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Gran Bretagna, nozze gay in cella per la prima volta


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http://www.lettera43.it/storie/gran-bretagna-nozze-gay-in-cella-per-la-prima-volta_43675160824.htm

 

Mesi di incontri clandestini in biblioteca e poi la decisione di sposarsi.
Sembrano gli ingredienti di una storia d’amore come tante, invece sono i dettagli fondamentali del primo matrimonio gay pronto a essere celebrato in un carcere inglese.
I protagonisti della vicenda sono due uomini condannati all’ergastolo per omicidio.
DUE BRUTALI DELITTI. Mikhail Gallatinov, che ha 41 anni, è finito in cella nel 1997 dopo aver ucciso in modo brutale Adrian Kaminsky che aveva incontrato attraverso una chat line per i gay.
Il 31enne Marc Goodwin, invece, è stato condannato nel 2007 per aver assassinato a calci e pugni un 57enne omosessuale che passeggiava sul lungomare di Blackpool.
Entrambi sono finiti nel carcere di massima sicurezza di Full Sutton, vicino a York, destinazione di molti dei più pericolosi criminali inglesi.
AMORE NATO TRA I LIBRI. E qui, condannati a un’esistenza senza prospettive, tra i due uomini è scattata la scintilla.
Fonti citate anche dal Guardian sostengono che all’origine della loro relazione ci siano i libri e la biblioteca dove si sono incontrati e dove usavano anche avere rapporti sessuali, di nascosto da compagni di cella e guardie carcerarie.
I due uomini, infatti, sono sempre stati ospitati in due ali opposte del penitenziario, con l’unica occasione di incontro tra gli scaffali carichi di volumi.
Per alcuni mesi la loro storia è stata clandestina e nascosta, poi hanno preso la decisione di rivelarla alle autorità carcerarie chiedendo di potersi sposare.

ci sono cose non chiare:

 

1. non potranno vivere nella stessa cella a quanto sembra e allora devono continuare a scopare in biblioteca ? li lasceranno ancora scopare in futuro in biblioteca ?

 

2. se in futuro potranno vivere nella stessa cella siamo sicuri che uno dei due non ammazzi l'altro ? (magari entrambi hanno il sopranome di mantide religioso)

gay che ammazzano gay, grandioso.

non ci vedo molta differenza con dolce e gabbana...

oramai non mi stupisco più di nulla...

 

e pensare che a 18 anni credevo che noi gay si fosse tutti una grande famiglia, e ci aiutasse... un po' come si vociferava degli ebrei...

e che al massimo potessero nascere delle liti per questioni di gelosia (questo l'ho pensato solo DOPO che ho incontrato una compagnia gay, prima non mi aveva mai sfiorato l'idea)

 

ora semplicemente so che al mondo ci sono un sacco di idioti, donne contro donne, neri contro neri, gay contro gay...

vabbè ragazzi...ma questo non è il tema del topic.

quelli sono andati in carcere per I LORO MOTIVI.

sconteranno la loro pena... e ben gli sta.

ma hanno tutti il diritto di vivere la loro sessualità privatamente.

come ogni eterosessuale, bisex ecc... 

alla fine non si può privare una persona dei suoi bisogni, della sua dignità ?

chi lo sa ,,, magari sta relazione potrebbe farli crescere.

io sono per la rieducazione non per la detenzione senza 

 

 

li lasceranno ancora scopare in futuro in biblioteca ?

 

beh esistono le visite coniugali, anche se qui sarebbero atipiche visto che stanno entrambi in carcere

 

o magari chiederanno di essere messi in cella assieme....visti i precedenti però eviterei fossi in loro, già convivere tra gente pacifica è difficile...

questa notizia è vecchiotta, possibile che nessuno abbia aperto un topic a riguardo prima? O.o comunque è davvero curioso, uno dei casi di omosessualità repressa più interessanti. In ogni caso è positivo il fatto che si sia aperto un dibattito in Gran Bretagna sulle unioni gay in carcere. 

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