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Ragazzi, Quando avete scoperto di essere gay?


luca95

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E' un po' difficile rispondere - forse no. Provo

 

Verso la fine delle elementari c'erano dei giochetti / strani interessi, ma a quell'età si viveva alla giornata.

Alle medie pensavo di essere etero, ma sentivo che c'era qualcosa che non quadrava. 

Nel periodo delle superiori ho archiviato in toto la mia sfera sessuale. Pensavo di essere bisessuale, poi ho capito che alla fine la donna non mi entusiasmava troppo. La cosa non mi turbava granché, in quanto sapevo che in ogni caso non sarei stato in grado di approcciare e/o relazionarmi con un'eventuale partner, complice il pessimo rapporto col mio corpo. Inoltre non sapevo come muovermi all'interno di un'amicizia, figurarsi in una relazione. Mi sono chiuso a riccio

 

Verso la fine del liceo ero già più tranquillo. Sempre sulle mie, ma tranquillo. Quel che viene dopo è ancora presto per recensirlo

Edited by Shell
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Intervengo anche io: mi sono sempre piaciuti sia i ragazzi che le ragazze e, nella mia vita, ho condiviso bei momenti con gli uni e con le altre. Quindi forse sono Bsx ;)

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Me ne sono accorto verso gli 8-9 anni guardando Baywatch, poi ho fatto finta di niente fino ai 19.

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Hinzelmann

 

 

ho fatto finta di niente fino ai 19

 

Sarebbe interessante capire come si possa "far finta di niente" fino a 18-19 anni

 

Io posso aver fatto poco fino a certe età ( dai 12 ai 15 anni ) però sapevo chi ero

cosa desideravo etc

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Sarebbe interessante capire come si possa "far finta di niente"

 

Beh si fa finta di niente uscendo e provandoci con le ragazze e relegando il resto a fantasie irrealistiche.

Il contorno provincialotto omofobico scolastico, familiare, culturale ecc aiuta a fare il resto.

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Io l'ho probabilmente sempre saputo ma cmq il primo istinto verso un maschietto l'ho avuto in seconda elementare e ricordo che già in terza avevo i primi impulsi verso i maschi non solo della mia età ma anche più grandi.
La cosa divertente è che a quell'età veramente vivi la sessualità, perchè è vero la si vive, in modo molto istintivo. Alle medie ho avuto proprio i miei primi istinti sessuali, sarà stato l'ormone a mille ma ricordo che alcuni ragazzini si masturbavano in classe, almeno ricordo un paio di episodi che mi sconvolsero... piacevolmente. Da allora si può dire che l'ho saputo ma l'ho negato e pippe varie, poi dai 19 anni l'ho rimosso proprio sfogando su internet e non ci pensavo, a 24 mi sono definitivamente accettato sebbene ci sia ancora in me un residuo non indifferente di omofobia interiorizzata.

 

 

E' un po' difficile rispondere - forse no. Provo

 

Verso la fine delle elementari c'erano dei giochetti / strani interessi, ma a quell'età si viveva alla giornata.

Alle medie pensavo di essere etero, ma sentivo che c'era qualcosa che non quadrava. 

Nel periodo delle superiori ho archiviato in toto la mia sfera sessuale. Pensavo di essere bisessuale, poi ho capito che alla fine la donna non mi entusiasmava troppo. La cosa non mi turbava granché, in quanto sapevo che in ogni caso non sarei stato in grado di approcciare e/o relazionarmi con un'eventuale partner, complice il pessimo rapporto col mio corpo. Inoltre non sapevo come muovermi all'interno di un'amicizia, figurarsi in una relazione. Mi sono chiuso a riccio

 

Verso la fine del liceo ero già più tranquillo. Sempre sulle mie, ma tranquillo. Quel che viene dopo è ancora presto per recensirlo

 

Un pò ti capisco, hai oggi un'atteggiamento che mi ricorda molto il mio, soprattutto nel passato, sei il tipico sornione che osserva e capisce e in poche parole dice tutto in più hai la fortuna di esserti accettato prima di me.

Non ho avuto problemi con le amicizie però con il partner anche per me era impensabile un approccio per i motivi da te detti, forse anche per questo ho temporeggiato tanto e infatti, non appena ho cercato di recuperare un'autostima fisica mi sono lanciato.

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Beh si fa finta di niente uscendo e provandoci con le ragazze e relegando il resto a fantasie irrealistiche.

