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Hinzelmann

Il discorso è molto semplice l'Italia ha minacciato in caso non vi siano misure europee di sostegno di chiudere i propri porti alle navi straniere, che portano soccorso ai profughi In pratica ha minacciato la denuncia unilaterale delle operazioni Triton e frontex e dei relativi trattati europei In pratica ciò che Malta ha già fatto da tempo.

Macron ha chiuso i porti in anticipo, con il ché ha sabotato l'iniziativa italiana alla vigilia del vertice europeo, l'Austria annuncia di mandare i blindati al Brennero, la Spegna si allinea alla Francia...

A questo punto Gentiloni ha due strade

1) Fare buon viso a cattivo gioco accontentandosi dello stanziamento di qualche somma o di atti simbolici

2) Dare seguito all'escalation innescata e chiudere i nostri porti e respingere le navi europee

Hinzelmann

Certo non possiamo aspettarci di passare per i Macron della situazione, quelli belli e fighi anche se fanno le porcherie

Va detto che nessuno ha ancora capito quali minacce abbiano potuto sprigionare contri i Greci ed i Ciprioti, che han finito per subire delle situazioni ben peggiori ( magari Gentiloni lo sa )

Emma Bonino intervistata oggi in un'assemblea di Confartigianato a Brescia:

 

"Il fatto che nel 2014 e nel 2016 abbiamo chiesto che il coordinatore fosse a Roma, la guardia costiera, e che gli sbarchi avvenissero tutti quanti in Italia l'abbiamo chiesto noi. L'accordo l'abbiamo fatto noi, violando peraltro Dublino, ma quello sarà una altro discorso".

 

https://m.youtube.com/watch?v=Y4En-tVTH2E

Edited by Uncanny
Hinzelmann

Le cose non stanno così, o comunque è una enorme e fuorviante semplificazione   Il governo Letta, ritenendo con ciò di adempiere a Dublino e farsi carico dell'onere di fare i salvataggi in mare promosse l'operazione Mare Nostrum a cui si affiancava Frontex ( ma in un'ottica strettamente legata all'intervento nelle acque territoriali italiane, come da mandato europeo )

Quando la Bonino critica la successiva operazione Triton, che ha sostituito le due precedenti, lo fa perchè preferiva Mare Nostrum + Frontex, ritenute più umanitarie e più nello spirito di Dublino   L'Italia, che spendeva per Mare Nostrum 3 volte tanto quanto ne spende oggi l'UE intera per Triton, sotto la spinta delle critiche di destra e di una situazione di emergenza non più eccezionale ma di media durata, sospende Mare Nostrum e chiede un aiuto europeo più fattivo rispetto a Frontex: nasce l'operazione Triton   Facendo questo, il soccorso in acque internazionali è stato demandato alle famose-famigerate ONG, per il fatto che la Marina Italiana si è ritirata collaborando con Frontex all'operazione limitata alle acque territoriali, con il ché l'Italia ha conseguito dei risparmi, disimpegnandosi dai soccorsi e ottenendo un risparmio pari a 2/3 del costo precedente ( 1/3 viene dall'UE , un x% gli  deriva dal fatto di aver scaricato parte dei costi operativi sulle ONG )

Questa è la verità: noi abbiamo chiesto Triton per ridurre i carichi finanziari dell'Italia   Il problema semmai è che le ONG sono state poi criticate a vario titolo, cosa che ovviamente non avveniva quando gli interventi erano fatti dalla Marina Italiana cioè sotto il diretto controllo del nostro governo ( ma tutto non si può volere E questo mi pare vero )   Il fatto che l'Italia abbia chiesto Triton per ridurre i costi delle operazioni di salvataggio a suo carico, non le impedisce certo di chiedere qualcosa in più o di diverso   In particolare qui si sta discutendo dei porti di attracco delle navi, essendo evidente che Malta ha chiuso i suoi e i profughi andrebbero riportati con la forza in Tunisia e Libia ( è ovvio che i profughi non ci vogliono tornare...) cosa che ovviamente le ONG si rifiutano di fare ( e per certi versi sarebbero inidonee perchè essendo un'azione costrittiva va gestita con la forza da militari )   In alternativa l'Italia ha chiesto di allargare il range dei paesi disponibili a ricevere attracchi certamente non seguendo la lettera o lo spirito dei trattati ma un dovere di solidarietà europeo ed aggiungendoci la minaccia di non far più attraccare nei nostri porti le navi di ONG straniere   A questo è seguito il chiaro comportamento di Austria Spagna e Francia

