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«Io, gay e Testimone di Geova, costretto a lasciare la mia famiglia»


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Fino agli anni '90 i Testimoni di Geova erano il secondo gruppo religioso in Italia (ora superato dai fedeli alla Chiesa ortodossa, dai Pentecostali e dall'Islam). Oggi sono 300mila nel Bel Paese e da quanto dichiara l'ufficio di informazione pubblica della sede a Roma non accettano l'omosessualità come "comportamento". Qui l'intervista ad un ragazzo rifiutato dalla sua comunità e dalla sua famiglia per il suo orientamento sessuale (http://www.iodonna.it/attualita/in-primo-piano/2015/05/13/io-gay-e-testimone-di-geova-costretto-a-lasciare-la-mia-famiglia/):

 

Com’è la vita di un ragazzo o di una ragazza gay in una famiglia di Testimoni di Geova italiani?
Per nulla facile, perché tra i Testimoni l’unica forma di sessualità e di amore accettati sono all’interno del matrimonio eterosessuale. Per cui, un Testimone di Geova gay ha solo due possibilità: o reprimersi completamente o costruirsi una vita parallela e clandestina, nel terrore costante di essere scoperto. In realtà, ogni Fratello davanti a dubbi di qualsiasi natura, anche a livello sessuale, è invitato, se non addirittura costretto, a parlarne con un Sorvegliante della Congregazione, quello che quando ero bambino si chiamava semplicemente Anziano, ovvero un “pastore del gregge” che amministra piuttosto arbitrariamente le singole congregazioni (sorta di comunità raccolte attorno a una Sala del Regno, che è il luogo di culto dei T.d.G.).

 

Cosa succede a un ragazzino che confessa di avere pulsioni omosessuali?
Viene controllato e messo sotto una stretta sorveglianza da parte degli Anziani e dei famigliari, che lo costringono a confessare tutto, dalle fantasie fino alla masturbazione. Da quel momento, poi, vive nel costante timore che il Sorvegliante decida comunque di allontanarlo dalla congregazione, con la conseguenza immediata che anche la famiglia si veda costretta a interrompere i rapporti col figlio.

 

È andata così anche a te?
Sono nato e cresciuto in un paese lombardo, dove io e la mia famiglia non eravamo gli unici Testimoni di Geova. Durante l’infanzia non ho avuto quindi problemi, avevo amici e mi piaceva frequentare la congregazione, ma con l’adolescenza le cose sono cambiate. La prima volta in cui mi sono rivolto ai Sorveglianti, raccontando di sentirmi confuso a proposito della mia sessualità, avevo circa 13 anni. Loro mi sono sembrati poco preparati: uno mi ha consigliato di leggere alcuni articoli di Svegliatevi! (una delle riviste edite dai Testimoni di Geova) che riportavano le storie di diversi fratelli che avevano superato con successo il “problema”, riuscendo a diventare fieri padri di famiglia. Un altro, nonostante la mia giovane età, mi ha detto di andare da un sessuologo per farmi curare, imponendomi però di cambiarlo nel caso questi mi avesse tranquillizzato sulla mia situazione. Io ovviamente non ho fatto nulla, ma da quel momento gli Anziani hanno vietato ai loro figli, che erano miei amici, di frequentarmi.

 

E la tua famiglia come ha reagito?
All’inizio ha fatto finta di niente, per timore che la cosa venisse resa pubblica all’interno della congregazione. Le cose però sono peggiorate poco dopo, quando tra i 14 e i 15 anni, come sempre preda del senso di colpa, ho confessato più volte ai Sorveglianti di essermi masturbato e di aver visto dei film porno su Internet. Allora, mi sono stati sospesi i privilegi che un ragazzo poteva avere all’interno della congregazione, come portare il microfono durante le adunanze. Questo ha fatto sì che tutti i fratelli sapessero che avevo fatto qualcosa di sbagliato agli occhi di Dio. Venivo inseguito da pettegolezzi e malignità, e la mia famiglia ha cominciato a osteggiarmi apertamente, accusandomi di essere un peccatore e la loro vergogna.

