Jump to content

un gay può amare un etero?


Recommended Posts

 

Io per fortuna non sono arrivato a questo, c'è sempre quel piccolo me che mi impedisce di fare cavolate e rendermi ridicolo, se per te però non è così, credo che dovresti farti aiutare, anche perchè poi un giorno, rivedendoti in quello che hai fatto potresti non riconoscerti (cosa che ti starà capitando anche adesso) e starai/i male.

ahah non preocc, la smile era ironica. Anche perchè a volte mi sono chesto quanto basta per arrivare al delirio quando ti trovi in queste situazioni. Lo stalkeraggio non ne parliamo neanche, secondo me quello non dipende neanche dall'attrazione vera e propria per una persona, ma da un malessere più profondo.

  • Replies 117
  • Created
  • Last Reply

Top Posters In This Topic

  • EteroConfuso

    19

  • Simoxp

    12

  • Rui

    9

  • Hinzelmann

    5

ahah non preocc, la smile era ironica. Anche perchè a volte mi sono chesto quanto basta per arrivare al delirio quando ti trovi in queste situazioni. Lo stalkeraggio non ne parliamo neanche, secondo me quello non dipende neanche dall'attrazione vera e propria per una persona, ma da un malessere più profondo.

Si lo stalking è proprio una patologia.

 

Ma l'essere persi per una persona ti fa fare cose veramente degne di un idiota....

Che Melodramma!

 

Non si potrebbe dire che è una esperienza elettrizzante,

spaventosa ma avvincente, vitale etc?

 

Riserviamo il puro terrore al momento del risveglio con uno

che c'è stato, almeno si fa un passo avanti Lol

In effetti ho ceduto al melodramma parlando di terrore quando avrei dovuto parlare di...boh, confusione

 

Intendevo ché é molto piú facile sentirsi interessati a un ragazzo etero senza troppe qualitá che a un ragazzo gay col quale sei uscito e ti é pure piaciuto....ma poi? Mica si sta piú scherzando, viene da domandarsi subito se la buona impressione basta, a differenza dell'etero che tanto é vietato e quindi comodo.

 

Secondo me non si spiega l'ossessione per gli etero o certi loro caratteri solo con le fantasie o l'omofobia, é anche una impreparazione a una realtá nella quale il confronto é vero e il successo possibile.

Edited by Demò

Io mi trovo d'accordo con Demò. 

Vorrei fare anche un'ulteriore considerazione, che forse può risultare un po' stupida. 
Secondo me è più facile innamorarsi (o come ho detto prima, più che di amore parlerei di osessione/attrazione/infatuazione) di un eterosessuale: dal punto di vista della propria autostima non è mai un colpo basso, anzi ci si può auto-giustificare e auto-convincere che il problema alla base di tale infatuazione riguardi semplicemente il destinatario del sentimento e non se stessi. 
Mentre un altro omosessuale/bisessuale può rifiutarti perché non gli piaci o perché non ti trova interessante, con un conseguente calo di autostima e una forte delusione, un eterosessuale ti rifiuta semplicemente perché non prova attrazione per le persone del suo stesso sesso. 
E anche prima di infatuarsi di un eterosessuale ne si è già consapevoli.

 

 

Secondo me non si spiega l'ossessione per gli etero o certi loro caratteri solo con le fantasie o l'omofobia, é anche una impreparazione a una realtá

 

Ma un gay adolescente non può affrontare la realtà se non

a partire dalla sua realizzazione come gay

 

Poi certo se uno è pure bruttino, stupidino, complessato

questi aspetti rimangono 

che i maski perdano di colpo l'interesse sessuale ci sta, sia per etero che per gay... altrimenti le donne mica si lamenterebbero dei maschi che vengono subito, perché se dopo essere venuti potessero tranquillamente continuare a stantuffarle non ci sarebbero problemi, in realtà i maschi etero che vengono subito, poi se ne fregano del piacere della donna, si girano nel letto e vanno a dormire.

