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Una Repubblica disarmata?


Rotwang

  

15 members have voted

  1. 1. Siete favorevoli al disarmo?

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http://www.difesacivilenonviolenta.org/

 

Da un po' di tempo il gruppo Un'altra Difesa è possibile organizza banchi di firme per sostenere la costituzione di un Dipartimento della Difesa Civile non armata e nonviolenta, portando avanti una campagna di disarmo e lanciando una proposta di legge d'iniziativa popolare per l'istituzione e il finanziamento della Difesa civile. Per l'associazione si tratta di dare concretezza a quello che prefiguravano i Padri Costituenti col ripudio alla guerra, e che già oggi è previsto dalla legge e confermato dalla Corte Costituzionale: una difesa alternativa a quella militare. L'obiettivo è dare uno strumento nelle mani dei cittadini per difendere la Costituzione, i diritti civili e sociali, la difesa dell'integrità della vita, dei beni e dell'ambiente dai danni che derivano dalle calamità naturali, dal consumo del territorio e dalla cattiva gestione dei beni comuni; anziché finanziare cacciabombardieri, sommergibili, portaerei, missioni di guerra, che lasciano il Paese (secondo costoro) indifeso dalle vere minacce che lo colpiscono. Tale legge d'iniziativa popolare vuole aprire un confronto pubblico per ridefinire i concetti di difesa, sicurezza, minaccia e dando centralità all'art. 11 e all'art. 52 della Costituzione. La difesa proposta non è mai stata attuata ed è sempre stata solo armata, e sarebbe finanziata dai cittadini con l'opzione fiscale che sarebbe tolta ai finanziamenti per la guerra. La Campagna è sostenuta da Conferenza Nazionale Enti di Servizio Civile, Forum Nazionale per il Servizio Civile, Rete della Pace, Rete Italiana per il Disarmo, Sbilanciamoci!, Tavolo Interventi Civili di Pace. L'associazione ha anche proposto di abolire la parata militare per la Festa della Repubblica in quanto contraria agli spiriti per i quali la nostra attuale democrazia è nata.

 

Siete favorevoli?

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Ipoteticamente un bel progetto, praticamente è irrealizzabile.

Perché è un po' come far smettere a dei bambini di litigare: ognuno aspetterà che siano gli altri a smettere

e continuerà a fare quel che stava facendo.

 

Inoltre credo che l'esistenza delle forze armate raccolga al proprio interno anche persone predisposte ed interessate alla guerra, alle armi e ai conflitti, che all'interno di un contesto militare ben organizzato possono portare il loro contributo positivo. In assenza di un'organizzazione "ufficiale" non so dove confluirebbero queste persone, e che strade prenderebbero.

 

Si potrebbe pensare a qualcosa di più realizzabile se la decisione venisse presa a livello europeo.

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Si potrebbe pensare a qualcosa di più realizzabile se la decisione venisse presa a livello europeo.

 

la guerra oggi la si fa fuori dall'europa, vedi ucraina, putin e medio oriente. 

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Sì, ma ovviamente i paesi che potrebbero accettare un cammino verso il disarmo e la difesa non-armata, sono quelli che attualmente non sono coinvolti in conflitti bellici. Non me lo vedo un paese con la guerra in casa a diventare improvvisamente non-violento [emoji38]

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No, anzi, subito aumento della spesa per l'apparato militare e i servizi di intelligence, rinominare il ministero della difesa ministero della guerra e ripristinare la leva obbligatoria sul modello svizzero.

 

E soprattutto usare l'esercito e marina  per i pattugliamenti di confine, non come scafisti per i clandestini

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se tutta l'europa si disarmasse e la nato lasciasse l'europa non credo che dalla russia non arriverebbero i carri armati.

 

in europa un paese può disarmarsi perché ha attorno a se democrazie pacifiche che lo difendono in caso di necessità, ma altrimenti non funziona purtroppo.

 

l'idea di einstein era di avere un unico governo mondiale, così nessuno ti fa la guerra perchè c'è un solo stato ma è difficile convincere tutti a partecipare a questo stato unico.....

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Il Costarica ad esempio ha abolito l'esercito (la polizia è la forza di difesa) mezzo secolo fa dopo una guerra civile e ha avuto solo guadagni socio-economici e scientifici, però intorno ha una situazione geo-politica piuttosto tranquilla.