 

Quando sono precipitate le cose?
A 17 anni ho confessato ai Sorveglianti di essere entrato in una chat gay per scambiare messaggi con altri ragazzi. L’ho fatto perché ero certo che Dio sapesse cosa facevo e quindi non potevo nasconderlo. Dopo alcuni giorni sono stato sottoposto al Comitato Giudiziario davanti a tre Anziani che mi hanno chiesto morbosamente, insistendo sui dettagli, cosa avevo scritto in quelle chat e cosa provavo mentre lo facevo. Io mi sentivo morire, ma la loro decisione è stata drastica: sono stato “disassociato”, cioè espulso dalla congregazione perché mi ero macchiato del peccato di pornèia (in greco “grave immoralità sessuale”). L’umiliazione è stata completa quando hanno comunicato pubblicamente la loro decisione durante un’adunanza della congregazione.

 

Nessuno ti è stato vicino in quel periodo?
No, sono stato abbandonato da tutti: amici, parenti e Anziani, che erano stati per tutta la vita il mio punto di riferimento. Solo i miei genitori erano legittimati a rivolgermi ancora la parola perché vivevo sotto il loro tetto. Ma dopo un anno di inferno, tra mille vessazioni, schiaffi, la costante accusa di essere la loro più grande delusione e il preferirmi drogato o delinquente piuttosto che gay, ho fatto le valigie e me ne sono andato. Mi sono fatto coraggio e mi sono iscritto all’università (nella mia piccola congregazione di provincia lo studio era estremamente malvisto e ci veniva consigliato fin da bambini di scegliere da grandi un lavoro possibilmente manuale). Lavorando di giorno e studiando di notte, mi sono laureato.

 

Ora puoi dirti felice?
Ho un buon lavoro e ho un compagno. Coi miei genitori i contatti sono rari e difficili e 18 anni della mia vita sono andati completamente perduti. Ma sono stato fortunato: sono riuscito ad andarmene, a ricominciare da capo e quel mondo ormai l’ho lasciato alle spalle.

Edited by Rotwang

Stima al ragazzo, che non solo si è ritrovato completamente solo, tradito da amici e parenti (provate ad immaginare per qualche secondo, i vostri genitori che entrano in camera e vi dicono "esci da questa casa, sei una vergonga), dopo tutto questo è riuscito anche a laurearsi..

Questa storia non fa altro che aumentare in me la consapevolezza che i testimoni di geova hanno gravi problemi mentali.

Capricorno57

Negli anni passati ho avuto alcuni colloqui con i Testimoni che facevano porta a porta, a volte accettarono un caffè, ma poi fui determinato nel chiedere loro di non suonare più il mio campanello. 

L'unica cosa che mi piaceva di loro era la passione che mettevano nella missione, indifferenti agli insulti e alle battute.  

Davanti alla maggior parte degli interrogativi, si rifugiavano nel dire "lo dice la Bibbia" .

Parlai un paio di volte della mia omosessualità ma secondo loro non era un problema, bastava astenersi, e in questo presentano la stessa soluzione di sacra romana Chiesa. 

 

 

Credo che queste condotte siano illegali.
...e se non lo sono dovrebbero esserlo.
Comunque è un peccato che una convinzione religiosa legittima porti a determinazioni e comportamenti esecrabili.
300 mila , non sono pochi...
Edited by Capricorno57
Hinzelmann

La scomunica non è un atto illegale

 

A stretto rigore neanche l'emarginazione dello scomunicato

se non rispetto al dovere dei genitori nei confronti del figlio e

del figlio minorenne ( doveri che non cessano certamente per

un dissenso di tipo spirituale...ma ovviamente il figlio viene condotto

all'esasperazione dal clima che si respira in casa e quindi scappa )

 

La soluzione dell'allontanamento spesso non si traduce in una interruzione

totale dei rapporti, si tollerano frequentazioni "private" fra genitori e figli

scomunicati, ciò che è intollerabile per il Testimone di Geova è che la madre

si faccia vedere in pubblico anche solo a camminare fianco a fianco del figlio

 

Chiaramente un discorso è Milano, altro è il "paese lombardo" dove le possibilità

di controllare le persone sono molto più ampie e le comunità ristrette

Per conto mio quel tipo gay che ha perso 18 anni di vita nei testimoni dimgeova e' stato forrtunato ad essere gay. Se fosse stato etero magari sarebbe ancora dentro i testimoni di geova e avrebbe perso tutta la sua vita nella setta.

Per conto mio quel tipo gay che ha perso 18 anni di vita nei testimoni dimgeova e' stato forrtunato ad essere gay. Se fosse stato etero magari sarebbe ancora dentro i testimoni di geova e avrebbe perso tutta la sua vita nella setta.

