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A populismi non siamo secondi a nessuno.

 

anche Berlusconi anticipa la presidenza Trump, e i due indubbiamente si somigliano molto come retroterra politico, umano e imprenditoriale (Berlusconi comincia la carriera imprenditoriale come palazzinaro, si fa il trapianto di capelli ma senza tingerli in arancione, si sposa più volte etc.)

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L'uomo qualunque di Giannini nel 1948

 

 

l'uomo qualunque è un paragone molto in voga tra i giornalisti, ma ha scarsa attinenza, nel senso che in fin dei conti fu un tentativo di creare un terzo polo di destra laica, siccome non credo che in quegli anni dc e comunismo esprimessero tanti altri valori oltre alla sistematica lottizzazione del paese, è ingiusto squalificare quel tentativo come "populismo" o "qualunquismo" 

un po' di memoria storica non guasterebbe ..

L'uomo qualunque di Giannini nel 1948 andò molto meglio del partito d'Azione di Parri

 

 

Amore, me l'ero scordato, non ha avuto successo, se non effimero, di pochissimi anni, perché il qualunquismo venne fatto proprio dalla DC e dall'MSI.

Il Populismo è una categoria di analisi politica del tutto inadeguata

molti di voi sono giovani, ma fu definita populista la Lega Nord perchè

contrapponeva il popolo del Nord a Roma ladrona, poi Berlusconi in

chiave massmediologica ( per l'uso massiccio delle TV nel 1994 ), poi

L'Italia dei Valori di Di Pietro come forma populista di critica ai partiti

tradizionali di Sinistra e buon ultimo Matteo Renzi ( Rottamazione

Plebisciti etc ) che non rappresenta altro che lo spostamento interno

al PD di ciò che l'Italia dei Valori rappresentò esternamente

 

A tutto questo lungo elenco possiamo certamente aggiungere anche il M5S

 

Dopo che lo abbiamo fatto però l'elenco è talmente lungo che l'unica cosa

a cui può servire è a provare il fatto che viviamo in un paese in cui il sistema

politico dei partiti è largamente disfuzionale e deligittimato

 

Né serve a niente l'uso polemico e strumentale di propaganda del termine che

gli uni sparano contro gli altri

 

 

l'elenco è talmente lungo che l'unica cosa a cui può servire è a provare il fatto che viviamo in un paese in cui il sistema politico dei partiti è largamente disfuzionale e deligittimato

oppure che siamo (e siamo stati) in un sistema pre-politico,

in cui spesso l'unico ideale perseguito è il caro vecchio "tengo famiglia!".

 

Che tradotto in prassi significa: una volta che mi sono fatto i k miei & dei miei famigli (al netto del come),

che gli altri si fottano pure! 

Il problema del tengo famiglia, è che è ampiamente impiegato

da tutti coloro che avrebbero la presunzione di dire che non se

ne fottono degli altri: pensa ai figli di Prodi a cui lui donò le case

per non pagare l'imposta di successione, alla moglie di Fassino

portata in Parlamento, al Padre di Renzi ed ai suoi giri, o a quello

della Boschi

 

L'unica variante è che può cambiare il legame parentale

 

Ad esempio con Renzi è andata al potere una generazione più

giovane ( rottamiamo i vecchi ) e la nemesi si è realizzata nella

esistenza di "padri molesti" e "dannosi" per l'immagine pubblica

 

Certo è diverso dalle minorenni del papi o dal paternalismo di Prodi

e Fassino nei confornti di figli e mogli...ma la musica è la stessa

Consiglio la lettura del libro Italia populista. Dal qualunquismo a Beppe Grillo di Marco Tarchi, che spiega molto bene come la tendenza culturale populistica è insita da sempre nella nazione, avendo avuto una classe dirigente clientelare, corrotta, attendista e distante e, quindi, questa tendenza si è espressa tramite varie esperienze partitiche e politiche.

Edited by Rotwang

Il problema del tengo famiglia, è che è ampiamente impiegato

da tutti coloro che avrebbero la presunzione di dire che non se

ne fottono degli altri: pensa ai figli di Prodi a cui lui donò le case

per non pagare l'imposta di successione, alla moglie di Fassino

portata in Parlamento, al Padre di Renzi ed ai suoi giri, o a quello

della Boschi

 

L'unica variante è che può cambiare il legame parentale

 

Ad esempio con Renzi è andata al potere una generazione più

giovane ( rottamiamo i vecchi ) e la nemesi si è realizzata nella

esistenza di "padri molesti" e "dannosi" per l'immagine pubblica

 

Certo è diverso dalle minorenni del papi o dal paternalismo di Prodi

e Fassino nei confornti di figli e mogli...ma la musica è la stessa

se è per questo, ci sarebbero anche le case a Montecarlo ai cognati..

il campionario è vasto assai!

