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Esami: ripetere o accettare il voto?


Deed

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Prima di iniziare l'università mi ero detta che non avrei accettato voti al di sotto del 27... Ma poi alla fine l'ho fatto.

Finora (e considerato che mi manca un solo esame dubito accadrà) non ho rifiutato nulla, e i voti più bassi che ho preso, due 24, li ho accettati perché dover ripetere l'esame avrebbe significato uno slittamento della laurea.

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Mmmm.. domanda difficile!!

Durante la laurea triennale ho accettato praticamente TUTTI i voti, che cmq non erano bassi..

Ricordo a malincuore che:

- non avrei MAI potuto rifiutare il voto preso in Servizi Generali D'Impianto (su 100 che lo provano, passano in 10 circa..): sono l'unico esemplare della specie umana che è riuscito a passarlo al primo colpo prendendo 18 ed evitando addirittura l'orale!!!

- ho preso 21 in ricerca operativa: mi incul**a sempre con la domanda di teoria (alla quale era necessario rispondere perfettamente per passare l'esame..): gli esercizi li facevo sempre perfettamente... la 3^ volta sono riuscito a passare la teoria, ma ho fatto da cani gli esercizi: ho intascato il voto.. mi sarei sentito un imbecille a rifare x la 4^ volta un esame nel quale tra l'altro avevo sperato di prendere 30 :-|

 

Ora ho cominciato a dare gli esami della specialistica..

primo voto preso proprio oggi: 27!

Lo accetto ovviamente!

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Per io decidere se accettare o meno un voto valuto:

 

- l'aspettativa di voto per l'esame in questione;

- la consapevolezza del carico di studio richiesto;

- la consapevolezza della mia preparazione;

- la carica e la valenza emotiva che mi suscita un professore;

- la modalità dell'esame;

- la media dei risultati dei colleghi.

 

Solo dopo aver analizzato tutti questi punti valuto se ripetere o meno un esame. Comunque fino ad ora non ho mai ripetuto gli esami.  :P

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  • 3 months later...

Mah personalmente, essendo reduce da non molte ore dall'aver sostenuto un esame...ho rifiutato il voto...soprattutto visto e considerato il comportamento del docente...mi ha chiesto tutto il programma, dopo che ho argomentato tutto senza nessuna correzione da parte sua, mi guarda con un sorriso da str****, apre il libretto e mentre prende la penna mi guarda e fa "beh signorina visto che è proprio ben preparata, un bel 21 come gli anni che è prossima a compiere" alchè gli ho detto "no guardi professore magari ripasso per i prossimi compleanni"Quindi decisamente non avrei mai accettato questo voto visto l esame che ho sostenuto...in generale non accetto voti bassi se so di essere ben preparata

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La mia linea di principio è di accettare i voti dal 25 in su...poi ci sono alcuni, come storia greca che ho preso 27 e stavo lì lì per rifiutarlo...altri che un 18 va bene (anche se non mi sono mai trovato in questa situazione perchè ho fatto solo 2 esami :P)...poi dipende dalla complessità dell'esame...

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ombra della notte

io devo dare 42 esami in 3 anni....non mi permetterei mai di rifiutare un voto tenendo presente che ogni esame deve farmi studiare 3 libri....tanto quello che salva me è la media visto che con 10 esami ho la media del 25....ma meno di 20 nn ho mai preso....comunque io consiglio di accettare tutto,in fondo gli esami sono tanti,secondo me il trucco è prendere voti alti agli esami facili e cercare di prendere almeno 21 a quelli difficili....

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Io mi sono messo questa regoletta. Considerare i voti da 20 a 30 come quelli delle superiori che sono tra 0 a 10. Cioè se prendo 26 è come se prendessi un 6 alle superiori e quindi sono contento :DHo rifiutato solo una volta un 18, e me ne pento pure essendo un esame molto difficile... è che la situazione era pessima. Questa tipa, una bella donna pure, mi ha fatto sentire a disagio e quindi non ho considerato bene l'ipotesi di accettarlo. Stavo per dirle: ci credo che non rispondo, mi distraggono tanto le sue ascelle pelose che sbandiera ai quattro venti! :DPoi ci sono certi esami dove il voto non si accetta ma si subisce... e li non si puo' fare altrimenti

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  • 1 month later...

