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Ciao a tutti... faccio ritorno...


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Ciao a tutti voi.

Faccio ritorno dopo alcuni mesi in cui avevo ripreso in mano una vita che mi era sfuggita.

Forse vi ricordate di me... quello del disturbo ossessivo omosessuale.

 

Ora non ho più quel disturbo ma sono una persona molto ossessiva e molto ansiosa in una fase di depressione acuta.

 

Dopo tanta terapia atta a cercare di superare il problema del mio disturbo siamo arrivati ad una conclusione io e il mio psicologo... che sicuramente cè qualcosa di inaccettabile in me che non riesco ad affrontare e che lo devo fare.

Mi ha cambiato il percorso e il terapeuta e mi ha introdotto ad una accettazione della mia omosessualità.

 

Vi spiego in breve (non so quanto breve ehehehe) la mia storia... e premetto che non sono ne un troll ne un pazzo... ma una persona che sta davvero male in questo momento.

 

Il mio primo episodio di "paura omofobica" l'ho avuto a 14 anni.

Non ricordo il motivo... forse ero diventato troppo amico di un mio amico e forse dico forse mi piaceva anche un pò.

Mi ricordo ancora che periodo di merda... avevo paurissima... non volevo uscire... piangevo... ansia a palate.

 

Poi le cose cambiarono.

Iniziai a farmi le prime masturbazioni su film porno eterosessuali e sono sempre stato uno che faceva della pornografia un largo uso

 

Ho avuto molte relazioni con le donne... e anche serie (4 anni circa).

Sono stato pure innamorato e dipendente dalla relazione.

 

Poi 6 anni fa cè stata la bomba dentro di me.

Il sesso l'ho sempre vissuto con molte insicurezze con le donne

Avevo paura di non eccitarmi... avevo paura di non eccitare.. avevo paura di averlo piccolo... di scopre che non mi piaceva ecc..

 

L'omofobia interiorizzata era forte e lo sapevo. Ma credevo non fosse un problema cosi grande.

Quando mi sono deciso di vivere liberamente la mia sessualità con le donne... senza tante seghe mentali devo ammettere che la mia vita era cambiata.

Avevo sempre molta ansia da prestazione... ma in quel modo l'ansia se ne era andata e vivevo molto meglio.

 

Poi il blocco definitivo con il desiderio sessuale.

Ne per le donne... ne per le masturbazioni.

Blocco che ho cercato di sbloccare in terapia facendo cose anche un pò contro le mie convinzioni di sesso solo con amore.

E ho fatto sesso senza essere innamorato... ho tradito... l'ho fatto di nascosto e in luoghi anche molto rischiosi.

Era bello e mi piaceva... ma al momento in cui tutto era tranquillo... il mio disturbo del desiderio si ripresentava e si ripresentava anche la mia omofobia.

 

Ora sono fidanzato con una ragazza che sa tutto di me... dei miei pensieri e disturbi ma sono arrivato ad un punto di non ritorno.

 

Ho scoperto che il sesso... si è bello e appagante.. ma è solo sesso.

L'unica cosa che mi distoglierebbe da questo mio vuoto interno sarebbe l'amore.. e proprio qua ho scoperto che io dentro di me vorrei innamorarmi e stare con un'uomo.

 

Ancora non ho le cose ben definite dentro di me anzi... ora sono solo un depresso che sta di merda e che deve lasciare la sua ragazza e non sa come fare.

Cercherò con questo percorso di accettazione di capire certe cose di me... ma sarà dura... e ho paura che alla fine ne morirò.

 

Il mio psicologo mi ha detto di provare pornografia gay... che ancora non sono pronto a provare un uomo reale.

Troppa omofobia interiorizzata (scusatemi... non odiatemi per questo... non sò come fare)

 

Provo a guardare porno gay ma non sento eccitazione... ma forse perchè sono molto bloccato dalla paura.

Non mi piace vedere immagini del genere... non sò perchè...

 

Vorrei tanto stare bene... ma per me è difficile.

Ho 35 anni e la vedo molto difficoltosa ora.

 

Scusate se sono stato offensivo per qualcuno... ma vorrei solo instaurare un'amicizia dei rapporti.

 

Mia mamma sa tutto e mia sorella... sono il primo al mondo che ha fatto coming out prima di accettarsi internamente omosessuale.

 

Grazie a tutti e scusate il mio disturbo.

 

 

Link to comment
https://www.gay-forum.it/topic/29955-ciao-a-tutti-faccio-ritorno/
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Forse vi ricordate di me... quello del disturbo ossessivo omosessuale.

Ciao! ci sei mancato!

 

Ora non ho più quel disturbo ma sono una persona molto ossessiva e molto ansiosa in una fase di depressione acuta.


Avevi il disturbo ossessivo omosessuale.. ora non hai più quel disturbo ma sei una persona comunque ossessiva? 
Ho capito bene?

C'è qualcosa che non quadra... 

Di sicuro non sei il primo al mondo che ha fatto coming out prima di accettarsi completamente :D 

Sbaglio o la situazione è sempre la stessa?  

A fatti è sempre la stessa.. forse c'ho che è cambiata è una sorta di consapevolezza che non sto bene a capire.

Cmq no... le cose non sono cambiate molto.

