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Ruoli nelle coppie omosessuali


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Porgendo immantinente un saluto, sperando di non far mio un eccessivo ardire mi prendo la libertà di iniziare una nuova discussione al fine di scoprire se quanto da me saputo equivale a verità o se questo non è null’altro che un altro mito da sfatare dovuto solo alla scarsa informazione.

 

Ci tengo a precisare che qualora la mia domanda dovesse risultare offensiva o fuori luogo, questo non è il mio intento e vi pregherei quindi di accettare quelle che sarebbero le mie più sentite scuse.

 

In tutta onestà come ho già detto ed ammesso, non sono molto ferrato e/o molto conoscitore di alcuni argomenti e la domanda che vorrei porre penso sia da ricondurre proprio ad uno di questi.

 

Diverso tempo fa, parlando con diverse persone, mi venne detto che le relazioni omosessuali non hanno ruoli “interscambiabili” come io invece pensavo.

 

O meglio, io ero convinto che non esistessero ruoli all’interno di una coppia omosessuale, ma invece mi fu detto che in realtà è l’inverso e che ferme restando le caratteristiche con contraddistinguono una persona all’interno di una coppia esiste una struttura statica e consolidata.

 

A me parve strana questa cosa, però riflettendoci alla fine ho pensato che potesse anche essere vero.

 

La mia domanda quindi è questa: “E’ vero quel che mi fu detto?” O comunque, nella vostra esperienza è così?

 

Speranzoso che la mia domanda non risulti inopportuna, eccessiva o fuori luogo, spero che vogliate aiutarmi a scoprire a qualcosa in più su questa realtà.

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https://www.gay-forum.it/topic/29936-ruoli-nelle-coppie-omosessuali/
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I ruoli rispecchiano delle preferenze che mostrano gradi di staticità estremamente variabili in base al singolo.

ci sono gays versatili, che si interscambiano senza problemi mentre altri più devoti al proprio ruolo e che difficilmente, vuoi per gusto e vuoi per "immagine", accantonano.

io, per esempio, preferisco il ruolo passivo e quasi sempre - sempre... :asd: - lo pratico, ma mi ritengo sufficientemente flessibile da poter fare l'attivo senza drammi :uhsi::asd:

e i Pokémon esistono o almeno sicuramente sono interscambiabili.

Inoltre, senza nemmeno provare ad effettuare una ricerca nel Forum utilizzando come parola chiave "Ruoli" per verificarlo, oso insinuare che non sia un argomento così raro da non essere stato riproposto in passato.

Davvero, io invece mi domando se sarà possibile farmi trasferire in una realtà parallela, dove ciò è realtà, già fremo .... o tremo ? 

Per il resto, concordo con i commenti precedenti.

Quindi vediamo se ho capito nel modo corretto...

 

Si tratta solo di preferenze, non esiste una "regola" che va per la maggiore o comunque un'abitudine che vuole ruoli prestabiliti.

 

Il tutto si vive e varia in base ad ogni coppia e tutte le coppie hanno tendenze e gusti diversi da ogni altra coppia.

 

Pura fantasia e libertà nel solo rispetto delle persone che formano un'unione.

 

Giusto?

 

 

Illustrissimo SkStatic, sono iscritto da tre giorni ed in questo lasso temporale ho guardato ed ho provato a capire tante cose sulle quali so poco.

 

Se come sostieni tu esistono molti altri post che parlano di questa cosa, chiedo scusa sia a te che agli altri utenti, però io non li ho trovati; non è stato per cattiveria o per mancanza di voglia, molto semplicemente non sono stato in grado di trovare quanto alla fine ho provato a chiedere.

 

Comunque grazie ai due utenti che mi hanno voluto rispondere e grazie anche a te per il tuo "concordo".

Saramandasama
Il tutto si vive e varia in base ad ogni coppia

Sì!

Certo tu potresti provare a calarti nel mood gay regalando uno strap-on alla tua ragazza. Chissà aprendoti a pratiche più trasgressive e scambiandoti i ruoli con la tua compagna, potresti riuscire ad immedesimarti meglio e capire cosa si prova ad essere bottom. In più è risaputo che la stimolazione prostatica è molto gradevole. <3

Edited by Salamandro

Illustrissimo SkStatic, sono iscritto da tre giorni ed in questo lasso temporale ho guardato ed ho provato a capire tante cose sulle quali so poco.