Migranti, la ricetta di De Luca: “Blocchi militari dei porti per costringere Onu ed Europa a prendere decisioni”

 

“Era del tutto prevedibile che un’ondata con decine di migliaia di migranti alla lunga sarebbe stata insostenibile per il nostro Paese. E’ arrivato il momento di prendere decisioni drastiche, anche il blocco militare dei porti e di porre la comunità internazionale di fronte alle sue responsabilità”. Sono le parole pronunciate dal presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, durante il consueto appuntamento settimanale su Lira Tv. “Il problema si risolve in un solo modo” – spiega – “creando in tempi immediati centri di accoglienza nei Paesi del Nord Africa decisi dall’Onu e governati dai militari dell’Onu. Centri realizzati d’intesa o meno coi Paesi stessi del Nord Africa con operazioni militari, a spese dell’Onu, dell’Europa e di tutti i Paesi del mondo. Anziché avere mille centri d’accoglienza sparsi per l’Italia e per la Grecia, bisogna avere centri dignitosi nella fascia nordafricana, a cominciare dalla Libia. Con Egitto e Tunisia èpossibile avere una intesa internazionale, ma bisogna intervenire sulla Libia”. E aggiunge: “Poi bisogna fare un lavoro a lungo termine all’interno dei Paesi da cui provengono questi flussi migratori, eliminando i conflitti militari e creando condizioni di sviluppo. Nel frattempo l’unica soluzione sono i centri di accoglienza in loco”. Per De Luca “il flusso migratorio è un fenomeno che ci accompagnerà nei prossimi decenni e non si risolve con un po’ di demagogia. Dal fare demagogia e chiacchiere al vento a restare nella condizione attuale, ce ne corre. Se dobbiamo bloccare anche militarmente i flussi, io credo che sia arrivato il momento di farlo. E va fatto per costringere Onu ed Europa a prendere decisioni, non a esprimere solidarietà“. Poi sottolinea: “Il discorso è drammatico, perché parliamo di essere umani e di migliaia e di migliaia di persone. Possiamo fare una sola eccezione per i bambini soli e abbandonati che arrivano in Italia. Questa fascia va tutelata comunque obbligando tutti i Paesi d’Europa ad accogliere una parte dei minori“. Il presidente della Regione continua: “La questione è complicata, anche perché hai voglia a dire che non c’è una connessione tra immigrazione e problemi di sicurezza. La relazione c’è. Io sono per atteggiamenti di umanità e per l’accoglienza, ma anche per il rispetto della verità. Questa verità ci dice che c’è una percentuale di irregolari che si orienta verso comportamenti delinquenziali. Ho verificato direttamente la presenza di gruppi di immigrati che diventano bande urbane che fanno paura. Questo è intollerabile“. E chiosa: “Questi problemi di sicurezza o li governa lo Stato o determineranno reazioni autoritarie e violenza, perché se la gente si sente sola e abbandonata reagisce anche con violenza privata”

 

http://www.ilfattoquotidiano.it/2017/07/01/migranti-la-ricetta-di-de-luca-blocchi-militari-dei-porti-per-costringere-onu-ed-europa-a-prendere-decisioni/3699807/