Ho pensato la stessa cosa. In certi casi essere gay può essere una fortuna.

 

Comunque i TdG sono totalmente intransigenti nei confronti dei disassociati: anche un/a figlio/a, se si allontana dai TdG per sua decisione o se viene allontanato per peccati mortali come l'essersi sottoposto a una trasfusione oppure per una condotta sessuale "oscena", perde ogni rapporto coi propri genitori.

Si possono scambiare brevi parole e vivere sotto lo stesso tetto, ma i genitori sono tenuti a tagliare ogni rapporto col proprio figlio.

 

Ho letto diverse testimonianze e visto diversi servizi (de Le Iene) a riguardo.

piasintein

Tutto ciò conferma il mio immenso disprezzo per i testimoni di Geova.

Una volta ero sul treno e ne avevo uno nella serie di posti accanto alla mia (aveva una specie di targhetta sul petto), un bellissimo ragazzo biondo sulla ventina: sembrava un po' triste e malinconico, così ho iniziato ad osservarlo.

Ogni tanto guardava fuori, poi guardava in basso, un po' sconsolato.

Dopo un po' si è accorto di me, gli ho sorriso e lo ha fatto anche lui: un sorriso sincero, sembrava volermi dire tante cose.

Naturalmente dopo poco il treno è arrivato e sono dovuto scendere, ma credo ci siano buone probabilità che lui fosse "della nostra parrocchia".

Hinzelmann

Sicuramente era un elder mormone, la cui eterosessualità è

stata salvaguardata dall'approccio contemplativo e dall'immenso

disprezzo di Piasintein per i Testimoni di Geova...sono le ironie

della vita!

 

Comunque per un Eterosessuale la vita come TdG non è necessariamente

più infelice di quella di un qualsiasi altro cristiano

 

Certo il clima settario può pesare, ma anche piacere

 

E poi io rimango convinto che essi rappresentino in parte la vera essenza

delle prime comunità cristiane, che mi immagino esattamente come loro!

 

Fosse solo per questo, meriterebbero un posto nel mondo delle varie confessioni

religiose

KrarayanDasH999

Ed ecco spiegato il motivo per cui quando i Testimoni di Geova bussano alla porta sbarriamo porte e finestre manco fossero nazisti.

Questo ragazzo è stato davvero coraggioso, non sarebbe stato da tutti, ed è riuscito a ricostruirsi una vita completamente solo, ricominciando da zero...stima assoluta.

Ed ecco spiegato il motivo per cui quando i Testimoni di Geova bussano alla porta sbarriamo porte e finestre manco fossero nazisti.

Questo ragazzo è stato davvero coraggioso, non sarebbe stato da tutti, ed è riuscito a ricostruirsi una vita completamente solo, ricominciando da zero...stima assoluta.

Quoto

Capricorno57
ecco spiegato il motivo per cui quando i Testimoni di Geova bussano alla porta sbarriamo porte e finestre

 

sbarriamole anche quando i ragazzi della parrocchia portano il ramoscello d'ulivo, allora... 

 

non crEdo che mandare un ragazzino dal sessuologo sia una prerogativa dei TdG, per dire.

Edited by Capricorno57
Hinzelmann

Il punto è che non potete paragonare i TdG o i Mormoni

alla generalità dei cattolici, ma a dei cattolici molto motivati

che frequentano gruppi ristretti di fedeli 

 

Avere da gay una famiglia TdG o Mormone equivale ad

avere una famiglia di Cattolici ciellini legati all'Opus Dei o

ad uno dei tanti gruppi carismatici cattolici etc

 

Ma questo non dipende di per sé soltanto dal tipo di confessione

religiosa, quanto dal fatto che parlandosi di ristrette minoranze si

crea un clima particolare

Icoldibarin

Il vero problema sta proprio nella settarietà della setta.

Il fatto che la persona aderente alla congrega x non possa avere contatti con persone al di fuori è destabilizzante e credo anche legalmente rilevante.

Certo situazioni leggermente meno estreme (ma non troppo, e il mondo CL ne è edempio lampante) esistono tuttavia il divieto di frequentazioni esterne non è formalizzato come nei TdG.

Impedire i rapporti genitori-figli è terribile e si è costantemente sotto il ricatto di perdere tutti i riferimenti.

