone su cui far rimbalzare le tue "urla" sei fortunato; altrimenti - piano piano - quel desiderio svanisce.

Edited by Angelo1900

la tua storia è per certi versi simili alla mia, principalmente per le reazioni di tua sorella (è stata la prima con cui ho fatto coming out tra l'altro) e di tua madre. Solo che il tutto per me è stato più recente, parliamo di nemmeno un anno fa xD  

 

 

anche se i nostri genitori non ci accetteranno è nostra la vita, siamo noi che dobbiamo essere felici, e soprattutto siamo a noi a decidere come essa debba essere vissuta. Il motivo principale che mi spinse a dichiararmi a mia sorella e poi a mia madre fu il continuo inventare bugie, nascondermi dagli sguardi degli altri e a lungo andare questa cosa logora dentro, ci si sente soli e tutto questo non fa altro che andare a minare la nostra autostima e il modo in cui ci rapportiamo al mondo.

non potrei essere più d'accordo ;) 

Bella storia, sono molto contento per te (per come ti senti con te stesso, ovviamente). ^_^

 

 

 

 

Vedi, dipende: in alcune situazioni subentra la realtà, che seppellisce tutto; io, ad esempio, potrei fare CO, ma ciò risulterebbe un urlo nel deserto del Sahara.

Se hai delle persone su cui far rimbalzare le tue "urla" sei fortunato; altrimenti - piano piano - quel desiderio svanisce.

 

Bella storia, sono molto contento per te (per come ti senti con te stesso, ovviamente). ^_^

 

 

 

 

Vedi, dipende: in alcune situazioni subentra la realtà, che seppellisce tutto; io, ad esempio, potrei fare CO, ma ciò risulterebbe un urlo nel deserto del Sahara.

Se hai delle persone su cui far rimbalzare le tue "urla" sei fortunato; altrimenti - piano piano - quel desiderio svanisce.

Mi dispiace che per te sia così :(

Il tuo racconto e perfetto, altro che pessimo. Sei saggio e coraggioso! Mi dispiace per la faccenda di tuo padre ma prima o poi sarebbe finita per forza bene portandolo a riflettere e ad accettarti ;) . E poi è proprio come dici tu, certe esperienze fortificano. Proprio perché all inizio ci fanno stare male alla fine ci migliorano facendoci imparare a resistere e a vivere più serenamente. Complimenti!!

Il tuo racconto e perfetto, altro che pessimo. Sei saggio e coraggioso! Mi dispiace per la faccenda di tuo padre ma prima o poi sarebbe finita per forza bene portandolo a riflettere e ad accettarti ;) . E poi è proprio come dici tu, certe esperienze fortificano. Proprio perché all inizio ci fanno stare male alla fine ci migliorano facendoci imparare a resistere e a vivere più serenamente. Complimenti!!

Grazie, prima o poi bisogna cominciare a lottare per quello in cui si crede, e quante lotte faccio con mio padre, mamma mia!!  :nhl:

Non dispiacerti, esistono realtà e realtà! Magari un giorno farò rimbalzare qualche urlo anch'io :D

Te lo auguro di cuore, la libertà è la cosa più preziosa che ci possa essere data e il bello è che una libertà guadagnata con fatica, sudore e impegno è molto ma molto più soddisfacente :)

 

 

è nostra la vita, siamo noi che dobbiamo essere felici, e soprattutto siamo a noi a decidere come essa debba essere vissuta. Il motivo principale che mi spinse a dichiararmi a mia sorella e poi a mia madre fu il continuo inventare bugie, nascondermi dagli sguardi degli altri e a lungo andare questa cosa logora dentro, ci si sente soli e tutto questo non fa altro che andare a minare la nostra autostima e il modo in cui ci rapportiamo al mondo. Perciò morale della favola siate felici e vivete la vostra vita come diamine volete, perché è una sola e nessuno ci ridarà il tempo che perdiamo :)

bellissime parole! 