L'Espresso

C’è una domanda da farci: perché quando a sinistra le cose vanno male è sempre colpa del leader? Successe già con Prodi. Poi con Veltroni. Oggi in modo ancor più plateale succede con Renzi. E’ il vizietto dei progressisti, questa ossessione Renzi sì-Renzi no? La risposta che danno in giro è: Renzi è bullo, non è capace di includere, questione di carattere. Penso che una risposta così, che riempie i giornali, sia quella di un Paese arretrato. Anzi, tenda di Prodi o non tenda di Prodi, se la crisi a sinistra ha legami stretti con l’ex premier, dare tutta la colpa a lui è un errore più grave di quelli che gli si imputano.

Proviamo a dare un’altra spiegazione. In Italia c’è un referendum permanente su Renzi perché non abbiamo digerito il referendum del 4 dicembre. E non l’abbiamo analizzato davvero. Quel macigno enorme non si è abbattuto solo sull'ex premier, ma su un pezzo di storia del nostro Paese.

Le strategie riformiste con cui l’ex sindaco di Firenze aveva scalato il Pd dopo il flop di Bersani alle politiche del 2013 si reggevano su un presupposto politico: dopo le prove generali della Seconda repubblica, che aveva portato a un’alternanza di fatto fra due poli, per comodità definiti destra e sinistra, ma nei fatti mescolati al centro, il Paese sembrava invocare una spinta ufficiale verso il maggioritario, non fatto alla carlona, ma costituzionalmente sancito.

Questo presupposto è venuto meno la notte del 4 dicembre, quando fallì non il “papocchio del bullo Renzi”, come qualcuno ripete, bensì l’ottavo tentativo di riforma costituzionale della storia repubblicana, se prendiamo come prima data utile la riforma di Aldo Bozzi del 1983. Decade cioè qualcosa di molto più importante di un leader, decade la facoltà del Parlamento di auto-razionalizzarsi, come avvenuto in Francia, in Gran Bretagna e in Germania, nel nome di una propria storia (diversa per ognuno) e rispetto a una visione di futuro, condivisa almeno sul piano delle regole generali.

Da noi capita il contrario: per il combinato disposto fra il No al referendum, più che legittimo, e i correttivi della Consulta all’Italicum, evidentemente legittimi, quasi come un incantesimo l’Italia si trova improvvisamente catapultata da un maggioritario per la prima volta netto a un risveglio del proporzionale. Uno zombie accolto come un grande ritorno ai fasti della Prima repubblica, ma in verità portatore di una logica d’epoca postfascista: nessuno deve vincere davvero, tutti devono essere rappresentati, governa sempre la Dc.

Per darci un tono, abbiamo pensato di chiamarlo “sistema tedesco”. Ma sono storie troppo diverse. In Germania il partito comunista era fuori legge, perché i comunisti erano uno Stato sovrano che stava al di là di un Muro. Ne viene di conseguenza che ciò che stava di qua del Muro, in Germania, era coalizzabile. In Italia, al contrario, il proporzionale portava come corollario il fatto che il Pci stesse all’opposizione.

Tanto che, dopo il 1989, la metamorfosi in socialdemocratici è stata un processo difficile e ancora non finito. Così fragile sul piano della percezione collettiva, che Berlusconi l’ha usato, smascherandone i difetti, per gridare al pericolo rosso e coalizzare la destra. Oggi che questo processo doveva essere compiuto, siamo tornati a zero.

La sinistra è spaccata, prevale la rissa. La destra si dice vincente, attrae il voto dei grillini pentiti, è dura nei modi e nei temi. Ed è il preludio a una grande decisione: Berlusconi sceglierà di provare a vincere con i suoi storici alleati, tutti ruspe e stranieri raus, o rifuggirà da loro e dalla sinistra scissionista che ha votato contro i trattati Ceta insieme a Lega e M5s - su temi globali come l’Europa?

