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Come si vive di sola speranza?


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io ad esempio sono passivo e cerco uno attivo un pò più grande di me, che non sia molto muscoloso e che sia più alto di me. Però secondo me pretendo troppo, visto che ho un fisico robusto (magari cambierò dopo la dieta?) e non potrei attirare degli attivi,
Ma daiiii, è uno stereotipo!!Sei robusto e quindi non puoi attirare gli attivi?E allora io ho un po' di pancetta, pertanto è difficile che attragga gli attivi??Vedi che i gusti delle persone sono veramente vari...Facile generalizzare, ma non è così. Troverai l'attivo che ti desidera così come sei!

 @@marco7, Gli standard li ho già abbassati, più di così tanto vale che rimanga single a vita. Poi, il fatto che io non riesca a trovare un cristo per me non significa che allora non possa avere gusti o preferenze; il punto è che le galline nel pollaio sono finite da quel che vedo, ma se qualcuno ha idee per trovarne altre le proponga!

Guarda delta io sono stato songle fino a quasi 40 anni. Vedi tu....

 

In quel periodo pero' ho notato che di galline nuove ne arrivano sempre nel pollaio. Gente che prima stava in relazione e che dopo un periodo solo torna sull mercato, gente che fa CO a 30, 40 o 50 anni, gente che si sposta di regione dove abita....

 

Insomma non e' che c'e' un numero limitato di galline e basta. Le galline sono infinite.

Edited by marco7

@@marco7, a quanti anni ti sei accettato e sei stato disponibile  sulla piazza? Quello che dici è vero ed è un aspetto a cui non avevo pensato. Probabilmente sono io molto impaziente a questo punto della mia vita; mi sembra di aver passato così tanto tempo da solo da quando ho capito cosa volevo e cosa mi piaceva. Sono più per la ricerca attiva e sapere che devo aspettare il co di altri o che una coppia scoppi sicuramente non mi tira molto su il morale.

forse sarò io all'antica, ma per me si devo scopare/baciarsi solo col proprio ragazzo, mi sentirei una puttana altrimenti. Mi sta bene dichiararsi con un bacio o/e una scopata, ma non voglio uscire con "amico" e farci sesso. La vedo una cosa troppo squallida! Dopotutto prima ci si deve conoscere per bene e poi ,magari, si parla di una possibile scopata/bacio. 

Sono consapevole che forse facendo così non troverò nessuno, nel caso pazienza, vuol dire che rimarrò solo con la mia mentalità antica.

certo che definirsi all'antica a 15 anni...

mah!

dai su, hai tutto il tempo del mondo per cambiare idea!!!

 

@deltaV: hai provato a variare la zona di caccia?

per dire, se ti sei già spazzolato tutti i locali o i luoghi di battuage assortiti,

perchè non provi a bazzicare ass.ni, gruppi sportivi froci/frociaroli, club del trekking o che ne so?

Edited by freedog
Hinzelmann

Onestamente non ho capito quale sia il problema nel senso che se uno

lamenta il fatto di non trovare gay non stereotipati, ma poi dice di aver

cercato ovunque e di averne trovati solo di stereotipati, ci sta dicendo -

di fatto - che gli stereotipi sono veri al 100%

 

Qualcosa non funziona, è chiaro che si dà un rilievo eccessivo a un qualche

elemento che per me o un altro, sarebbe non dico trascurabile ma accettabile

Si dice ma io ho abbassato le pretese...evidentemente il problema allora non è

la bellezza, è un qualcosa che inchioda pure il partner bruttarello a "gay stereotipato"

 

In generale se mi metto a fare qualcosa controvoglia o di necessità e per giunta mi

viene la nausea etc mi riesce male

 

Mi sembra però la descrizione di una ricerca "disperata" dove la speranza è confinata

nel regno dell'irrealizzabile dell'immaginazione, ma non si applica affatto alle esperienze

reali

Hinzelmann

Se non ho capito male lui "giocherella" con la fantasia di

avere un fisico da modello o di essere strafigo, per poter

trovare l'uomo dei suoi sogni o l 'uomo giusto

 

E' come dire: è necessario essere super-potenti per ottenere

ciò che non mi riesce di ottenere da gay normale?

