Olimpo Posted May 9, 2015 Share Posted May 9, 2015 che mi dite di questa facoltà molto criticata e considerata su internet una vera e propria buffonata? come mai in Italia il mondo delle traduzioni ti fa fare la fame per usare un eufemismo? .....e quali lingue personalmente ritenete utili oggi nel mondo del lavoro? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
kintsugi92 Posted May 9, 2015 Share Posted May 9, 2015 (edited) io credo che ora come ora le lingue che bisogna studiare siano quelle dei paesi scandinavi(anche se paradossalmente parlano più inglese tra loro che nella propria lingua) e anche arabo,cinese,giapponese.La tripletta inglese francese e spagnolo ormai è stata abbondatemente usata e "riciclata" però in alcuni ambiti è ancora richiesta come quello turistico.Per le relazioni internazionali credo(opinione eh per evitare flame) che oltre all'inglese siano utili tedesco,russo e quelle citate all'inizio.In italia quasi tutto ora come ora ti fa fare la fame,siamo sottopagati quasi in tutti gli ambiti.Probabilmente il mondo delle lingue viene sottovalutato al pari delle altre facoltà umanistiche perchè considerato meno estenuante d una qualsiasi facoltà umanistica e anche perchè le condizioni in cui versano i laboratori linguistici e i mezzi utili all'apprendimnto sono vecchi e non aggiornati oppure c'è un sovrannumero tale da impedire una corretta gestione delle risorse quindi alla fine uscito dai cinque anni magari scopri di padroneggiare una su tre lingue.. Edited May 9, 2015 by kintsugi92 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
marco7 Posted May 9, 2015 Share Posted May 9, 2015 (edited) Si dice che in futuro il cinese sara' molto importante. Quanto sia vero non so perche' anche i cinesi si impareranno l'inglese e dunque si potra' comunicare con loro in inglese. Edited May 9, 2015 by marco7 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
losvedese Posted May 10, 2015 Share Posted May 10, 2015 (edited) Si dice che in futuro il cinese sara' molto importante. Quanto sia vero non so perche' anche i cinesi si impareranno l'inglese e dunque si potra' comunicare con loro in inglese. "Avere rapporti" è un conto, lavorare un altro. Se devi lavorare coi cinesi, devi conoscere il cinese. Pensa che l'Italia ha il doppio di persone che parlano inglese rispetto alla Cina (che, però, ha una popolazione di 20 volte quella italiana). Questo ti fa capire come il cinese è e rimane un'ottima opzione se si intende lavorare con l'oriente, anche perché solo la classe più abbiente continuerà a parlare inglese. Se l'alfabetizzazione continuasse, si finirebbe col fomentare ulteriormente il fenomeno dell'emigrazione che né la Cina né nessun altro desidera. Io dal mio canto credo che imparare Spagnolo e Portoghese possa essere utile, data la vicinanza linguistica alla nostra e l'enorme potenziale di queste due lingue nell'ambito dell'America Latina (l'inglese lo do per assodato, come l'italiano). Dell'arabo si parla ma è davvero una scemenza. L'arabo come lingua non esiste. Esistono tanti dialetti parlati nelle singole zone. Se si fa la scelta di studiare arabo, la si deve fare con la consapevolezza che quello che studi in università non ti sarà minimamente utile nella carriera futura. Il Giapponese per la situazione economica del Giappone e per la scarsa diffusione dell'inglese rimane una buona idea, con facile pronuncia. Un'investimento sicuro anche se, parliamoci chiaro, la lingua, nel momento in cui diventa un fine e non un mezzo è già obsoleta. ndr. Ovviamente per cinese intendo il Cinese Mandarino, non il Cantonese della zona di Hong Kong e Shenzhen, dove si parla un inglese forse più corretto di quello British. Edited May 10, 2015 by losvedese Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Yukio_ Posted May 10, 2015 Share Posted May 10, 2015 che mi dite di questa facoltà molto criticata e considerata su internet una vera e propria buffonata? come mai in Italia il mondo delle traduzioni ti fa fare la fame per usare un eufemismo? .....e quali lingue personalmente ritenete utili oggi nel mondo del lavoro? Il problema è che a volte sono gestiti proprio coi piedi, e la gente (senza offesa) va a imparare lingue che con un po' di manualità puoi benissimo imparare in una settimana (a.k.a. Inglese e Spagnolo. Già Francese avrebbe più senso). Io punterei su lingue asiatiche come Cinese, Arabo e Coreano (nessuno si incula mai la Corea del Sud che però sta tranquillamente aumentando vendite ed economia e un giorno ce la ritroveremo tra i Big.) Il Giapponese inizia già ad essere una lingua mainstream. Così come Portoghese, che la studia lachiunqueabbiasognatodifareunviaggioaBahiainBrasileLOL. Paesi scandinavi saranno un po' il futuro e punterei anche su quelle. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