Forse il dolore... il male... quello si è cambiato... è aumentato.

 

Il mio terapista mi dice che non ho più il disturbo ossessivo compulsivo (test.. compulsioni.. rimuginazioni... rassicurazioni) ma ho talmente tanta paura interna che divento ossessivo e faccio cose che poi mi fanno stare male.

 

Ho cercato di vedere se ero omosessuale immaginandomi a baciare un'uomo e a fare sesso passivo... ma era come una violenza per me.

Certo che l'ho fatto talmente tante volte che ora non mi fa molto effetto.

 

Mi ha detto di provare e riprovare pornografia gay... ma non ne sono molto felice.

 

Si.. il fatto di fare coming out prima ci accettarsi non è cosi strano.

Mia mamma e mia sorella con riserva mi hanno accettato (mamma non era felice quello no ma gli va bene se un giorno dovessi stare bene)

 

Io non ho i mezzi per riuscire ad uscirne da solo e guardo se con una terapia buona e un buon terapeuta mi possa dare una mano a stare meglio.

 

Scusatemi ancora...

Ok fai un bel respiro, datti una calmata e alterna alla pornografia gay anche film che parlano di storie gay, riviste che trattano di temi gay, notizie ed informazioni sulla comunità LGBT nel mondo, libri a tema gay, dibattiti sui diritti lgbt in Italia e all'estero. Documentati, scopri un po' cosa significa realmente essere gay. Scommetto che ne sei talmente ossessionato da non esserti mai posto il problema.

Storia molto complicata la tua (ho letto i tuoi messaggi precedenti). Anch'io ho convissuto con molte paure. Ma non quella di cui parli tu. Io ho scoperto presto di essere gay e non l'ho vissuto come un trauma. Vorrei poterti dire delle parole di conforto, ma ho paura di essere banale.

 

Non voglio fare della psicologia spicciola, ma mi pare di capire che tu non ti accetti perchè hai paura che gli altri non ti accettino come gay. Cioè subordini la tua accettazione a quella degli altri. Ho fatto questa deduzione perchè in un tuo messaggio ho letto che eri insicuro da bambino e poi crescendo hai superato un po' questa cosa inserendoti in un gruppo di amici eterosessuali. Cioè ti sei sentito sicuro fra di loro. Quindi scoprirti gay ti ha messo in crisi.

Ma queste sono mie supposizioni. Devi basare la tua sicurezza sulle tue capacità e non sul consenso degli altri.

 

Poi, volevo chiederti, se hai provato a vedere con il tuo psicologo, se le tue paure nascono anche dalle tue credenze religiose. Perchè se sei cattolico e credi nel peccato, e che amare un'altro uomo è peccato... in tal caso, devi lavorare anche su questo campo, e toglierti dalla testa simili idee.

 

Più che provare a vedere film porno gay, io direi che parlare con un gay ti possa aiutare di più. Ma intendo parlarci dal vivo, conoscere e confrontarsi... perchè conoscere qualcuno (gay) ti aiuterebbe a vederlo come una persona normale e ti renderesti conto che le tue paure sono infondate e sono tutte basate su pregiudizi che la società ti ha inculcato...

 

 

Ho cercato di vedere se ero omosessuale immaginandomi a baciare un'uomo e a fare sesso passivo... ma era come una violenza per me.


Ma, uhm? E' luogo comune e abitudine pensare che il sesso fra due uomini preveda la penetrazione di uno dei due. Ma non ce lo ordina il dottore! E non sta scritto da nessuna parte che quello anale debba essere "il sesso standard" (copiando il sesso "tradizionale" uomo+donna). Quindi qui io onestamente non vedo il problema, ne eventuali ansie da prestazione, perché fondamentalmente non c'è nessuna prestazione da fare ^^.

 

e proprio qua ho scoperto che io dentro di me vorrei innamorarmi e stare con un'uomo


Eh! Appunto. Quindi terapie, trattamenti e terapeuti non servono a granché, perché "agiscono" sull'automobile quando è ancora nel garage. Il problema poi sorge quando sei su strada e guidi. Non so se mi son spiegato.
Quello che ti auguro è che ti possa innamorare seriamente e presto, e di qualcuno che ti ami così tanto da lasciarti sperimentare nella più completa e totale serenità. Perché le paure, a volte, si possono superare SOLO quando qualcuno ti prende per mano.

Quindi tocca solo aspettare.
unotratanti

Ginko bellissima risposta e penso possa essere di conforto per Loxso!!

 

Loxso ciao e bentornato.

Stai vivendo un periodo di forte sconforto e l'angoscia non ti lascia respiro. Non cercare in maniera ossessiva di risolvere adesso e subito ogni cosa, lascia perdere lo studio convulsivo di pornografia gay ecc.. Prenditi il tuo tempo!!!

Non voglio risultarti superficiale ne mancarti di rispetto e chiedo scusa se ciò che scrivo si presta a fraintendimenti ma ritengo che adesso possa esserti di aiuto una boccata d'ossigeno.

Ti trovi dinanzi ad una montagna e hai paura che ti si sgretoli davanti e ti travolga, non ti accorgi piuttosto che la montagna la stai già scalando da un pezzo.

L'angoscia è tale da non farti vedere il percorso che già hai compiuto.