Ragazzi, io essendo iscritto a Lingue e Culture del mondo moderno non posso accettare voti troppo bassi in quanto gli iscritti sono davvero tantissimi. Perciò se sono al di sotto del 26 non li guardo nemmeno, e credetemi non è ambizione per quel che mi riguarda, ma solo buon senso di ammettere che un ragazzo laureato in un settore simile spicca solo per il prestigio del voto... brutto ammetterlo ma secondo me è così... Però fin ora (per fortuna) non mi è ancora mai capitato di dover rifiutare il voto quindi non so... il momento che mi capiterà magari ci ripenso :P

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Nonostante sia stato tentato più volte di farlo, non ho mai rifiutato una votazione. Sono dell'idea di accettare qualunque voto mi venga dato, in qualunque esame. Non ritengo fondamentale la media, nè intendo dannarmi l'anima per ristudiare un esame che può già essere in saccoccia... Dopotutto son crediti in più e meno esami verso la fine degli studi... :P

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Guest Jess81

Purtroppo io mi sono reso conto solo da poco che conviene accettare tutto e tentarsi gli esami. Perchè? Perchè c'è la 3+2. Uno può prendere che ne so: 80 alla triennale. Poi può prendere comunque 110 e lode alla specialistica perchè il voto di laurea dipende esclusivamente dalla media pesata dei voti di quest'ultima. Molti colleghi infatti si sono dati durante la triennale esami a scelta tra quelli obbligatori alla specialistica. In questo modo si ritrovano la strada spianata: si possono mettere esami facili e avere una media alta. Mah :P

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Non ho mai rifiutato un voto perché non mi piace rimettermi a studiare una materia. Ho accettato un 18 a un esame difficile (più che altro era il prof a soffrire di deliri di onnipotenza) ma valeva solo 4 CFU. Purtroppo ho accettato un 23 da 6 CFU e un 25 da 8 CFU ma erano due materie che non tolleravo e non vedevo l'ora di dar fuoco ai libri. Mi salvo col fatto che ho diversi 30 e 29 in esami da 9 CFU, ad esempio.Cmq il ragionamento giusto è quello di accontentarsi anche di voti bassi per esami con pochi CFU e invece cercare di impegnarsi al massimo per prendere un voto alto in quelli che danno tanti CFU ... certo, se la materia fa proprio schifo, meglio rassegnarsi e accettare cmq.

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Io accetto tutto dal 18 in su :P è gia tanto passare, e da noi ce ne sono ben pochi esami facili, e quelli facili (cioè quelli di laboratorio) solitamente li puoi dare una volta all'anno e se non accetti poi non puoi fare quello dell'anno successivo

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18 rulez ! Non rifiuterò mai nessun voto...Solo se ho studiato come un ossesso, e so che non succederà, allora forse, potrei rifiutare un voto basso !

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nocturnal_art

Dipende dall'esame. Per quanto mi riguarda a volte non sono nemmeno arrivato alla fine di un esame, presagendo il voto che ne sarebbe scaturito. Naturalmente per gli ultimi 2/3 esami che mi mancavano alla laurea (triennale) ho firmato col sangue pur di finire. Credo, comunque, che dipenda tutto dal tipo di esame e dal tuo interesse: se ti piace lo studi con piacere e ti andrà bene se non ti piace magari un po' meno. Come hanno scritto anche gli altri, il voto finale della triennale credo sia inutile, a patto che continui. L'importante è creare le basi per la specialistica.

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In assoluto ripetere. La mia personale esperienza dice che non serve a nulla, a livello pratico. Nel mondo del lavoro volevano solo che avessi la laurea, e poi chiedevano il mio book con precedenti realizzazioni. Il voto della tesi non me l'ha chiesto mai nessuno, e di conseguenza i voti sono stati ininfluenti per la mia per ora breve carriera.Eppure son felice di come ho agito: non è questione di praticità, ma di orgoglio. Di dignità persino. Ho sempre preferito dire "sono stato bravo" (un 30) o "ho detto una sciocchezza" (28) piuttosto che "sono stato furbo" (un 22 senza aver approfondito l'argomento). In questo modo oggi mi sento all'altezza del mio lavoro, che è la cosa più bella del mondo. E credo che questa intima convinzione traspaia nel mio viso, quando parlo di ciò che faccio. E quando fai un colloquio, gli esaminatori attenti se ne accorgono.Nexo

