Segretezza gay

[Niar]

Ciao a tutti, oggi volevo parlare della condizione gay di doversi nascondere...

Cosa hanno i gay che gli etero non hanno per essere disprezzati? Perché veniamo considerati inferiori? Alcune persone, dopo aver fatto 'coming out', sono state prese di mira o sfruttate sessualmente. Perché la maggior parte delle persone pensano che a noi basti un pene per essere contento e darci dentro? Perché non sanno che anche gli omosessuali hanno dei sogni, l'amore, la passione e la voglia di scegliere il proprio destino? Io, facendo 'coming out' non voglio passare per un goloso di peni, voglio passare per una persona a cui piace un'altra persona. Non mi interessa essere considerato un uomo che ama gli uomini, mi basta essere considerato una persona che ha la possibilitá di scegliere il suo lavoro, il suo amore e la sua vita.

Dite la vostra e cercate di non arrendervi nel caso in cui la legge non viene fatta rispettare nei nostri confronti! Non fatelo per gli altri, fatelo, per prima cosa, per voi stessi.

[tipnick]

Perché la chiesa ha messo da generazioni e generazioni nella testa della gente che essere gay è qualcosa che va contro natura, di cui vergognarsi. Ora un pensiero radicato nella testa della gente per più di mille anni, non si sradica facilmente. Per cui oggi, le famiglie insegnano ancora ai ragazzi che essere gay è una cosa non solo sbagliata, ma che ci render ridicoli. I ragazzi quindi crescono con queste convinzioni in testa e anche se oggi nel 2015, la maggior parte dei ragazzi è atea e quindi non v'è più una credenza religiosa dietro la discriminazione omosessuale, è rimasto lo stesso l'infondato odio contro gli omosessuali radicato nella società, soprattutto nei più giovani.

[SkeezyBoy]

Ragionamento sconclusionato...

[Tyrael]

 

Cosa hanno i gay che gli etero non hanno per essere disprezzati?

i gay non sono normali gli etero si

 

 

Perché veniamo considerati inferiori?

perchè siamo "diversi"

 

 

Perché la maggior parte delle persone pensano che a noi basti un pene per essere contento e darci dentro?

gaio = felicità, se intorno a te c'è tristezza un cazzo può renderti felice, la felicità si ottiene con poco

 

 

Perché non sanno che anche gli omosessuali hanno dei sogni, l'amore, la passione e la voglia di scegliere il proprio destino?

generalmente siamo egoisti, meschini e ipocriti fai te il conto...

 

 

 

Io, facendo 'coming out' non voglio passare per un goloso di peni, voglio passare per una persona a cui piace un'altra persona.

piu che goloso di cazzi... ti etichetteranno come "passivo" e/o sfranta 

[freedog]

comincerei col dire che i primi a NON doversi MAI vergognare dell'esser froci dobbiamo essere noi stessi.

E non mi pare tu lo faccia, almeno da quanto scrivi.

 

POI viene tutto il resto del mondo

 

PS: Zaf, non ti facevo così..

così..

ETERO!!

       

Edited April 9, 2015 by freedog

[Niar]

Io non mi vergogno di essere gay, ma non me ne vanto nemmeno... Non vedo differenza tra un ragazzo gay e un ragazzo etero, sono tutti e due ragazzi (quindi persone), nessuno dei due è malato di qualcosa (perché l'omosessualità non è affatto una malattia!) ed entrembi hanno un cervello che gli può consentire di fare le stesse cose con le stesse possibilità.

[freedog]

Io non mi vergogno di essere gay, ma non me ne vanto nemmeno... Non vedo differenza tra un ragazzo gay e un ragazzo etero, sono tutti e due ragazzi (quindi persone), nessuno dei due è malato di qualcosa (perché l'omosessualità non è affatto una malattia!) ed entrembi hanno un cervello che gli può consentire di fare le stesse cose con le stesse possibilità.

mi spiego meglio: il resto del mondo sa che sei gay o ti vergogni di comunicarglielo, magari temendo reazioni pesantemente omofobe?

[Niar]

Non dico di doverlo urlare a tutto il mondo, sarebbe inutile... Neanche un etero urlerebbe:"SONO ETERO!!!" è una cosa da 'I soliti idioti'. Però mi basterebbe vivere normalmente, senza avere la possibilità di essere cacciato dal lavoro, dalla palestra o da qualsiasi luogo solo perché si accorgono che sono gay per il modo di fare.

[Almadel]

Credo che la domanda di @freedog fosse: "Tu sei dichiarato con famiglia e amici?"

[Niar]

Amici si, famiglia... lo sto per fare.

[unotratanti]

Penso che tipnick abbia centrato il problema e abbia risposto alla tua domanda. Le proprie insicurezze, la mancanza di consapevolezza, il riservo nel dichiararsi ritengo partano proprio da considerazioni sbagliate e fortemente radicate nella società. Questo porta all'istinto di sopravvivenza (vivi e lascia vivere) e dunque a preferire di non esporsi. Però per quanto pessimista io sia, mi sembra che qualche micro frattura a nostro favore si sta creando. No?

[freedog]

Però per quanto pessimista io sia, mi sembra che qualche micro frattura a nostro favore si sta creando. No?

e però se ste micro fratture non le creiamo noi, da sole non si formeranno mai!!

cominciamo col NON ritenerci sbagliati ed essere cmq orgogliosi di quel che siamo (non a caso esiste qsa che si chiama proprio pride..).

 

Insomma, accettiamoci e non vergognamoci di noi stessi, e sarà più difficile che gli omofobi possano distruggerci emotivamente!

