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Oggi ho trovato questa lettera pubblicata su Reddit

 

“Ciao a tutti, per cominciare mi presento, il mio nome è James e a scuola ho fatto bullismo ad altri studenti che sembravano femminili o che erano apertamente gay,  ero il tipico bullo omofobo cristiano.
Sono cresciuto in una famiglia cristiana, mio ​​padre ha più volte pubblicato immagini e post anti gay sul suo Facebook. Mi ha costantemente insegnano che l’omosessualità era una malattia, era una cosa sbagliata. Penso sia per questo motivo che avevo quelle convinzioni omofobe.
Bene.. a scuola c’era questo studente, Nate. Per le cose che ho detto a Nate, adesso voglio scusarmi. Lo chiamavo sempre sempre “frocio” “finocchio”,”checca”, e altre cose. Non mi aveva fatto nulla di male, eppure era come se fossi spaventato da lui, così ricorrevo a insulti stupidi. Purtroppo oggi non ho modo di contattarlo, non usa Facebook, non vive vicino a me. A tutti quelli che sono stati nella mia situazione o in quella di Nate: mi dispiace, scusatemi.Se siete nella mia situazione, non ricorrete alla violenza verbale per le cose che vi spaventano o che non capite, parlate con la gente in modo civile, e apritevi a loro. Adesso so di essere gay, credo di aver maltrattato Nate tanto perché avevo paura di essere come lui, avevo paura di non essere il ragazzo etero e forte che mio padre voleva.Se ti trovi invece nella ​​situazione di Nate, ti  prego di rimanere forte. Non hai fatto niente di male, quelli che ti insultano o ti picchiano hanno problemi di crisi di identità, tu sei perfetto così come sei.
Ancora una volta non posso fare le mie scuse a Nate ora, ma se potessi vorrei dirgli questo: Mi dispiace per tutte le molestie che ti ho fatto passare, la verità è che ho sempre pensato che tu fossi piuttosto carino e anche attraente, e questo mi faceva star male dentro. Sei sempre stato tu il più forte tra noi due, tu eri orgoglioso di essere te stesso e andavi avanti a testa alta, io no. I miei pensieri adesso vannao  te, spero tu sia felice e ti auguro di vivere una vita con chiunque tu ami.
Tuo, James.”

 

cosa ne pensate a riguardo? la maggior parte degli omofobi sono gay repressi o è solo un caso isolato?

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https://www.gay-forum.it/topic/29984-omofobia-e-omosessualit%C3%A0-repressa/
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Beh è importante che abbia preso coscienza di se stesso e abbia capito l'errore.

Certo molti diranno qui sul forum che molti omofobi sono gay repressi o cose simili. Io non lo so e non mi interessa. Quello che conta per me è che una persona capisca se ha sbagliato o meno, cerchi di riparare al suo errore e che viva il resto della sua vita nel modo migliore possibile. Lo so, forse c'è un po' troppo di buonismo, però io cerco sempre di trovare il lato migliore delle persone e rimango molto deluso quando queste persone non riescono a trovarlo o cercano di fregarmi.

tutti gli omofobi gay repressi? Assolutamente no! Mai fare di tutta l'erba un fascio. Diciamo che c'é molta probabilitá che i gay educati nelle famiglie cristiane diventino omofobi come nel caso del ragazzo, che tra l'altro ha scritto una lettera di scuse fantastica, ma al contrario dire che la maggior parte degli omofobi sia gay mi pare un grosso errore

imalittlemonster98

Non direi proprio!! Essendo educati con certi valori è normale che diventino omofobi! Ma la maggior parte degli omofobi sarà sempre etero! Poi beh, ci sono casi particolari come questo!

BlackRainbow

Essendo educati con certi valori è normale che diventino omofobi!

È proprio questo il succo.

Poco importa se si è gay, etero oppure bisex, ricevendo questa "educazione" non puoi non imparare a temere letteralmente ciò che è "diverso" da te.

Credo che bisogni insegnare ai bambini Come pensare, non Cosa... È agghiacciante quando una tappetta di 6 anni ti guarda e ti dice con la naturalezza più totale "Sembri una femmina!" solo perchè sei gentile con lei.

E la lettera è davvero tenera, me la salvo :)

Non credo che la maggior parte delle persone siano omofobiche, magari fosse così: solo il 5% delle persone è gay mentre l'omofobia è presente, dalla mia esperienza di vita, almeno nel 50% delle persone in maniera più o meno estrema, almeno negli ambienti che frequento io.

Ma i casi di omofobici che sono in realtà gay repressi sono sicuramente una realtà.

