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Bullfighter4

No, affatto. Penso Che gli interventi Che possano aiutare un ragazzo Che vuole crescere culturalmente debbano essere propositivi e non boriosi. Qualcuno ha consigliato Che libri leggere, consigli pratico.Altri no. Hanno preferito approcci piu' "astratti" e molto altezzosi ( la cultura la si deve sudare con una vita di passione e fatica).

 

Comunque il ragazzo non mi pare abbia detto Che vuole farsi una cultura per diventare attraente agli occhi del compagno Di classe, ma perche' ne ammira le capacita'.

 

Forse tu ne hai letto qualcosa Di diverso, e da qui il tuo intervento:

"Io poi resto molto divertito al pensiero che un ragazzo pensi di doversi fare una cultura per rendersi interessante agli occhi di qualcuno che gli piace; mi fa anche tenerezza.

 

Perché, diciamo la verità: quando mai, nella vostra esperienza, vi è capitato di trovare veramente interessante qualcun per la sua cultura? Non è mai o quasi un requisito che si ricerca in un ragazzo, o in un uomo."

 

E comunque Che gli uomini Di ( Vera) cultura non vengano trovati interessanti mi sembra azzardato. Gli intellettuali veri sono spesso molto richiesti e attivi sentimentalmente.

 

Projecting much? ( scusa ma non conosco una espressione equivalente in Italiano. Ma sono convinto Che uno Della tua levatura padroneggi l'Inglese).

 

Il mio intervento era tutto a favore deal giovane ragazzo. Meno a favore dei professoroni da forum...

 

In una cosa sono d'accordo con te compeltamente: non si Sa mai con chi si discute su un forum.

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privateuniverse

Comunque il ragazzo non mi pare abbia detto Che vuole farsi una cultura per diventare attraente agli occhi del compagno Di classe, ma perche' ne ammira le capacita'.

 

Forse tu ne hai letto qualcosa Di diverso, e da qui il tuo intervento:

"Io poi resto molto divertito al pensiero che un ragazzo pensi di doversi fare una cultura per rendersi interessante agli occhi di qualcuno che gli piace; mi fa anche tenerezza.

 

Perché, diciamo la verità: quando mai, nella vostra esperienza, vi è capitato di trovare veramente interessante qualcun per la sua cultura? Non è mai o quasi un requisito che si ricerca in un ragazzo, o in un uomo."

 

E comunque Che gli uomini Di ( Vera) cultura non vengano trovati interessanti mi sembra azzardato. Gli intellettuali veri sono spesso molto richiesti e attivi sentimentalmente.

 

Projecting much? ( scusa ma non conosco una espressione equivalente in Italiano. Ma sono convinto Che uno Della tua levatura padroneggi l'Inglese).

 

Il mio intervento era tutto a favore deal giovane ragazzo. Meno a favore dei professoroni da forum...

 

In una cosa sono d'accordo con te compeltamente: non si Sa mai con chi si discute su un forum.

 

1) E' vero, ricordavo male: credevo che il ragazzo che ha iniziato la discussione fosse attratto dall'altro. Capita, quando si legge una discussione facendo altre cose.

 

2) Che "gli intellettuali" siano molto richiesti ho i miei dubbi. Bisogna depurare anche dagli effetti del successo.

 

Ma su questo ognuno ha una sua opinione.

 

Resta il fatto che, quale che fosse il motivo per cui il ragazzo ha iniziato la discussione, di tutto hai parlato meno che di quello. Non hai parlato di come potrebbe farsi una cultura, di cosa sia per te la cultura etc.

 

Quindi, il senso del tuo intervento qual è stato?

Edited by privateuniverse
Bullfighter4

Ho ammesso subito Di quanto il mio intervento fosse fuori luogo, dato che non ho dato nessun suggerimento al ragazzo.

Il mio intervento era una specie Di difesa dai commenti scoraggianti Che ho letto da diversi utenti. Commenti che Se io fossi il ragazzo in questione non mi aiuterebbero affatto, ma mi farebbero sentire ancora piu' inadeguato.

 

Chiedo umiilmente perdono.

  • 3 weeks later...