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@@marco7, ma un paese europeo che confina con un paese non-EU, magari non pacifico e non democratico, come si difende da eventuali minacce?

@@Boeche, non capisco la motivazione di un cambio di denominazione del genere (da difesa guerra). Inoltre sarebbe anche decisamente contrario alla nostra Costituzione...

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@radioresa

 

con la nato se vi fa parte. quel che volevo scrivere è proprio che purtroppo i paesi devono stare armati perchè altrimenti i vicini ti fanno la rapina.

 

forse tra molti anni quando tutti i paesi saranno democrazie consolidate la faccenda migliora ma per la situazione attuale non ci si può ancora permettere di fidarsi dei vicini.

Edited by radioresa
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@@Boeche, non capisco la motivazione di un cambio di denominazione del genere (da difesa guerra). Inoltre sarebbe anche decisamente contrario alla nostra Costituzione...

 

questione di principio: in fondo di cosa si occupa tale ministero se non della guerra?

 

riguardo la costituzione, se il governo la rispettasse non saremmo andati in afghanistan e in iraq, non avremmo firmato il trattato di Osimo, promuoveremmo davvero le autonomie locali e saremmo uno stato federale and so on

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Per quanto non sia d'accordo circa la partecipazione alle missioni in Afghanistan ed Iraq, a livello costituzionale le operazioni che servano a garantire la giustizia e l'armonia tra le nazioni (ora non ricordo le parole precise, ma il senso dovrebbe esser questo) sono concesse.

A livello partico cambia poco, la guerra è sempre guerra anche se svolta per preservare la pace.
Credo che però il termine guerra sarebbe un po' aggressivo, e anche un po' fascista.

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Hinzelmann

Non diciamo eresie

 

L'italia ripudia in primo luogo la guerra di aggressione

 

Questo è il motivo per cui si chiama "difesa", essendo 

l'Italia nel 1946 reduce da una guerra offensiva, contro

Francia Inghilterra e USA ( che poi all'atto pratico siamo

stati incapaci di invaderli e abbiamo perso poco cambia )

 

Il concetto di guerra di difesa è stato poi esteso dalla mera

difesa del territorio nazionale, a quello del territorio dei nostri

alleati legati da trattati di mutua difesa

 

Infine si è ritenuto di estendere ulteriormente il concetto di "guerra

legittima" ai casi di operazioni militari autorizzate come extrema ratio

in caso di risoluzione di controversie internazionali dall'ONU

 

Questo fu il caso dell'invasione del Kuwait del 1990 da parte dell'Iraq

 

Da qui in poi invece il concetto per il crescente interventismo americano motivato

dal fatto di essere l'unica superpotenza mondiale si è deformato andando oltre

i limiti costituzionali che dal 1946 al 1991 avevano retto bene

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Bad_Romance

E' un progetto impossibile da realizzare, tutto il mondo dovrebbe essere stabile come l' Unione Europea e quindi non avere minacce esterne ma sopratutto oggi vediamo che i pericolo militari e di sicurezza non vengono sempre da altri Stati ma da organizzazioni (terroristi, droga etc).

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io credo che una volta il dipartimento della difesa si chiamava in tutte le nazioni dipartimento della guerra. hanno cambiato nome per una questione di relazioni pubbliche e per non ammettere che si studiavano anche guerre offensive e non solo strategie di difesa.

 

per combattere terrorismo, droga, ... non serve un esercito con bombe atomiche, sottomarini nucleari e cose simili.

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Sarei favorevole unicamente allo scopo di eliminare un importante centro di spese folli, ma considerando come funziona il paese finiremmo per pagare la pensione a dei quarantenni.

 

Mi domando senza marina come potremmo far fronte all'emergenza sbarchi, salvo cambiare semplicemente il nome in guardia costiera.

 

Finanza e carabinieri ancora potrebbero avere un ruolo nella difesa militare, hanno parzialmente partecipato alle missioni, di certo non la scandalosa polizia.

 

 

Per concludere, questo paese ogni tanto ha anche dei doveri, che comprendono capacità militari.

 

Non diró nulla sui teorici del pacifismo disarmato, che sarebbe come sparare sulla croce rossa dell'astratto idiotismo qualunquista, di sicuro rispetto all'esercito come ad ogni altro settore pubblico, manca la trasparenza e la fiducia reciproca che dovrebbero essere dcontati in un paese efficiente.

