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Salve a tutti, scusate il disturbo,ma ho bisogno di una etichetta. Si', per me.

Lo chiedo a voi perche' penso abbiate la competenza che proviene dall'esperienza.

Vorrei sapere come e' definibile da voi o,in generale, una donna che:

nel corso del tempo, si e' sentita come una:

-Etero ma eccezionalmente lesbica ad personam

-Gay nel corpo di una donna

- un tandem tra un fiero cavaliere teutonico e Sabrina Ferilli.

Io, vi diro' la verita', non ci ho ancora capito nulla,nonostante la mia non freschissima eta'.

Non sono mai passata alla pratica per evitare un crash di sistema alla mia psiche, ma vi assicuro che la sofferenza e' notevole. Tendo a comportarmi come un uomo e cosi' risulto altamente inappropriata.

Perche' non me lo posso permettere.

Una volta ho rischiato di essere picchiata perche' ho difeso due ragazze da un gruppo di 3 ragazzi piu' o meno ventenni.

I miei fanno finta di non sapere nulla ma mia madre mi ha detto piu' volte che ho il carattere di un uomo "con tanto di polso" dentro l'apparenza gentile di un volto di mite suorina.

Insomma, e' un gran casino.

Il guaio e' che se non sei capace di definirti da sola saranno gli altri a scolpire il tuo marmo.

Ed io, ormai, sono ridotta ad una scultura di Salvador Dali'.

Grazie per l'attenzione.

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https://www.gay-forum.it/topic/30294-le-etichette-fanno-le-persone/
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Non c'è solo la questione del carattere, dovresti dirci se tu ti senti da schifo in un corpo di donna e vorresti un corpo di uomo.
Poiché mi immagino che se così fosse, lo avresti scritto, non essendo notizia di poco conto, se il tuo corpo e i tuoi organi genitali ti piacciono così come sono, significa che sei una donna, "prevalentemente eterosessuale, ma in alcune circostanze con tendenze omosessuali" (grado 1 della scala Kinsey), e che hai un carattere forte (non ce l'hanno solo gli uomini).
Prego eh ^^

Confusa, sei definibile come una persona confusa, sia sull'orientamento sessuale che sull'identità di genere. Non so cosa intendi con passare alla pratica, ma passa alla pratica se questo significa affrontare con qualcuno questi tuoi problemi e se ti può aiutare a chiarirti le idee.

Innanzitutto grazie per le sollecite risposte :)

Per Zakfield: da adolescente la tendenza era sicuramente quella,non chiaramente conscia, ma le ragazze mi respingevano sempre.

Per Krad e Cthulhu: la risposta e' si' ODIO il mio corpo da sempre e lotto con la bilancia in modo feroce per eliminare tette e fianchi.

Ho passato anche dei periodi in cui tendevo a vestirmi da maschio ed ascoltavo heavy metal. Per questo ero isolata da tutti.Ma nessuno mi diceva niente.

 

ODIO le "attivita' femminili" (tutte) e mi sento a mio agio solo: A) studiando B)andando al bosco dove trascorro ore ed ore da sola scalando collinette e dove mi sono persa piu' volte, ma, ogni volta me la sono cavata. Mi piacciono le sfide e le persone semplici.

ODIO truccarmi, inclinare il collo di lato e sorridere femminilmente perche' mi sento una buffona mascherata.

Cthulhu: non passare alla pratica vuol dire che non ho mai fatto sesso. Se lo facessi andrei in TILT.

Quelle rarissime volte in cui un ragazzo o un uomo mi ha approcciata ho sempre avuto la stessa reazione psicologica,del tutto istintiva, mi si perdoni l'espressione che uso solo per chiarezza, di un rude soldato approcciato da un "frocio".

E cioe' incredulita' e disgusto.

Blondeboyssmileht: e qui casca l'asino cioe' io: gay in un corpo di donna vuol dire che il mio corpo, MA NON IO va pazza per gli uomini. Faccio un esempio: avete presente il Gladiatore? Io, all'epoca, avrei voluto LUi ed essere come LUI: CONTEMPORANEAMENTE.

