Rotwang Posted April 7, 2015 Share Posted April 7, 2015 http://m.repubblica.it/mobile/r/sezioni/politica/2015/04/07/news/_quartieri_a_luci_rosse_e_bordelli_autogestiti_cambiamo_la_legge_merlin_-111335286/?ref=fbpr#notarget In Parlamento si è tornati a parlare di un tema dibattuto da sempre: abolire la legge Merlin (anni '50) e riaprire i bordelli regolamentando la prostituzione (non è mai stata illegale). Siete favorevoli? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Bad_Romance Posted April 7, 2015 Share Posted April 7, 2015 Sono favorevole alla regolamentazione visto che lo fanno altri paesi europei sviluppati. Tanto la prostituzione comunque non è illegale. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Yukio_ Posted April 7, 2015 Share Posted April 7, 2015 Io sono d'accordo sul riaprire i bordelli. Che si paghino le tasse, che siano sicuri (anche per la salute), che siano anonimi, che tolgano la prostituzione per le strade e salvi delle povere ragazze. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Tyrael Posted April 7, 2015 Share Posted April 7, 2015 favorevole nel PIL devono rientrarci sia i bordelli che le droghe. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
tipnick Posted April 7, 2015 Share Posted April 7, 2015 Sempre favorevole a regolamentare ciò che non è illegale. In poche parole, o la prostituzione la fanno diventare illegale, o la si regolamenta come si deve! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Blob Posted April 7, 2015 Share Posted April 7, 2015 Il problema è che non potrà mai essere controllata se non regolamentata, quindi ho votato si. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Hinzelmann Posted April 7, 2015 Share Posted April 7, 2015 Se si parla di "case autogestite" significa che si esclude la possibilità che la prostituta possa essere una lavoratrice dipendente, come già è in Ungheria e Lettonia, piuttosto che come in Germania, Olanda Svizzera ed Austria In linea di principio lo capisco, se sei una lavoratrice autonoma non sei soggetta a forme di sfruttamento...il modello cooperativo garantisce in astratto uno standard di libertà e rispetto maggiore etc Perché esista un quartiere a luci rosse, deve esistere una regolamentazione compatibile con una organizzazione imprenditoriale ma qui si vorrebbe una impresa senza un capitalista ( cioè un investitore ) Ma è realistico? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Uncanny Posted April 7, 2015 Share Posted April 7, 2015 (edited) Giusto ieri sera guardavo un documentario/inchiesta che parlava di prostituzione in diversi paesi europei. E chiaramente la situazione è meglio dove il fenomeno è regolamentato: maggior pulizia e quindi meno malattie, maggior sicurezza, si evita lo sfruttamento da parte della malavita, tassazione che porta introiti, etc... Si può non essere moralmente d'accordo con la prostituzione, ma c'è e non si può far finta di non vedere, quindi va regolamentata. Edited April 7, 2015 by Uncanny Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
FBS93 Posted April 7, 2015 Share Posted April 7, 2015 Favorevolissimo e d'accordo con Yuki e Uncanny Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Almadel Posted April 7, 2015 Share Posted April 7, 2015 Qualcuno ha letto l'articolo di Nisha Lilia Diu sul daily Telegraph tradotto in italiano su Internazionale di marzo? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
freedog Posted April 7, 2015 Share Posted April 7, 2015 Se si parla di "case autogestite" significa che si esclude la possibilità che la prostituta possa essere una lavoratrice dipendente, come già è in Ungheria e Lettonia, piuttosto che come in Germania, Olanda Svizzera ed Austria In linea di principio lo capisco, se sei una lavoratrice autonoma non sei soggetta a forme di sfruttamento...il modello cooperativo garantisce in astratto uno standard di libertà e rispetto maggiore etc Perché esista un quartiere a luci rosse, deve esistere una regolamentazione compatibile con una organizzazione imprenditoriale ma qui