Rano83 Posted November 5, 2006 Share Posted November 5, 2006 Titolo: Lost in translationRegia: Sofia CoppolaPaese: Usa, Giappone Anno: 2003 Con: Bill Murray, Scarlett Johansson, Akiko TakeshitaTrama: Charlotte (Scarlett Johansson) è la giovane e carinissima moglie di un giovane e già arrivatissimo fotografo di moda, a Tokio per un servizio chicchissimo. Lui, sguardo vacuo e sempre un "ti amo" detto di troppo, ha la perfetta faccia da Buddha's Bar, ma lei cerca qualcosa in più dalla vita.Bob (Bill Murray), invece, è una star hollywoodiana di mezza età e da anni uomo di punta della televisione a stelle e a strisce, anche lui nella capitale giapponese per lavoro: deve girare uno spot per una marca locale di whisky. Bob si accorge di Charlotte, non visto, nell'ascensore del lussuoso albergo dove entrambi risiedono. Lei, come Bob, ha problemi di insonnia ed è afflitta da patente insoddisfazione. Tra i due nasce un'amicizia che sarebbe un azzardo chiamare relazione.Chi si unisce al coro della recenzione? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
thomas80 Posted November 5, 2006 Share Posted November 5, 2006 Un film che ho adorato (e che assieme all'opera prima mi ha fatto amare la Coppola, tanto che attendo con ansia il prossimo film). La difficoltà di girare un flim simile con un budget ristretto (bruciato quasi tutto per la trasferta) ha portato a una essenzialità nelle inquadrature e nelle scene che premiano soprattutto la recitazione di un eccellente bill murray e di una ottima scarlett johanson. Le atmosfere giapponesi ben si sposano con questa tenera storia di affetti. un film che consiglio a chi vuol riscoprire una storia di amicizia e sentimenti delicata e dolce. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
grandguignol Posted November 6, 2006 Share Posted November 6, 2006 E' un film che mi è piaciuto moltissimo. Da una trama apparentemente banale esce un film di una dolcezza incredibile. Il dialogo è basato sul non detto, i lunghi silenzi dei protagonisti; tutto nasce lungo i corridoi, gli ascensori, il bar dell’albergo per poi arrivare a Tokio, la metropoli che li fa sentire salvati l'uno dall'altra. Murray è perfetto. Ottima anche la Johansson, che solitamente non mi convince molto. Azzeccatissima anche la colonna sonora. Se vi è piaciuto vi consiglio anche la visione di "Before sunrise" e la lettura de "Le affinità elettive" di Goethe. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Wythe Posted November 7, 2006 Share Posted November 7, 2006 mi vergogno come una ladra a dirlo ma l'ho trovato lento come la morte per asfissia.. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Rano83 Posted November 16, 2006 Author Share Posted November 16, 2006 Non so che dire di preciso. Sinceramente non ci ho visto qualcosa di molto originale. La storia, a meno che non sia diventato uno affetto da cecità isterica, non credo avesse molto da dire. Se lo ha fatto, vi prego, illuminatemi. La regia della Coppola mi è piaciuta molto sul piano della macchina da presa e dalle inquadrature, mentre la recitazione l'ho trovata piuttosto piatta e noiosa. Forse questo era anche voluto, ma a parte quello che vediamo "agire" davanti ai nostri occhi, cosa sappiamo davvero di questi personaggi? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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