Capricorno57 Posted June 4, 2015 Share Posted June 4, 2015 Mentre in Europa ci mettiamo un anno a decidere se spostare un vaso di fiori, in giro x il mondo stanno bande organizzate che avendo nulla da perdere in 5 secondi sgozzano e spianano. Sarà sempre peggio. Il modello di difesa da copiare c'è già: vedere l'alveare e il formicaio. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
GreenLamb Posted June 4, 2015 Share Posted June 4, 2015 Sono contrario al disarmo, anzi, credo bisognerebbe investire in modo più intelligente (non necessariamente in quantità maggiore) nelle forze militari, che restano assolutamente fondamentali sia per difesa sia per offesa, anche se quest'ultima viene sempre legittimata o definita con ridicoli eufemismi. Noi Occidentali, da troppo tempo nella bambagia, ci dimentichiamo facilmente che il mondo non è tutto splendido e innocuo, semmai il contrario; tanto più che oggi un po' tutti possono dotarsi di tecnologie potenzialmente pericolose. L'imperialismo per fortuna (o per sfortuna a seconda dei punti di vista) è finito, ma l'Occidente tende alla rimozione o, ancor peggio, alla paralisi per sensi di colpa e al lassismo. Tralasciamo il rischio gravissimo, se sottovalutato come accade oggidì, di certi fondamentalismi violenti e bestiali che andrebbero letteralmente svelti senza pietà. Pensare di smantellare l'apparato militare è un'ipotesi assolutamente scriteriata, un goloso invito per chi potrebbe essere interessato. L'Occidente deve tutelare le sue conquiste, sennò altro che libertà, diritti civili e compagnia bella... possiamo scordarcele! Spiace vedere l'atteggiamento di sufficienza o disprezzo che spesso in Italia (all'estero non so) è riservato a militari e forze dell'ordine. Quest'ultime dovrebbero avere molta più libertà d'azione sia per quanto concerne le faccende fiscali, sia per quelle di ordine pubblico. Le leggi ovviamente andrebbero modificate adeguatamente, ma non solo per questo, ma anche per quanto concerne temi che in un qualsiasi stato che ambisca a definrsi civile dovrebbero essere dogmi fondanti del patto stato-cittadino, intendo tutela della proprietà privata e legittima difesa. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Hinzelmann Posted June 4, 2015 Share Posted June 4, 2015 Spiace vedere l'atteggiamento di sufficienza o disprezzo che spesso in Italia (all'estero non so) è riservato a militari e forze dell'ordine. Non sul gay forum Sarà che non c'è più l'obbligo di leva ed a combattere poi ci vanno le lesbiche! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
GreenLamb Posted June 4, 2015 Share Posted June 4, 2015 Non sul gay forum Sarà che non c'è più l'obbligo di leva ed a combattere poi ci vanno le lesbiche! E per fortuna :) infatti mi riferivo ai discorsi di certi politici, opinionisti in tv e giornali, e anche di certi coeatanei... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Fabius81 Posted June 4, 2015 Share Posted June 4, 2015 Contrario, gli unici stati senza esercito sono quelli micro, con pochissimi abitanti, tipo Islanda, Lussemburgo, San Marino, Andorra, ecc... Piuttosto sarebbe davvero da costituire un serio esercito europeo, viste le minacce che ci sono a sud (Isis, ecc...) e la situazione poco tranquilla a est (Ucraina, Don-bass, ecc...). So che è OT, ma in che anno è stato tolto il divieto ai gay nell'esercito, mi sembra che coincida con l'abolizione della leva o sbaglio? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
d.gar88 Posted June 4, 2015 Share Posted June 4, 2015 La proposta è un po' vaga in effetti, ma sì sono favorevole a qualunque politica che (con criterio e ragionevolezza) si muova verso il progressivo disarmo delle nazioni. E, pensavo, che fosse tendenzialmente patrimonio condiviso. ma evidentemente non è così. Bisognerebbe studiare meglio la storia, e sapere, ad esempio, che l'indipendenza della nazione indiana è stai il frutto di un'azione collettiva improntata ai principi della nonviolenza. Ma basta sapere cosa è successo in Danimarca durante la seconda guerra mondiale; il paese capitolò senza alcuna resistenza, ma le forme di disobbedienza civile del popolo danese (il cui Re non fuggì come fece Vittorio Emanuele III, a capo dell'esercito, bontà sua) impedirono ai tedeschi la deportazione degli ebrei. Molte altre conquiste sono state il frutto di azioni collettive nonviolente (la parità dei neri in america ad esempio). Oltretutto la proposta non parla in alcun modo di smantellare l'esercito ( che comunque oggi è un inutile gigante dai piedi d'argilla, con un apparato dirigenziale assolutamente sproporzionato rispetto alle concrete prospettive d'uso). È ovvio che nessuno può essere favorevole all'eliminazione tout court dell'esercito in modo unilaterale. Ma, ad esempio, arrivare ad un unico esercito europeo che abbia dimensioni modeste (necessarie alla salvaguardia dei nostri paesi) piuttosto che tanti eserciti quanti sono gli stati dell'unione consentirebbe di liberare risorse importanti per tanti altri settori. La proposta fa poi riferimento a molte altre battaglie tradizionali del movimento pr il disarmo: in primis la sacrosanta battaglia per la conversione (non smantellamento, quindi con dei programmi che abbiano la priorità di salvaguardare i posti di lavoro) degli impianti di produzione di armamenti. Trovo IMMORALE continuare a produrre armi. Che poi finiscono per alimentare guerre in giro per il mondo: e no, non raccontiamoci la balla del...l'assassino è chi le usa, chè i primi assassini sono coloro che lucrano sulla compravendita di armi (l'Italia è un grossissimo esportatore e, stando a quanto riporta un articolo del Fatto Quotidiano, è il primo esportatore europeo nei confronti di Israele http://www.ilfattoquotidiano.it/2014/07/16/armi-e-sistemi-bellici-italia-primo-fornitore-ue-di-israele-rete-disarmo-la-smetta/1061611/). E poi, per ritornare ai fatti, quante guerre di difesa ha fatto l'Esercito italiano nel corso della sua storia? 0 Non è assolutamente un discorso populista. Anzi, trovo che l'atteggiamento populista sia esattamente l'opposto, quello di affermare che "il nemico è sempre in agguato" dobbiamo essere pronti a difenderci. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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