Dimostri di essere un ragazzo forte che non si nasconde ma anzi affronta alla luce del sole qualsiasi prova. Per come la vedo io, la ricerca ossessiva di materiale gay adesso può solo confonderti di più e metterti addosso più angoscia. Trovo molto bello e giusto il consiglio di Ginko, frequenta persone gay, l'omosessualità non è quella di un porno gay, l'omosessualità vera è quella che potrai trovare in un amico con cui uscire a prenderti una birra, a vedere un film, a fare due chiacchere e sai quali differenze noterai tra l'amico gay e l'amico etero? Nessuna!

Probabilmente adesso ti sembreranno banalità le mie ma forse hai bisogno più che mai di alleggerire la tua quotidianità e di non assillarti pretendendo di risolvere tutto e subito...rischiando di creare solo più confusione e ansia.

Buona giornata :-)

Ciao e grazie a tutti...

 

Per sfortuna la cosa però è molto grave... forse non credevo di dover vivere una cosa cosi.

Premetto che non voglio mai essere offensivo con i miei messaggi ma devo dire che sono molto arrabbiato... arrabbiato da morire.

 

Per prima cosa si sono cattolico ma non è un discorso religioso per il quale non mi accetto.

Ho un concetto tutto mio di Dio e annessi... e sò che lui se esiste... mi amerebbe anche se fossi il peggio delinquente.

 

In casa mia è rimasta solo mia mamma... e sa tutto... e anche se non è entusiasta accetta qualsiasi cosa basta che non mi faccia male e che non mi porti a strade tremende.(non parlo dell'omosessualità)

 

Io ho una omofobia interiorizzata molto forte... talmente forte che mi ha portato a bloccare tutto... ma proprio tutto.

 

Sicuramente il giudizio degli altri mi condiziona.

Anche se dentro di me... a 35 anni... sò che alla gente non glie ne frega nulla di nulla.

Qualcuno ti può infamare.. ma alla fine se ne farebbero una ragione.

Cmq io non riesco nemmeno a pensare di poter dire che sono omosessuale alle persone che ho accanto.

Mi viene da vomitare  (penso sia ansia)

 

Per quanto riguarda me io non ci capisco proprio una sega.

Si.. è vero.. un bel ragazzo noto che è un bel ragazzo... e quando ero ragazzo lo ammiravo per come era e perchè volevo essere come lui... che piaceva a tutte.

Noto un bel culo di un ragazzo... noto anche un bel fisico di un ragazzo... noto un bel viso... i lineamenti... forse sono più sensibile alla bellezza maschile di tutti gli altri ragazzi etero che conosco.

 

Noto anche la bellezza di una donna... un bel culo.. le tette... le labbra.. i capelli.

E senza dubbio mi piace anche guardare.

 

Noto anche le persone brutte... che non mi piacciono.

E fin qui tutto è normale.

 

Ho avuto solo esperienze con donne... almeno una 15 ina.. e con le quali ho fatto sesso.

Ma ad un certo punto... dopo un periodo di ansia e depressione (immotivata visto che la mia vita era perfetta o quasi) ho iniziato a perdere il desiderio di fare sesso.

A quel tempo stavo con una ragazza molto bella... e sessualmente mi bastava un bacio con mezza lingua per avere un'erezione.

Mi masturbavo come pochi...e in più facevo sesso tutte le volte che ci si vedeva.

Anzi... era talmente "spregiudicata" e io mi facevo talmente poche seghe mentali che mi prendeva bene.

Ma non ero innamorato.

Non mi mancava quando non c'era... non ero felice quando ero con lei... non ero nulla di tutto questo.

La mancanza di desiderio mi ha "svelato" che io non sono prettamente eterosessuale.... ma non l'ho accettato.

Ansia... attacchi di panico... ossessioni... depressione.... di tutto di più.

 

Un'immagine mi venne alla mente... "io che baciavo gli addominali ad un attore famoso"

E non provai eccitazione... ma sono tanta tanta paura.

 

Da li ho scoperto di avere un grosso problema (e non parlo dell'omosessualità che non considero un problema ma un normale modo di essere)

 

Masturbazione compulsiva atta a tranquillizzarmi

Eterosessualità estremizzata atta a valorizzarmi

 

Insomma un casino.

 

Poi questa ragazza..

All'inizio una storia clandestina... (io fidanzato con una lei conviveva).

Colleghi di lavoro 

Ci vedevamo in macchina.... non avevo molto desiderio (ormai era compromesso a dismisura)

Ma quando ci vedevamo delle volte lo facevamo anche 4 volte!!!

 

Poi ci siamo messi insieme...

Abbiamo iniziato una storia... ma come sempre... non mi sento innamorato.

Appena le cose si assestavano e andavano bene e andavano verso una relazione normale.. io inizio ad avere ansia e paura... correlata alla mia fissa sul desiderio... 

 

Ora è compromesso tutto.

La pornografia... la masturbazione... il sesso... l'amore....

 

Tutto!

 

Per di più mi rendo conto che dentro ho come un briciolo di pensiero \ fantasia a come può essere con un'uomo.... ma allo stesso tempo mi prende male.

vorrei solo staccare la testa da tutto quanto... sesso... eterosessuallità e omosessualità... impulsi.

Stare da solo... su una montagna... e fregarmene di tutto.