Il personaggio di Nell di Jodie Foster?: anche in questo caso avrei voluto LEI come donna ed essere LEI.( ma senza fantasie lesbiche che sono sempre state molto occasionali)

(ADORO: Janis Joplin, JOdie Foster Emma Thompson ed una ragazza barista giu' in paese)

Ma che diavolo vuol dire tutto cio'?

La gente ha bisogno di sapere con chi ha a che fare.

Con certezza. NIENTE SFUMATURE. NESSUN ARCOBALENO. Meglio Mondrian che Leonardo.

La complessita' e' difficile e sgradevole perche' impegna ciascuno di noi a porci domande che nella maggioranza dei casi non vogliamo porci. Da li' la necessita' delle fottute etichette.

 

 

Per Zakfield: da adolescente la tendenza era sicuramente quella,non chiaramente conscia, ma le ragazze mi respingevano sempre.

spe ma sei attratta dalle donne o dai gay? 

ho capito che sei bloccata in un corpo femminile e la cosa non te garba, ma sul piano sessuale cosa ti eccita?

Hinzelmann

 

 

avrei voluto LUi ed essere come LUI:

 

Facci capire meglio

 

Desideri il maschio se è estremamente maschile ( tipo Gladiatore ) 

ma solo un maschio estremamente maschile ti consente di identificarti

come gay, mentre fai sesso etero ; i maschi etero reali ti sembrano delle

mezze-calzette ( cioè senza offesa per i gay del forum...dei gay ) che ti

farebbero sentire femmina ( cosa che odi )

 

E' questo che stai cercando di dirci?

 

 

Ma che diavolo vuol dire tutto cio'? La gente ha bisogno di sapere con chi ha a che fare. Con certezza. NIENTE SFUMATURE. NESSUN ARCOBALENO. Meglio Mondrian che Leonardo. La complessita' e' difficile e sgradevole perche' impegna ciascuno di noi a porci domande che nella maggioranza dei casi non vogliamo porci. Da li' la necessita' delle fottute etichette.
Non ho capito se stai cercando risposte e definizioni per te o se è solo un tuo attacco alla gente che non accetta la complessità. 

Difficilissimo farmi capire e mi scuso per la mia incapacita' a spiegarni.

Provo a dirla cosi'.

La mia psiche e' maschile (mi identifico nel Gladiatore) il mio corpo e' tendenzialmente una miciona sexy, tipo la Ferilli che e' attratta dal....Gladiatore. Eccezionalmente sono attratta fisicamente da donne virili come la barista del paese o Janis o Diana Nyad .(Una sorta di compromesso tra le due istanze?)

Massimo deve tenere a bada la Ferilli. E non e' per puro spirito di polemica o per una riflessione filosofica che ne parlo qui, per la prima volta, in tutta la mia vita.

E' che e' da una vita che mi SCASSANO I COGLIONI col fatto che non sono dolce o abbastanza femminile o piacevole o che "non so stare al mio posto". Chiedo scusa per il francesismo usato in precedenza ma e' l'unico che possa descrivere il mio stato d'animo a tal proposito.

Sono una terrona un po' age'e che scrive da un paesino di merda.

Credetemi, non e' semplice.

Vuoi un'etichetta? Ok.

 

Rispondi in modo CHIARO E SINTETICO (senza gladiatori o simili) a queste domande.

 

1) stai in pace con te stessa nel tuo corpo? O soffri a tal punto da desiderare un passaggio al corpo maschile? Cioé ti identifichi come donna o come uomo?

 

2) sei attratta dalle donne, dagli uomini, da entrambi o da altro?

 

 

Rispondi a queste due semplici domande sinceramente e avrai la tua inutile etichetta che non servirà assolutamente a nulla e non cambierá assolutamente niente di quello che giá sei..

  • 4 weeks later...
davydenkovic90

"na pazza"

comunque io una volta ho conosciuto un ragazzo che si definiva "una donna etero nel corpo di un gay: tipo samantha jones"

mi sono cascate le braccia, me le sono riattaccate, l'ho salutato e mai più rivisto xD

dai, a parte gli scherzi. ognuno è quello che è, punto. l'etichetta lascia il tempo che trova e a volte è più caotica e crea più fraintendimenti del caos stesso che dovrebbe andare a descrivere, per cui io ne farei a meno di appiopparmene una.

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