Per conto mio quel tipo gay che ha perso 18 anni di vita nei testimoni dimgeova e' stato forrtunato ad essere gay. Se fosse stato etero magari sarebbe ancora dentro i testimoni di geova e avrebbe perso tutta la sua vita nella setta.

Ahahahah hai proprio ragione! Non l'avevo considerata da questo punto di vista. È proprio il caso di dire che non tutto il male viene per nuocere! Questo sì che è pensare positivo.

Piasintein e i romantici tristi principi azzurri amati per treni

 

Demò devi levare questo scarrafone tra la foto profilo, non ce la faccio a vederlo, sarà anche travestito da Priscilla regina del deserto ma per me resta un mostro.

Edited by Iron84

I Testimoni di Geova ti cacciano se non rispetti i dettami del loro credo, se festeggi il compleanno, se festeggi il Natale, se accetti le trasfusioni, se sei frocio, se fai sesso prematrimoniale, se butti l'immondizia fuori orario, se non fai la differenziata, se parcheggi nel posto per disabili, se non attraversi sulle strisce pedonali e se fai i punti delle merdine del mulino bianco.

I testimoni di geova sono tali solo all'interno della loro comunità perché sono una minoranza.

Non agirebbero tanto differentemente e anzi, forse sarebbero ancora più fondamentalisti se avessero un qualche peso maggiore all'interno della società.

Ma è proprio perché sono consapevoli di questo che tendono a non aver rapporti se non per cercare nuovi adepti col mondo esterno e ricercano esclusivamente lavori manuali abbandonando gli studi il prima possibile (visto che il 95% delle discipline per loro son roba di satana)

 

E l'unica cosa che c'ha quasi salvato dal  fondamentalismo cattolico (perché in italia i cardinali&co sono liberissimi di aprire bocca e dire stronzate) è stato il finire nel blocco occidentale invece che in quello sovieto qualche annetto fa.

Hinzelmann

Va detto però che se i TdG fossero maggioritari certamente cambierebbero

tutte le dinamiche di controllo e stretta osservanza, che sono tremende proprio

in virtù del loro ristretto numero e della forte motivazione che li anima

 

Ragionevolmente il loro fondamentalismo estendendosi all'esterno dovrebbe

in parte mutare e per certi versi diluirsi

 

Ad esempio non può pretendersi di diventare maggioritari senza corteggiare le elite

economiche e culturali di una società e predicando il lavoro manuale e l'umiltà, questo

è un approccio che funziona al fine di isolarsi dalla società e dalla sua cultura per mantenere

una "integrità" morale, non per conquistarla

 

Certo il nocciolo del loro pensiero cristiano, il millenarismo e la fine del mondo, li caratterizza

come confessione "oscurantista", apocalittica, pessimistica e questo non promette mai bene

( basta pensare al fondamentalismo dei primi cristiani sulla fine dell'impero romano e l'apocalisse )

  • 2 weeks later...

Purtroppo il Nuovo Testamento è molto chiaro sull'omosessualità:

 

"Per questo Dio li ha abbandonati a passioni infami; le loro donne hanno cambiato i rapporti naturali in rapporti contro natura. Egualmente anche gli uomini, lasciando il rapporto naturale con la donna, si sono accesi di passione gli uni per gli altri, commettendo atti ignominiosi uomini con uomini, ricevendo così in se stessi la punizione che s'addiceva al loro traviamento. E poiché hanno disprezzato la conoscenza di Dio, Dio li ha abbandonati in balìa d'una intelligenza depravata, sicché commettono ciò che è indegno. [...] E pur conoscendo il giudizio di Dio, che cioè gli autori di tali cose meritano la morte, non solo continuano a farle, ma anche approvano chi le fa."

Romani 1:24-28.32

 

"O non sapete che gli ingiusti non erediteranno il regno di Dio? Non illudetevi: né immorali, né idolàtri, né adùlteri, né effeminati, né sodomiti, né ladri, né avari, né ubriaconi, né maldicenti, né rapaci erediteranno il regno di Dio."

1 Corinzi 6:9.10

 

I TdG non fanno altro che applicare il Nuovo Testamento alla lettera:

 

“Fratelli, vi ordiniamo nel nome del nostro Signore Gesù Cristo che vi ritiriate da ogni fratello che si comporta disordinatamente e non secondo l’insegnamento che avete ricevuto da noi.”