 

E' la fantasia compensativa di una persona che si ritiene bruttarella

e non ha un buon rapporto con il proprio corpo

 

Nel frattempo è andato in disco trovando la musica insopportabile

ha frequentato gruppi gay che ha trovato falsi e insopportabili, ha fatto

incontri di sesso che lo hanno solo messo a disagio etc

 

In teoria ha fatto tutto ciò che poteva fare (o quasi ) in pratica però ha

fatto tutto controvoglia per mera necessità ( questa è la mia ipotesi : della

serie guarda cosa mi tocca fare, a me che sono bruttarello...)

 

 

In teoria ha fatto tutto ciò che poteva fare (o quasi ) in pratica però ha fatto tutto controvoglia per mera necessità ( questa è la mia ipotesi : della serie guarda cosa mi tocca fare, a me che sono bruttarello...)

 

Considerato che chi ha aperto il topic lo ha chiuso con questa frase:

 

 

 

Sicuramente è una domanda trita e ritrita, ma credo che la speranza debba essere alimentata anche dalle esperienze, e se queste vengono a mancare dopo un tot di anni cadi nello sconforto totale e ti inizi a chiedere se il problema sei tu, esteticamente e caratterialmente, se sei un caso perso fondamentalmente

 

A me sembra che il rapporto causa-effetto sia esattamente ribaltato rispetto a come lo descrivi: @deltaV, pare di capire, se si sente in qualche modo "inadeguato" è come conseguenza del fatto che, dopo un periodo più o meno lungo di "ricerca", non ha trovato nulla. Non è che non ha trovato nulla in virtù del fatto che si sente inadeguato.

 

Almeno, il problema, per come è scritto, è così posto. Comunque chiedo lumi al diretto interessato.

 

 

E' la fantasia compensativa di una persona che si ritiene bruttarella e non ha un buon rapporto con il proprio corpo   Nel frattempo è andato in disco trovando la musica insopportabile ha frequentato gruppi gay che ha trovato falsi e insopportabili, ha fatto incontri di sesso che lo hanno solo messo a disagio etc   In teoria ha fatto tutto ciò che poteva fare (o quasi ) in pratica però ha fatto tutto controvoglia per mera necessità ( questa è la mia ipotesi : della serie guarda cosa mi tocca fare, a me che sono bruttarello...)

Vabbè con questa descrizione mi hai praticamente  annientato. In parte è vera, ma io non ho fatto tutto questo controvoglia, sopratutto all'inizio che ero molto curioso di questa nuova dimensione e delle sue possibilità. Ho voluto esplorare in lungo e in largo non per trovarmi l'uomo ma anche solo per capire qual era il contesto in cui mi sono trovato catapultato quando mi sono accettato. Poi gli anni sono passati, ho avuto varie esperienze, e tirando la somma delle cose oggi, dopo sette anni, mi rendo conto che non sono stato capace di trovare nessuno a cui interessassi o che mi interessasse per più di una settimana. Vittimismo gay? Possibile. Inadeguatezza al contesto? Molto probabile. Non dico di essere "speciale", dico che non trovo la mia normalità da nessuna parte, e Napoli è grande, non proprio un paesino. 

 

 

pare di capire, se si sente in qualche modo "inadeguato" è come conseguenza del fatto che, dopo un periodo più o meno lungo di "ricerca", non ha trovato nulla. Non è che non ha trovato nulla in virtù del fatto che si sente inadeguato.

Il succo è praticamente questo. Capisco che si veda la domanda come qualcosa fine a se stessa e quindi senza soluzione effettiva, ma io non mi sto capacitando di questa cosa. Non sono onestamente il più brutto dei brutti e non credo di avere un'intelligenza al di sotto della media. 