Ecco che il Pd di Renzi – che fece la scelta di non proporre solo soluzioni che provengono dalla propria storia politica, vedi Jobs Act – ha bisogno di un supplemento di visione, non di cacciare il leader. Attingere a soluzioni altrui non è inciucio, ma al contrario rende possibile la vittoria solitaria di Macron in Francia. Un leader che non dice, come in Italia, «non sono né di destra né di sinistra». Ma nega che le soluzioni possano essere contenute in una sola delle classiche visioni del mondo del Novecento. Comprese le sinistre alla Corbyn o alla Sanders. Affascinanti e capaci di attrarre giovani, ma alla fine perdenti. Ai rigori, ma perdenti. A differenza della sinistra di Obama. Che ha indole maggioritaria, ma ha bisogno, per dirla con papa Roncalli, di aggiornamento.

On 5/7/2017 at 11:35 AM, Hinzelmann said:

Questa è la verità: noi abbiamo chiesto Triton per ridurre i carichi finanziari dell'Italia

 

se ho ben capito, la Bonino ha adombrato una cosa un po' più velenosa: che Renzi avrebbe fatto un accordo con l'Europa scambiando l'ospitalità a tutti i profughi con la cosiddetta "flessibilità"

ma non so quanto possa essere attendibile la Bonino che parla di Renzi, visto che Renzi la volle fuori dal suo governo ad ogni costo (nonostante le forti pressioni di Napolitano)

Renzi si è dimostrato non solo un completo incapace, ma addirittura ridicolo, visto che si è trovato di fronte in questi ultimi due anni a:

- una destra che è priva di un vero e proprio leader, visto che Berlusconi parla ma non si può candidare, Salvini è impresentabile e sud della Toscana viaggia a percentuali da prefisso telefonico, Fitto a nord della Puglia non prende un voto e la Meloni la votano solo nei quartieri bene

- un movimento 5 stelle completamente privo di una classe dirigente locale

- un'area a sinistra del pd divisa in mille formazioni con personaggi come D'Alema che bollito quanto Berlusconi se non di più, un Fassina impresentabile e altri tipo Cuperlo o Civati che li votano giusto i loro parenti

In una situazione simile è riuscito a perdere le amministrative del 2016, il referendum e le amministrative di quest'anno! Non credo che ciò sia imputabile solamente all'ostilità che i media hanno verso Renzi, ma ad una completa incapacità di trovare consenso nella popolazione.

C'è da dire che è in buona compagnia a livello europeo, da Corbyn che è riuscito a perdere contro la May, il premier più debole nella storia dei conservatori e che ha fatto una campagna elettorale pessima e Schulz sotto di 10-15 punti contro la solita Cdu della solita Merkel al governo da dodici (!) anni...

Sulla questione profughi penso che ora i paesi del blocco orientale se la stanno ridendo di noi, dopo l'ostilità che è scoppiata nel paese a fronte degli sbarchi e sul fatto che 2-3 anni fa noi ce la prendevamo con i polacchi, ungheresi, baltici, ecc... accusandoli di essere razzisti. Probabilmente ci stanno dicendo "vedete cosa vuol dire quando ve li trovate in casa"...

 

Hinzelmann
1 hour ago, conrad65 said:

che Renzi avrebbe fatto un accordo con l'Europa scambiando l'ospitalità a tutti i profughi con la cosiddetta "flessibilità"

Oggettivamente non mi pare che l'Italia abbia ottenuto molta flessibilità

Renzi - a cui certamente non può intestarsi l'effetto Draghi che ci ha fatto risparmiare una trentina di miliardi - ha ottenuto nel 2014 uno scostamento sul rapporto deficit PIL per spese per investimenti, che al massimo può essere spinto fino allo 0,5% e lo ha poi sforato a fini referendari dello 0,2% ( ma dovremo rientrare quest'anno quindi è stato solo un aiutino elettorale pro referendum )