 

Se come sostieni tu esistono molti altri post che parlano di questa cosa, chiedo scusa sia a te che agli altri utenti, però io non li ho trovati; non è stato per cattiveria o per mancanza di voglia, molto semplicemente non sono stato in grado di trovare quanto alla fine ho provato a chiedere.

 

Comunque grazie ai due utenti che mi hanno voluto rispondere e grazie anche a te per il tuo "concordo".

 

Illustrissimo ? Ora non dormirò per tre notti, grazie.

Grazie a Salamandro anche per il suo commento, anche perchè mi da la possibilità di affermare nuovamente quanto detto in precedenza.

 

Alcune cose le sto imparando solo in questi ultimi giorni proprio grazie alla lettura ed all'interazione con gli utenti di questo forum.

 

Io non avevo mai sentito definire nessuno "bottom", ma senza dover far ricorso a troppa immaginazione penso, anche grazie alle parole di Salamandro, di capire chi sia un "bottom".

 

Sono certo che per voi molte cose siano scontate e che magari qualche mio dubbio o qualche mia domanda possa apparirvi sciocca o assurda, però se faccio qualche domanda non è perchè voglio farvi perdere tempo o prendermi giuoco di voi, semplicemente chiedo perchè non so e mi farebbe piacere poter sapere.

Perchè? Cosa c'è di male in "illustrissimo"?

Precisiamo che la mia ironia era rivolta principalmente a coloro che le hanno dato con sicurezza informazioni alquanto discutibili ( i suoi conoscenti, quelli che menziona nel primo post ), detto ciò, quando non ci arriverò più, risponderò alla sua ultima domanda, ma per ora sposterò il mio sguardo.

"quando non ci arriverò più, risponderò alla tua ultima domanda, per ora sposto il mio sguardo."

 

Va beh... farò finta di aver capito...

 

Mentre per quanto riguarda chi mi ha dato l'informazione su cui ho chiesto... Penso che chi l'abbia detto a me a sua volta lo abbia sentito dire da qualcun'altro che già lo aveva sentito da qualcun'altro e via dicendo...

 

Insomma, alla maggior parte delle persone basta reperire un'informazione e farla propria, in pochi cercano anche di scoprire se è attendibile.

Se stai cercando una regola, sappi che non esiste, il panorama è estremamente vario. Io sto con il mio compagno da 14 anni e tra noi i ruoli sono assolutamente fissi, uno è solo attivo e l'altro è solo passivo, ci troviamo bene così e non sentiamo nessun bisogno di cambiare. Ma conosco altre coppie gay completamente diverse, una assolutamente entrambi versatili, un'altra versatile ma con una prevalenza di uno ad essere attivo e l'altro a essere passivo. inoltre nelle coppie che stanno da molti anni insieme può succedere che i ruoli cambino nel tempo.

Grazie mille per la chiara e gentile risposta.

 

Da quello che ho capito finora quel che mi fu detto è una grande banalizzazione di una realtà di molto più varia e molto più complessa.

 

Oso presupporre che anche il rapporto socio-emotivo sia simile. Non esistono "situazioni che vanno per la maggiore".

 

Provo a spiegarmi meglio, immagino che il rapporto sia dominato solo da quelli che sono i rispettivi caratteri e che la vita di coppia sia dettata solo da questi che risultano comunque essere indipendenti dalle possibili preferenze sessuali.

Personalmente ti direi che esistono degli "orientamenti", ma che non mi farei troppi problemi ad adattarmi, in una coppia.

 

 

Purtroppo però alcuni ragazzi frequentati non la pensavamo come me, e definendosi dei "solo attivi/passivi" hanno ritenuto ciò motivo di incompatibilità, malgrado tutto il resto.

Oso presupporre che anche il rapporto socio-emotivo sia simile. Non esistono "situazioni che vanno per la maggiore".

Esatto!

Cmq, una delle domande che più mi fa venire l'orticaria quando mi chiedono lumi sulle dinamiche di coppia gaya, è "chi fa la donna tra voi due?". 

[siccome non siamo alieni, funzionano come in qsi coppia sulla faccia della terra, scazzi & romanticherie comprese]

 

Di solito la risposta è "io cucino, L. lava, e il primo che c'ha mezzo minuto libero passa l'aspirapolvere/lo straccio""; ma all'occorrenza anch'io carico una lavatrice senza farmi troppi problemi.

