Insofferenza

[losvedese]

Buongiorno a tutti ragazzi.

Dunque, la questione non credo sia molto complicata ma io - che non sono granché bravo a relazionarmi con gli altri - la trovo insormontabile.

Ultimamente mi sto rendendo conto che, esclusa una buona decina di persone con cui mi fa piacere chiacchierare, tendo ad annoiarmi molto presto degli altri, ed inizio a trattarli come se fossi giocattoli, mettendoli "da parte".

In particolare, noto che se la conoscenza - e quindi la chiacchierata online - è finalizzata in qualche modo anche ad un futuro incontro diretto (non per fini sentimentali) mi sento spinto a coltivarla. In caso contrario, accantono subito il mio interlocutore, perché interviene la noia.

Inoltre, ho iniziato a rifuggire tutti coloro che, ad un primo contatto, mi sembrano poco chiari con se stessi, dubbiosi, indecisi e tremendamente timorosi di essere scoperti (come se avessi interesse alcuno ad appendere i cartelloni sulla strada con su scritto "X è omosessuale").

Cercando di vedere in maniera obiettiva il mio atteggiamento - per quanto possibile - credo che sia estremamente egoista.

Peraltro, non è da molto che ho iniziato a comportarmi così (2 mesi circa). Credete sia una fase? Ci siete mai passati? Se si, cosa avete fatto per cambiare?

[freedog]

svedè, è normalissimo!

tutto ciò non ti rende nè asociale nè cula acida (o almeno, non più di quanto lo sei già di tuo..    ).

L'idea di essere amico di tutti e piacere al mondo intero è molto da adolescenti piacioni;

passati i 20 anni si preferisce frequentare gente con cui c'è maggiore sintonia e con cui ci piace parlare/passare tempo insieme a coltivare interessi che abbiamo in comune (che possono andare dalla collezione di francobolli a quella di ragazzi trombati)

[Sampei]

Hai tutto il diritto a non sentire alcun interesse nel dialogare con quel genere di persone, anche perché se ti metti a frequentare un ragazzo represso, non dichiarato, non accettato ecc ciò rischia di trasformarsi per te in un angoscioso e dannosissimo passo indietro piuttosto che una piacevole frequentazione che offre nuove prospettive o perlomeno uno stimolo di crescita personale.

[cangrande]

si, io mi annoio con alcune persone e francamente è difficile da cambiare perchè è dentro di noi. Io cerco di forzare me stesso e resistere e vedere se dopo un po' di tempo, che può variare da persona a persona, le cose migliorano o meno. In caso chiudo e ciao, altrimenti ho una piacevole sensazione

[LocoEmotivo]

Svedesone mio, sai come la penso.

Il tempo e l'attenzione di ognuno di noi sono cose troppo preziose per essere buttato a cani e porci (almeno, non a quei tipi di porci...   ): di conseguenza, la selettività è un processo fondamentale per la gestione di se stessi.

Una chiacchierata online finalizzata ad un caffè è uno degli utilizzi migliori che si possano fare della Rete: persone distanti entrano in contatto tra loro, e il fatto che diventi molto facile parlare di se stessi in maniera abbastanza intima rende inevitabile un tuo (ricambiato) interesse. Purtroppo, in molti casi, il dating è molto meno avvincente e interessante forse perché entrambi gli interlocutori tendono a perdersi in approcci standard, fuori luogo per chi cerca qualcosa di originale.

Per quanto riguarda i dubbiosi, ti appoggio in pieno! Devi essere chiaro con te stesso, se vuoi che ti dedichi il mio tempo - o, se non sei chiaro, devi almeno essere seriamente intenzionato ad arrivare da qualche parte. E vogliamo veramente parlare di quelli che cercano "maskili al 100%"?   Dai, abbiamo di meglio da fare!     

Tutto ciò che posso consigliarti è aprire YouTube e far partire il video di "Don't worry, be happy" a ripetizione continua... purché ti metta a fischiettare il motivetto!

[Hinzelmann]

Sei diventato insofferente dei "problematici", perché hai superato

i tuoi problemi e quindi non hai più voglia di quelle interminabili

discussioni che facevi quando eri problematico o indeciso pure tu?

 

Se è questa la situazione, l'insofferenza è per certi versi fisiologica

nel senso che sei passato ad una fase della tua vita dove hai concretizzato

la tua omosessualità e vuoi agirla in modo assertivo  e quindi relazionarti

con persone come te, assertive 

[losvedese]

 

 

tutto ciò non ti rende nè asociale nè cula acida (o almeno, non più di quanto lo sei già di tuo..    ).

Grazie zietta, sei sempre gentile :3

 

 

 

Hai tutto il diritto a non sentire alcun interesse nel dialogare con quel genere di persone, anche perché se ti metti a frequentare un ragazzo represso, non dichiarato, non accettato ecc ciò rischia di trasformarsi per te in un angoscioso e dannosissimo passo indietro piuttosto che una piacevole frequentazione che offre nuove prospettive o perlomeno uno stimolo di crescita personale.

Ma, in fondo, son passato anche io da quella fase: non mi starò comportando da ipocrita?

 

 

 

In caso chiudo e ciao

Anche se continuano a contattarti?

 

 

 

E vogliamo veramente parlare di quelli che cercano "maskili al 100%"?

haahahahahah Perchè l'andare a letto con un "maskile" ti rende più maschio. Sisi

 

 

 

Sei diventato insofferente dei "problematici", perché hai superato i tuoi problemi e quindi non hai più voglia di quelle interminabili discussioni che facevi quando eri problematico o indeciso pure tu?

Mi sa che hai fatto centro, Hinzelmann. Forse sono solo annoiato dal vecchio me stesso. 

[Ishida94]

È una cosa normale, semplicemente quelli che noi non riteniamo in sintonia con il nostro io, vengono accantonati. Non possiamo pretendere di essere amici e complici con il mondo intero xD quando trovi le persone giuste te ne accorgi subito, e con loro difficilmente ti annoi

[Sampei]

 

 

non mi starò comportando da ipocrita?

 

Beh ognuno ha i suoi problemi, non ci si può fare carico dei problemi di tutti altrimenti si affoga.

 

Dedicare del tempo ad aiutare qualcuno a schiarirsi le idee è molto bello, ma dev'essere un'attività con tempistiche e circostanze ben delimitate, non puoi lasciare che invada il resto della tua vita privata.

[cangrande]

Anche se continuano a contattarti?

certo, non è che più passa il tempo o più ti contattano, più il rapporto migliora.

Altrimenti loro giustamente continuano e tu rimani insofferente