si vorrebbe una impresa senza un capitalista ( cioè un investitore ) Ma è realistico? no Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Hinzelmann Posted April 7, 2015 Share Posted April 7, 2015 Io l'articolo citato da @almadel l'ho letto, però devo dire che non ho più le idee chiare nel senso che in Ungheria e Lettonia ( forse anche per fattori sociali dei relativi paesi ) non è che le cose vadano meglio che in Germania Anzi la Lettonia attualmente è diventata la meta d'elezione del turismo sessuale inglese e di fatto funziona come in Germania, salvo il fatto che trattandosi di imprese illegali, il tutto è più "economico" ed "arrangiato" Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Saramandasama Posted April 7, 2015 Share Posted April 7, 2015 Ma il modello "bordello" o "eros center" ormai credo stia andando a finire. Tanto è vero che anche il red light district olandese sarà chiuso o già lo è stato(certo non solo per questo motivo). Molte squillo o escort preferiscono avere la loro pagina personale sui siti internet e ricevere nei loro appartamenti. Come del resto già succede in Italia, legge o non legge.. Davvero pensiamo che in Italia, dove non sono stati in grado di bloccare nemmeno le infiltrazioni criminali all'EXPO, si possano costruire bordelli a prova di mafie? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Hinzelmann Posted April 7, 2015 Share Posted April 7, 2015 Beh credo che qualunque tentativo di regolamentazione - dell'attività - non possa che scontrarsi fatalmente con il fattore soggettivo dell'essere le prostitute immigrate irregolari - cioè persone che non si vuole siano regolarizzate In secondo luogo se si limita l'attività ad una zona molto delimitata, si innesca necessariamente un fenomeno speculativo, sia esso legale, sia esso illegale il quartiere a luci rosse ad Amsterdam è in crisi da un lato perché vengono ritirate le licenze ai proprietari, per contenere il fenomeno, dall'altro perché aumentano i prezzi dell'affitto delle stanze rimaste Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Cassius87 Posted April 7, 2015 Share Posted April 7, 2015 Si sono favorevole. Maggiore sicurezza per le ragazze, quindi riduzione degli omicidi di prostitute. Maggior controllo per ragazze obbligate a farlo. Più sicurezza nelle città e maggiore pulizia. E mi collego allo stesso discorso detto in precedenza su tasse e Pil per l' italia. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Hinzelmann Posted April 7, 2015 Share Posted April 7, 2015 Ma siete favorevoli a concedere permessi di soggiorno lavorativi e visti d'ingresso alle straniere che svolgono questo lavoro? Perché attualmente si stimano 37.000 prostitute straniere contro 8000 italiane ( che già operano al chiuso ) Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Saramandasama Posted April 7, 2015 Share Posted April 7, 2015 (edited) per contenere il fenomeno Nah, non credo abbiano di questo problema. Più che altro è la zona ad essere il problema. Se fosse stata più in periferia a nessuno sarebbe venuto in mente di aprire bocca. Questa blogger prostituta rumena spiega bene la questione. http://behindtheredlightdistrict.blogspot.it/2014/06/why-amsterdam-really-closed-red-light.html Edited April 7, 2015 by Salamandro Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Hinzelmann Posted April 7, 2015 Share Posted April 7, 2015 Può essere vero anche questo, trattandosi di un quartiere centrale d'altronde una volta stabilito che è legale l'esercizio della prostituzione in una zona, si rende illegale anche l'esercizio in altre e quindi di fatto si attribuisce ad un'amministrazione il potere di scegliere il dove ed il come Rientrerebbe quindi nelle facoltà amministrative del Comune di Amsterdam e sarebbe una scelta del tutto legittima ( d'altronde cosa vuoi che conti l'opinione di una rumena? ) Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