La preferenze sessuali fra gay non hanno mai corrisposto a dei ruoli sociali

di genere, perché non è mai esistito un riconoscimento sociale che consentisse

anche volendolo di identificarsi in questo

 

Di fatto il riconoscimento della possibilità di una coppia gay, storicamente segue

viene dopo il femminismo e l'affrancamento delle donne dall'obbligo di conformarsi

totalmente ai ruoli familiari e sociali prestabiliti

 

Ma anche prima non troveremmo niente del genere...semmai troveremmo un gay

più maschile o più grande che si prende cura del compagno, proteggendolo e servendolo

facendo da schermo nei confronti di una Società ostile

 

Definire questo ruolo "maschile" lo si può, solo a condizione di considerare una concezione

cavalleresca della maschilità si rinvia a film come Yves Saint Laurent o a documentari come

quello sulla coppia Bachardy-Isherwood etc ( parliamo in ogni caso di "nonni gay" Lol )

cambiapelle

Non mi vedo in una coppia versatile e francamente farei fatica a sforzarmi a fare l attivo di tanto in tanto ..però come detto da altri in precedenza non ci sono regole prestabilite ne termini di paragone visto che l accettazione della coppia gay in società é storicamente recente ( prima i gay erano tutti passivi e scopavano con gli etero ..almeno nel immaginario collettivo.. Un po' come avveniva con i faraoni che scopavano con gli schiavi maschi senza considerarsi per questo gay)

 

Personalmente amo i ruoli perché mi danno sicurezza .

 

 

giuoco

Io fino ad ora avevo sentito parlare solo nella sigla FIGC (non i coministi) di "giuoco". Puoi scrivere anche un po' più informale, altrimenti sembri un troll.

Anche il passato remoto, credo di averlo visto usato così sovente dal Manzoni o Verga (autori NON a caso).

 

La sintesi è che ognuno fa come gli pare. C'è chi ha ruoli fissi e chi no, chi li scambia sempre e chi a volte. Trovi chi non vuole fare sesso "completo", chi vuole solo orale, o solo frotting o solo sex toy ecc ecc...

Innanzitutto grazie a tutti coloro che mi stanno aiutando a creare un'immagine più ricalcante il vero della variegata realtà che è insita nelle coppie omosessuali.

 

Cercando di utilizzare un linguaggio meno formale, come suggeritomi da Chris, penso di poter dire che i virtù di quanto ho potuto far mio da tutte le vostre risposte, che quanto dettomi non è null'altro che il frutto di un tentativo di generalizzazione grazie al quale si cerca di riportare a canoni convenzionali proprie delle coppie eterosessuali.

 

In linea di massima so che quanto non conosciuto e per sua natura complesso tende ad essere semplificato al fine di poterne avere una comprensione iniziale.

 

Solitamente questo è quello che si fa per rendere più facilmente comprensibili gli argomenti di studio della scienza, della sociologia, insomma della natura in genere.

 

Nelle coppie eterosessuali, la società riconosce dei "ruoli" che vanno per la maggiore, quindi sapendo che anche nel mondo delle coppie omosessuali potrebbero esistere dei "ruoli", il mondo etero ha voluto semplificare il tutto autoconvincendosi e cercando di convincere i suoi appartenenti che anche nel mondo gay vi siano le medesime dinamiche.

 

Ad essere "discriminanti" nelle varie coppie sono le caratteristiche peculiari ed uniche degli individui che le compongono le quali possono dare origine a coppie più o meno inclini all'esistenza di un ruolo e la "magia" sta, come nel mondo eterosessuale, nel trovare la persona che condivida quanto più possibile la visione ed i gusti dell'atro.

 

Semplice... Forse anche troppo per essere "accettato e compreso" da chi vede nel "diverso da se stesso" un mondo alieno.

 

 

Io fino ad ora avevo sentito parlare solo nella sigla FIGC (non i coministi) di "giuoco". Puoi scrivere anche un po' più informale, altrimenti sembri un troll. Anche il passato remoto, credo di averlo visto usato così sovente dal Manzoni o Verga (autori NON a caso).

 

Be' forse rimbeccare uno per i suoi errori di scrittura è scortese (a proposito ;-) anche tu ne hai commesso uno:  coministi invece di comunisti), ma rimbeccarlo perché scrive correttamente è certamente straordinario!