Ma sono troppo condizionato da tutto questo

Non mi sento libero in nulla... nemmeno nella mi fantasia.

Il mio psicologo mi dice che se fossi davvero omosessuale nella mia fantasia ci sarebbero situazioni di sesso e mi piacerebbe... sentirei quello brivido a livello genitale.. quella "spinta" a livello genitale... ma io non la sento... non sento nulla.

 

Non avrei problemi ad avere amicizie omosessuali.. ma avrei grossi problemi ad avere un'intimità sessuale.

Anche se forse mi sbloccherebbe questo blocco.

Ma non sò... sarebbe un casino cmq.

 

Cmq vi ringrazio... e scusate per la lunghezza del mio messaggio.

Non capisco perchè ti sei fissato che devi per forza fare sesso con uomo. Se hai questa paura, persino a livello di fantasia, allora per il momento direi che è meglio accantonare questo aspetto. Amare una persona e desiderarla sessualmente, vanno di pari passo, di solito... Ma nel tuo caso forse è meglio che fai un passo alla volta.

Per ora direi che è meglio che tu pensi ad accettarti in quanto gay e a frequentare altre persone.

Quando ti capiterà di innamorarti di qualcuno, allora affronterai la questione del sesso, se vorrai farlo... ma prima di allora, lavora su altri aspetti di te...

Una domanda: ma la terapia con il tuo psicologo è basata solo sulla questione sesso gay? Mi sembra riduttivo... tu stesso dici che desideri stare con un uomo, ma questo tuo desiderio forse è espressione anche di altro, ma lo devi capire tu... Non puoi combattere contro te stesso e questo tuo desiderio. Ora che l'hai scoperto, non puoi più negarlo, ti fai solo del male... cioè è come se negassi una parte di te. Quando accetterai questi tuoi desideri avrai fatto pace con te stesso...

il problema è che non so se voglio stare con un'uomo.

Questo pensiero mi è venuto perchè in una giornata di forte ansia... ad un certo punto mi sono visto a prendermi cura di una persona in modo amorevole.

E siccome con le donne sono bloccato... allora ho detto che doveva essere un'uomo.

E se fosse un'uomo... non ci sarebbe più il problema... "sono omosessuale o no?" visto che lo sarei.

 

Sò che parlo per compartimenti stagni e sò che il sesso non c'entra nulla... o quasi.

 

Io ho sempre desiderato una relazione amorosa...

E l'ho sempre desiderata con una donna.

 

Ma prima mi è sparito il desiderio sessuale... poi ho provato il pensiero di me con un'uomo e mi è andata via l'angoscia.

 

Io non sò cosa può voler dire...

Sono stato innamorato di donne... e stavo bene... ma forse ero innamorato dell'amore.

Il problema è che non ho il coraggio ne di conoscere nessuno ne di incontrare nessuno ne di vedermi con nessuno.

Sono troppo omofobico... e non ce la faccio.

 

La terapia la devo iniziare... e non penso che sia solo un discorso di sesso.

 

Delle volte vorrei essere asessuale... fregarmene di tutto e di tutti e stare bene con me e basta.

Il fatto di essere omofobico mi fa sentire in colpa... odio questa cosa... ma non so cosa farci...

 

Chiedo ancora scusa a tutti se sono offensivo... non lo voglio davvero.

 

E da una parte mi dispiace tanto non poter mai più andare con una donna in un futuro.

Mi piace molto il corpo femminile...

Ma scusa, da cosa hai dedotto che sei omosessuale allora?

Ci sono persone asessuali, nel senso che non sentono questa attrazione fisica per nessuno dei due sessi. Forse è il tuo caso e non lo vuoi accettare perché ti sentiresti diverso dagli altri.

E' possibile che la tua confusione nasca da questo?

Se fosse così non devi farne un dramma. Se cerchi una relazione con qualcuno, uomo o donna che sia, non fissarti su dei stereotipi ma vivi le tue sensazioni come le tue, che non hanno nulla di sbagliato. Voglio dire che non devi fare confronti con gli altri e da questi giudicarti sbagliato.

Edited by ginko

Guarda che non te la cavi dicendo "scusate se ho offeso qualcuno". Quello che dici è miserabile.

Sei un cazzo di omofobo di merda ed è corretto ed inevitabile che ne paghi le conseguenze.

 

Puoi guarire solo documentandoti sull'omosessualità come ho scritto prima, e lo devi fare indipendentemente dal tuo orientamento sessuale, ma tanto non lo farai mai perché sei vigliacco come tutte le persone omofobe, e quello che ti interessa è solo il gorgoglìo delle tue ossessioni compulsive, mentre ciò che ti arriva dall'esterno non ti tange minimamente.

Edited by Sampei

Non sono asessuale.... o per meglio dire... ora come ora lo sono visto che non ho impulsi di nessun genere ma sento di non essere asessuale.

L'ho pensato ad un certo punto ma non è proprio cosi.

La mia vita senza sesso.... mmmmh....

 

Poi la troppa masturbazione mi fa pensare che non sia asessuale.

 

Sampei....

Capisco la tua rabbia nei miei confronti.

Mi faccio molta rabbia e vergogna anche io e infatti mi viene da piangere.