LocoEmotivo

anche se i nostri genitori non ci accetteranno è nostra la vita, siamo noi che dobbiamo essere felici, e soprattutto siamo a noi a decidere come essa debba essere vissuta.

Solo per questa frase ti sei meritato un applauso!

:fan:  :fan:  :fan:  :fan:  :fan:  :fan:

Coraggioso io ho fatto da poco CO con mia mamma qualche giorno fa, anche i miei amici sanno che sono gay e devo dire che qualcosa è cambiato con i miei amici sono più tranquillo, a casa mia madre mi controlla perché a detto che quando troverò un ragazzo devo trovarmi anche un'altra casa...

 

Anche se la vita non va sempre come vogliamo fare CO fa sentire più liberi e poi chiunque indipendentemente dall'orientamento sessuale nella vita avrà sempre i suoi momenti felici...

 

Se penso vista dall'esterno e anche dal mio punto di vista, vedo un bambino fortunato fino a 6 anni poi vedo un bambino che diventa un ragazzo con pochi amici che viene preso in giro per il suo corpo e per la sua scarsa voglia di studiare che dopo un momento triste causato dalla morte del padre (avevo 13 anni) è stato molto felice con un ragazzo nel giro di una settima all'età di 14 anni è di nuovo solo a casa con una madre che non si accorge di nulla, con ancora meno amici di prima e senza il ragazzo che amava e l'unico motivo che ha per andare avanti e un amico molto più giovane che ha problemi a gestire la rabbia...

Ma dopo tutto questo sono ancora qua più forte di prima e finalmente in pace con me stesso perché adesso so che in me non c'è nulla di sbagliato, e senza voler più nascondere la mia omosessualità anche se sono in una regione di cavernicoli i miei amici sono ancora accanto a me anche se viviamo in posti diversi  :)):

 

 

Ma dopo tutto questo sono ancora qua più forte di prima e finalmente in pace con me stesso perché adesso so che in me non c'è nulla di sbagliato

esatto Nic, non dimenticartelo mai! Nemmeno nei momenti più difficili. Abbiamo il diritto di vivere a pieno la nostra vita e qualche volta dobbiamo lottare per renderlo possibile!

Complimenti per il coraggio - e complimenti anche e soprattutto alla fantastica mamma che ha dimostrato apertura mentale, mettendo l'affetto prima di tutto! :)

Io mi aggiungo alla lista dei poco temerari :sarcastic:  : per ora non si è ancora data l'occasione... o meglio, diciamocelo, non me la son data io.

 

In effetti non è mai stata una mia priorità, forse è una questione di carattere - è stato così per il CO e lo è per tanti altri aspetti della mia vita. Continuo a ripetermi che il 'trigger' scatterà dopo essermi imbattuto nella persona giusta.

Insomma... Per quanto mi riguarda, si prospetta un CO nel duemila e credici. :peanut:

Thumbs up for you!

che gentile e premurosa.

 

ha il diritto legale di dire ciò ?

Legalmente fin che paga l'affitto la casa è sua, e poi quando troverò la mia anima gemella avrò bisogno di più spazio visto che la mia stanza è molto piccola quindi ha tutte le ragioni del mondo per volermi fuori da casa anche perché c'è roba mia in camera sua e nella vecchia casa ero io ad avere la camera grande e mia madre con mio papà in quella piccola...

  • 2 weeks later...

Sono contento che per te sia andata così ma sinceramente credo che fare coming out coi genitori sia estremamente complesso. Tendiamo a vedere la cosa solo dalla nostra prospettiva ma non dalla loro. Nel tempo creano delle aspettative su di noi e hanno dei sogni su di noi. Credo che solo se davvero tutte due parti sono vagamente pronte si può fare questo passo.per quanto mi riguarda non credo lo farò mai so che le conseguenze sarebbero tremende tanto per quanto per loro e non mi sento di distruggere la mia famiglia.Te sei stato fortunato coi tuoi....

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