 

pensaci.

 

oppure tu di esperienze sessuali... neppure con le donne ?

Come sei ...

 

nel giusto.

 

ragazzo (o troll) mio stai sbagliando approccio verso te stesso e verso il mondo esterno.

se poi vuoi parlare solo di periodo refrattario, sappi che è fisiologico per il genere maschile, non cambia se sei gay o etero o chuck norris.

EteroConfuso

che i maski perdano di colpo l'interesse sessuale ci sta, sia per etero che per gay... altrimenti le donne mica si lamenterebbero dei maschi che vengono subito, perché se dopo essere venuti potessero tranquillamente continuare a stantuffarle non ci sarebbero problemi, in realtà i maschi etero che vengono subito, poi se ne fregano del piacere della donna, si girano nel letto e vanno a dormire.

 

pensaci.

 

oppure tu di esperienze sessuali... neppure con le donne ?

Certo che ne ho...ma per chi mi prendete...

Nonostante gli insegnamenti di "Queer as Folk", temo che non tutti i gay pensino al sesso ogni pochi secondi. Temo che non avere più voglia dopo l'orgasmo sia troppo poco per assolverti dal sospetto di essere gay.

 

Io so che secondo molti qui avrei dovuto sbottonarmi i jeans e consentirgli di giocare con il mio pene come i suoi occhi spiritati chiedevano Sebbene la sua lingua non osasse.
Ma non ho potuto fare a meno di provarne disgusto misto a inquietudine e di scaricarlo il prima possibile.

Il racconto insegna che gli etero curiosi hanno bisogno non di sesso ma di supporto psicofarmacologico

 

In effetti credo che anch'io mi comporterei come te... Mi spiace per gli etero curiosi...

Certo che ne ho...ma per chi mi prendete...

per uno che non sa cosa sia il periodo refrattario... e la classica scena dell'etero che fa zac zac, viene, e poi si addormenta... con gran dispiacere della di lui moglie a causa della breve durata.

EteroConfuso

per uno che non sa cosa sia il periodo refrattario... e la classica scena dell'etero che fa zac zac, viene, e poi si addormenta... con gran dispiacere della di lui moglie a causa della breve durata.

C è troppa prevenzione..fate tutti i saputelli...scrivete ognuno le vostre verità come se fosse un dogma assoluto. Parlate senza aver capito nulla, tranne qualcuno. Mi sembra di essere a scuola con il professore con la bacchetta...io in questo forum non ci scrivo più...

 

Questo post voleva significare un punto di domanda se il fatto di perdere voglia dopo l orgasmo...significasse qualcosa. Con le donne so bene come funziona, ci mancherebbe...invece scrivete cose assurde, con un piglio assurdo e un tono indisponente.

Ecco è questo che mi porto da questa esperienza breve col mondo gay...siete voi che fate muro contro muro, perché io in questo forum sono entrato in punta di piedi...e voi mi avete spesso preso a calci in culo...ma andatevene....!!!!

Puoi disfarti di noi ma non del mondo gay, che è presente costantemente dentro di te e che ti ha portato a scrivere qui. Noi siamo "gente " non un " mondo gay ". Non siamo qualcosa di altro, impara a comprendere questo come prima cosa.

C è troppa prevenzione..fate tutti i saputelli...scrivete ognuno le vostre verità come se fosse un dogma assoluto. Parlate senza aver capito nulla, tranne qualcuno. Mi sembra di essere a scuola con il professore con la bacchetta...io in questo forum non ci scrivo più...

 

Questo post voleva significare un punto di domanda se il fatto di perdere voglia dopo l orgasmo...significasse qualcosa. Con le donne so bene come funziona, ci mancherebbe...invece scrivete cose assurde, con un piglio assurdo e un tono indisponente.

Ecco è questo che mi porto da questa esperienza breve col mondo gay...siete voi che fate muro contro muro, perché io in questo forum sono entrato in punta di piedi...e voi mi avete spesso preso a calci in culo...ma andatevene....!!!!