E' giusto che tu mi offenda con tutti gli appellativi che conosci.

 

P.s. io sò che essere omosessuale non è una male anzi... e so che tutti bisognerebbe vivere allo stesso modo in egual misura.

Invece no... siamo ancora in una società in cui questo non è tollerato ed è deriso.

Io ho un nucleo dentro molto forte di omofobia... non so da cosa è venuto forte cosi ma lo è e basta.

E non c'entra Dio la chiesa la famiglia .... forse gli altri si... ma io parlo di quello dentro di me.

Di quello che non mi fa sentire nemmeno attrazione verso il sesso maschile.

 

Ieri come mi ha detto il mio terapista mi sono messo a vedere un film porno gay.

Senza ne toccarsi ne testarsi.... di stare li.. e osservare.

Si certo è una cosa sessuale... e ho avuto un piccolo stimolo strano ma niente che riguarda un desiderio.

Ma certo ancora sono ai primi passi.

 

Sampei.... mi dispiace davvero tanto averti offeso.... scusami.... sto passando un momento di merda

E nel mio cercare di spiegare risulto offensivo. Scusami davvero

Premetto

Ho letto e sto leggendo molto... 

Ancora non sono ne carne ne pesce dentro di me e questo mi crea molta depressione dalla quale sono in cura da diversi anni.

Inizierò questa psicoterapia con la tematica dell'accettazione di me stesso e cercherò con coraggio (che ora non ho) a vedere di cosa si tratta.

 

In tanti mi dicono e leggo di "prova ad avere una rapporto con un'uomo" ma io sono molto bloccato su quel lato.

Se avessi impulsi forti allora non avrei più dubbi ma non è cosi.

 

Vivo in un piccolo paese dove non ci sono molti omosessuali... e quei pochi mi stanno anche sulle balle (non perchè sono omosessuali ma perchè sono persone che non mi piacciono caratterialmente)

Paesino con amici che mi conoscono da una vita e che sono molto poco tolleranti per quanto riguarda l'omosessualità.

Per loro esiste solo la figa... solo e soltanto quella e devo dire che anche se fossi etero.. è una vera palla.

O altrimenti coppie di fidanzati spostati che fanno una vita praticamente al nulla cosmico.

A lavoro la situazione è peggiore.

Il tema omosessualità è infamate è praticamente all'ordine del giorno... se vuoi dire a uno che fa cagare... gli dici che sei omosessuale.

 

Mi ritrovo solo.. apparte la mia ragazza che sta vivendo questa cosa con me e sta malissimo.. e che alla fine perderò,

Mia mamma non la vedo come una grande compagna di scorribande in locali gay (haahaahahaha)

Mia sorella e una mezza nevrotica che non ha mai avuto vita sociale in tutta la sua vita ed è sposata ad un pachiderma.

 

Ora... io mi ritrovo da solo... con una depressione importante che mi ha messo difronte anche al suicidio delle volte.

 

Non riesco a fare CO con i miei amici... ne con le mie amiche.... sono molto bloccato.

L'unico modo di sbloccarmi è per ora mentire.

O almeno per ora fare una seconda vita.

So che è brutto dal dirsi ma forse ho bisogno del mio tempo.

 

Forse quando un giorno sentirò di essere libero e felice allora riuscirò a fare CO al mondo.. ma ora non riesco a farlo nemmeno io.

L'unico modo è togliermi un pò da questo circolo vizioso e quando ne troverò il coraggio allora forse ci riuscirò.

 

Sono di Firenze ma conoscendomi non riuscirei a fare nemmeno un passo nella città.

Ho letto di Bologna.. città molto gay friendly

 

Non voglio per ora conoscere persone per un discorso sessuale.

Ma vorrei avvicinarmi piano piano al mondo e conoscerlo

Lo sò che sono un vecchio ma non posso fare in altro modo.

 

Sò che a Bologna cè anche l'arcigay nazionale

 

Io ho un grande bisogno di stare bene con me stesso... di capire.. di accettare,

Di crescere e vivere una vita che sia la mia... gay etero bisex che sia.

Ho molto bisogno di trovare in un futuro una persona che ami davvero.... che mi faccia battere il cuore e non solo il sesso.

La vedo molto dura e forse non sarò mai felice nella mia vita... ma almeno la vorrei cambiare.

Ora non ne ho la forza.. ne la possibilità economica.

 

Vi chiedo ancora perdono... e vi chiedo dei consigli... se se sbaglio qualcosa...

 

 

Sampei.... mi dispiace davvero tanto averti offeso.... scusami.... sto passando un momento di merda E nel mio cercare di spiegare risulto offensivo. Scusami davvero

 

Io non sono offeso per me, ma per te, se ti vuoi così male e tratti te stesso in modo così spietato ci dovrà pur essere qualcuno che prende le tue difese, quindi lo faccio io.

Se non ti senti ancora in grado di interagire con gli altri dal vivo (associazioni, uscite per semplice amicizia ecc) metti in pausa i porno e cerca materiale gay non porno (serie tv, film, libri, articoli, ecc) così almeno inizierai ad avere un approccio meno disperatamente "genitale" e più generico e tranquillo all'argomento omosessualità. Se non sai cosa cercare puoi prender spunto dalle recensioni che ci sono nelle sezioni culturali del forum o chiedere a me o a chiunque altro nel forum.