 

 

 

Consiglio la lettura del libro Italia populista. Dal qualunquismo a Beppe Grillo di Marco Tarchi
 

anche il librettino di Revelli populismo 2.0 non è che ci vada poi tenero, eh..

oltre a Trump, brexit & Europa infelix,

analizza i 3 populismi italici, stroncandoli senza pietà

  1. il telepopulismo berlusconiano
  2. il cyberpopulismo grillino
  3. il populismo dall'alto renziano

l'ultimo capitolo s'intitola l'età del vuoto

non ne esce un quadretto ottimista, ma drammaticamente realista...

 

 

se è per questo, ci sarebbero anche le case a Montecarlo ai cognati.. il campionario è vasto assai!

 

Certamente sì, l'elenco è tale da coprire l'intero sistema politico

 

Ed è sicuramente vero che Berlusconi nel 1994 era l'uscita facile

"miracolosa" da una crisi epocale della prima repubblica, come lo

è in parte Macron in Francia ( più rassicurante della Le Pen? Certo

che sì...per ora il Populismo di Centro di Macron e Renzi è stato più

rassicurante, ma i relativi sistemi politici restano alle loro spalle in

macerie : né Renzi né Macron hanno costruito niente al di là di un

loro successo personale )

 

D'altronde Fillon cade per questioni familiari ed i due partiti americani

generano dinastie più che idee ( I Bush, I Clinton...)

 

Il problema quindi non è neanche limitato all'Italia, dal 1992 ad oggi direi

sia trasmigrato o si sia allargato

La Repubblica

 

Matrimonio egualitario. Riconoscimento alla nascita dei figli nelle coppie gay. Adozioni aperte a single e omosessuali. Una legge che regolamenti (ma non vieti) la gestazione per altri. "Abbiamo dimostrato che l'Italia può conquistare diritti impensabili fino a ieri, ma siamo soltanto all'inizio del cammino". Mentre le coppie omosessuali celebrano una nuova estate di unioni civili, Monica Cirinnà, 54 anni, senatrice del Pd, relatrice della legge che ormai porta il suo nome, festeggia e racconta i primi dodici mesi di un'Italia che a passi lenti cambia nel profondo, muta pelle, abbatte pregiudizi. "Ho partecipato a decine di cerimonie da Nord a Sud. Un'esperienza umana incredibile. Ho visto coppie anziane "legalizzare" i propri amori coronando il sogno di una vita, donne e uomini vittime di emarginazione e discriminazioni ritrovare coraggio, persone malate che hanno detto sì in punto di morte. E tanti giovani felici di iniziare una vita insieme".

Ma, appunto, Monica Cirinnà rilancia. Dalla stepchild adoption alla "gestazione per altri". "Li ritengo diritti fondamentali. Aver dovuto sacrificare il futuro dei bambini nati nelle coppie gay per far passare la legge è stato per me un passo forzato e doloroso. Del resto, nel nostro Parlamento l'omofobia è ancora un sentimento tutt'altro che nascosto e soprattutto trasversale ai partiti...".

Anche nella sinistra senatrice Cirinnà?
"Sì, e nemmeno il Pd ne è immune. Esiste una componente ultraclericale che di certo non ha favorito la legge. E si è opposta con forza all'adozione coparentale".

Ma c'è la volontà politica di riformare una legge appena nata?
"Più che riformare direi integrare, se si abbandona la "balcanizzazione" dei rapporti tra destra e sinistra. L'obiettivo è il matrimonio egualitario. Esiste già una proposta di legge depositata. E poi lo prevede l'articolo 3 della Costituzione: tutti i cittadini sono uguali davanti alla legge senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione... Ma così non è".

Però avete sempre detto che le unioni civili assicurano gli stessi diritti del matrimonio.
"Certo. Ma all'interno di una formazione sociale specifica destinata solo alle coppie omosessuali. Era giusto fare quel primo passo. Però il matrimonio dovrebbe essere unico, senza differenze. E l'eguaglianza sarebbe fondamentali là dove ci sono i figli".

Le coppie gay sposate così potrebbero riconoscerli alla nascita?
"Nelle famiglie formate da un uomo e da una donna, lei partorisce, il padre riconosce il bambino. Mica adotta suo figlio. E così per estensione dovrebbe avvenire nelle coppie formate da due madri o da due padri".

