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Sanità pubblica o privata?


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Tanto la sanità pubblica la paghi ugualmente anche se non ne fai uso, la paghi per permettere al tuo vicino di casa di portare suo figlio all'ospedale per farsi disinfettare un ginocchio sbucciato.

 

Un po' per ognuno; una volta qualche ginocchio sbucciato per loro, un'altra un trattamento chemioterapico per te o qualcuno della tua famiglia. 

 

Le disgrazie accadono e non solo agli altri, è ora di rendersene conto 

Edited by Shell
LocoEmotivo

Un po' per ognuno; una volta qualche ginocchio sbucciato per loro, un'altra un trattamento chemioterapico per te o qualcuno della tua famiglia. 

 

Le disgrazie accadono e non solo agli altri, è ora di rendersene conto 

Risposta forse poco diplomatica ma molto, molto, molto, molto azzeccata.

Io sono assolutamente per la sanità pubblica.

E credo che il SSN funzioni piuttosto bene, quello Italiano è un punto di riferimento per tantissimi paesi.

 

Però credo che ci siano da migliorare ancora tante cose in modo da renderla più agibile da tutti.

Ad esempio, io modulerei i ticket per fasce economiche: non è possibile far pagare 60 € sia a chi arriva a stento alla fine del mese che ai più ricchi.

Non nego che il nostro sistema sia efficiente (meritando la "medaglia di bronzo" nella classifica di bloomberg, 2014) rispetto ad altri stati... ma è consuetudine secondo molti (forse) che una consulenza privata sia "migliore" sia in termini di tempo che di "qualità" volendo aggiungere anche la professionalità, quindi mi chiedo, e la butto sul personale, volendo affrontare "un problema" è utile rivolgersi a una struttura pubblica o puntare al privato? 

considerando le "limitazioni" in ambo i lati (tempo/soldi) sono titubante :azz:

Nel privato è tutta una questione di fiducia/tempo a disposizione/soldi. 

Devi farti un intervento preciso? Una cura su misura? Preferisci conoscere il medico prima di un intervento programmato? Preferisci andare da un medico di cui ti hanno parlato tutti bene? 
Ok.. basta che tu paghi fior di quattrini. 
E sinceramente in base al tipo di intervento non so quanto nel valga la pena. 

Noi abbiamo una Sanità Pubblica fra le migliori del mondo (inteso per come è stata concepita). 
Addirittura il rampo della Sanità Pubblica Veterinaria è pienamente controllata dal Ministero della Salute e non da quello dell'Agricoltura (come per esempio in USA, Brasile ecc), quindi c'è un controllo attento delle zoonosi. 
 

Il lato negativo.. ma credo che sia l'Italia più che altro.. è che per alcune prestazioni devi aspettare tempi biblici e se uno ha una certa urgenza (tipo il dermatologo per una dermatite acuta) spesso è costretto a cercarsene uno privato. 

In Italia non esiste una sanità privata in grado di competere con la pubblica che è di buona qualità ma che muore di burrocrazia.

 

La gente però quando può preferisce pagare perché crede che pagando può avere prestazioni migliori è una sensazione psicologica

Concordo con Iron

E comunque tengo a ribadire che i liberi professionisti lavorano solitamente anche in pubblico e che le strutture ospedaliere private sono spesso meno efficienti delle pubbliche.

 

La scelta del medico è possibile in un certo modo anche nel pubblico comunque, urgenze a parte.

Il problema maggiore è relativo alle tempistiche e alla carenza di personale e di strutture.

Le assunzioni di nuovo personale medico sono troppo poche rispetto alla reale necessità, ci sono reparti dove lavorano in pochissimi senza nemmeno un minuto di pausa.

Io toglierei la non obbligatorietà da parte dei medici di famiglia nel dover prescrivere visite e controlli per forza nel pubblico con ricetta rossa . Un po' di sanità privata farebbe bene a tanta gente -soprattutto in situazioni sociali medio-basse - che chiede magari TRE visite dall'ortopedico perchè il primo non era convincente, il secondo troppo aggressivo, il terzo troppo giovane Oppure quelli che vogliono farsi scorta di farmaci che tanto passa il SSN e che poi fanno scadere a casa . O le risonanze inutili, le TAC ridondanti, i controlli dal dermatologo per un micro funghetto sulla mano . Le code si creano anche per questo . I medici di base hanno le mani abbastanza legate, e per timore di essere denunciati per negligenza qualora succedesse qualcosa, accontentano ogni desiderio del paranoico paziente che vuole mille esami "perchè la mia vicina di casa li ha fatti mentre un'amica no ed è morta" . Idem per i pronto soccorso, pieni di emerite cazzate gestibili a casa e che fanno poi attendere chi sta davvero male . Fosse reso qualcosa a pagamento, o fossero fatte pagare tutte le seconde visite specialistiche troppo ravvicinate alla prima, o se i pronto soccorso usassero davvero il codice bianco in uscita ( per cui il paziente paga il ticket non trattandosi di urgenza) magari qualcosa ne gioveremmo .

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