 

Hai bisogno di demistificare l'argomento, altrimenti ne resterai oppresso. Più avanti ti accorgerai che stai solo annegando in un bicchier d'acqua, non c'è nessun pericolo né dramma da affrontare. Solo accettare di essere pieni di pregiudizi.

Grazie Sampei..

La tua risposta mi ha dato conforto.

 

Per quanto riguarda l'informarsi hai ragione.

Che sia o non sia gay sento il bisogno di informarmi.... di sapere.

 

Ho letto molte storie di gay che si sono scoperti a 30 anni però spesso leggo che queste persone hanno avuto da sempre impulsi sessuali.

Io non ne ho ricordanza e non so cosa può voler dire.

Forse sono sempre stato uno che a impulsi sessuali era molto "tenue" e prediligo gli impulsi emozionali sia in amicizia sia in amore.

 

Quando mi scoppiò tutto mi scoppiò sotto forma di ossessione.

Disturbo diagnosticato da più psicologi.

Facevo continui test... compulsioni... rassicurazioni...

La terapia mi ha messo davanti al fatto che avessi solo paura e che ero etero a tutti gli effetti.

Ma non è cosi.

 

Anni fa quando fui lasciato dalla mia ragazza in malo modo... sono stato molto male.. e per due anni non ho avuto rapporti con nessuna.

Passata la rabbia e la delusione... stavo benissimo!

Non sentivo la necessità di fare sesso anzi... mi sarebbe stato un peso.

Mi masturbavo quello si... ma il sesso per niente.

 

Mi hanno detto di andare in locali gay ma non ne ho il coraggio e mi vergogno pure.

Sono da solo.. e non riesco a fare un passo decente.

 

Spero che con la terapia di accettazione riesca a dire a me stesso... "SI SONO GAY".. ma ancora non è cosi... non riesco a viverlo bene.

 

Lo sai cosa spererei?

Di prendere... andare via di casa (non ce ci stia male anzi)

Cambiare città.... (il mio paese non mi permette nemmeno di accettarmi e crescere)

Trovare un lavoro tipo a bologna e una casa affitto con ragazzi possibilmente gay... con la quale fare amicizia.

Uscire... andare per bar.. per la città... ridere... condividere passioni...

 

Ma per ora è solo nella mia testa... e ancora rifuggo questo pensiero perchè in cuore mio spero ancora di essere etero per questa maledetta omofobia.

unotratanti

Se posso, lavora sulla tua ansia in generale. Da ciò che racconti e da come lo racconti mi sembra di capire che sei una persona molto ansiosa  e affronti male qualsiasi situazione più o meno impegnativa.

Il punto forse non è nemmeno il riconoscersi/accettarsi gay. Tu hai l'ansia di capire se sei gay o non, perché poi di fatto riconosci che essere gay non sarebbe fondamentalmente il "problema".

Ribadisco ciò che scrissi nel primo messaggio, hai ansia e fretta di risolvere il tutto, fagocitando ogni cosa riporti la parola "gay", trattati, articoli o porno che siano, facendo un miscuglio che, a mio avviso, ti sta creando più confusione.

Come ti abbiamo già detto e anche tu ultimamente hai confermato, devi darti il tempo necessario. Anche se questo tempo ti sembrerà sprecato e ti sentirai fermo, bloccato, non sarà così. Hai bisogno di fermarti, metabolizzare e rifletterci ma non come stai facendo adesso in cui questa situazione ti sta annientando non lasciandoti nemmeno vivere per l'ansia di risolverla. Devi darti tempo e arriverai a capirti, a capire, ad accettare (se c'è qualcosa da accettare) a parlare, a vivere la tua vita con serenità. Perdonami se sembrerò adesso eccessivo e retorico, chiedo scusa a tutti (credimi comprendo la difficoltà che stai vivendo e non la sto sottovalutando) ma la vita non può essere interrotta da una situazione del genere, solo la malattia può lasciarti inerme senza vie d'uscita. Lotta com'è giusto che sia ma senza rinunciare a vivere e se adesso vivere significa per te fare finta di nulla e mentire agli altri, continua a farlo, ti verrà automatico cambiare atteggiamento quando sarà il momento.

Ciao.. e grazie per la tua risposta.

Si... ho dei grossi problemi di ansia e depressione da diversi anni.

Sono sotto cura ma non ho mai trovato la strada giusta per stare bene.

 

Ansia e ossessività nata proprio da quel momento in cui ho capito che le donne non mi attraevano come agli altri maschi.

E con tutti i problemi di appagamento sessuale.

 

Infatti... proprio l'appagamento sessuale è il mio problema.

Pensavo anni fa che se avessi smesso di farmi tutte le paranoie che mi facevo con la prestazione avessi migliorato il mio appagamento ma apparte i primi mesi (ricordo come mi sentivo bene e libero di pensare al sesso) poi tutto scemò.

E non si è più ripreso.

 

In questi anni come ho detto ho fatto sesso con molte donne... ma non ho più sentito quell'appagamento da sesso!

Forse solo con la mia attuale ragazza (che non sò per quanto rimarrà tale visto la mia situazione) ho riprovato piacere.... ma ero più incentrato su la prestazione che sull'appagamento.