Due padri. Appunto. I quali per diventare genitori devono ricorrere all'utero di una mamma portatrice...
"Sì, e anche all'ovocita di una donna donatrice...E francamente per quanto mi riguarda ritengo tutto questo un atto d'amore straordinario".

 

Lei dice donare. Ma la surrogacy è tutt'altro che gratuita.

"Finché è su base volontaria e non c'è sfruttamento, per me è legittima. La ricerca dimostra che motivazione altruistica e passaggio di denaro - ad esempio in forma di rimborso spese - possono convivere. Facciamo piuttosto una legge severa che non permetta abusi, visto che il 95% degli italiani che ne fa ricorso all'estero sono eterosessuali. Mi stupisce invece la battaglia contro la maternità surrogata che stanno portando avanti alcune compagne femministe".

L'idea è che la surrogacy sia una nuova drammatica forma di sfruttamento delle donne.
"Si sono dimenticate di quando dicevamo l'utero è mio e lo gestisco io? Perché l'autodeterminazione del corpo è accettata se dolorosamente scelgo di abortire ma non lo è quando dono il mio utero? Sa qual è stato uno dei momenti più violenti nella battaglia sulle unioni civili?".

Quale?
"Quando il senatore Gasparri definì in aula "bambini comprati" i figli nati attraverso la gestazione per altri. Chi ha subito l'orrore di quella discussione? I bambini, che continuano a pagare il prezzo più alto. Non solo nelle coppie gay, se pensiamo ad esempio alle adozioni".

Previste oggi soltanto per le coppie etero e sposate.
"Negare l'adozione ai singoli e ai gay è anacronistico: lo ha detto anche la commissione Giustizia della Camera. Così come viola la pari dignità sociale, vietare l' eterologa a una single o a una coppia lesbica. Tanti italiani continuano ad andare all'estero per far nascere e purtroppo anche per morire: ci vogliono leggi nuove. Ce l'abbiamo fatta per le unioni civili, possiamo ricominciare".

Matrimonio egualitario. Riconoscimento alla nascita dei figli nelle coppie gay. Adozioni aperte a single e omosessuali. Una legge che regolamenti (ma non vieti) la gestazione per altri. 

 

Utopia attualmente: tra la legge elettorale, lo Ius soli e le opposizioni se ne parlerà nel prossimo Governo.

Ai ballottaggi dovrebbe finire così:

 

ASTI sicura CDX (e qui ci sarebbe una sconfitta pesantissima per il PD in una città storicamente rossa)

 

ALESSANDRIA probabile CSX dopo l'apparentamento della sinistra al PD

 

GENOVA abbastanza incerta, tutto dipenderà dagli ex-M5S

 

LA SPEZIA vedi Asti

 

COMO vedi Asti e La Spezia

 

PIACENZA probabile CDX (e qui la seconda Caporetto renziana dopo Asti)

 

PARMA incerta fino all'ultimo

 

VERONA sicuro ai centrisiti dopo l'appoggio del PD

 

PADOVA quasi sicura CDX

 

CARRARA potrebbe esserci il colpaccio M5S

 

LUCCA abbastanza incerta ma favorito il CDX

 

PISTOIA quasi sicura CSX

 

RIETI impossibile fare una previsione ma il PD rischia la terza Caporetto in una roccaforte rossa

 

L'AQUILA quasi sicura CSX

 

TARANTO abbastanza incerta, tutto dipenderà dalle numerose liste civiche

 

LECCE qui invece potrebbe esserci uno storico colpacco del PD dopo l'apparentamento con i centristi

 

CATANZARO in pole il CDX ma c'è una lista civica molto forte

 

TRAPANI probabile CSX

 

ORISTANO quasi sicura CDX

 

 

Insomma al netto di Genova, Parma e Taranto per il PD renziano si profila l'ennesimo tracollo elettorale, ancora peggio andrà alle politiche in quanto il M5S non ha ottenuto un gran chè perché è ancora poco strutturato a livello locale. Perdere roccaforti come Asti, Rieti, Piacenza, ecc... più che un campanello d'allarme è una campana gigante di Agnone che risuona nelle orecchie dell'incapace di Pontassieve.

A Padova è probabile che vincerà il CSX, anche se al primo turno ha vinto Bitonci del CDX col 40,3%. Al ballottaggio con lui c'è il candidato del PD che al primo turno ha preso il 29,4%, ma c'è da considerare che il terzo arrivato con il 22,7% è anch'esso nell'area di CSX.

Sommando le due percentuali si supera il 50%.