 

 

hai provato a variare la zona di caccia? per dire, se ti sei già spazzolato tutti i locali o i luoghi di battuage assortiti, perchè non provi a bazzicare ass.ni, gruppi sportivi froci/frociaroli, club del trekking o che ne so?
Questa è una possibile soluzione. Eliminando il discorso associazioni le cui modalità di azione pratica non condivido per altri motivi, sicuramente posso cominciare a coltivare interessi di altro tipo, come associazioni di scampagnate etc. Ma sono in ogni caso contesti fini a se stessi, dove uno va per fare quello che fanno gli altri, non per cercare una possibilità. 

 

sicuramente posso cominciare a coltivare interessi di altro tipo, come associazioni di scampagnate etc. Ma sono in ogni caso contesti fini a se stessi, dove uno va per fare quello che fanno gli altri, non per cercare una possibilità. 

 

uhm..

nì..

 

nel senso: ovvio che se vai a una sauna o in un posto di battuage, il tuo interesse -come di chiunque ci vada- è una sana svuotata di palle e nulla più.

Ma in un'ass.ne gaya che organizza visite a monumenti-musei-mercatini delle pulci-eccetera

o che promuova il trekking naturalistico, piuttosto che la cucina, il bricolage o quel che ti pare

ci andresti principalmente perchè ti interessa quell'hobby, quello sport, quel tipo di attività (anche intellettuale: dal nuoto al teatro alla musica, ne trovi di ogni!); e di sicuro è più facile una complicità -anzitutto amicale- con chi ha interessi & passioni simili ai tuoi.

 

Poi, già che sei lì, non credo sia impossibile che da cosa nasca cosa; no?

O vuoi fare come quegli etero che si iscrivono ai corsi di cucina solo per rimorchiare 30enni affamate???

Poi, già che sei lì, non credo sia impossibile che da cosa nasca cosa; no? O vuoi fare come quegli etero che si iscrivono ai corsi di cucina solo per rimorchiare 30enni affamate???

No, infatti proprio questo intendevo. Non andrei con l'intento di rimorchiare, ma proprio perché mi interessa quello che si fa! Sicuramente è un modo per allargare le proprie conoscenze ed aumentare le probabilità di incontro, sebbene il motivo iniziale sia tutt'altro a questo punto. Questa io la chiamo disperazione e adattarsi ai limiti del proprio corpo e della propria personalità. 

 

 

Comunque ringrazio tutti per i consigli e il supporto. Mi sembra chiaro che la discussione sia arrivata ad un punto morto, credo che sarebbe stato meglio postarla in Sfoghi e Emozioni, con il senno di poi, a mente lucida. Anche perché odio ammorbare le persone con le mie turbe mentali, quindi è stato un momento di scoraggiamento totale e sconforto nei confronti della comunità locale. Vi ringrazio lo stesso per i tentativi!

Edited by DeltaV
Hinzelmann

Trovo un po' paradossale pensare che fare qualcosa di diverso

sia un adattarsi ai limiti del proprio corpo e della propria personalità

e mi conferma nell'idea, che le tue esperienze vadano tutte male

perché tu le approcci male e le vivi con un senso di umiliazione

e non con piacere

 

E' chiaro non può piacere tutto allo stesso modo, ma neanche al

contrario non piacere niente e vivere tutto con un approccio di questo

tipo, che evidentemente in gran parte è un approccio problematico tuo,

un tuo problema.

Dicono che la speranza sia l'ultima a crepare, però è la prima ad essere ferita dopo aver incontrato la peggio merda.

Io ti dico che di merde d'uomini ne ho incontrate a iosa, ma son sempre andato avanti comunque e non sono un figo, eh. Per cui l'aspetto fisico va fino ad un certo punto. Anche se hai gli addominali che urlano e un pene che fa da carrucola, se non c'hai testa in una relazione non ci riesci a stare...

 

Non posso dirti di star tranquillo perché sarebbe come sputarti in faccia dopo che sei inciampato, ma sappi che c'è qualcuno. A volte basta spostarsi di qualche metro, lasciando che il nostro radar interiore entri nel raggio giusto.

