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Luca era gay.. adesso è solo un cialtrone?


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KrarayanDasH999

Più per curiosità che per altro, cercando su google, la prima crociera gay in Italia risulta del 2009, che è lo stesso anno della canzonetta di Sanremo e quindi non compatibile.

(io non ho mai sentito realmente parlare di crociere gay in Italia, ho qualche dubbio che ne abbiano realmente fatte)

Piccola precisazione: Povia ha negato che il protagonista della sua canzone sia Di Tolve, anzi un certo Massimiliano, di Roma, che adesso avrebbe più di sessant'anni

Resta il fatto che nessuno, materialmente, costringe un omosessuale egodistonico ad assoggettarsi psicologicamente a questi cialtroni, ovvio che se non esistesse questo presupposto tutto il discorso cambierebbe

Ti potrei rispondere che nessuno materialmente costringe uno a dare dei soldi ad un truffatore né a prendere in prestito soldi da uno strozzino. Eppure la truffa e l'usura sono reati...

Hinzelmann

 

 

Non sapevo questo, ma è un personaggio che fa parlare di sé da anni, non penso cambi molto.

 

Non vorrei sbagliare, ma lo stesso Di Tolve in qualche intervista ha

dato adito all'equivoco - forse - facendo pensare che il personaggio

di quella canzone potesse essere lui, approfittando dell'omonimia

 

Chiaro che il giudizio sul personaggio può esistere a prescindere, ma

le inesattezze sul suo passato gay,  le esagerazioni, le millanterie, le

contraddizioni sono-sarebbero gli elementi fondamentali per mettere

in discussione l'attendibilità della sua testimonianza

 

E non tanto le "pratiche spirituali" su cui purtroppo poco si può dire

perché per 90 gay che le ritengono una stupidata ci saranno sempre

10 gay che , causa omofobia e predisposizione religiosa, potrebbero

essere disposti a crederci

Spezzo una lancia, in parte provocatoria, a questo Luca di Tolve.

 

Finchè non venga fatto in modo medico o scientifico, ritengo che questi sistemi altro non siano che dei grandi predicozzi che non incidiono più di tanto su delle represse irrecuperabili.

Per quanto io mi sia accettato tardi, non avrei mai fatto in adolescenza un percorso simile e comunque fatto in certi termini lascia il tempo che trova. Inoltre se sei represso fino a tarda età, è probabile che cerchi solo la scusa per restarci.

Diverso è il discorso di terapie psicologiche, o comunque strutturate, che possono portare a risultati inquietanti.

 

Inoltre, cadete tutti dal pero, in questi gruppi religiosi, come ad esempio i cattolici carismatici, gli evangelici pentecostali o comunque anche gruppi cattolici tradizionali, si fa sistematicamente il lavaggio del cervello ai loro praticanti e l'omosessualità è solo un aspetto.

 

Bisognerebbe dichiarare illegali tutti i gruppi religiosi organizzati, IO SAREI FAVOREVOLE, però effettivamente darebbe non solo difficilmente irrealizzabile ma la fortuna vuole che la società moderna stia sviluppando, se pur lentamente, gli anticorpi a questa ignoranza bacchettona.

LocoEmotivo

Bè, sì, resta un idiota in ogni caso

Nulla da aggiungere.

 

Ed io ti rispondo che effettivamente si potrebbe configurare un reato di truffa rispetto a queste "terapie", il fatto è che nessuno di coloro che desiderano essere riparati ha finora sporto denuncia, che io sappia

Siamo ai limiti della circonvenzione d'incapace, effettivamente.

Ed io ti rispondo che effettivamente si potrebbe configurare un reato di truffa rispetto a queste "terapie", il fatto è che nessuno di coloro che desiderano essere riparati ha finora sporto denuncia, che io sappia

 

A prescindere dalla questione della denunzia dei "curati", dato che l'esercizio abusivo della professione medica è comunque illecito, indipendentemente dagli effetti reali od immaginari, veramente mi sembra un po' forzato parlare di "terapia" in senso medico, che del resto dovrebbe implicare anche somministrazione di farmaci.

D'altronde l'interpretazione terapeutica pare piuttosto opera dell'articolista, che peraltro mette tra virgolette le parole "curano" e "guarire".

Il fatto autenticamente sembra una forma di consigli di vita d'un'associazione che s'ispira a principi cattolici o più genericamente cristiani.