A Padova è probabile che vincerà il CSX, anche se al primo turno ha vinto Bitonci del CDX col 40,3%. Al ballottaggio con lui c'è il candidato del PD che al primo turno ha preso il 29,4%, ma c'è da considerare che il terzo arrivato con il 22,7% è anch'esso nell'area di CSX.

Sommando le due percentuali si supera il 50%.

 

In politica 1+1 non fa mai 2, difficile che tutti gli elettori del candidato di sinistra non arrivato al ballottaggio convergano su quello del PD, anche considerato i rapporti tesissimi tra PD e le varie Sinistra Italiana, MDP, ecc...

 

A Piacenza vince la destra dominata dai leghisti.

 

E sarebbe una sorta di Caporetto epocale per il PD in una città dove ha sempre vinto.

In politica 1+1 non fa mai 2, difficile che tutti gli elettori del candidato di sinistra non arrivato al ballottaggio convergano su quello del PD, anche considerato i rapporti tesissimi tra PD e le varie Sinistra Italiana, MDP, ecc...

 .

Eh ma tutto si puó dire tranne che la vittoria di bitonci sia probabile

 

Quindi di che parliamo? Per te se la natura appare diversa dal libro...é sbagliata la natura

Nel senso che hai idee strane sul Nord Italia, sul pd e sull'm5s...e speri sempre che vengano confermate, anche se l'intero universo congiura per farti capire che sono sbagliate

E sarebbe una sorta di Caporetto epocale per il PD in una città dove ha sempre vinto.

 

Diciamo di sì, un quindicennio di sindaci cattolici di centrosinistra, dal 1998 al 2002 ci fu una giunta berlusconiana, ma senza Lega. Stavolta la candidata è autonoma di destra ma molto vicina alla Lega.

Edited by Rotwang

Anche Barletta è stata a lungo una roccaforte importante del centro sinistra più progressista e ecologico

E' risaputo. Solo recenemente le influenze del centro destra berlusconiano stanno avendo vita facile.

 

Nei periodi di competizione alla pari è abbastanza scontato che i partiti di sinistra vincano in Puglia, Calabria e Campania e quelli di destra in Piemonte, Liguria e Lombardia. Credo che più che per questioni di religiosità delle zone sia per questioni di composizione sociale, nel nord-ovest c'è stata un'economia industriale quindi marcata più ad un "individualismo" delle persone mentre nel sud, specialmente nell'area ionica un'economia agricola che ha portato maggiormente ad un associazione delle persone. Poi ci sono eccezioni politiche nelle diverse zone (per esempio Cuneo piuttosto di sx da una parte e Cosenza piuttosto di dx dall'altra, ma sono dinamiche piuttosto locali).

Forse si può parlare di Caporetto se il PD perde in una maggioranza

di Comuni ed anche a Genova

 

Altrimenti mi pare una sconfitta, ma non una disfatta

 

Definire una sconfitta è più facile, si contano i Comuni

e si fa il raffronto con il voto precedente

 

"Caporetto" è qualcosa di eccezionale

ma l'avete seguita st'altra comica?
Salvini -ok, già viene da ride a nominarlo, lo so- impone alle sue truppe il boicottaggio delle librerie feltrinelli perchè

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il risultato è che lo stanno a spernacchià in non so più quante lingue..

un paio delle perle a commento sono:

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sempre a propò di comiche,

sappiate che ho molto apprezzato il fatto che nessuno dei qui scriventi ha tirato fuori ragli antivaccinisti

 

siete gran belle persone, regà

io, un po' meno

infatti:

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-ah, io ho scelto la risposta numero 3. Purtroppo me toccherà sto supplizio!!-

Ho elaborato una mappa per macro-aree sulle elezioni politiche del prossimo anno, mettendo insieme l'area di sinistra, quella di destra e il M5S.

 

In blu scuro le aree a netta maggioranza di dx, blu chiaro tendenti dx, giallo chiaro tendenti m5s, giallo scuro netta maggioranza m5s, rosso chiaro tendenti sx, rosso scuro netta maggioranza sx.

 

Sono pronto a scomettere da qui a un anno che al 90% le previsioni saranno confermate.

 

http://i64.tinypic.com/122hvmu.jpg

Perchè prevedi un Nord Est meno di Destra del Nord Ovest?