@@Hinzelmann, non ho mai detto che il problema siano gli altri, nè ho cercato di trovare il problema in qualcuno in generale. Di quello che ho visto io qui, in un ambiente prettamente gay, non mi è piaciuto proprio niente, nè le serate nè le persone che ho conosciuto in contesti di amicizia, che ci posso fare? Non ho vissuto le mie esperienze con un senso di umiliazione, ma piuttosto molto spesso ho capito che mi stavo facendo piacere la cosa, controvoglia, come dicevi prima. Ma questo solo negli ultimi tempi, non inizialmente, tant'è che ora esco da un periodo in cui mi sono rifiutato di fare tutto perché non sopportavo questa idea.

 

Riformulo il pensiero precedente che forse è stato frainteso: cercare di aumentare le probabilità di incontrare qualcuno in contesti estranei allo scopo mi fa pensare che questa sia la mia ultima spiaggia, perché non "apprezzato" in situazioni comuni dove molti altri non sembrano avere affatto difficoltà. Forse non è disperazione, posso anche zuccherare il concetto chiamandola diversità.

 

 

 

Anche se hai gli addominali che urlano e un pene che fa da carrucola, se non c'hai testa in una relazione non ci riesci a stare.
Questo è il motivo per cui, quando ho avuto possibilità, non mi sono mai avventurato in relazioni che sapevo avrebbero avuto vita breve. Il mio radar sta nel giusto raggio, te l'assicuro, so cosa voglio. Ma da una parte sembra che le mie possibilità siano prossime allo zero in questo ambiente, dall'altra mi scendono le palle a terra (passatemi il francesismo) il 90 % delle volte che conosco qualcuno e ho un qualsiasi tipo di dialogo.

 

 

Questo è il motivo per cui, quando ho avuto possibilità, non mi sono mai avventurato in relazioni che sapevo avrebbero avuto vita breve. Il mio radar sta nel giusto raggio, te l'assicuro, so cosa voglio. Ma da una parte sembra che le mie possibilità siano prossime allo zero in questo ambiente, dall'altra mi scendono le palle a terra (passatemi il francesismo) il 90 % delle volte che conosco qualcuno e ho un qualsiasi tipo di dialogo.

 

Dipende da dove vivi, senza offesa. Chiamali se vuoi pregiudizi, preconcetti, quel che vuoi, ma se stai in un posto dove la media degli uomini pensa a mangiare e ad andare al mare, ciao proprio. Già in una città più artistica troverai persone mentalmente più aperte e più predisposte a conoscere gente.

 

 

Dipende da dove vivi, senza offesa. Chiamali se vuoi pregiudizi, preconcetti, quel che vuoi, ma se stai in un posto dove la media degli uomini pensa a mangiare e ad andare al mare, ciao proprio. Già in una città più artistica troverai persone mentalmente più aperte e più predisposte a conoscere gente.
Vabbè non ti conosco proprio ma una frase del genere non meriterebbe neanche una risposta. Poi insinuare che Napoli sia una città poco "artistica" significa non avere proprio cognizione di ciò di cui si sta parlando.

Vabbè non ti conosco proprio ma una frase del genere non meriterebbe neanche una risposta. Poi insinuare che Napoli sia una città poco "artistica" significa non avere proprio cognizione di ciò di cui si sta parlando.

 

In ogni libro di Sociologia, stai pur tranquillo che ti dicono che il primo dato da analizzare è la città.

Il dato della storia socio-culturale del posto è fondamentale per conoscere quale categoria di umano è scovabile nel suo interno. 

 

Comunque, no, non conosco Napoli, conosco i napoletani :P

 

 

Il dato della storia socio-culturale del posto è fondamentale per conoscere quale categoria di umano è scovabile nel suo interno. 

Quindi dalla tua approfondita analisi socio-culturale di Napoli, hai capito che il napoletano medio parla di mangiare e andare al mare? E pensare che neanche un'ora fa parlavo di palle scese a terra. 

Hinzelmann
cercare di aumentare le probabilità di incontrare qualcuno in contesti estranei allo scopo mi fa pensare che questa sia la mia ultima spiaggia, perché non "apprezzato" in situazioni comuni dove molti altri non sembrano avere affatto difficoltà.