Edited April 9, 2015 by freedog

[Almadel]

Io sono dichiarato da quasi vent'anni

e gli episodi sgradevoli li conto davvero sulle dita di una mano.

[Tyrael]

 

Non vedo differenza tra un ragazzo gay e un ragazzo etero, sono tutti e due ragazzi (quindi persone), nessuno dei due è malato di qualcosa (perché l'omosessualità non è affatto una malattia!) ed entrembi hanno un cervello che gli può consentire di fare le stesse cose con le stesse possibilità.

quanto ottimismo leggo nelle tue parole... peccato che il confronto sia fatto da una delle parti e che quindi è una piccola vocina. 

[Hinzelmann]

 

 

Non mi interessa essere considerato un uomo che ama gli uomini,

 

 

Questo dovrebbe interessarti invece, perché è la tua storia, ciò che senti-provi e pensi, la tua identità

il punto è che non dovresti essere considerato inferiore per questo

 

Fare CO ti consente di farti conoscere al di là degli stereotipi negativi e gli stereotipi negativi

esistono per scoraggiarti dal fare CO

[Niar]

Lo so, ma non ho detto di non volerlo fare, anzi. Poi, se avessi letto tutta la frase, avresti capito che a e importa essere alla pari con tutte le persone, non essere messo sotto o sopra qualcuno.

[wwspr]

La risposta breve è: perché la gente è ignorante e disinformata. 

Onestamente non trovo molto altro da aggiungere.

[atreio]

Io credo che l'omofobia si fondi fondamentalmente su un punto: la presunzione di eterosessualità.

Sappiamo tutti che purtroppo gli etero sono molto più numeriosi dei gay, si dice 95 a 5: pertanto in genere il 95% delle persone si aspetta che un maschio vada con le femmine e viceversa, il corollario di questo modo di pensare è che inevitabilmente quelli che non lo fanno finiscono con l'essere visti come delle...ciambelle riuscite senza buco questa è la verità, è la classica "paura del diverso" vecchia come il mondo.

 

Io, nato e cresciuto in un ristretto ambiente di provincia, ho realizzato solo a 22 anni di essere gay, tanto forti erano i modelli etero con cui sono cresciuto, e ho impiegato altri 4 o 5 anni per accettare la cosa; il CO l'ho fatto solo in famiglia ma all'atto pratico è come lo avessi fatto, la mia omosessualità è il segreto di pulcinella: praticamente tutti qualli che mi conoscono lo hanno capito (fosse altro perchè donne non ne frequento e battute e commenti sul genere femminile non ne faccio mai...), al lavoro ho carpito più volte qualche commentino sarcastico o qualche battutina soft-omofobica nei miei confronti da parte di qualche collega che puntualmente faccio finta di non capire o sentire, non posso onestamente dire di essere stato oggetto di atti espliciti di discriminazione ma credo proprio che non passino più di due o tre giorni senza che alle mie spalle qualcuno si diverta a fare battutacce di pessimo gusto.

 

Io credo però che alla fine uno deve anche decidere di vivere la sua vita senza farsi troppo influenzare dagli altri, frequenta locali e chat e ... fregatene: lo so che è dura ma questo sei e devi vivere, fallo magari con un basso profilo come me ma fallo!

[Almadel]

 

 

Io credo che l'omofobia si fondi fondamentalmente su un punto: la presunzione di eterosessualità.

 

Ma dici?

Io ho lo "presunzione di destrimania", ma non discrimino affatto i mancini

né credo che la sinistra sia la mano del demonio come nel Medioevo.

[LocoEmotivo]

Ciao a tutti, oggi volevo parlare della condizione gay di doversi nascondere...

Mi spiace, ma non condivido già la premessa.

[Capricorno57]

 

 

Però mi basterebbe vivere normalmente, senza avere la possibilità di essere cacciato dal lavoro, dalla palestra o da qualsiasi luogo solo perché si accorgono che sono gay per il modo di fare

A me non sembra che il gay rischi di essere cacciato, gentile Niar .

Ammetto però che ognuno abbia la propria esperienza al riguardo.

[Niar]

Io ho l'ambizione di fare il poliziotto postale specializzato contro la pedofilia. Ho saputo di un uomo gay, che lavorava come poliziotto, è stato licenziato per questo dal capo.

[Almadel]

Se non vuoi dichiarati è certo possibile che ti licenzino in quando gay,

ma se non hai paura che si venga a sapere puoi denunciare il datore di lavoro

e se riesci a dimostrare che ti hanno licenziato per quello riavrai il lavoro.

[radioresa]

Mi è capitato spesso che alcune persone smettessero di essere omofobe non appena si rendevano conto di che cosa fosse l'omofobia. O meglio, finché vivono in un ambiente fica calcio e motori è facile dare del ricchione all'amico imbranato. Quando si rendono conto che pure loro figlio è gay, capiscono che l'omofobia fa male e può anche uccidere.

 

Ovviamente ci sono anche gli omofobi convinti, e con loro questo discorso non vale.

[Niar]

Lo so, infatti sto cercando di aiutare un mio amico omofobo ad affrontare il fatto della mia omofobia, devo dire che è difficile!

[LocoEmotivo]

Io ho l'ambizione di fare il poliziotto postale specializzato contro la pedofilia.

Caspita!

Questa è davvero una bella ambizione

[kinbeat]

Ma dici?

Io ho lo "presunzione di destrimania", ma non discrimino affatto i mancini

né credo che la sinistra sia la mano del demonio come nel Medioevo.

eppure anche al giorno d'oggi ci sono famiglie, e (di rado) persino professori che sforzano i piccoli per farli scrivere con la destra.

c'è del vero in questo parallelismo.