Già il modo in cui poni la questione dimostra che tu non sia affatto ignorante! :) Leggi i giornali, confronta quanto accade da noi con quanto succede altrove, in contesti diversi... E ricorda che solo il nostro ragionamento ci rende veramente saggi, ciò che sfoggi di sapere oggi domani ti sarà già sfuggito completamente o in parte...

ps. qualche volta alzare il dito medio a chi si illude di essere un mancato premio Nobel è cosa buona e giusta

 

Veniamo subito al punto: mi sento ignorante e quindi mi devo fare una cultura. Penso che essere consapevoli della propria ignoranza sia una gran cosa ma non basta. A scuola, nella mia classe, c'è un ragazzo che ammiro molto, è una persona molto intelligente ed informatissimo. Parla di scienza, politica, attualità ed è un ateista convinto, io sinceramente quando ascolto i suoi discorsi mi sento un mezzo imbecille perchè non ho una mia idea della politica, sono agnostico, e di scienza non ci capisco mica tanto. 
 
Vorrei sapere come farmi una cultura solida per poter affrontare discorsi di un certo livello con le persone sviluppando anche un giudizio critico (sopratutto quello). Quindi per uscire dall'ignoranza è fondamentale l'informazione e leggere molto ma il problema è che in Italia la maggior parte dei giornalisti sono di parte e campano sulle disgrazie degli altri solo per fare ascolti o per vendere qualche copia in più :\
 
Spero sia chiaro il mio problema. Consigli?

 

sinceramente, non ho ben capito perchè accosti il "farsi" una cultura con i giornalisti.

i giornalisti si occupano di attualità, cosa anche nobile ma "cultura" è un concetto estremamente vasto che poco coincide con il giornalismo. Caso mai la cultura mai è lo strumento per poter leggere l'attualità, spesso "nonostante" i giornalisti.

Se cerchi informazione su internet, sappi che al 99% per cento troverai letame, per poter discernere le cose buone dalla fuffa è fondamentale la verifica delle fonti. se vuoi affrontare argomenti come ateismo addenta la filosofia , non è banale ed è molto sottovalutata fra gli "scienziati" che spesso quando si avventurano in discorsi riguardanti dio, o l'ateismo, producono degli strafalcioni logici frutto dell'ignoranza sull'argomento tali da far digrignare i denti (lo dico da ateo)., come ad esempio odifreddi. Quanto al tuo compagno di classe, beh attento che molto spesso cio' che incanta non è il contenuto, ma i modi. Per finire, riguardante l'ignoranza, lo siamo tutti. Anzi a ben vedere questo è uno dei grossi problemi per la società, la complessità del sapere è tale che siamo tutti piu' o meno inadeguati e forzatamente possiamo concentrarci solo su un singolo settore, per il quale possiamo diventare degli "esperti". Io mi considero minimamente esperto solo nel mio lavoro, per il resto sono un ignorante enorme, ma come tutti. Cio' che conta e essere curiosi e informarsi, (sempre attingendo a buone fonti e non alla fuffa internettiana) e godere della soddisfazione che la curuisità ti da.

Edited by p1olo
  • 3 months later...

Per farti una cultura, e affinché la cultura che ti fai sia efficace, devi partire da ciò che ti interessa. Non basta leggere un libro per sapere cosa c'è scritto perché se di quel tema non te ne frega una beata mazza non serve a niente leggerlo; arriverai sì e no a metà e lo abbandonerai oppure lo leggerai ma dimenticherai in fretta. Questo è il motivo per cui la maggior parte degli studenti o ex studenti non si ricordano niente di ciò che hanno studiato: perché non gliene fregava niente.

Quindi il mio consiglio è: cosa ti piace? cosa ti interessa? Parti dai tuoi interessi, coltivali con passione, sii aperto e la voglia di imparare e di sapere ti verrà automatica.

Edited by Divine

potresti seguire l' esempio di leopardi..

lui studiava solo quello che gli interessava....

si è ispirato ad autori minori che nessuno conosceva... e che pescava dalla biblioteca del padre.

 

il fatto di dover leggere libri famosi o di autori celebri è secondo me una gran cavolata...

io non ho mai letto ''cime tempestose'' della bronte e cmq mi definisco una persona con cui si può avere un dialogo su moltissimi argomenti e lo dico senza una punta di arroganza o superbia.

 

Io leggo quel che mi piace ; spesso mi capita di postare su facebook citazioni di libri che nessuno conosce. E a me sta bene così ; nel senso che credo che farsi una cultura non possa essere mai un processo uguale per tutti, ogni persona deve seguire la sua direzione  e combinare sempre la scelta di un libro con le proprie passioni individuali....

con una parola....Sii eccentrico.

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