 

In effetti mi sembra che non ci sia gran differenza da un corso di catechesi d'una qualsiasi religione che, condannando la sodomia, insegni i suo precetti omofobi e dia consigli sul modo di evitare di cadere nel peccato o sul modo di risollevarsene dopo esservi caduti.

Edited by Mario1944

ma infatti i volpastri restano piutosto nell'ambiguità, oltreche nell'ombra, rispetto alla definizione del loro operato, mi sembra che si propongano più che altro come guide spirituali

e mi pare che non promettano la "guarigione" dall'omosessualità, lasciando molta della responsabilità all' impegno dell'interessato diciamo che, casomai, si assumono una obbligazione di mezzi, non di risultato

Hinzelmann

Da quel che leggo - ma credo corrisponda al sentire comune - l'unica cosa 

che si può dire è che usano concetti psicologici e non teologici per spiegare

la "causa" delle pulsioni omosessuali

 

Sono però concetti entrati nel "parlar per luoghi comuni" sull'argomento:

il padre assente, la madre iperprotettiva, il trauma infantile etc

 

D'altronde per loro non può statutariamente esistere una causa dell'omosessualità

teologica, perché essendo omofobi e cattolici credono che l'omosessualità non possa

esistere in natura, in quanto sarebbe creata da Dio

 

Potrebbero limitarsi a dire che l'omosessualità è una tentazione demoniaca, però

il Diavolo oramai è una creatura dei film horror, la credenza sul diavolo si è troppo

attenuata perché possa attecchire e funzionare

Capricorno57

 

 

il padre assente, la madre iperprotettiva

realizzo solo ora il motivo x cui tacciavi di omofobia (a ragione, a questo punto) la da me citata indagine Istat - anni 90  - Babilonia - figliounico - madrepadrona - etc... 

Hinzelmann

Se è vero resta la tristezza nel dover ricordare quanto potessero

essere omofobi i gay stessi in Italia negli anni '90 ( nel senso delle

pubblicazioni ufficiali che dovrebbero essere accorte rispetto alle

stupidaggini che uno può scrivere su un forum o su un blog etc )

 

 

si assumono una obbligazione di mezzi, non di risultato

Non credo neppure che si possa parlare giuridicamente di "obbligazione", di mezzi o risultato che sia, almeno non più che si possa parlare di obbligazione per qualsiasi setta religiosa od ideologica che insegni un regiime di vita che conduca alla felicità terrena od ultraterrena.

Ho letto l'articolo di Repubblica, non ho molto da aggiungere ai tanti commenti letti, sottoscrivo la perplessità di vedere un quotidiano solitamente serio e di stampo razional-illuminista dare spazio a questi personaggi che vogliono "curare" quello che medici ed esperti di bel altro spessore ed autorevolezza hanno escluso essere una malattia.

 

Io credo comunque che queste cose non nascano a caso, ma perchè nelle viscere profonde della società italiana, nella pancia dei tanti benpensanti cattolici-piccolo borghesi esiste, come un fiume carsico, una ostinazione a considerare l'omosessualità come una malattia o una perversione sessuale, a non voler accettare il fatto che ogni 100 uomini ne nascano 4 o 5 che preferiscono il cetriolo alla patata, poco importa se la medicina, la scienza, la cultura abbiano oramai sdoganato l'omosessualità da anni... loro non si arrendono e non vogliono che sia così, queste persone trovano nella chiesa cattolica un alleato di ferro (...su questo tema...magari poi la aggrediscono quando parla di accoglienza ai migranti, ma lasciamo perdere...),

La chiesa ha da anni perso seguito nella gran parte del paese: si pensi ai rapporti prematrimoniali praticati da quasi tutte le coppie con buona pace del cattolicesimo, o al fatto che, tra chi ha meno di 65 anni nessuno va più a chiedere al prete del paese come votare;  ma su questo tema è fortissima proprio perchè trova nel paese un terreno fertile, l'omofobia io l'ho sempre vista  diffusissima, da sempre in quasi tutti chi ambiti che ho frequentato in vita mia.

 

Onestamente credo che fino a quando non si inizierà a fare una seria e diffusa educazione sessuale nelle scuole, non se ne verrà fuori.

Onestamente credo che fino a quando non si inizierà a fare una seria e diffusa educazione sessuale nelle scuole, non se ne verrà fuori.

eh, magari si potesse!!

sai quanti nanosecondi ci metterebbero cattobigotti & pretame vario a sbraitare contro chiunque osasse anche solo provare a proporla?

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