consigli sulla vendita di una casa...

[schopy]

se uno ha un po' di tempo da dedicare alle vendita della propria casa, non capisco il motivo di appoggiarsi ad una agenzia, tanto i canali di promozione sono sempre gli stessi, o sbaglio?

 

La pensavo anch'io come te...ma nei fatti NO. I canali di promozione sono gli stessi, io mi sono attivato in passato per la vendita di una casa ma dopo qualche mese realizzi che tra privati la cosa più grossa che riesci a vendere è un motorino o una macchina, non una casa...

 

Nel mio caso l'immobile era di proprietà dei miei genitori; non ho affidato l'esclusiva ad un'agenzia ma ho fatto in modo che le diverse agenzie si mettessero un po' in "competizione" fra loro e dopo circa 9 mesi la casa è stata venduta, ad un prezzo più basso di quello inizialmente richiesto ma comunque buono. Perché avessimo atteso di più, il prezzo continuava a calare...perciò ti devi chiedere voglio vendere davvero? Se la risposta è sì occorre rivedere anche il prezzo...

Credo passerà ancora molto tempo prima che gli immobili si rivalutino.

[prefy]

Un modo spero ironico per indurre comunque a ragionare... mi sento troppo parte in causa per trattare diversamente l'argomento...

agente immobiliare?

[prefy]

 

 

La pensavo anch'io come te...ma nei fatti NO. I canali di promozione sono gli stessi, io mi sono attivato in passato per la vendita di una casa ma dopo qualche mese realizzi che tra privati la cosa più grossa che riesci a vendere è un motorino o una macchina, non una casa...

Why?

 

Se la risposta è sì occorre rivedere anche il prezzo...

questo lo penso anche io, infatti è la condizione che ho citato per prima

 

 

Credo passerà ancora molto tempo prima che gli immobili si rivalutino.

sapresti anche dire quando, più o meno?

[schopy]

Why?

 

Perché la compravendita di una casa impegna generalmente risorse molto ingenti, i famigerati "risparmi di una vita", e non è semplice stabilire rapporti di fiducia senza l'intermediazione di chi le vende per professione. Con questo mica lodo gli agenti immobiliari, io per primo talvolta ero imbarazzato quando li sentivo descrivere casa nostra con eccessiva enfasi e "omettendo" tanti difetti qua e là...

 

sapresti anche dire quando, più o meno?

 

Bah un immobile che dieci anni fa poteva esser venduto a 200.000 euro oggi se ti va molto bene lo piazzi a 170...

Però è irrealistico pensare che la stessa casa, ieri venduta a 200/oggi a 170, domani valga di nuovo 200 o addirittura 220, perché nel frattempo l'immobile invecchia. Ci sono delle eccezioni, qualche volta, quando in prossimità della casa ci sono, chessò, sorgono nuove infrastrutture, si costruisce un complesso universitario, o ospedaliero...per cui la zona nel complesso si "riqualifica".

[prefy]

e non è semplice stabilire rapporti di fiducia senza l'intermediazione di chi le vende per professione

per esperienza personale posso dirti che se avessi dovuto badare alla fiducia e/o simpatia che mi ispirava l'agente avrei lasciato perdere da subito l'affare, mentre invece, con altri venditori privati ci avrei trattato piu volentieri, il fatto è che mi interessava quel determinato prodotto, a quel prezzo e non c'era alcun margine per farmi distrarre da simpatie o antipatie personali ma solo assicurarmi di alcune condizioni

 

 

Però è irrealistico pensare che la stessa casa, ieri venduta a 200/oggi a 170, domani valga di nuovo 200 o addirittura 220, perché nel frattempo l'immobile invecchia. Ci sono delle eccezioni, qualche volta, quando in prossimità della casa ci sono, chessò, sorgono nuove infrastrutture, si costruisce un complesso universitario, o ospedaliero...per cui la zona nel complesso si "riqualifica".

piu che altro mi riferivo all' epoca di una ripresa del mercato immobiliare in generale

Edited October 8, 2015 by prefy

[schopy]

per esperienza personale posso dirti che se avessi dovuto guardare alla fiducia e/o simpatia che mi ispirava l'agente avrei lasciato da perdere subito l'affare, mentre invece, con altri venditori privati ci avrei trattato più volentieri, il fatto è che mi interessava quel determinato prodotto, a quel prezzo e non c'era alcun margine per farmi distrarre da simpatie o antipatie personali

 

Che l'agente sia simpatico non conta...conta che sia un terzo tra me che vendo e tu che compri; tutt'e due ci dobbiamo fidare, e tu sai che, qualora ti stiano proponendo una cantonata, contro l'agenzia ti puoi rifare più facilmente che contro di me.