 

Il pensiero che il sesso con un'uomo mi appaghi ancora per me è difficile da accettare... quasi impossibile.

E sò che l'unico modo di poter capire è provare... ma ora se provassi sarei solo tanto bloccato e impaurito.

 

Sò che il percorso sarà lungo.. e ancora ho da telefonare al terapeuta che mi prenderà un pò per mano.

 

Per ora dico stop alla pornografia.. sia etero (ne ho fatto e ne faccio uso da troppo tempo) sia omosessuale (per me nuova ma non mi gusta un granchè)

Ma non lo posso fare per alcuni giorni per poi ritornare... me la devo proprio togliere.

 

Per quanto riguarda l'omosessualità

Io non penso assolutamente che sia una cosa sbagliata anzi... forse lo pensavo più da ragazzetto.

E sinceramente da un pò di anni mi fa anche rabbia se qualcuno gli derire.

Ho letto molte storie e vi posso assicurare che tante di queste mi hanno fatto anche emozionare (per quel poco di emozioni sento)

 

Mi fa piacere leggere di persone che si incontrano e si innamorano... che anche se ci sono tanti problemi si godono la loro vita sentimentale e si amano.

Persone che hanno il coraggio di fare CO con tutti e che poi vivono la loro vita liberamente.

 

L'amore è universale... ed è bello in tutte le sue forme... e questo il concetto che voglio fare mio.

Io da quando ho questa maledetta malattia (la depressione) non sento più le emozioni come prima... e per quanto riguarda l'amore non lo vivo più come lo vivevo a 20 anni.. anzi... sono molto disilluso anche se ho accanto la persona più innamorata del mondo.

 

Io forse non mi accetterò mai.. per me è una prova troppo grossa da affrontare ma sicuramente ho e sto cambiando la mia visione sull'omosessualità.

Questo da molto tempo.

 

Non sono libero dentro di me... non lo sono e lo sento... ma voi che lo siete... ne dovete essere orgogliosi... lo dovreste gridare a tutto il mondo.

Forse se si potesse gridare.. sarebbe più facile anche per me.

unotratanti

Io personalmente non sono libero proprio per nulla dentro di me...ho tanto di quel disordine e di momenti di sconforto...ma chi non ne ha?

Proprio per questo mi sento di rispondere ai tuoi messaggi, per farti capire che non sei il solo a vivere in maniera non serena ma non smetto di vivere la mia quotidianità. Non voglio fare ne la morale ne dare lezioni di vita (proprio perché ansioso e confuso pure io) ma chissà che anche una sola parola che leggerai nei nostri messaggi di risposta, potrà darti conforto o spronarti...

Penso sia questa la vera finalità del forum...condivisione

Ma infatti il mio problema principale è vivere il quotidiano.

Stavo facendo una cura per la depressione con antidepressivi. Prendevo 3 farmaci.

Ad un certo punto ho deciso di smettere di botto.. e devo dire che le cose sono andate male.

 

Ho avuto un crollo.

 

Ora sono in una fase di stasi.

sto galleggiando.

 

Mi va bene galleggiare... e se lo devo fare per tutta la vita... va bene uguale....

Non penso che nuoterò mai.... 

Non ne avrò mai il coraggio... lo sò.

 

L'unica sarebbe dare una svolta alla mia vita... cambiare città... staccarmi da casa... e senza paura iniziare ad avvicinarmi ma cosi non ce la faccio.

Ho 35 anni ma mi rendo conto che sono molto immaturo... molto bambino.

 

Non è la classica paura di quello che cerca sesso... poi si nasconde.

Io non cerco nemmeno quello... ho paura e ansia da morire a pensare a quello.

 

Oggi ho avuto attacchi di panico e ho vomitato molto... sono 6 anni che sto cosi.... è impossibile vivere in questo modo.

Vorrei solo tranquillizzarmi... ma non ce la faccio....

Grazie per la tua risposta... l'ho letta più volte oggi.

Sono in cura da diversi anni per la depressione e l'ansia... ma devo dire che non mi hanno fatto molto effetto anzi... alcune mi hanno proprio fatto stare malissimo.

Sò che occorre trovare la cura giusta ma sono già alla 6° e ora ho perso un pò di speranze.

Ora ho iniziato a fare una nuova cura... e il mio terapeuta cognitivo comportamentale mi ha introdotto a fare una terapia adatta alla mi accettazione dell'omosessualità... ma soprattutto per superare e capire al meglio la mia omofobia.

 

Odio la mia omofobia....

Da quel che dici, sembra proprio che nella tua non abbia mai conosciuto l'amore.

Sono convinto che le tue ossessioni sessuali non c'entrino assolutamente con il problema vero, ma che le tue ossessioni sono solo la manifestazione superficiale di un malessere più profondo.

