Ghost77 Posted May 28, 2015 Share Posted May 28, 2015 @@Almadel, infatti è il fatto della soggettività e dei propri vissuti bohemienne o da x-men alla ricerca di uno Xavier che non arriva mai, che ci fa vedere l'omosessualità in generale in ottica romantica qualora l'abbiamo vissuta in tal modo . Il tuo è un caso ancora differente letti i tuoi trascorsi, ma sai sornionamente meglio di me che le scorribande giovanili di sesso e droga non capitano a tutti, e magari se l'articolo l'avesse scritto Brian Wilson o Jim Morrison ne avresti condiviso il pensiero sentendoti affine in qualche modo, o no? Io penso che Citati abbia scritto con quest'impeto poco razionale - o poco ragionato- o spedendo il pezzo senza tornare a rileggerlo - lasciandosi travolgere da quel dantesco incantamento che per lui è la realtà e che come dici tu non si è impegnato a capire se sia la realtà di tutti . Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
marco7 Posted May 28, 2015 Share Posted May 28, 2015 @Ghost77 tu sei diventato speciale in senso positivo ma altri gay magari sono diventati speciali in senso negativo: magari hanno fatto il prete per non destare sospetti, si sono sposati con una brava ragazza e vanno a trans, si sono repressi e sono diventati depressi o portano tutto il giorno una maschera. di partenza eravamo nella media della popolazione e poi ognuno ha reagito in modo diverso alla scoperta che la società lo discriminava. alcuni sono riusciti a tramutare lo svantaggio iniziale in una qualità positiva provando ad esempio più empatia per altri gruppi minoritari mentre altri si sono trasformati in aguzzini omofobi contro i gay dichiarati. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
prefy Posted May 28, 2015 Share Posted May 28, 2015 (edited) Trovo scorretto pensare che Citati possa riferirsi a Malgioglio, posto che sappia chi sia, certo non è a lui che si riferisce scrivendo questo articoletto. Ma era solo per fare un esempio di personaggio contemporaneo sopra le righe, se cito Busi ti aggrada di più? Ebbene sì, lo ammmetto, personalmente aspiro ad una via medio-borghesuccia, tiè! a me, dei tormenti bohemienne non importa nulla e soprattutto non li voglio come scelta obbligata in quanto gay, trovo sacrosanto avere tutte le stesse opportunità di “essere speciale” o di “essere banale” o in qualunque altro modo di cui, oggettivamente, gode la maggioranza etero rinuncereste a tutti i vostri vissuti da gay se in uno schiocco di dita poteste cambiare il mondo, passato e presente, annullando le differenze che ancora ci discriminano ? a quelli dolorosi sì! Edited May 28, 2015 by prefy Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
freedog Posted May 28, 2015 Author Share Posted May 28, 2015 non è che per far piacere agli etero tipo Citati, i gay debbano essere tutti Malgioglio oddio, me devo esse perso la fase maudit della Malgy! Quando c'è stata??? mi domando se gli etero siano d'accordo che nelle loro aspirazioni ci sia una vita mediamente banale... E' chiaro che vogliamo gli stessi diritti (e doveri) degli etero. Ne vogliamo anche le stesse vite? O forse possiamo volere anche delle vite migliori? Possiamo vedere le trappole, gli errori, le insoddisfazioni, le superficialità in cui incappano gli etero, e imparare ad evitarle, e proporre percorsi diversi? eh, bel domandone! però credo che la risposta possa essere solo personale (o al max della coppia), non penso che ce ne possa essere una valida per tutta la categoria gaya! rinuncereste a tutti i vostri vissuti da gay se in uno schiocco di dita poteste cambiare il mondo, passato e presente, annullando le differenze che ancora ci discriminano ? Vorreste essere sempre stati "uno come tanti" senza quella componente che vi ha fatto prendere determinate strade ? mah.. sarà che sti discorsi tipo "se fosse.." non m'hanno mai entusiasmato, cmq alla mia veneranda età mi considero figlio di tutto quel che ho vissuto, nel bene E nel male errori & cazzate compresi. certo, OGGI molte cose le rifarei diversamente -forse con meno irruenza-, però.. no dai, tutto sommato mi vado bene così! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Hinzelmann Posted May 28, 2015 Share Posted May 28, 2015 se cito Busi ti aggrada di più? Secondo me no Trovo più realistico che la diversità che Citati presuppone sia una sorta di "fonte di ispirazione" Una omosessualità bella, in gran parte non vissuta ( forse bella nella misura in cui non vissuta ) e trasposta in atto creativo Secondo me l'omosessuale che è veramente piaciuto a Citati è Gadda ( peccato fosse un gay represso ) Trovo più realistico questo rispetto a Busi ( almeno secondo me che insinuo che Citati fosse infastidito pure dall'omosessualità vissuta da Pasolini ) Una omosessualità pre-stonewall, pre-rivoluzione sessuale @Krad77 Lotta di classe Citati? Era noto come "il socialdemocratico" in anni in cui tutti gli intellettuali erano comunisti. "Imborghesimento"? Ma Citati borghese c'è nato! Bohemienne? Ma questo ha fatto la Normale di Pisa...mica visse d'arte e d'amore come artista di strada! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