marco7 Posted May 10, 2015 Share Posted May 10, 2015 Sembra che parlate di imparare,una lingua come si compra,la nutella,al,supermercato. Mah. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Iron84 Posted May 10, 2015 Share Posted May 10, 2015 Sembra che parlate di imparare,una lingua come si compra,la nutella,al,supermercato. Mah. ahahahah vero Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Paolo91 Posted May 10, 2015 Share Posted May 10, 2015 che mi dite di questa facoltà molto criticata e considerata su internet una vera e propria buffonata? hai qualche fonte o articolo letto su internet per dire questo? Quali sarebbero le critiche? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Uncanny Posted May 10, 2015 Share Posted May 10, 2015 (edited) siano quelle dei paesi scandinavi Paesi scandinavi saranno un po' il futuro e punterei anche su quelle.Ma nei paesi scandinavi non si parla già diffusamente l'inglese? Sicuramente la conoscenza della lingua del posto ha un valore aggiunto, ma non so quanto possa essere necessaria e richiesta. Comunque, in generale, secondo me, ha poco senso lo studio della lingua fine a se stesso, perché difficilmente ci camperai. Deve essere spendibile (quindi, in questo senso, una magistrale in "Traduzione" ha già più senso di una in "Lingue e Letterature Moderne"). Edited May 10, 2015 by Uncanny Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
kintsugi92 Posted May 10, 2015 Share Posted May 10, 2015 (edited) Si parlano abbondantemente inglese ma come in alcune cose la conoscenza della lingua locale ti permette di accedere a posizioni di maggior rilievo.Anche qui dove sono io L inglese va più che bene ma parlare la loro lingua è indispensabile per lavoro come manager o di ufficio poi non so altrove se la Mentalità è proprio la stessa Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk Edited May 10, 2015 by kintsugi92 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Yukio_ Posted May 10, 2015 Share Posted May 10, 2015 Sembra che parlate di imparare,una lingua come si compra,la nutella,al,supermercato. Mah. Io imparo lingue come se dovessi imparare gli integrali. Non ho mai avuto testa per i numeri, al contrario riesco a declinare verbi senza il minimo sforzo XD Ma nei paesi scandinavi non si parla già diffusamente l'inglese? Sicuramente la conoscenza della lingua del posto ha un valore aggiunto, ma non so quanto possa essere necessaria e richiesta. Comunque, in generale, secondo me, ha poco senso lo studio della lingua fine a se stesso. Deve essere spendibile (quindi, in questo senso, una magistrale in "Traduzione" ha già più senso di una in "Lingue e Letterature Moderne"). Ricorda, nei paesi in cui l'Inglese dovrebbe essere parlato, ma non è la lingua ufficiale, MEGLIO IMPARARE LA LINGUA UFFICIALE. Mai ritrovarsi con l'Inglese in un paese che non sia Australia, Inghilterra, America XD Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Uncanny Posted May 10, 2015 Share Posted May 10, 2015 Si parlano abbondantemente inglese ma come in alcune cose la conoscenza della lingua locale ti permette di accedere a posizioni di maggior rilievo.Anche qui dove sono io L inglese va più che bene ma parlare la loro lingua è indispensabile per lavoro come manager o di ufficio poi non so altrove se laMentalità è proprio la stessa Ricorda, nei paesi in cui l'Inglese dovrebbe essere parlato, ma non è la lingua ufficiale, MEGLIO IMPARARE LA LINGUA UFFICIALE. Mai ritrovarsi con l'Inglese in un paese che non sia Australia, Inghilterra, America XD Questo sicuramente, ma io mi riferivo a un laureato in lingue che ha solo competenze riguardo esse e deve lavorarci. Non ad un laureato in economia che va a lavorare là e quindi è sempre meglio che conosca la lingua del posto (con un corso post-laurea ad esempio, oppure mi pare anche che ad esempio in Norvegia ci siano corsi base di lingua gratuiti offerti a chi si trasferisce). Dico ciò perché a me piacerebbe molto studiarle, sono molto affascinanti, ma da diverse ricerche su Internet, come immaginavo, i più lo sconsigliano. