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Siete vanitosi?


Beppe_89

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Vi considerate vanitosi?

 

Quanto "ve la tirate"?

 

è una caratteristica che vi può spingere ad approfondire una conoscenza o vi irrita/spaventa e quindi state alla larga di chi ostenta troppa sicurezza di sé? 

 

 

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Non me la tiro per niente, lo trovo stupido. Però un po' mi piaccio (com'è giusto che sia) ergo se ci si ama/apprezza un po' vanesi li si è.

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Come penso tutti ho delle parti del mio corpo che apprezzo/disprezzo, ma non lo ostento, e detesto chi lo fa, anche perché abbiamo tutti gusti diversi, uno può essere esteticamente bellissimo e tirarsela a mille, ma se a me fa cagare ci perde il doppio tirandosela  :no:

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Non me la tiro per niente, lo trovo stupido.

Come sei modesto e sincero.

Ti hanno educata bene nel collegio svizzero dove hai passato gli anni innocenti della tua adolescenza.

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In generale essere vanitosi non è una cosa buona (specie di questi tempi dove tutti si considerano veline o calciatori perchè hanno una un telefono con la fotocamera) ma un minimo di autoprotezione lo ammetto. Un minimo

 

https://youtu.be/VCqPVDKoMD8

 

Vai cercando qua vai cercando là

ma quando la morte ti coglierà

cosa resterà delle tue voglie

vanità di vanità

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Come sei modesto e sincero.

Ti hanno educata bene nel collegio svizzero dove hai passato gli anni innocenti della tua adolescenza.

Non so cosa dirti se te o altri odiate il vostro corpo o altro, non mi omologherò con la massa che schifa la propria persona, sì sono modesto e sincero.

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Vi considerate vanitosi?   Quanto "ve la tirate"?
 

 

Diciamo che qui si sommano due cose, la vanità ed una

certa dose di superbia ( che certo presuppone il fatto di

sapere di piacere agli altri e di piacersi )

 

Convengo che spesso le due cose si accompagnano, in una

società dell'immagine averne una "bella" è in sé anche un elemento

di potere sugli altri, è difficile quindi sottrarsi al meccanismo vanità+superbia

( ovviamente ci si può anche aggiungere una intenzione o una volontà specifica )

 

C'è del vero anche in ciò che dice Rotwang, a volte le persone "posano" e schifano

la propria immagine, per esorcizzare la propria paura di non piacere e/o per una sorta

di convenzione sociale del tutto ipocrita

 

Forse non è molto vero tra gay o nella socialità tra gay, ma in generale nella società

questo atteggiamento esiste

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non sono vanitoso

 

 

 

è una caratteristica che vi può spingere ad approfondire una conoscenza o vi irrita/spaventa e quindi state alla larga di chi ostenta troppa sicurezza di sé? 

è una cosa eccitante

Edited by Zafkiel
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Capricorno57

 

 

Vi considerate vanitosi? Quanto "ve la tirate"?

 

Ehm... un po'...

 

(soprattutto in compagnia del mio Boy, sfoggiarci ci piace un tot)

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Io non me la tiro assolutamente. Anche se varie persone, a primo impatto, pensano che io mi senta superfigo a tal punto da essere snob.

In realtà e' una forma di timidezza che mi fa essere schivo ma non me la tiro per niente.

Sono vanitoso, non tantissimo ma mi piaccio (non nel senso che mi reputo Figo, semplicemente ho smesso di disprezzarmi).

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è una cosa eccitante

 

io in genere distinguo: quelli che hanno un atteggiamento snob, superbo ed arrogante li evito (a meno che non scopro che tale atteggiamento è solo "difensivo" per nascondere timidezza o insicurezze di sorta) quelli che invece sono vanitosi in senso inclusivo, in modo vitale, in modo estroverso e non costruito mi attraggono decisamente!

Anche a me da fastidio l'autosvalutazione a mo' di (finta) modestia...!   

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A me sembra che tutti i gay coltivino, molto in superficie, un atteggiamento narcisoide piuttosto intenso, chi di segno negativo, chi di segno positivo e tra questi, chi con successo, chi con cantonate incredibili.

 

io mi iscrivo nella primissima categoria elencata e sono consapevole che questo potrebbe deformare notevolmente la mia visione delle cose.