C'e poco da fare: gli insegnamenti omofobici uniti alla repressione della propria omosessualità (della quale sono causa), costituiscono un mix micidiale

http://www.giornalettismo.com/archives/129804/lo-studio-conferma-lomofobo-e-un-gay-represso/

Edited by prefy

È l'inverso. Ovviamente affermare che uno è omofobo IN QUANTO gay represso sarebbe una cosa antiscientifica. Ma se uno è gay, si reprime di solito perhè ci sta una componente di omofobia (più o meno interiorizzata), e tenderà a riprodurre questo comportamenti anche all'esterno. Quindi che un omofobo sia un gay represso, questo non creo. Ma che un gay represso tenda ad essere omofobo, beh, se non è automatico è molto probabile.

Quelli che tendono con semplicità a fare degli omofobi dei frocetti repressi mi stanno sulle balle leggermente meno degli  omofobi stessi, perchè stanno generalizzando entrambi. Tuttavia è chiaro che la paura di non essere il ragazzo eterone per cui sei stato cresciuto, può scatenare anche l'odio verso chi si è capito e accettato, visto che comunque la nostra razza prevede la cattiveria gratuita. Ma proprio per la sua gratuità direi che c'è poco da illudersi, nella maggioranza dei casi gli omofobi sono solo persone che schifano chi va con altri uomini e non probabili fururi amanti.

L'idea non è tanto quella della repressione, quanto quella della

"soppressione"

 

Diciamo che, crescendo in un contesto omofobo, un eterosessuale

deve sopprimere la possibilità omosessuale per poter diventare un

vero maschio eterosessuale al 100%.

 

L'idea generale, volendola mettere su un piano psicologico-culturale

sarebbe questa, da qui gli stereotipi negativi, i pregiudizi scoraggianti

e l'ostilità per qualcosa che viene pensato come totalmente "alieno"

 

Un maschio gay nel momento in cui scopre la sua omosessualità

e la sente come qualcosa di innato ed indesiderato, può cercare di

sopprimerla, reprimendosi, ma questo di per sé non fa il bullo omofobo

 

Per poter essere un bullo omofobo deve imitare i maschi eterosessuali

cercare la loro approvazione e quindi sentire di dover dimostrare nei fatti

di essere omofobo, per non essere omosessuale.

 

Se veramente gli omofobi fossero solo questi gay, o in gran parte solo loro,

sarebbero pochissimi, un x%  del 3% o del 5% della popolazione totale ( e ci

stiamo mettendo dentro anche le lesbiche, le trans etc ) e certamente non in

grado di nuocere a nessuno ( si arriverebbe a numeri nell'ordine di uno 0,x% )

 

Ciò che è vero è che molti omosessuali che hanno subito un torto o una violenza

trovano piacere nel pensare che chi li tormenta possa essere gay piuttosto che etero

perché possono immaginarsi una "punizione"  ( diventerai come me ) ed è meno

angosciante rispetto al pensiero di essere esposti alle angherie del 97% della popolazione

Se fossi Nate, ti perdonerei all'istante per ciò che hai scritto! Sei un bravo ragazzo in fondo. Lo hai scoperto solo ora e i tuoi genitori non ti hanno aiutato a scoprirlo. Io ho subito bullismo per dieci anni ma non ho mai smesso di credere in ciò che facevo. Ho avuto molte crisi esistenziali, ma le ho superate. Secondo me, gli omofobi non sono solo gay repressi, sono persone anche ignoranti che non capiscono che l'amore non cambia nome se unisce due persone dello stesso sesso. Caro James(Lorenk), tu hai superato l'ignoranza e hai capito che in questo modo potrai vivere molto meglio rispetto a prima. Sii te stesso ed abbi una buona esistenza. Non offendere o prendere in giro se te lo chiede qualcuno per farlo ridere, non ti porterà altro che odio.

Se fossi Nate, ti perdonerei all'istante per ciò che hai scritto! Sei un bravo ragazzo in fondo. Lo hai scoperto solo ora e i tuoi genitori non ti hanno aiutato a scoprirlo. Io ho subito bullismo per dieci anni ma non ho mai smesso di credere in ciò che facevo. Ho avuto molte crisi esistenziali, ma le ho superate. Secondo me, gli omofobi non sono solo gay repressi, sono persone anche ignoranti che non capiscono che l'amore non cambia nome se unisce due persone dello stesso sesso. Caro James(Lorenk), tu hai superato l'ignoranza e hai capito che in questo modo potrai vivere molto meglio rispetto a prima. Sii te stesso ed abbi una buona esistenza. Non offendere o prendere in giro se te lo chiede qualcuno per farlo ridere, non ti porterà altro che odio.