Be' forse rimbeccare uno per i suoi errori di scrittura è scortese (a proposito ;-) anche tu ne hai commesso uno:  coministi invece di comunisti), ma rimbeccarlo perché scrive correttamente è certamente straordinario!

Ahaha ma guarda che "giuoco" non è affatto un errore di ortografia. O meglio, non è un lapsus calami, come evidentemente il mio, ma solo un termine vetusto per definire "gioco". E' quindi senzadubbiamente ( :P) corretto formalmente, come forma, ma - come probabilmente sai meglio di me- è il contesto che definisce un registro. 

Ognuno resta libero di discostarsene e usare il registro che più gli piace, ben consapevole di rischiare di "stonare" fra le varie voci che si susseguono e perciò non essere preso sul serio (a.k.a. rischio troll)

Edited by Chris

 

 

Ahaha ma guarda che "giuoco" non è affatto un errore di ortografia. O meglio, non è un lapsus calami, come evidentemente il mio, ma solo un termine vetusto per definire "gioco"

 

Veramente io non l'ho definito errore di ortografia..... comunque ai miei tempi "giuoco" era considerata la forma corretta rispetto a "gioco" come "giocare"  era considerata corretta rispetto a "giuocare" per la legge del dittongo mobile.

Certo ora le regole sono cambiate e "gioco"  pare sia ammesso, mentre "giuoco" pare desueto, ma dire che è vetusto mi sembra esagerato:

lo so, lo so, dirai che faccio il Cicero pro domo sua ;-)

 

 

 

 

Ognuno resta libero di discostarsene e usare il registro che più gli piace, ben consapevole di rischiare di "stonare" fra le varie voci che si susseguono e perciò non essere preso sul serio (a.k.a. rischio troll)

 

Va bene, passi per la vetustà di "giuoco", ma l'uso corretto del passato remoto invece del passato prossimo non mi sembra da censurare, anzi!

Del resto è un vizio dei parlanti settentrionali l'abuso del passato prossimo o meglio l'oblio del passato remoto, mentre i parlanti meridionali peccano per il vizio contrario.

 

Comunque il troll è normalmente considerato un provocatore in forza degli argomenti (o non-argomenti) usati, non per la forma forbita e per il lessico e la sintassi desueta!

Io sarei dubbioso anche sulla fissità dei ruoli nelle coppie etero; nell'ambito "socio-emotivo", come scrive Ernesto, ma anche proprio in ambito sessuale.

insomma, dici che in casa le donne oltre ai pantaloni ormai si sono munite pure di strap-on?? 

che immagine inquietante per i poveri mariti etero...

unotratanti

Per come la vedo io non esistono ruoli predefiniti in una coppia gay, ci sono sicuramente delle propensioni ma queste non è detto che influiscano in maniera così decisiva. Quando ami ti doni all'altro in maniera del tutto spontanea e naturale. Ti lasci trasportare e capisci sul momento quali sono le vostre esigenze.

insomma, dici che in casa le donne oltre ai pantaloni ormai si sono munite pure di strap-on?? 

 

Ci sono ancora tante donne italiane, magari non giovani che continuano

a ritenere il sesso orale da "donnaccia"

 

Io su questi aspetti sarei più prudente, anche perché altrimenti da dove

nascono i pregiudizi sulla coppia gay, così intrisi di sessismo?

 

Certo è una situazione che inizia a modificarsi anche in Italia ed è probabile

che "in privato" accada molto di più di ciò che viene rappresentato-detto "in

pubblico" ( ma questo - in parte - da sempre )

 

Come è anche un classico il fatto che la donna si confida con il gay, più

di quanto non farebbe con degli etero ; quindi noi recepiamo una serie di

segnali "anticonvenzionali"

 

Se dei modelli gay sono esistiti - in passato - non erano certamente il

"chi fa la donna" detto dagli etero...che suppongo fosse funzionale a

scoraggiare la coppia gay a proclamarne l'impossibilità.

 

Poteva essere il modello greco ( adulto - giovane ) vedi Oscar Wilde

o Isherwood o l'Ernesto di Saba, o rapporti fra "soci" tipo il creativo ed

il manager ( Valentino Yves Saint Laurent etc ) d'altronde è anche vero

che proprio per questo motivo i rapporti diversi rimanevano più coperti

( poco si può dire della relazione fra Proust e Hahn, ma sono sepolti accanto,

ed erano entrambi artisti per dire... ) 

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