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DemonedellAurelio

sono un coglione che ha sempre rifiutato (almeno per la laurea specialistica) voti al di sotto del 26. Ho rifiutato anche i 25Alla fine avevo una media paurosaBene, se tornassi indietro prenderei TUTTO pure i 18ma se potessi davvero tornare indietro NON farei proprio l'università italiana, per quello che insegna (non insegna) e per quello che offre. E' totalemente inutile.Già era inutile prima, ora non è nemmeno un criterio di selezione, da che il nuovo ordinamento ha ROVINATO TUTTO. Tutti si laureano e con facilità -> la laurea ora offre le stesse possibilità di un diploma nelgi anni 70E considerate che un idraulico o elettricista medio guadagna + di un avvocato e ingegnere con 10 anni di esperienza!!Davvero deprimente

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Da me è vietato rifiutare i voti quindi quello che arriva ci si tiene e per me è un problema abb grosso. Ho sbagliato due esami (19 e 20) e mi sono fottuto la media :D

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DemonedellAurelio

è giusto che sia così.... tuttosommato non è produttivo rifiutarli, a meno che tu reputi di non aver imparato nullaUnico caso in cui rifiutarlo è quando si ha l'opportunità di ripetere l'esame nella stessa sessione di esami, in modo da essere "freschi".Doversi trascinare gli esami durante l'anno è ridicolo, tanto dopo 6 mesi ti ricordi poco o niente e dovresti comuqnue ripassarli. Piu rifari sempre le stesse cose e + ti annoi rifacendole. E' un circolo vizioso che da noia e stress per cosa? qualche punto in +Non voglio fare la predica perchè anche io ho li ho rifiutati ma se tornassi indietro non lo farei di nuovo questo errore[modbreak=yrian]Non quoatate il post precedente, grazie.[/modbreak]

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Io concordo in generale.. però anche fottersi una media per un esame (che tra l'altro si rifiutano di farti vedere) nn è bello. Io semmai lascerei una possibilità all'anno di rifiutare un voto :look:

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Solitamente accetto tutto, anche i 18 :( Per ora la mia priorità è finire... al voto più di tanto non ci penso (a parte Inglese, che PRETENDO essere 30 e lode XD)

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ti diro': ultimo esame sostenuto, settiman ascorsa, ho preso 25. Normalmente avrei rifiutato. So che son stato cretino e ho cincischiato troppo nel mese scorso, e che anche solo con qualche semplice giorno in piu' di studio avrei preso sicuramente un voto migliore (insomma, e' letteratura italiana, non fisica quantistica...) .... pero' ho guardato il deserto sul mio libretto, ho fatto due conti col calendario e ho osservatobene la copertina dei romanzi (e' vero, ormai li avevo gia' letti, pero' ridare l'esame significa riprendere TUTTO il prorgamma) .... e ho preso quel che e' arrivato.

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  • 2 weeks later...
StormyAngel

io non ho mai rifiutato un voto... sono uno che si accontenta abbastanza... forse perchè non sono mai andato sotto il 26 e per me va molto bene... però non so... credo rifiuterei un voto solo se veramente mi sono fatto il mazzo e prendo 18 (sapendo che i miei esami non vanno mai oltre gli 8 cfu...). Mi innervosisce parecchio la cosa...

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  • 1 month later...

Ragazzi mi aspetto tante botte da tutti voi......e me le merito......ho rifiutato un 27 al mio ultimo esame! :) :D :D ma che cosa mi girava per la testa?????? aria fritta???? :D :D :) :) :) solo a scriverlo mi vengono i crampi

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Dipende. Alla triennale avrei probabilmente rifiutato anche un 28, diciamo che in quel caso la laurea era una gara a punti: se sei in una facoltà di un'università non particolarmente rinomata e non t'impegni (il che è strettamente collegato al voto che prendi agli esami) puoi tranquillamente stare a casa a guardare la TV.Dove sono adesso sono costretto a mantenere una media annua del 27 e non scendere sotto il 24 per ogni esame. , mi cacciano inoltre se non sono in pari. Il mio approccio in questo caso è completamente diverso: devo dare moltissimi esami quest'anno e non posso permettermi di rifiutare niente.

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