No guarda, lo so che a te può non sembrare ma ti assicuro che te ti sei posto in modo estremamente indisponente. Il tuo rimarcare completamente che hai esperienze con donne, che il tuo desiderio di ragazzi sarebbe (è) limitato solo ad alcuni momenti (cioè quando hai voglia di fare sesso...): che vuol dire 

 

ma dopo che sono venuto...mi passa tutta la voglia...se fossi gay dovrei averne sempre?

??

Sembri un po' spaventato e quesi ifastidito dal pensiero di essere gay o bsx. E questo atteggiamento ti assicuro che (ancora di più in un forum gay) è parecchio sgradevole; oltre al fatto che, a mio avviso, stai facendo del male a te stesso. 

Magari prova a porti diversamente...vedrai che anche la reazione sarà differente.

EteroConfuso

No guarda, lo so che a te può non sembrare ma ti assicuro che te ti sei posto in modo estremamente indisponente. Il tuo rimarcare completamente che hai esperienze con donne, che il tuo desiderio di ragazzi sarebbe (è) limitato solo ad alcuni momenti (cioè quando hai voglia di fare sesso...): che vuol dire

??

Sembri un po' spaventato e quesi ifastidito dal pensiero di essere gay o bsx. E questo atteggiamento ti assicuro che (ancora di più in un forum gay) è parecchio sgradevole; oltre al fatto che, a mio avviso, stai facendo del male a te stesso.

Magari prova a porti diversamente...vedrai che anche la reazione sarà differente.

Ho rimarcato che ho avuto parecchie donne perché mi è stato detto con tono sarcastico e tagliente che non ne avevo...

Poi non sono affatto spaventato...Non fare come molti che vuoi impiantarmi le tue percezioni o convinzioni basate sul nulla, visto che non mi conosci.

Ripeto odio i professorini !...per carità non generalizzo perché fortunatamente in questo forum ci sono sensibilità gradevoli, ma molti hanno un atteggiamento sprezzante...

 

 

...ma dopo che sono venuto...mi passa tutta la voglia..

 

Non capisco il senso dell'avversativa, dovrebbe essere "e dopo che

sono venuto mi passa la voglia"

 

L'avversativa avrebbe un senso se tu provassi sensi di colpa vergogna

disgusto, qualcosa che cioè avversa a posteriori il desiderio

 

Al contrario è del tutto fisiologico che dopo l'orgasmo passi la voglia

 

Se ricadi nella prima ipotesi, cioè dopo l'orgasmo senti avversione per

ciò che hai fatto, provi disgusto per le fantasie che ti hanno eccitato e

quindi ti dici che non sei gay etc hai un problema di omofobia e sei effettivamente

diverso dai gay che si sono già accettati e non provano le stesse cose

Onestamente trovo più indisponenti certi commenti che la richiesta di aiuto fatta da una persona confusa, che ha anche la legittima possibilità di provare senso di colpa e di vergogna nei confronti di un lato della sessualità che non conosce.

La verità è che secondo me, davanti a una persona confusa, anche se solo virtualmente,

anziché fare le maestrine su quanto un soggetto è senza speranza perché noi siamo fighi che abbiamo accettato il nostro orientamento sessuale,

e tu sei uno sfigato perché pensi al cazzo ma dici di essere etero

bisognerebbe fare un passo indietro e scendere dal piedistallo delle proprie sicurezze (e insicurezze).

Se l'utente dice di sapere di essere eterosessuale ma è confuso perché ogni tanto si masturba pensando a uomini,

anziché dirgli "sei un frocio perso e non scoperai mai smettila di dire che sei etero se no non pensavi ad avere il cazzo in bocca sei falso e indisponente muori ciao"

vi siete domandati se effettivamente la circoscrizione di queste sue sensazioni sia proprio dovuta al fatto che ancora la sua mente non è arrivata a pensare che oltre alla sessualità

ci possa essere una componente sentimentale che possa coinvolgere anche altri momenti della giornata?