Questi pensieri ossessivi sull'essere gay, o immaginare di esserlo anche se non lo vuoi, sembrano quasi delle scappatoie per distrarti da qualcosa, un dolore più profondo che effettivamente si sente nella sincerità in cui descrivi il tuo malessere interiore e la tua ansia. Credo che gli psicologici non ti abbiano aiutato abbastanza, e abbiano speculato molto sul tuo malessere, ma è normale, quasi la stragrande maggioranza dei "dottori" non è abbastanza competente, ma questo non è motivo per abbattersi, mi trovo d'accordo con il pensiero di blondeboysmileht. Devi assolutamente curare la tua depressione e i tuoi stati ansiosi, capendo la causa di tutto ciò, che ripeto per me non c'entra niente l'orientamento sessuale. Devi curarti ascoltando te stesso e indagando su te stesso, non solo riducendoti a una marionetta degli psicologici o psicoterapeuti che ti fanno terapie. Ad esempio per te ha senso ora questa terapia atta ad accettare l'omosessualità?. Ti sei mai chiesto cosa ti renderebbe felice? Scrivi su un foglio una lista. Dopo rileggila e sono sicurissimo che capiresti tante cose di te stesso, a mio parere. Perchè sembri molto confuso e soggiogato dalle presenze che ti stanno attorno, sopratutto dalla tua famiglia. Sembra proprio che tu stia vivendo una vita che non vuoi vivere e che queste ossessioni sono solo il pretesto per non pensarci e non prendersi delle responsabilità che ti renderebbero finalmente "libero". Se credi in Dio, allora credici davvero... e se hai paura di tutto almeno prendi il coraggio attraverso il tuo credo, perchè dai tuoi discorsi se rileggi, sembra proprio che al contrario tu non creda proprio a un bel niente e ti stia trascinando.

Edited by Rui
  • 2 weeks later...

Ciao Cassius.... scusa il ritardo.

Mi dispiace per come stai... so come si sta in questi casi.

Ansia depressione ossessioni.. voglia di morire.

Sono stato pure ricoverato.

 

Te sai di essere gay... ma fondamentalmente anche io so di essere gay è che dopo 35 anni di eterosessismo arrivare a capire che non sei in quel modo è ancora più confuso e difficile.

 

Con gli amici non ho più nulla da dirmi... (non sono grandi amici.... e poi ripeto... ora non sono dell'umore).

Parlano solo di figa e io ora non riesco più a farlo.

Sono omofobici e trattano i gay in modo deridente.

 

Ma il problema non sono loro.... ma IO.

Io non mi accetto... io non ho accolto questa cosa.

E non accetto il fatto di potermi trovare in atteggiamenti sessuali con un'uomo... e mi dispiace... almeno la vivessi bene quella parte di me.

Ho provato anche porno gay ma non ce la faccio.

 

Ho paura del sesso anale passivo.... mi rendo conto che sono molto distante dall'essermi accettato.

 

La prossima settimana inizierò un percorso psicologico di accettazione improntato su questo... spero di riuscire a fare qualche miglioramento.

Ciao, premetto subito che, da misero studente di Psicologia, non ho le competenze né le conoscenze per darti un parere clinico sulla tua situazione attuale, tantomeno su cosa potrebbe essere meglio per te al momento.

 

Prima di parlare di te, però, parlerei di quanto sia inaccettabile che tu venga attaccato da chiunque, qui dentro, per ciò che hai detto. Mi sembri una persona profondamente matura, rispettosa e cordiale. Un paio di risposte che hai letto confermano che gli omosessuali, che proprio per primi dovrebbero essere disposti ad avere una visione del mondo più "ampia" e comprensiva, sanno essere incapaci di empatia anche peggio di un omofobo. Fine della "bacchettata moralista".

 

Io non credo più alle etichette. Il mio psicologo ci ha messo due anni a farmelo capire, ma alla fine ci sono arrivato. Non esistono gay, omosessuali. bisessuali o altro, sono solo definizioni che ci servono per mettere ordine nel caotico mondo della sessualità e dell'amore. Finchè tenterai di dare una risposta alla domanda: "sono gay?", secondo me incapperai solo in un circuito ansiogeno di domande alle quali non puoi trovare una risposta. Non so che percorso tu abbia intrapreso col terapeuta, ma trovo anche sbagliato forzarti troppo sull'esplorazione del mondo gay. Hai trentacinque anni, è vero, ma ciò non implica che tu debba provocarti altro malessere forzando le tappe. Per il resto credo che gli altri utenti ti abbiano detto delle cose utilissime, soprattutto per quanto riguarda l'accettarti come persone, più che come omosessuale. E da come scrivi io penso davvero che tu sia una bella persona (smettila di definirti omofobo, non ti categorizzare in questo modo) quindi non posso che augurarti tutta la felicità di questo mondo. E non ho dubbi sul fatto che la troverai.

Grazie per la tua risposta.... grazie davvero.

Si... forse per certe cose mi sono anche sentito un pò attaccato e forse in un qual modo me lo aspettavo.

La mia omofobia e interna... la famosa omofobia interiorizzata che nasce da tante cose ma soprattutto da me stesso.

Sono io il primo a sapere che il problema è mio e lo devo affrontare io ma come ho sempre detto ora mi ritrovo a stare in una situazione di sospensione ansia che bene non mi fa.

 

Ho ricevuto molti consigli utili da persone e ne sono felice.

Inizierò un percorso psicologico ma solo per avere un supporto e non tenermi tutto dentro... ho paura che scoppierebbe tutto ancora...

 

So che non mi devo definire... ma sono io cerco un'identità che ancora non ho messo a fuoco.

Spero di poter progredire per me stesso... e per la mia vita....

 

Grazie ancora...

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