Se l'Italia non rientra dello 0,2% entrerà in procedura di infrazione e perderà pure il beneficio dello 0,5% (che beninteso altri paesi non hanno perchè già in procedura di infrazione per sforamenti superiori al nostro...il ché in soldoni significa che Renzi ha avuto l'appoggio di spagna Portogallo e Francia SOLO perchè noi eravamo gli unici a rispettare i parametri) che corrisponde a circa 8,5 miliardi da aggiungersi ai 3,4 che dobbiamo restituire

Mare Nostrum da sola, senza i costi dell'accoglienza ci costava 9 miliardi annui con la marina militare

 

 

La Stampa

«La sfida della Sicilia è la sfida del Movimento al governo del Paese: vogliamo prenderci la responsabilità di mettere a posto la Regione». Luigi Di Maio lancia così la lunga campagna elettorale isolana che si apre con l’annuncio del candidato governatore e si chiude a novembre con il voto.

Non c’è il rischio che la Sicilia possa essere per voi una nuova Roma con molti problemi e soluzioni difficili?

«Quando ci vogliamo prendere una responsabilità la vogliamo portare avanti. Roma ha più del doppio dei debiti della Sicilia e di sicuro faremo tesoro del know how dei nostri Comuni. Oltretutto, la Sicilia è una Regione a statuto speciale e questo ci permettere di agire in modo efficace con leggi mirate. Per esempio, dimezzeremo subito gli stipendi dei deputati regionali siciliani ed elimineremo i vitalizi».

Con la legge elettorale siciliana, non si può escludere che per governare dovrete aprirvi per forza ad alleanze.

«Chi arriva primo elegge il governatore, al massimo i problemi riguarderanno l’assemblea regionale. Ma non è un discorso all’ordine del giorno, noi siamo molto fiduciosi».

La Sicilia significa anche sbarchi e voi state battendo molto sul tema migranti. Ora c’è polemica su Matteo Renzi e il suo «aiutiamoli a casa loro».

«Renzi ha delle responsabilità pesantissime. Ciò che è emerso con il video della Bonino è scandaloso e l’ex ministro Mauro ha ricordato senza mezzi termini che furono Renzi e Alfano a sottoscrivere un accordo “che ci garantisse maggiore flessibilità sui conti pubblici in cambio di una accoglienza unilaterale dei migranti”. Ora provano a mettere delle pezze ma con pessimi risultati. E mi sono vergognato di Minniti che è andato a Tallinn con toni minacciosi e poi è tornato con la promessa di nuovi hotspot».

E voi cosa pensate di fare invece? Finora non avete avanzato risposte concrete.

«Noi le risposte concrete le abbiamo. Dovrebbe chiedere al ministro Minniti, visto che a parole ha detto esattamente quanto da noi proposto mesi fa. Ormai è chiaro che sono tutti europeisti con le frontiere italiane e le coste siciliane. Per questa ragione incontrerò il capo missione di Frontex a Bruxelles, per capire che margini ci sono, far rispettare norme e regole alle ong, e sarò a Ventimiglia a vedere il campo profughi. Dopo queste visite valuteremo il da farsi e suggeriremo al governo una cifra da stornare dal contributo che versiamo alla Ue. O ci aiutano su questo fronte o i nostri soldi ce li teniamo e facciamo da noi».

Un sondaggio la accrediterebbe come il politico più apprezzato. Non la spaventa?

«Non mi spaventa il sondaggio, dimostra che stiamo facendo un buon lavoro, ma non ci manderanno i sondaggisti al governo».

Un sondaggio Ipsos rivela che gli elettori del centrodestra preferirebbero in caso di larghe intese un governo con voi piuttosto che con il centrosinistra. Farete alleanze alla fine se necessario?

«Chi ci conosce sa bene che non facciamo alleanze e la maggior parte degli elettori di centrodestra mi sa che è più preoccupata dai litigi. Li invito a votar direttamente M5S».