2 Tessalonicesi 3:6

 

Dai 13 fino ai 17 anni ho fatto parte di una chiesa evangelica pentecostale. Per questo conosco questi passaggi. Per fortuna ne sono uscito. Però ho mollato per altri motivi: Non riuscivo ad astenermi dalla masturbazione e avevo deciso di andare a letto con la mia ragazza di allora.

Edited by DolceViso
Icoldibarin

Purtroppo il Nuovo Testamento è molto chiaro sull'omosessualità:

 

Interessante notare come quasi tutti i passaggi controversi siano riferibili alla persona di Paolo Di Tarso, la famosa figura che fu accecata e si convertì al "cristianesimo" senza avere mai incontrato il Cristo.

 

 

Una cosa bisogna dirla, ovvero che i TdG non combattono contro i diritti altrui. Sono senza dubbio omofobi e pazzi, però solo all'interno della loro comunità

 

A quanto ho appreso i TdG si astengono dall'esprimere voto politico in quanto credono che solo la legge di Dio sia degna e capace di governare il mondo.

Non è inverosimile che tale prescrizione possa variare in futuro, nel caso il maggiore consenso o l'opportunità possano indurre ad un maggiore desiderio di controllo.

 

 

Dai 13 fino ai 17 anni ho fatto parte di una chiesa evangelica pentecostale.

 

Puoi raccontarci qualcosa in più, se ti senti? È una realtà di cui conosco molto poco. Di quale chiesa facevi parte? In cosa si differenzia essenzialmente dalle altre confessioni cristiane?

Interessante notare come quasi tutti i passaggi controversi siano riferibili alla persona di Paolo Di Tarso, la famosa figura che fu accecata e si convertì al "cristianesimo" senza avere mai incontrato il Cristo.

A quanto ho appreso i TdG si astengono dall'esprimere voto politico in quanto credono che solo la legge di Dio sia degna e capace di governare il mondo.

Non è inverosimile che tale prescrizione possa variare in futuro, nel caso il maggiore consenso o l'opportunità possano indurre ad un maggiore desiderio di controllo.

Puoi raccontarci qualcosa in più, se ti senti? È una realtà di cui conosco molto poco. Di quale chiesa facevi parte? In cosa si differenzia essenzialmente dalle altre confessioni cristiane?

 

In primo luogo ti dico che la sessuofobia cristiana nasce da Paolo di Tarso ma è ovviamente presente in tutto l'antico testamento, la figura di Cristo non riassume in sè tutta la cristianità e nemmeno il nuovo testamento.

La sodomia come abominio è il fil rouge di tutta l'AT così come una più generica repressione sessuale è alla base del dettato dei vangeli, quindi adesso non vorrei che con quello che dici si cerchino degli appigli nelle sacre scritture perchè finiremmo con le ossa rotte.

Per quanto riguarda gli evangelici, non sono come i Tdg, non credono nella Chiesa cattolica e nei simbolismi di nessun tipo, i pastori sono guide spirituali ma possono sposarsi e avere figli come è previsto nella Bibbia.

Da un punto di vista dottrinale non differiscono molto dai Cattolici, non riconoscendo il ruolo della Chiesa non riconoscono nemmeno i santi ma a parte questo non cambia molto.

 

La vera differenza e rituale e cambia molto da chiesa in chiesa, alcuni spingono a manifestazioni isteriche giocando con la psiche dei fedeli, trasformando i loro raduni in manifestazioni grottesche dove vari epilettici sconnettono e vengono visti come posseduti dal signore.

Scena abbastanza inquietanti se non fossero così ridicole.

In genere tutto il raduno si riassume in pochi sermoni e molte canzoni, la musica crea un climax particolare perchè grazie all'evocazioni emozionali della musica si abbinano al contesto religioso, così se una canzone ti emoziona pensi lo faccia perchè è la presenza del signore quando in fin dei conti quando una canzone piace, ti emoziona anche se non sai cosa voglia dire.

Il ripetere ossessivamente slogan o concetti aiuta ancora di più quel senso di appartenenza, in un certo qual modo ricordano un pò le tecniche dei vari dittatori.

Anche li però dipende molto dalla chiese, alcune sono molto ragionevoli e laiche ed anche l'evangelismo è un mondo molto più variegato di quello che si pensa e cambia di luogo in luogo.

Diciamo che i pentecostali sono i più fanatici

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