wwspr Posted April 7, 2015 Share Posted April 7, 2015 (edited) Davvero pensiamo che in Italia, dove non sono stati in grado di bloccare nemmeno le infiltrazioni criminali all'EXPO, si possano costruire bordelli a prova di mafie? Come se la prostituzione non fosse già appannaggio della malavita organizzata... Legalizzando e regolamentando si può soltanto migliorare lo stato di cose, tanto più che le remore che spingono a reprimere il fenomeno della prostituzione sono soltanto di natura bigotta. Il proibizionismo non ha mai funzionato e non funzionerà mai. Se un fenomeno percepito come indesiderabile non può essere soffocato si deve scegliere il male minore e cercare di regolamentarlo. Vedere cosa è accaduto nel caso della war on drugs: la lotta non può essere vinta e rafforza soltanto la criminalità e il mercato nero che si viene a creare. Edited April 7, 2015 by wwspr Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
LocoEmotivo Posted April 7, 2015 Share Posted April 7, 2015 Siete favorevoli? Assolutamente. Il buonismo di stampo moralistico ha rotto le balle: usiamo il cervello e regolamentiamo il pis*llo. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Saramandasama Posted April 7, 2015 Share Posted April 7, 2015 d'altronde cosa vuoi che conti l'opinione di una rumena? ) Una rumena che ci ha esercitato per anni in quel quartiere, ne saprà qualcosa. No? XD Come se la prostituzione non fosse già appannaggio della malavita organizzata... Questo nessuno lo mette in dubbio. Io sono favorevole alla legalizzazione.. dico solo che i bordelli cadrebbero in ogni caso, facilmente, nelle mani delle mafie. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
davydenkovic90 Posted April 7, 2015 Share Posted April 7, 2015 Favorevole, riaprite le case chiuse e fate pagare le tasse alle prostitute. Coi catto-idioti di cui questo paese è popolato (che sono gli stessi che la sera vanno a trans) direi che è utopico, ma sarebbe la giusta soluzione. La prostituzione non è reato ma è reato lo sfruttamento della prostituzione quindi lo stato non può prendere soldi derivanti dalla prostituzione e quindi le prostitute non possono pagare le tasse! Pensate a quanto è contraddittorio tutto questo. Neanche il porno credo che sia ben regolamentato in Italia. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Diaval Posted April 7, 2015 Share Posted April 7, 2015 Favorevole, gli facciano pagare le tasse, sesso con i clienti PROTETTO e chi non lo fa multa allucinante e va tutto bene ... o almeno si spera Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Almadel Posted April 7, 2015 Share Posted April 7, 2015 dico solo che i bordelli cadrebbero in ogni caso, facilmente, nelle mani delle mafie. Non è proprio così, l'argomento è piuttosto complesso. Se non riuscite a recuperare l'articolo che vi ho citato potrei cercare di fare una sintesi. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Hinzelmann Posted April 7, 2015 Share Posted April 7, 2015 Una rumena che ci ha esercitato per anni in quel quartiere, ne saprà qualcosa. No? Io intendevo che giuridicamente il controinteressato rispetto al Comune è il titolare della licenza e non lei che paga l'affitto della stanza a giorni e quasi sicuramente non ha la nazionalità quindi neanche vota, quindi ha meno chance di far pesare la propria opinione Però certo può essere informatissima ed avere ragione Intendiamoci si parla di un ambito in cui non può esistere forse l'Ottimo si deve cercare una regolamentazione "ragionevole" ed una "giustezza" possibile, ben consapevoli del fatto che qualunque sistema adottato sarà sottoposto a pressioni distorsive, fenomeni spiacevoli e criticabili etc Il problema è che non saprei proprio dire quale dei sistemi sia migliore fra l'opzione concessionario di licenza e affittuario+libero professionista in zone delimitate ( Olanda ), il lavoro sessuale anche in forma di contratto dipendente e la megaimpresa ( Germania ) il libero professionista che abusivamente esercita in alberghi che di fatto sono dei bordelli ( Lettonia ) etc PS vedo che insistete molto sulle tasse...giustissimo per carità ma anche in questo caso la scelta del sistema non è indifferente, in