 

Nb: l'esercito contro i terroristi non serve a nulla

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piasintein

Io la trovo un'enorme coglionata a tuttotondo: le solite propagande buoniste che stanno contribuendo allo sfascio del nostro paese.

Tra un po' non saremo più neanche liberi di difendere ciò che ci siamo guadagnati con immensi sacrifici, in quanto azioni riconducibili alla violenza.

 

Ma per piacere...stiamo veramente rincoglionendo.

L'esercito ce lo abbiamo, è giusto e sacrosanto averlo e, francamente, andrebbe utilizzato molto di più: ad esempio, se a Milano fosse intervenuto l'esercito con le giuste e dovute maniere, ci scommetto che ci sarebbero stati ben pochi danni.

Siamo già uno dei paesi messi economicamente e socialmente peggio dell'Eurozona, dobbiamo per forza passare anche come lo Stato più coglione e ridicolo (se non lo siamo già)? 

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Il sondaggio è stato posto come invito alla discussione,che deve tenere comunque e sempre toni pacati e disarmati . Torniamo quindi ad un modo di fare pacifico senza insulti o termini caldi .
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Non voglio assolutamente scaldare gli animi, peró mi permetto di dire che mi fa specie vedere tutto questo correre a dichiarare il proprio appoggio alle forze armate, perché mi sembra piuttosto grottesco e come sant'agostino a riguardo del tempo diró: so perché ma non riesco a spiegarvelo.

 

La polemica sulla parata militare é la cosa piú idiota inutile e stantia DOPO la parata militare stessa con tutte quelle penne quelle mostrine quei fronzoli fuori dal tempo.

 

Detesto le retoriche e gli slogan infondati, specie quando vengono fatti per mettersi una medaglietta sul petto, ne consegue che anche i militaristi della domenica mi lasciano interdetto

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LocoEmotivo

Trovo che l'esercito abbia ragione di esistere quando svolge le funzioni oggi più o meno assolte dalla Protezione Civile, perché credo che si difenda il Paese prima dall'interno e poi dal "nemico".

Anche se un qualche colpo di mortaio contro qualche auto blu e non solo, devo ammetterlo, mi farebbe sventolare una bandierina tricolore per una settimana almeno  :music:

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Il problema è che questo movimento non propone l'abolizione dell'esercito, aaaaah che bello non leggere link e topic  :music:

 

No Rot questo movimento non propone una minchia non si capisce un cazzo, dice tutto e il contrario di tutto.

Cosa propone?

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L'esercito ce lo abbiamo, è giusto e sacrosanto averlo e, francamente, andrebbe utilizzato molto di più: ad esempio, se a Milano fosse intervenuto l'esercito con le giuste e dovute maniere, ci scommetto che ci sarebbero stati ben pochi danni.

Siamo già uno dei paesi messi economicamente e socialmente peggio dell'Eurozona, dobbiamo per forza passare anche come lo Stato più coglione e ridicolo (se non lo siamo già)? 

 

1) L'esercito non serve a garantire l'ordine pubblico, uno stato che si rivolge all'esercito per questo è alla canna del gas

 

2) A Milano si è giustamente circondata la zona e si sono lasciati sfogare, un pò come si fa con gli ultras sbagliando in quanto quella è una propria guerriglia tra tifoserie che andrebbe gestita in altra maniera. Francamente non mi sembra che la città sia andata a ferro e a fuoco, si è fatta un pò di caciara, rotte un paio di vetrine e il tutto è finito in niente come volevasi dimostrare. Non erano un gruppo di pericolosi sovversivi ma di semplici teste di cazzo che poi sono state ricondotte nei ranghi ex post, evitando sangue, feriti e che ci scappasse il morto. Hanno fatto bene.

 

3) Il problema è l'attaccamento alle forze militari che in ogni paese del mondo è un valore fondante dello stato e qui ancora lo si vive come un residuo fascista. Sono passati 70 anni sarebbe il caso di andare oltre e capire che l'esercito è una ricchezza, sia in termine di sicurezza sia in termini di economia e industria.