 

Dopo aver fatto un po' di valutazione delle elezioni amministrative, compreso questo turno, direi di si. Al nord-ovest praticamente c'è quasi un monocolore della destra, vedi Novara e Savona vinte l'anno scorso dal cdx, il risultato pessimo del Pd ad Asti e La Spezia, quello in sofferenza di Genova e Alessandria e non dimentichiamo Torino l'anno scorso... Nel nord-est i risultati invece sono più altalenanti, c'è una leggera prevalenza del cdx, ma la partita è abbastanza aperta.

Certamente c'è una tendenza a punire chi sta al governo ( e vabbè tu mi

dirai che rispetto a elezioni generali politiche il PD è al governo e quindi

sarà punito ) però è chiaro che a Nord Est la destra era già più prevalente

( ed anche con problemi interni vedi Verona e Padova ) quindi si è potuta

giovare di meno a livello amministrativo di questo effetto.

 

Comunque io aspetterei il risultato dei ballottaggi, anche perchè l'astensione

gioca un ruolo sempre più rilevante ed è in parte imprevedibile

molto carina sta sintesi del "pensiero" dei vari leoni da tastiera stile Napalm51

insomma, tutti quelli che infestano i social coi loro ragli razzisti

---

E lo Ius Soli temperato non vi va bene,

e l'immigrazione non vi va bene,

e gli arabi non vi vanno bene,

e russi e slavi e polacchi non vi vanno bene,

e no badanti rumene e operai bulgari e i tedeschi no perché la guerra e la Merkel,

e i francesi no perchè lapuzzasottarnaso e se la tirano,

e gli inglesi no perché se magna male,

e i cinesi no che stanno troppo per cazzi loro,

e gli zingari no perché non se ne stanno abbastanza per cazzi loro,

e gli albanesi e i siriani e gli indiani e i brasiliani no perché no,

e gli americani sono stupidi, gli svizzeri sono rigidi, gli spagnoli so'fratelli a noi, ma comunque se sposano tra maschi,

i portoghesi se non bruciava Coimbra manco vi ricordavate che esistevano,

e i Greci so'bboni solo a fare la crisi,

e la Turchia non è Europa e però forse Israele sì, ma però cioè so'ebbrei,

però comunque pure i Palestinesi so'tutti terroristi

e l'Afghanistan (do' sta veramente?), l'Iran e l'Iraq non so'la stessa cosa

e i marocchini spacciano tutti e i nigeriani vendono le borse Vuitton false

e i nordici sono tutti depressi e bevono come spugne e si suicidano tutti,

ma non come i giapponesi però.

Quindi restiamo tra italiani.

Ma nooo, sia mai,

milanesi che c'hanno solo er treno per Roma e solo nebbia e Madunnina,

i siciliani che so'mafiosi,

ma pure i calabresi e i pugliesi che hanno pure lu Salentu ner sangue e la taranta.. che palle!! ..

però allora mejo i Sardi ma l'Anonima sequestri e poi rompono le palle e quindi niente isole,

meglio Roma ma no i Romani che so'cafoni e rubano,

ma mai quanto i Napoletani che però scusa che palle coi matrimoni e le cravatte de Marinella

e allora no annamo più su .

ma in Toscana so'come i francesi hanno lapuzzasottarnaso e poi si odiano tra di loro e sono infami,

mejo delle Marche e degli Abruzzi che però non se capisce se so'de mare o no e so' così jellati,

ma l'Adriatico migliore sta dai Croati mortacci loro,

allora no mare,

che però pure in Umbria che manco conta un cazzo (e invece il Molise che manco esiste insieme alla Basilicata)

e sì, ok allora Assisi che c'ha San Francesco e Spoleto

ma vuoi mettere Bologna che se magna bene?

Sì ma so' tutti comunisti o fascisti che non si capisce un cazzo,

allora mejo i liguri ma no Genova che ce stanno solo le mignotte nella città vecchia e poi solo alluvioni e fango

e allora viva la Lega, ma la Padania solo ai padani che però so'tutti siciliani de Bergamo, che è alta o bassa e non capisci un cazzo quando parlano

e i Veneti allora? No, che non pagano le tasse e a parte Venezia che affonda hanno solo rotonde (non der Palladio) e fabbrichette

e allora vai in Trentino ma non Alto Adige che è Sud Tirolo

e allora Trieste? Trieste che, quelli so'slavi e allora le foibe?

E allora Valle d'Aosta, ma che è una specie de dependance der Piemonte che non conta un cazzo che se beve bene ma so'falsi e cortesi

e allora ce ne stiamo a casa,

ma tu da te e io da me,

che tu me stai sur cazzo perché figurate, me sto sur cazzo io da solo,

figurate se nun me stai sur cazzo tu.

(Gianluca Nylund Manna, grande!!)

Edited by freedog

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