 

Ovviamente, suppongo di no.
 

Non fare come molti che vuoi impiantarmi le tue percezioni o convinzioni basate sul nulla, visto che non mi conosci.

A proposito di atteggiamento indisponente....

 

 

Non ti conosco, ma faccio una valutazione sulla base di cosa e come lo scrivi. Se non si può fare neanche quello allora che ti ci sei iscritto a fare in un forum? Io già di per sé ho diffidenza verso certi tipi di atteggiamenti; ma riproporli qua è un po' come se un appassionato di armi si mette ad intervenire su un forum di un movimento pacifista (non so perché mi sia venuto in mente questo esempio).

Il mio, ripeto, voleva essere un consiglio. prova a far più caso al tipo diatteggiamento. Sarà più facile instaurare un buon dialogo con tutti.

credo che questo sia un classico caso di OT. Chiedo scusa.

Credo che @ abbia centrato il nocciolo della questione. Uno viene qui per cercare consigli e spunti di riflessione, non certo indisponenza e lasciatemelo dire anche un po' di acidità. Al di là del trascorso dell'utente e del percorso che farà (o non farà), gli interventi di noi altri dovrebbero essere illuminanti certo, ma non scortesi. 

Quindi, EteroConfuso, ti dico che quello che stai passando tu l'ho passato anche io e l'hanno passato in molti altri anche. Quando facevo questi pensieri sul momento ero molto eccitato, dopo l'orgasmo mi sentivo in colpa, sporco e tremendamente a disagio.. questo perché avevo un dissidio interiore e non volevo ammetterlo a me stesso. Nel mio caso, dopo diverso tempo, ho deciso di affrontare questa cosa e ho fatto pace con me stesso ammettendo una semplice verità: che mi piacciono gli uomini.

Non aver paura, è una cosa normalissima. Prima di porti domande sulla normalità o meno del "periodo refrattario" dopo essere venuto pensando a uomini, dovresti chiederti: perché (seppur solo quando sei a casa come dici tu) penso agli uomini?

A te l'onere di rispondere.

Edited by MrDadinski
  • 4 weeks later...

Ritornando al discorso.

Bisogna specificare una cosa, l'innamoramento purtroppo capita, molte volte, per caso... un gesto, una parola, una caratteristica fisica e scatta quel qualcosa, almeno io funziono così, tante volte mi è successo di dire "guarda quello che cesso" e poi invece ci perdevo la testa.
Può capitare anche all'etero di "innamorarsi del gay" ma è evento assai raro e il più delle volte la parte "fisiologica" non c'è, perchè appunto è etero.
Per il gay invece molte volte è diverso, mi sono accorto con mia sorpresa che l'innamoramento dei gay da parte degli etero è quasi una "patologia" di quelli che, non si accettano, che non vivono bene la loro sessualità o che comunque usano l'etero per sentirsi più "etero" e "normali" loro, altri invece lo fanno solo perchè vicino hanno solo etero e quindi capita per forza, non frequentando altri gay di qualcuno si devono innamorare.
I gay che vivono a pieno la loro sessualità credo che di questi problemi non ne abbiano.

Freewheeler

Onestamente faccio molta fatica a capire come si possa essere innamorati (non che ci piaccia o ci ecciti, proprio "innamorati") di qualcuno che non può

e non vuole ricambiare e soddisfare il nostro desiderio in nessun modo. Di cosa si alimenta un amore in queste condizioni?

Si alimenta delle paure e delle problematiche personali....

Io sono una persona molto insicura caratterialmente, non sono dichiarato e mi vivo la mia sessualità in modo molto insoddisfacente, non frequentando altri gay devo pur innamorarmi di qualcuno e quindi il primo etero che ha quelle caratteristiche che io reputo interessanti tendo ad innamorarmene...
 

Freewheeler

Sarebbe quindi un indice di malessere e inadeguatezza che poco ha a che fare con l'amore.