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Yukio_ Posted May 10, 2015 Share Posted May 10, 2015 Questo sicuramente, ma io mi riferivo a un laureato in lingue che ha solo competenze riguardo esse e deve lavorarci. Non ad un laureato in economia che va a lavorare là e quindi è sempre meglio che conosca la lingua del posto (con un corso post-laurea ad esempio, oppure mi pare anche che ad esempio in Norvegia ci siano corsi base di lingua gratuiti offerti a chi si trasferisce). Dico ciò perché a me piacerebbe molto studiarle, sono molto affascinanti, ma da diverse ricerche su Internet, come immaginavo, i più lo sconsigliano. Mah, se si lavora in una multinazionale penso che la lingua Inglese sia la più richiesta, senz'altro. Ma come dice Kintsu, anche nelle aziende è difficile che tutto sia parlato in Inglese. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Uncanny Posted May 10, 2015 Share Posted May 10, 2015 Mah, se si lavora in una multinazionale penso che la lingua Inglese sia la più richiesta, senz'altro. Ma come dice Kintsu, anche nelle aziende è difficile che tutto sia parlato in Inglese.Questo, ribadisco, sicuramente, ma per il laureato in economia. XD Ma per un laureato in lingue, solo lingue? Un traduttore ad esempio, come lo impieghi? Ci saranno impieghi in cui sono richieste persone specializzate in italiano - norvegese, ma quanti sono? Credo la richiesta sia minima. Se invece la richiesta è norvegese - un'altra lingua diversa dall'italiano, allora fanno prima a cercarsi una persona madrelingua che conosca il norvegese. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Yukio_ Posted May 10, 2015 Share Posted May 10, 2015 Questo, ribadisco, sicuramente, ma per il laureato in economia. XD Ma per un laureato in lingue, solo lingue? Un traduttore ad esempio, come lo impieghi? Ci saranno impieghi in cui sono richieste persone specializzate in italiano - norvegese, ma quanti sono? Credo la richiesta sia minima. Se invece la richiesta è norvegese - un'altra lingua diversa dall'italiano, allora fanno prima a cercarsi una persona madrelingua che conosca il norvegese. E ma non sempre. Io vorrei fare il traduttore dal Giapponese, capisci che ci sono giappi che arrivano qua e parlano Italiano, però per una traduzione, soprattutto di narrativa classica serve un madrelingua che sappia un attimino risistemare il testo dandogli un senso. Perché a tradurre letteralmente son bravi tutti, anche Google Translator LOOOOL Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
marco7 Posted May 10, 2015 Share Posted May 10, 2015 Io sono solo per le tradizioni letterali. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Uncanny Posted May 10, 2015 Share Posted May 10, 2015 (edited) E ma non sempre. Io vorrei fare il traduttore dal Giapponese, capisci che ci sono giappi che arrivano qua e parlano Italiano, però per una traduzione, soprattutto di narrativa classica serve un madrelingua che sappia un attimino risistemare il testo dandogli un senso. Perché a tradurre letteralmente son bravi tutti, anche Google Translator LOOOOL Sì, ma in questo senso la richiesta per le lingue scandinave è davvero bassa, minore del giapponese. Conosco una sola casa editrice che traduce direttamente da svedese, norvegese, finlandese, islandese e qualcosina da olandese e estone (Iperborea per chi fosse interessato XD). Ma cos'è, tutti a lavorare lì? Nelle case editrici meno specializzate tradurranno il 10% dei titoli che traducono loro. Poi entrambe le case avranno già chi lo fa, quindi ribadisco che la richiesta è davvero minima. Se poi è questo è il sogno della vita, la massima ambizione, per carità. Ma penso che prima di guadagnare un posto ce ne voglia di tempo e, rispondendo all'autore, devi fare la fame. :\ Edited May 10, 2015 by