Le tue parole sono molto belle. Ma l'autore del topic non é l'autore della lettera xD

è chiaro che non si può generalizzare, ma io tendo a non fidarmi mai troppo delle posizioni estreme: è certo che i più omofobi spesso sono i più insicuri, e accade frequentemente che la loro omofobia dipenda da un'omosessualità repressa unita a una particolare indole, che ovviamente non appartiene a tutti. Dunque, si è frequente che un omofobo sia anche un gay represso, ma non vale per tutti gli omofobi così come non vale per tutti i repressi. Dipende sempre da tanti fattori, educazione, carattere, esperienza, ambiente ecc.

È altresì innegabile che di storie simili a questa se ne leggono tante.

Se fossi Nate, ti perdonerei all'istante per ciò che hai scritto! Sei un bravo ragazzo in fondo. Lo hai scoperto solo ora e i tuoi genitori non ti hanno aiutato a scoprirlo. Io ho subito bullismo per dieci anni ma non ho mai smesso di credere in ciò che facevo. Ho avuto molte crisi esistenziali, ma le ho superate. Secondo me, gli omofobi non sono solo gay repressi, sono persone anche ignoranti che non capiscono che l'amore non cambia nome se unisce due persone dello stesso sesso. Caro James(Lorenk), tu hai superato l'ignoranza e hai capito che in questo modo potrai vivere molto meglio rispetto a prima. Sii te stesso ed abbi una buona esistenza. Non offendere o prendere in giro se te lo chiede qualcuno per farlo ridere, non ti porterà altro che odio.

come ti hanno già detto... la lettera non è mia ahahaha  :onthequiet:  :onthequiet:  :onthequiet:

Credo che l'omosessualità repressa degli omofobi sia più che altro un cliché

molto presente nel cinema e nella fiction in genere.

 

Io credo che alimentiamo questo cliché per dare sfogo alla nostra, di omofobia.

Di fronte al bullo non abbiamo nessun altro insulto che "sei frocio anche tu!"

perché "frocio" rimane l'unico insulto che conosciamo.

è una condizione sufficiente ma non necessaria

 

Semmai avrai voluto dire il contrario ( credo )

 

Cioè un gay per essere omofobo deve essere represso ( condizione necessaria )

ma non è sufficiente, ci vuole qualcosa in più

 

Ad ogni modo parliamo di una percentuale irrisoria rispetto agli etero omofobi

 

 

 

Di fronte al bullo non abbiamo nessun altro insulto che "sei frocio anche tu!" perché "frocio" rimane l'unico insulto che conosciamo.

 

 

C'è anche questa spiegazione, anche se forse più che la mancanza di insulti

alternativi, se parliamo di gay molto giovani e non del tutto accettati, c'è il problema

anche del rapporto di amore-odio, attrazione-paura per gli Etero

Il sospetto che, se X sia ferocemente nemico verso il gruppo Y, in qualche modo ne sia segretamente partecipe e quindi la sua feroce inimicizia sia un modo per rimuovere o dalla sua coscienza o dall'opinione altrui o da entrambe tale partecipazione, non è certo una novità:

ricordo che qualche decennio fa qualcuno ipotizzò che l'avversità ossessiva (per certi versi inspiegabile razionalmente) di Hitler contro gli Ebrei avesse un fondamento nel suo timore (o certezza) d'essere di ascendenze ebree per via dell'adulterio di (mi sembra) un nonno;

si ipotizzava cioè che egli, perseguitando ferocemente gli Ebrei, volesse con un'azione meritoria per gli Ariani purificare  il suo proprio sangue dall'inquinamento ebraico.

 

La cosa è certamente possibile in casi singoli, ma farne una regola generale mi sembra avventato in mancanza di dati inconfutabili, che peraltro non so quali potrebbero essere.....

 

Del resto ormai essere omosessuali giuridicamente non è un reato, almeno in Occidente, socialmente è abbastanza se non accettato almeno sopportato  ed anche religiosamente in generale, pur rimanendo un comportamento irregolare, non comporta più quelle condanne all'abominio comuni nei secoli scorsi.

 

Insomma, sembrerebbe che, salvi sempre casi particolari d'ossessione, non ci sia neppure più il motivo, se pure mai ci fu, di ostentare l'omofobia per occultare un'omosessualità segreta.

 

 

C'è anche questa spiegazione, anche se forse più che la mancanza di insulti alternativi, se parliamo di gay molto giovani e non del tutto accettati, c'è il problema anche del rapporto di amore-odio, attrazione-paura per gli Etero

 

Presumo il contrario.

I gay molto giovani e non del tutto accettati

non immaginano mai che dietro al bullo ci sia un gay represso.

 

E' una proiezione che avviene molto più tardi

e forse a quel punto è una interpretazione omoerotica.