Personalmente ti suggerisco di far in modo di cambiare la situazione per imparare a coltivare

il tuo orientamento sessuale in modo spontaneo e privo di tutti i pregiudizi e le nevrosi portati

dalla repressione socio-culturale e psicologica.

 

Non è un percorso facile ma bisogna pur iniziarlo.

  • 2 weeks later...

Perbacco!

Cinque anni fa persi letteralmente la testa per un giovane medico che lavorava come specializzando nel reparto in cui facevo tirocinio da infermiere.

 

Un ragazzo carino, alto castano con gli occhiali, ma soprattutto simpatico e "tenero": almeno per me incarnava il tipo ideale.

 

Ricordo che un giorno mi beccai un rimprovero da un'infermiera e che non la presi benissimo. Anzi.

Andai fuori a fumarmi una sigaretta e me lo ritrovai davanti: mi aveva visto giù di morale e dispiaciuto aveva lasciato quello che stava facendo solo per raggiungermi.

Iniziò a rassicurarmi e la buttò sul ridere, tranquillizzandomi.

"Caxxo quanto è bello" iniziai a ripetermi :P

 

Fu così che iniziammo a parlare e a conoscerci meglio scoprendo di avere molti lati del carattere in comune.

 

L'interesse divenne presto infatuazione a tal punto che per vederlo iniziai ad andare al reparto anche il sabato e la domenica (mattina !).

 

Dentro di me qualcosa mi diceva che stavo esagerando ma sapevo che dovevo assecondare il mio istinto (io che sono sempre stato equilibrato e razionale).

Fu così che un giorno, tra una chiacchierata e l'altra, gli proposi di andare al mare.

 

Mi portò a Sabaudia.

Fu una delle giornate più emozionanti e "veloci" di tutta la mia vita: racconti, risate interminabili, il cuore che finalmente ricominciava a pulsare dopo tanto tempo.

 

Il coming out fu una logica conseguenza perché era un ragazzo col quale poter parlare di tutto. Mi confermò quello che in realtà già pensavo, di non considerare l'orientamento sessuale come un problema e che dovevo continuare ad essere la persona che ero: anche lì, nonostante la rivelazione e l'imbarazzo, trovammo un pretesto per buttarla sul ridere!

E' incredibile" mi ripetevo, "lo conosco da 20 giorni ma mi sembra di conoscerlo da una vita".

 

Confesso che ancora oggi non ho più ritrovato quell'intesa mentale con nessun'altra persona.

Allora rappresentava (quasi) tutto: un amico, un confidente, un valido supporto per gli ultimi esami prima della laurea; senza volerlo mi stava ridando quell'entusiasmo che avevo un po' perso. Solo che per quanto mi costasse ammetterlo speravo potesse essere anche altro.

 

Ricordo bene il giorno in cui mi disse che si sarebbe trasferito a Milano: la presi male ma fui bravo a non darlo troppo a vedere. Lo aiutai anche nel trasloco ricambiando parzialmente tutto quello che lui aveva fatto per me nei mesi precedenti.

 

Oggi, dopo qualche anno ed esserci rivisti più volte, continuiamo a restare in contatto. E' diventato un chirurgo, recentemente ha realizzato il suo sogno di andare in Tanzania (collaborando alla costruzione di un ospedale), e un giorno conta di tornare a Roma.

 

Ripenso spesso a quel periodo e a quanto mi facesse stare bene: ogni tanto mi chiedo cosa sarebbe successo se gli avessi confidato i miei sentimenti ma non mi andava di correre il rischio di rovinare un rapporto che era comunque bellissimo perché basato su un affetto profondo.

 

Nonostante sappia praticamente tutto di me, so che forse non gli dirò mai nulla.

 

E tutto sommato credo sia giusto così...

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Create an account or sign in to comment

You need to be a member in order to leave a comment

Create an account

Sign up for a new account in our community. It's easy!

Register a new account

Sign in

Already have an account? Sign in here.

Sign In Now

×
×
  • Create New...