Lei si candiderà premier per il Movimento?

«Se gli iscritti dovessero decidere per me io sarò disponibile ma per ora la nostra priorità è il blocco dei vitalizi. Il Pd farà il suo solito gioco di prestigio. E anche Berlusconi, che finge di voler aiutare i pensionati, poi vota contro il taglio dei vitalizi. Una vergogna».

Ultimamente vi state astenendo su molti provvedimenti: è una tattica in vista delle Politiche quella di non prendere posizione su tematiche spinose.

«Il senso dell’astensione è legato al fatto che le leggi hanno un bel titolo ma dentro sono un disastro. Lo ius soli è un pastrocchio, la legge sulla tortura ha scontentato tutti, il codice antimafia rischiano di favorire a mio avviso i corrotti. Di fronte a questo non puoi che astenerti».

Cosa pensa dell’incontro Trump-Putin?

«Penso sia un bene se Russia e Usa trovano accordi. Fa bene anche all’Italia che ha buoni rapporti storicamente con entrambi i Paesi».

Edited by Rotwang

Sulla Stampa di oggi la via d'uscita della Bonino esposta in modo più articolato

1) concessione di visti temporanei di 1 anno per motivi umanitari che cancellino di fatto

    la distinzione fra migranti economici e profughi politici

2) la parificazione avverrebbe sulla base del fatto che i campi profughi libici

    ( che però Minniti sta finanziando ) sarebbero inumani

3) farlo con il voto del Consiglio Europeo o in via unilaterale approfittando di una

    direttiva esistente e quindi lasciare i profughi di andare tutti dove vogliono

Per quanto riguarda il dissenso con Renzi la Bonino ammette che la Convenzione di Dublino è penalizzante per l'Italia ma sottolinea il fatto ( ndr vero ) che risale ai primi anni '90 e quindi erano difficilmente immaginabili gli effetti applicativi di quel principio, tuttavia difende Triton sottolineando che non c'è niente di "segreto" in quelle operazioni ma furono richieste dall'Italia in difficoltà per i costi di Mare Nostrum

La Bonino sembra pensare che la chiusura delle frontiere di Austria Francia Spagna Germania Ungheria etc, già verificatasi in passato  e ribadita preventivamente a seguito della velata minaccia di Gentiloni questa volta non si verificherebbe, perchè l'Italia potrebbe trovare una via "legale" alla risoluzione del problema. Mi pare una speranza abbastanza irrealistica...

http://www.lastampa.it/2017/07/10/esteri/la-proposta-di-emma-bonino-visti-temporanei-ai-migranti-per-smistarli-nei-paesi-ue-xf9daOXeb7dVVFEN28Cw2N/pagina.html

Potrebbe essere utilizzata come minaccia, alla Erdogan maniera. :asd:

Ad ogni modo, i visti temporanei decisi eventualmente in via unilaterale dall'Italia dovranno comunque essere riconosciuti automaticamente dagli altri stati membri UE/Schengen?

Io penso che i visti temporanei non sarebbero riconosciuti e si avvierebbe un contenzioso legale.

Certo la polizia francese potrebbe accompagnarli coattivamente alle nostre frontiere, se noi schierassimo la nostra polizia a Ventimiglia impendendo loro il reingresso in Italia ce la potrebbero far pagare in altri ambiti, ma non credo arriverebbero a terrorizzare i profughi per motivarli a scappare di notte dalla Francia attraverso i valichi alpini

Diciamo che non mi aspetterei 30 miliardi di flessibilità da investire in sgravi fiscali, come Renzi scrive nel suo libro.

Ma ad essere sincero non mi aspetto 30 miliardi di flessibilità in assoluto, quindi neanche mi porrei il problema .