Germania le paga l'imprenditore credo a forfait, ragionevolmente con margini di evasione ma con gettiti cospicui ; non è la stessa cosa in un sistema di lavoratrici autonome pagate in contanti che affittano ad € 170 una stanza per una notte. Non ci si può aspettare in questo secondo caso un gettito cospicuo se non il minimo corrispettivo ad un diritto pensionistico ( permesso di soggiorno + pensione in collegamento ad un versamento contributivo ) Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Iron84 Posted April 7, 2015 Share Posted April 7, 2015 Tutti sono favorevoli alla regolamentazione della prostituzione, purtroppo ci sono troppi interessi affinchè sia così, soprattutto perchè lo stato in fin dei conti ha sempre cercato di dare un mercato alle mafie. Il Vaticano in tal contesto c'entra poco, l'opinione pubblica è da decenni favorevole alla regolamentazione del mercato della prostituzione ma non si è mai fatto nulla, è un dibattito assodato, il legislatore non si muove per altri motivi e nemmeno stavolta lo farà- Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
robyVc Posted April 7, 2015 Share Posted April 7, 2015 Io intendevo che giuridicamente il controinteressato rispetto al Comune è il titolare della licenza e non lei che paga l'affitto della stanza a giorni e quasi sicuramente non ha la nazionalità quindi neanche vota, quindi ha meno chance di far pesare la propria opinione Però certo può essere informatissima ed avere ragione Intendiamoci si parla di un ambito in cui non può esistere forse l'Ottimo si deve cercare una regolamentazione "ragionevole" ed una "giustezza" possibile, ben consapevoli del fatto che qualunque sistema adottato sarà sottoposto a pressioni distorsive, fenomeni spiacevoli e criticabili etc Il problema è che non saprei proprio dire quale dei sistemi sia migliore fra l'opzione concessionario di licenza e affittuario+libero professionista in zone delimitate ( Olanda ), il lavoro sessuale anche in forma di contratto dipendente e la megaimpresa ( Germania ) il libero professionista che abusivamente esercita in alberghi che di fatto sono dei bordelli ( Lettonia ) etc PS vedo che insistete molto sulle tasse...giustissimo per carità ma anche in questo caso la scelta del sistema non è indifferente, in Germania le paga l'imprenditore credo a forfait, ragionevolmente con margini di evasione ma con gettiti cospicui ; non è la stessa cosa in un sistema di lavoratrici autonome pagate in contanti che affittano ad € 170 una stanza per una notte. Non ci si può aspettare in questo secondo caso un gettito cospicuo se non il minimo corrispettivo ad un diritto pensionistico ( permesso di soggiorno + pensione in collegamento ad un versamento contributivo ) In caso di libera professione sarei curiosissimo di leggere lo studio di settore... Non scherzo. Comunque scegliere una forma societaria piuttosto che una individuale (tecnicamente sono le uniche due alternative esistenti) relativamente al rischio di evasione fiscale è abbastanza restrittivo. L'evasione ha molte forme, la non emissione del documento fiscale in capo alla ditta individuale ha come contropartita forme più raffinate in ambito societario. La forma migliore comunque sarebbe il consorzio. Gestione centralizzata ma comunque in mano a chi poi svolge la professione, tipo il Formaggio Grana Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Efestione7 Posted April 7, 2015 Share Posted April 7, 2015 Assolutamente d'accordo a regolamentare sia per la sicurezza che gli introiti, voglio mettermi in regola. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Velocifero Posted April 7, 2015 Share Posted April 7, 2015 Assolutamente d'accordo. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Fra1990 Posted April 8, 2015 Share Posted April 8, 2015 Super d'accordo. Secondo me si potrebbe eliminare un po' lo sfruttamento, e così tutti sono più sicuri, e inoltre si pagherebbero le tasse Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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