Credo che l'omosessualità repressa degli omofobi sia più che altro un cliché

molto presente nel cinema e nella fiction in genere.

beh, vallo a dire a Daniele (un parrucchiere che tra l'altro conoscevo pure) che questo è un clichè.. 

un annetto fa il suo ragazzo (un mezzo tossico) l'ha ammazzato sulla riva del Tevere al grido de "io nun sò frocio, capito??".

 

Per rinfrescarti la memoria: http://www.giornalettismo.com/archives/1292253/daniele-fulli-un-fermo-per-lomicidio-del-ragazzo-gay-alla-magliana/

 

Poi è ovvio che non tutti gli omofobi abbiano ste turbe, ma purtroppo è una realtà ANCHE questa,

non solo un clichè

Più che altro io direi che l'antisemitismo generalizzato della popolazione

tedesca e l'alto numero di carnefici, dimostri che in presenza di fattori

culturali e politici che legittimano l'odio e la violenza non c'è bisogno di

cercare interpretazioni psicologiche dell'odio e della violenza

 

Per un sadico nazista, c'erano dieci diligenti esecutori convinti di svolgere

un'azione meritoria che non erano minimamente sadici

 

Però stiamo parlando di tedeschi "ariani" e non di tedeschi ebrei, un tedesco

ebreo che avesse preso parte alle persecuzioni non perché costretto ma per

adesione convinta dei problemini forse li avrebbe avuti

 

Eppure si sa che esiste tutto un filone di film degli anni '70 il cd Nazisploitation

che certo non ha mai avuto la pretesa di interpretare la storia, ma incontra una

tendenza un piacere di un certo pubblico 

 

Questo va detto esiste anche in chiave eterosessuale, senza che l'omosessualità

vi sia implicata più di tanto

 

 

Cioè un gay per essere omofobo deve essere represso ( condizione necessaria ) ma non è sufficiente, ci vuole qualcosa in più

 

volevo dire quello che ho detto XD :P... per essere omofobi è sufficiente essere gay repressi ma non necessario (cioè non è detto che per essere omofobi si deve essere per forza gay repressi)

non so se sono riuscito a spiegarmi XD

 

 

per essere omofobi è sufficiente essere gay repressi

 

Questa affermazione è sicuramente falsa, per l'evidenza

del fatto che non tutti i gay che nel percorso di accettazione

attraversano una fase di repressione, solo per questo fatto

manifestano comportamento omofobi

 

Altrimenti praticamente tutti i forumisti qui presenti dovrebbero

aver bullizzato qualche gay in una qualche fase della loro adolescenza

e non è così

 

Quindi sicuramente l'omosessualità repressa non basta

Più che altro io direi che l'antisemitismo generalizzato della popolazione tedesca e l'alto numero di carnefici, dimostri che in presenza di fattori culturali e politici che legittimano l'odio e la violenza non c'è bisogno di cercare interpretazioni psicologiche dell'odio e della violenza

io non affiancherei l'antisemitismo nazista con l'omofobia nazista, per il fatto che ebbero cause diverse.

il primo ha ovviamente dietro la religione, e l'odio per gli ebrei che non hanno riconosciuto gesù come il messia. Ed è scoppiato nel suo apice col nazismo semplicemente attraverso l'identificazione di un capro espiatorio per tutta la povertà, e i problemi che affliggevano la Germania.

I gay furono presi di mira, non tanto perché andavano contro i dogmi cristiani (come invece è pensiero di molti gruppi religiosi negli US adesso), quanto piuttosto sminuivano l'ideale di uomo maschile e ariano. e in tutte le culture, anche quelle che accettavano l'omosessualità (antica Roma, Grecia), vi era comunque il disprezzo per il parter passivo.

La cultura non sempre ha molto a che fare, la Germania era la culla della civiltà e del pensiero filosofico al tempo.

Secondo me i principali motivi sono:

- omosessualità repressa, causata dalla società/famiglia, e conseguente invidia/odio verso chi vive la propria sessualità apertamente

- lavaggio del cervello da parte di famiglie cristiane & co., insieme al linguaggio e comportamenti omofobi che si vedono in tv, o nella vita quotidiana, e che un bambino interpreta come normali (molto comune)

- paura del diverso e di ciò che non si conosce. per natura di solito l'uomo, come tutti gli animali, è diffidenti verso l'ignoto (risolvibile con l'educazione)

- stupidi processi mentali, per cui l'omosessualità di un altro possa sminuire l'eterosessualità e la mascolinità della "mia" persona (molto comune)

- inabilità e paura nel mettere in discussione i valori che abbiamo ricevuto

Edited by Chaos

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