Uncanny Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Yukio_ Posted May 10, 2015 Share Posted May 10, 2015 Sì, ma in questo senso la richiesta per le lingue scandinave è davvero bassa, minore del giapponese. Conosco una sola casa editrice che traduce direttamente da svedese, norvegese, finlandese, islandese e qualcosina da olandese e estone (Iperborea per chi fosse interessato XD). Ma cos'è, tutti a lavorare lì? Nelle case editrici meno specializzate tradurranno il 10% dei titoli che traducono loro. Poi entrambe le case avranno già chi lo fa, quindi ribadisco che la richiesta è davvero minima. Se poi è questo è il sogno della vita, la massima ambizione, per carità. Ma penso che prima di guadagnare un posto ce ne voglia di tempo e, rispondendo all'autore, devi fare la fame. :\ La mia ambizione nella vita è una casetta vecchio stile nelle campagne giapponesi. Un orto e un tavolo comodo sul quale scrivere romanzi. Poi le traduzioni sono un passatempo. Nella vita non vorrei tradurre per sempre, ma se per caso voglio viaggiare, qualcosa da parte ce l'ho sempre per via del lavoro da traduttore. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Olimpo Posted May 10, 2015 Author Share Posted May 10, 2015 che bella cosa yukio, ma tu che lingue studi? a me piacerebbe studiare il russo. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Uncanny Posted May 10, 2015 Share Posted May 10, 2015 (edited) La mia ambizione nella vita è una casetta vecchio stile nelle campagne giapponesi. Un orto e un tavolo comodo sul quale scrivere romanzi. Poi le traduzioni sono un passatempo. Nella vita non vorrei tradurre per sempre, ma se per caso voglio viaggiare, qualcosa da parte ce l'ho sempre per via del lavoro da traduttore.Che bello. <3 La mia è una casetta in Islanda con un lavoro che si vedrà perché sono ancora dubbioso. XD Comunque sia chiaro che non voglio mettere in dubbio le passioni, sono il primo a dire che bisogna seguirle, ma se l'autore chiede se così si faccia o no la fame, allora rispondo Siamo andati un po' OT, credo. XD Edited May 10, 2015 by Uncanny Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Olimpo Posted May 10, 2015 Author Share Posted May 10, 2015 cmq vedo che non sono l'unico (per fortuna) ad avere il sogno di abitare in un paese estero. non credo comunque che sia una mera coincidenza il fatto che molti gay scelgano di studiare le lingue. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Yukio_ Posted May 10, 2015 Share Posted May 10, 2015 Che bello. <3 La mia è una casetta in Islanda con un lavoro che si vedrà perché sono ancora dubbioso. XD Comunque sia chiaro che non voglio mettere in dubbio le passioni, sono il primo a dire che bisogna seguirle, ma se l'autore chiede se così si faccia o no la fame, allora rispondo Siamo andati un po' OT, credo. XD Hai tempo Unca per capire che lingue fare :P che bella cosa yukio, ma tu che lingue studi? a me piacerebbe studiare il russo. Le mie lingue di specializzazione sono Inglese e Giapponese. Poi conosco il Francese (ahimè) e so un po' di Portoghese e Russo. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
kintsugi92 Posted May 10, 2015 Share Posted May 10, 2015 (edited) io studierei volentieri giapponese,cinese e russo dando per scontata la conoscenza dell'inglese lingue come francese e spagnolo rispetto a questw sono sicuramente meno impegnative e secondo me si può ottenere una conoscenza buona anche da autodidatti Edited May 10, 2015 by kintsugi92 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Uncanny Posted May 10, 2015 Share Posted May 10, 2015 (edited) Hai tempo Unca per capire che lingue fare :PA me interessano in particolare l'islandese (che è praticamente rimasto immutato da quando esiste, quindi da un millennio *-*) e poi il norvegese. XD Ma ho già escluso di fare lingue, che era solo una delle possibilità di ciò che vorrei studiare all'uni. Preferisco fare altro e poi studiare la lingua in un momento successivo con corsi e roba simile. XD A parte il fatto che l'islandese non viene insegnato in Italia, neanche all'uni. Edited May 10, 2015 by Uncanny Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Yukio_ Posted May 10, 2015 Share Posted May 10, 2015 A me interessano in particolare