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 l'articolo 52 della costituzione dice che la difesa della patria è un dovere del cittadino. Se ne ricava che l'abolizione della leva obbligatoria è incostituzionale, a mio avviso

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Hinzelmann

Ometti il comma secondo

 

" Il servizio militare è obbligatorio nei limiti e nei modi 

stabiliti dalla legge"

 

E la legge ha stabilito di limitarlo da generalizzato obbligatorio a volontario

in tempo di pace ed eventuale - generalizzato obbligatorio - solo in caso

di guerra e decisione del governo

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Ometti il comma secondo

 

" Il servizio militare è obbligatorio nei limiti e nei modi 

stabiliti dalla legge"

 

E la legge ha stabilito di limitarlo da generalizzato obbligatorio a volontario

in tempo di pace ed eventuale - generalizzato obbligatorio - solo in caso

di guerra e decisione del governo

 

però quel comma  ribadisce l'obbligatorietà del servizio militare.

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Hinzelmann

Ho capito, ma c'è scritto nei limiti della legge

 

E la legge ne ha stabilito i limiti riservando

l'obbligatorietà ai casi di guerra

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) L'esercito non serve a garantire l'ordine pubblico, uno stato che si rivolge all'esercito per questo è alla canna del gas   2) A Milano si è giustamente circondata la zona e si sono lasciati sfogare, un pò come si fa con gli ultras sbagliando in quanto quella è una propria guerriglia tra tifoserie che andrebbe gestita in altra maniera. Francamente non mi sembra che la città sia andata a ferro e a fuoco, si è fatta un pò di caciara, rotte un paio di vetrine e il tutto è finito in niente come volevasi dimostrare. Non erano un gruppo di pericolosi sovversivi ma di semplici teste di cazzo che poi sono state ricondotte nei ranghi ex post, evitando sangue, feriti e che ci scappasse il morto. Hanno fatto bene.

 

Sul primo punto sono d'accordo, sul secondo anche no XD la manifestazione è passata nella zona vicina alla mia università, e ti assicuro che la devastazione che ho trovato ben tre giorni dopo il fattaccio era incredibile. Decine di vetrine devastate, graffiti e brutture varie su muri e portoni, hanno persino sradicato i cestini della monnezza.

 

 

Per valutare la proposta di legge proposta (giuoco di parole) bisognerebbe capire cosa intendono i promotori per "difesa civile, non armata e non violenta", dato che nella sezione FAQ menzionano genericamente una "modalità di difesa alternativa a quella militare" e richiami vaghi a Gandhi (?!) e a "strumenti non violenti" (quali? Boh).

Nel merito, per dirla in maniera diplomatica, sembra una cagata pazzesca: come difendersi da un attacco militare in modo non militare? Ricordiamo che l'Italia è pur sempre uno Stato di confine, quindi nel caso (per quanto remoto) di un conflitto diretto che coinvolga l'UE noi saremmo i primi ad essere attaccati (e confiniamo - in senso lato - pur sempre con stati come Libia, Tunisia e area balcanica, che non sono esattamente esempi di stabilità politica).

 

Anche dal punto di vista dei conti pubblici la proposta lascia un po' perplessi: istituisce un nuovo centro di spesa, finanziato anche tramite prelievo fiscale (una addizionale IRPEF a quanto ho capito), ma non considera che, se anche fosse attuabile una "difesa non-armata" sotto il profilo esterno, rimarrebbe pur sempre la questione dell'ordine interno: andrebbero potenziate le attuali forze, con aggravio conseguente di spesa.

 

Rimane poi non affrontata la questione dei servizi di intelligence, che nell'attuale situazione mondiale sono imprescindibili.

Edited by NewComer
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però quel comma  ribadisce l'obbligatorietà del servizio militare.

 

Per cui fammi capire secondo te la difesa della patria è solo il servizio militare? La tua è un'interpretazione eccessivamente restrittiva del concetto di difendere la patria.

In molti sono anche morti nel difendere la patria senza mai impugnare una pistola o indossare un elmetto.

Si può difendere la patria in tantissimi modi, magari anche solo ospitando e rinfocillando militari che si trovino di passaggio vicino casa tua, oppure attuando singole misure come non comunicare nascondigli, collaborare nelle comunicazioni, mettere a disposizione le proprie proprietà ove necessario ecc. tutte cose che in tempo di guerra sono vere e propri atti di collaborazione.

L'articolo mi sembra abbastanza chiaro.

Edited by Iron84
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