 

Ditemi voi se la vostra impressione non é quella che i gay abbiano personalitá piú costruite per apparire e meno spontanee degli etero medi, perché la cosa mi sembra pesare molto nella nostra socialitá.

Edited by Demò
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se per vanità si intende ciò:

 

 

 leggerezza di carattere, che porta a trattare le cose serie con frivolezza e le cose frivole con più serietà che non meritino; vuotezza interiore; ostentazione di un’alta opinione di sé stessi, dei proprî meriti, delle proprie doti fisiche:

si posso dire di essere vanitoso, scusami Ferdydurke se ho scritto una cazzata. 

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Non me lo posso permettere..

 

Che brutta questa espressione... 

 

 

 

Ditemi voi se la vostra impressione non é quella che i gay abbiano personalitá piú costruite per apparire e meno spontanee degli etero medi, perché la cosa mi sembra pesare molto nella nostra socialitá.

 

Mah non so sai, forse la personalità di alcuni gay sembra più costruita perché spesso volutamente più chiassosa, più appariscente nel manifestarsi ma anche gli etero sono costruiti....eccome se lo sono!  

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Ditemi voi se la vostra impressione non é quella che i gay maschi e le etero femmine medi abbiano personalitá piú costruite per apparire e meno spontanee degli etero maschi medi, perché la cosa mi sembra pesare molto nella nostra socialitá.

Sì, ma con delle specificazioni ^

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A me veniva da riflettere sul significato piu' intimo ed originario della parola "vanità", e cioè, sul fatto che interessi qualcosa di profondamente effimero. La radice è la stessa di "vano", che tanto positiva non è.  :3

Comunque, tornando all'accezione comune proposta dal topic... Non saprei. Forse lo sono giusto un po'.

 

...Certo, mi piace apparire in ordine, e mi piace spendere quei 5 minuti in piu' allo specchio nella convinzione che sistemarsi il baffetto o il ciuffo possa aiutarmi a sentirmi piu' disinvolto. Stesso dicasi per il vestiario - se al mattino indosso una cosa che trovo mi stia bene mi sento piu' sicuro di me.

Forse, questo basta per ricadere nella dicitura del vanitoso. Però, posso dirvi che l'ho sempre intesa piu' in maniera "correttiva" che non autocelebrativa: e allora, piu' che una convinta ostentazione, diventa quasi un timore di non essere a posto.

 

Di certo, denota un'eccessiva preoccupazione circa quel che gli altri possano pensare del mio aspetto.  :3

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eh ma le ragazze etero mica devono morosarsi tra di loro...

Appunto

 

Quella tra di loro è la lotta per accalappiarsi le attenzioni dei maschietti, i quali, fosse per lor semplicini, poco se ne fregherebbero delle suddette impalcature

Edited by Shell
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i gay abbiano personalitá piú costruite per apparire e meno spontanee degli etero medi

 

Detto in questo modo mi pare scorretto

 

Se tu mi dici che un gay nasconde meno il suo narcisismo rispetto ad un etero

sono d'accordo

 

Un gay narcisista te lo fa vedere, tutto e subito perché sa che la sua bellezza è

un oggetto di desideri, qualcosa che lo pone al centro della scena

 

Un etero narcisista il suo narcisismo tende a mascherarlo, a fingere una spontaneità

del tutto apparente, cioè finta, perchè pensa di essere un soggetto capace di suscitare

ogni tipo di desiderio

 

Ovviamente non si tratta di dogmi, ma di tendenze

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Io tendo a distinguere moltissimo

la vanità (cercare di piacere agli altri)

dal narcisismo (cercare di piacere a sé stessi).

Elabora Almadel se ti va

 

Che son curioso :)

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Io tendo a distinguere moltissimo la vanità (cercare di piacere agli altri) dal narcisismo (cercare di piacere a sé stessi).

 

Per me finché nessuna delle due sfocia nel "patologico" direi che sono entrambe espressioni né negative né positive...o pensi che il narcisismo generi atteggiamenti per forza negativi (egocentrismo, superbia, arroganza, indifferenza, snobismo) e la vanità invece positivi (estroversione, simpatia, disponibilità)?

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