 

Non ti piacciono i contesti specificatamente mirati al rimorchio ( chat battuage saune etc )

non ti piacciono quelli non specificatamente mirati ( amici, discoteche, bar in cui ci si potrebbe

divertire anche non rimorchiando ) ed ora escludi anche quelli estranei ( associazioni LGBT,

associazioni culturali-sportive gay etc )

 

In pratica non ti piace nessun contesto, ma il problema non può essere del contesto se si

riproduce in ogni contesto ed in contesti così diversi fra loro

 

Dubito - presupponendo che il problema sia tuo - che servirebbe a qualcosa cambiare città,

ma in ogni caso ad abundantiam tu escludi pure che possa servire a qualcosa cambiare città

 

E' chiaro che se ti fai ossessionare dall'idea di trovare un fidanzato, ti divertirai poco ovunque

non ti godrai il sesso ( se vai in sauna ) non ti godrai il ballo o gli alcolici ( se vai al bar o in disco )

non ti godrai gli amici ( divisi fra quelli da invidiare perchè fidanzati o fighi e quelli sfigati ) e neanche

le attività culturali-sportive-associative le più svariate

 

A questo punto però tu dovresti fare uno scatto di analisi e chiederti se questa idea del fidanzato

è una motivazione positiva che ti fa crescere e migliorare, o un imperativo categorico, un fardello

un peso, che ti guasta ogni esperienza, per il fatto che tu da solo non sei in grado di apprezzarti

ed hai bisogno di qualcuno che ti apprezzi al posto tuo

Ma @@Hinzelmann, io non divido gli amici tra fidanzati, fighi e sfigati. Il paragone con gli altri cerco di portarlo sempre ai minimi termini per non cadere, appunto, in un'invidia distruttiva. Non ho escluso i contesti estranei al rimorchio; ho solo detto che farne parte prescinderebbe dalla voglia di trovare qualcuno, la mia presenza sarebbe solo finalizzata allo scopo effettivo del gruppo.

 

 

A questo punto però tu dovresti fare uno scatto di analisi e chiederti se questa idea del fidanzato

è una motivazione positiva che ti fa crescere e migliorare, o un imperativo categorico, un fardello

un peso, che ti guasta ogni esperienza, per il fatto che tu da solo non sei in grado di apprezzarti

ed hai bisogno di qualcuno che ti apprezzi al posto tuo

E questa mi sembra la cosa più sensata. Ho passato questi anni alternando tra l'idea di non essere pronto e l'idea di non sapermi adattare. Io non ho alcun tipo di esperienza pratica da questo punto di vista e la cosa mi pesa non poco. Ma stai certo che quello che mi guasta esperienze estranee al rimorchio non è certo la mia ricerca del ragazzo; ho già detto che in tutte le serate gay della campania mettono musica pop con beat techno ripetuto per l'intera serata in salse diverse? Un esempio. 

Di certo non credo di cercare in altri apprezzamenti che non trovo da me. Me ne sono fatto una ragione tempo fa, ogni tanto ci penso, ma sticazzi. Quello che cerco non è un adulatore.

Hinzelmann

 

 

la mia presenza sarebbe solo finalizzata allo scopo effettivo del gruppo.

 

 

 

ho già detto che in tutte le serate gay della campania mettono musica pop con beat techno ripetuto per l'intera serata in salse diverse? Un esempio. 
 

 

Veramente vuoi farci credere che quando vai in una discoteca gay, per te conta solo la musica

e se frequentassi un gruppo gay ci andresti solo per la finalità specifica e dichiarata del gruppo?

@@Hinzelmann, Se partecipassi ad incontri di cucina, ad esempio, andrei per imparare a cucinare. Se frequentassi un gruppo di amici gay andrei per rilassarmi e farmi quattro risate, non per cercarmi ossessivamente qualcuno. Se andassi a una serata gay, andrei per cercare prede. E così ho fatto dopo che ho capito che tutte le serate avevano la stessa musica di merda. Infatti sono durato poco in questi ambienti, perché era totalmente controvoglia (e avrò acchiappato a stento una volta, credo).

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