 

Poi non ti seguo...parli di esperienze personali da acquirente? Perché il problema del topic starter non è comprare una bella casa risparmiando il costo di mediazione, ma venderne una così così sperando di cavare il massimo guadagno...

Edited October 8, 2015 by schopy

[prefy]

beh, in ogni caso l'agente non è neutrale e puo omettere realtà scomode quanto e piu di un proprietario, come hai evidenziato nel tuo esempio, pur di concludere l'affare

 

e, sempre partendo dalle tue considerazioni sullo stabilire un legame di fiducia con l'acquirentre, parlo di esperienze da acquirente

[ciuciuta]

agente immobiliare?

Sì, sono un agente immobiliare, da circa 18 anni.

 

Quando tu descrivi un agente immobiliare parli naturalmente di un "pessimo agente immobiliare".

Non che sia impossibile trovarne. I pessimi agenti immobiliari sono come le cavallette. Ma non in numero

superiore ai "pessimi proprietari" con cui il paragone, al limite, sarebbe più appropriato, e non necessariamente

in quantità superiore rispetto ad altre categorie di professionisti (benché quella dell'agente immobiliare non possa

definirsi propriamente una professione).

 

 

 

in ogni caso l'agente non è neutrale

Per neutralità, in questo caso non si intende, disinteresse a che l'affare si concluda.

Caratteristica che difficilmente troverete in un qualsiasi "venditore". 

Ma terzietà rispetto alla posizione dell'acquirente e  del venditore.

Sia l'acquirente che il venditore sono ben consapevoli che l'agente immobiliare

cercherà di trovare la strada per chiudere l'affare, lo danno per assodato, e si

rivolgono a lui perché in questo dovrebbe eccellere.

Senza però "parteggiare" per l'uno o per l'altro.

[prefy]

quando riceve l'incarico dal venditore sospetto che sia sbilanciato verso quest' ultimo

[ciuciuta]

quando riceve l'incarico dal venditore sospetto che sia sbilanciato verso quest' ultimo

E quando lo riceve dall'acquirente?

E se lo ricevesse da entrambi?

[prefy]

 

 

E quando lo riceve dall'acquirente?

è sbilanciato verso l'acquirente

 

 

E se lo ricevesse da entrambi?

è bilanciato!

chiaramente parlo in generale, tu sicuramente sarai deontologicamente ineccepibile

[ciuciuta]

è sbilanciato verso l'acquirente

 

 

è bilanciato!

chiaramente parlo in generale, tu sicuramente sarai deontologicamente ineccepibile

 

Credo che umanamente sia impossibile non essere un minimo di parte.

Io provo una naturale simpatia e/o antipatia per chi mi si para davanti e questo non lo posso controllare.

Dal punto di vista professionale si cerca però di essere sempre equidistanti partendo dalla consapevolezza che 

esiste una parte debole e la parte debole è l'acquirente.

 

Se tu rifletti, il notaio riceve incarico dal solo acquirente che, salvo spese particolari,

si preoccupa di pagare integralmente la sua parcella.

Questo non toglie che come pubblico ufficiale il notaio debba essere sopra le parti.

Debba tutelare equamente venditore ed acquirente.

E ciò non ha nulla a che vedere con la sua formazione professionale

ma con il suo ruolo e la sua etica.

 

Poi naturalmente ci sono casi particolari.

Difficilmente un agente immobiliare sarà sopra le parti ricevendo l'incarico di vendita in esclusiva

di un cantiere di 100 appartamenti, come pure il notaio incaricato dal costruttore di occuparsi dei 

100 rogiti non l'ho mai percepito del tutto super partes.

Per questo il legislatore ha creato la figura del mandatario a titolo oneroso. 

Che può intervenire per una sola delle parti e fare unicamente i suoi interessi (venendo logicamente

retribuito solo da questa).

In alcuni casi sarebbe più appropriato ricorrere al mandatario.