l'islandese (che è praticamente rimasto immutato da quando esiste, quindi da un millennio *-*) e poi il norvegese. XD Ma ho già escluso di fare lingue, che era solo una delle possibilità di ciò che vorrei studiare all'uni. Preferisco fare altro e poi studiare la lingua in un momento successivo con corsi e roba simile. XD A parte il fatto che l'islandese non viene insegnato in Italia, neanche all'uni. Mah, ho trovato questo a Bologna: http://www.scuolalingue.unibo.it/it/corsi/insegnamenti/insegnamento/2014/328705 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Birth Posted May 10, 2015 Share Posted May 10, 2015 Dell'arabo si parla ma è davvero una scemenza. L'arabo come lingua non esiste. Esistono tanti dialetti parlati nelle singole zone. Se si fa la scelta di studiare arabo, la si deve fare con la consapevolezza che quello che studi in università non ti sarà minimamente utile nella carriera futura. Non è vero, la base di tutti quei dialetti è l'arabo, appunto. Per esempio se vai in egitto sentirai parlare l'egiziano, solo se conosci l'arabo lo capisci, se no t'attacchi. Nelle scuole, sul telegiornale, sui libri e in tutte le situazioni più formali si usa l'arabo, non il "dialetto" del paese. Ergo se hai a che fare con clienti arabi è più probabile che userai l'arabo e non l'egiziano, il tunisino, l'algerino ecc. Dialetti, tra l'altro, tutti molto semplici e comprensibili conoscendone uno solo, o l'arabo. Quindi quello che studi in università sarà la base nella tua carriera futura, tutta in dicesa per quanto riguarda la conoscenza dei vari dialetti una volta che hai appreso bene l'arabo. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Uncanny Posted May 10, 2015 Share Posted May 10, 2015 Mah, ho trovato questo a Bologna: http://www.scuolalin...to/2014/328705Ok, come non detto, non avrei dovuto essere così drastico. XD Però alla fine si limita ad un corso base che non dà neanche crediti; è un po' marginale insomma. Poi a parte lì non mi pare sia insegnato altrove. z.z Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
losvedese Posted May 10, 2015 Share Posted May 10, 2015 (edited) Non è vero, la base di tutti quei dialetti è l'arabo, appunto. Per esempio se vai in egitto sentirai parlare l'egiziano, solo se conosci l'arabo lo capisci, se no t'attacchi. Nelle scuole, sul telegiornale, sui libri e in tutte le situazioni più formali si usa l'arabo, non il "dialetto" del paese. Ergo se hai a che fare con clienti arabi è più probabile che userai l'arabo e non l'egiziano, il tunisino, l'algerino ecc. Dialetti, tra l'altro, tutti molto semplici e comprensibili conoscendone uno solo, o l'arabo. Quindi quello che studi in università sarà la base nella tua carriera futura, tutta in dicesa per quanto riguarda la conoscenza dei vari dialetti una volta che hai appreso bene l'arabo. bah, ed è per questo che marocchini ed egiziani parlano tra di loro in inglese, francese o italiano, piuttosto che arabo? Ho tonnellate di esempi in prima persona. Edited May 10, 2015 by losvedese Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Bullfighter4 Posted May 10, 2015 Share Posted May 10, 2015 Sarebbe gia' un passo enorme Se gli Italiani imparassero bene l'inglese. La maggiorparte degli italiani Che lavorano all'estero ( specialmente negli USA), parlano un inglese a dir poco scandaloso. Capisco il fascino del made in Italy, ma gli immigrati degli altri paesi europei lo parlano Mille volte meglio. Mia sorella lavora per una Banda d'affari francese a Francoforte, e pur parlando perfettamente sia il Francese Che il Tedesco, al lavoro il 99% delle conversazioni sono in Inglese. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Birth Posted May 10, 2015 Share Posted May 10, 2015 bah, ed è per questo che marocchini ed egiziani parlano tra di loro in inglese, francese o italiano, piuttosto che arabo? Ho tonnellate di esempi in prima persona. "piuttosto che arabo" mi sembra un pelino esagerato ma è vero che parlano fluentemente francese e inglese, tanto che mentre parlano arabo ci buttano dentro moltissime parole ing/fr credo di avere più esempi di te XD essendo arabo Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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