prefy Posted May 28, 2015 Share Posted May 28, 2015 vabbè... io cercavo un omosex artista vivente, non è colpa mia se quelli che piacciono a Citati si stanno estinguendo Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Ghost77 Posted May 28, 2015 Share Posted May 28, 2015 @@marco7, stai infatti avvalorando la mia opinione su che cosa l'abbia portato a scrivere l'articolo : la soggettività . Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Hinzelmann Posted May 28, 2015 Share Posted May 28, 2015 non è colpa mia se quelli che piacciono a Citati si stanno estinguendo Certamente non è colpa tua, neanche sua semmai del Corriere che per commentare fatti di stingente attualità si rivolge a persone prossime alla morte Comunque possiamo anche assumere che "i grandi omosessuali" siano per Citati un esempio positivo, una elite dice lui ( al di là del fatto che io dubito fortemente che questa affermazione sia del tutto sincera nella realtà della sua vita ) Ognuno di noi scelga un "grande omosessuale" i cui meriti ritiene incontestabili e ipotizziamo la totale buona fede di Citati Noi qui scriventi però siamo tutti "piccoli omosessuali" nessuno dei quali certamente avrebbe meritato di essere ricordato da Citati, se avessimo vissuto i suoi anni ( non siamo Gadda, non siamo Pasolini etc e neanche siamo Busi, alla fine è la stessa cosa ) eppure esistiamo Certo meglio un etero che ci dice : siete tutti affascinanti, siete tutti speciali, siete demoniaci ( in senso buono ) rispetto a chi ci ha detto e pensa anche ora "fate schifo" Tutti sceglieremmo Citati rispetto a Salvini o simili Però non è vero che siamo tutti così affascinanti e speciali, forse ci fa piacere anche poterlo pensare e fa piacere a Citati pensare, che la discriminazione in fondo ci ha resi migliori ( così sta in pace coi suoi fantasmi ) Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
freedog Posted May 28, 2015 Author Share Posted May 28, 2015 Tutti sceglieremmo Citati rispetto a Salvini o simili frase questa da premio GAC [=grazie al c.] del mese... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Krad77 Posted May 28, 2015 Share Posted May 28, 2015 @Krad77 Lotta di classe Citati? Era noto come "il socialdemocratico" in anni in cui tutti gli intellettuali erano comunisti. "Imborghesimento"? Ma Citati borghese c'è nato! Bohemienne? Ma questo ha fatto la Normale di Pisa...mica visse d'arte e d'amore come artista di strada! Ma infatti io non pretendo di conoscere Citati, di cui non so nulla e tutte le informazioni che scrivi mi giungono nuove. Ho detto solo che l'articolo sarebbe stato più incisivo, più azzeccato, se invece del normale e comune avesse utilizzato il petit bourgeois. Ma capisco che magari non è da Citati...(La vie boheme non l'ho citata io però) (Si può essere, o forse, si poteva essere, antiborghesi pur con origini borghesi: Moravia, Sartre) Freedog, credo che la comunità glbt possa anche avere questa certa tendenza all'ideale di vita. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Hinzelmann Posted May 28, 2015 Share Posted May 28, 2015 E' indiscutibile il fatto che l'età della borghesia ha prodotto-sostenuto una lunga serie di artisti anti-borghesi e lo stesso Moravia, da anti-borghese, della borghesia salvava appunto la cultura. L'omosessuale ad un certo punto si è trovato in una situazione privilegiata forse, nell'evidenziare nelle sue opere artistiche, i problemi borghesi o un mondo alternativo Del tipo: io non posso parlare della mia omosessualità in modo diretto ed esplicito, ma essendo ai margini della realtà borghese posso cogliere meglio di altri la problematicità della vita "normale-borghese" Questo ha prodotto una serie di opere artistiche, dal cinema alla letteratura, che consentivano ai borghesi di sporgersi al di là della cd "normalità" in cui vivevano, a condizione però che l'omosessualità restasse fuori dall'opera artistica o ai margini in modo da consentire loro l'identificazione o la compensazione attraverso la lettura o la visione del film etc E c'è stato un pubblico borghese per queste opere, ma questo non significa certo che vi fosse un'autentica ribellione, per certi versi serviva sempre a mantenere un equilibrio della normalità Oscar Wilde finisce nei guai per la sua vita non per le sue opere e così via fino a Gadda Questo sarebbe il senso dell'omosessualità come "sensibilità" o "fonte di ispirazione" artistica Ed è con Penna o Pasolini che questo meccanismo si inceppa perché l'omosessualità inizia ad essere troppo evidente ed ingombrante Il riferimento di Citati alla "normalità" ( per me ovvio ) è questo sguardo offerto dagli artisti omosessuali alla società borghese Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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