Il contorno provincialotto omofobico scolastico, familiare, culturale ecc aiuta a fare il resto.

 

Io non penso che Shell intendesse il far finta di niente in questi termini, comunque anche io ho fatto finta di niente soprattutto durante la fine delle superiori e primi anni dell'università.

Effettivamente mi rendo conto che chi non l'ha vissuta possa avere difficoltà a comprendere questo stato mentale ma è come se si vivesse scissi e si relegasse quella parte di se in cantina, un pò perchè non ci sente pronti per relazionarsi sessualmente ed affettivamente con qualcuno, dall'altro, almeno nel mio caso, dando centralità ad altre cose.

Se ripenso a quegli anni non li penso in modo negativo, anzi ho bei ricordi, uscite, amici, viaggi, mi sono anche divertito, semplicemente non ci pensavo poi dopo qualche anno i nodi vengono al pettine e sono stato costretto a farci i conti.

 

Quindi non è un fingersi etero è proprio fingere che la sessualità non esista se non all'interno di qualche video porno dove ci si sfogano i propri istinti....poi li ho sfogati altrove ;)

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o non penso che Shell intendesse il far finta di niente in questi termini

Beh ma naturalmente io mi riferivo a me, non all'esperienza di shell.

Nella mia adolescenza vi era vera e propria simulazione di eterosessualità, ovviamente in modo maldestro, forzato, controvoglia, e anche per questo il più limitato possibile, nella convinzione che qualsiasi sessualità alternativa (per quanto ne avessi semiconsapevolmente preso coscienza) fosse totalmente inconcepibile e irrealizzabile.

Edited by Sampei
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Uhm no, non credo proprio, probabilmente il Sampei "etero" iraniano sarebbe emigrato o si sarebbe suicidato a seconda delle circostanze.

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hmmm....

 

il sampei iraniano non avrebbe combattuto come fa in italia ma avrebbe preferito sparire dall'iran ? 

 

non avrebbe indossato la veste del guerriero o al limite quella del martire gay impiccato dal regime ? 

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Bof, al limite, se proprio proprio, si sarebbe cinto d'esplosivo per farsi saltare in aria al passaggio dell'auto che trasporta Mahmoud Ahmadinejad e l'Ayatollah.

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Indizi da sempre ma negazione a me stesso di pari passo.

Il primo bacio ad un uomo l'ho dato nel 2001 a "soli" 25 anni.

In mezzo poche ragazze e sesso scadente. Poi in palestra a 28 dopo la fine dell'ennesima relazione etero ti trovo uno che mi palpa il culo sotto la doccia et voila'...

Pensi alla bisessualità e vai un po' qui ed un po' la. Poi ti accorgi che preferisci più un lato, ricordi che col sesso con le donne dovevo immaginare di vedere una scena hard tra uomini e che all'idea di essere bisessuale il mio primo grande amore omo rise dicendomi "se fossi stato etero o bsx col cacchio che avresti fatto ciò che hai fatto con me". Nel frattempo ne avevo 30 di anni...

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Shirogane42

L'ho sempre sospettato ma in terza media ho visto un mio compagno di classe togliersi la maglietta e vedendo il suo corpo scolpito mi sono eccitato come non mai.

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comunque anche io ho fatto finta di niente soprattutto durante la fine delle superiori e primi anni dell'università.

Effettivamente mi rendo conto che chi non l'ha vissuta possa avere difficoltà a comprendere questo stato mentale ma è come se si vivesse scissi e si relegasse quella parte di se in cantina, un pò perchè non ci sente pronti per relazionarsi sessualmente ed affettivamente con qualcuno, dall'altro, almeno nel mio caso, dando centralità ad altre cose.

Se ripenso a quegli anni non li penso in modo negativo, anzi ho bei ricordi, uscite, amici, viaggi, mi sono anche divertito, semplicemente non ci pensavo poi dopo qualche anno i nodi vengono al pettine e sono stato costretto a farci i conti.

 

Quindi non è un fingersi etero è proprio fingere che la sessualità non esista se non all'interno di qualche video porno dove ci si sfogano i propri istinti....poi li ho sfogati altrove ;)

 

Non sarei riuscito a descrivere il mio vissuto così bene.. sembra esattamente la fotocopia della mia vita!  :swoon: con la sola differenza che io sono uscito da poco dalla fase del "fare finta"

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