A livello di minaccia abbiamo minacciato di chiudere i porti e la reazione è stata chiarissima ( li chiudiamo prima noi! ) è stata una figuraccia che la nostra stampa ha fatto passare perchè abbiamo una solida consuetudine alle figuracce internazionali ( inutile fare l'elenco...) e la stampa italiana è disorientata ( non sanno più se devono essere servili con Trump con la Merkel, con Junker Macron...o con Renzi, ci sono troppe "chiappe da leccare" il giornalista italiano deve vederci chiaro per maturare una opinione che poi spaccerà per sua )

Temo che il tempo delle minacce sia esaurito e si debba passare ai fatti.

 

Edited by Hinzelmann

Mentre le sinistre subalterne al M5S danno addosso a Renzi...

 

La Repubblica

"Il provvedimento in esame si palesa sostanzialmente liberticida". Vietato punire l'apologia di fascismo. Almeno secondo i 5 Stelle che, nero su bianco, in un parere consegnato alla Commissione Affari costituzionali della Camera, hanno criticato la proposta di legge avanzata dal deputato Pd Emanuele Fiano che punisce chi fa propaganda di idee fasciste anche sul web.

Il testo approda alla Camera per la discussione generale, mentre gli emendamenti verranno posti al voto. Intanto, però si infiamma la polemica politica sulla posizione del M5S che, spiega Fiano, "è stato l'unico partito a presentare un parere alternativo in sede di Commissione". "Si pongono all'avanguardia", ironizza il deputato Dem che su Facebook ha postato il testo del parere dei 5 Stelle chiosandolo con questa frase: "Li ringrazio per la chiarezza, la differenza tra le nostre idee è per me un vanto".

Secondo i 5 Stelle, il provvedimento in esame interviene sulla libertà di opinione. "Ma la legge Scelba prima e quella Mancino dopo - prosegue Fiano - hanno di fatto previsto che nel nostro ordinamento repubblicano ci siano dei limiti all'espressione di opinioni. E le idee di violenza, razzismo e discriminazione non devono più tornare". La proposta di legge punisce la propaganda del regime fascista e nazifascista con immagini o contenuti di cui vieta produzione e vendita. Al bando, dunque, gadget nostalgici e paccottiglia varia che riportano immagini e frasi del Ventennio e spesso disponibili nei mercatini di mezza Italia. La norma vieta, inoltre, espressamente il saluto romano e l'ostentazione pubblica di simbli e istituisce l'aggravante nel caso in cui la propaganda avvenga sul web.

Su Twitter l'intervento di Matteo Renzi "'Liberticidà era il fascismo non la legge sull'apologia di fascismo. Bisogna dirlo al M5s: era il fascismo liberticida. Almeno la storia!".

Edited by Rotwang

Il leader di Possibile ha criticato Matteo Renzi su Twitter per una delle poche cose giuste fatte dal governo in politica internazionale. 
Aiutare la crescita dell'export dell'aerospazio e fornire le armi ai curdi.

Un altro dei grandi successi di Giuseppe Civati.

 

Edited by Rotwang

Ignoro anche quale sia l'opinione di Civati su questi temi

Tuttavia trovo la campagna di Repubblica contro il bagnino fascista abbastanza, se non del tutto, ridicola

Anche ammesso che vi sia una questione di ordine pubblico legata al neofascismo, si dovrebbe supporre una azione contro Casa Pound o Forza Nuova ( e non entro nel merito se sarebbe o meno opportuna e/o liberticida...semplicemente sarebbe qualcosa di vero ) non certo un articolo di Repubblica contro uno stabilimento balneare a cui segue un'azione esemplare contro il fascista più innocuo e pazzoide d'Italia

Peraltro chi crede ad una fregnaccia del genere è già un elettore del PD

Evidentemente fingi di non capire che sia solo un esempio di neofascismo dilagante in questo Paese superstizioso privo di memoria storica e che bisogna intervenire, non è lo stabilimento balneare in sé contro cui bisogna intervenire, chi non capisce questo è di sinistra subalterna a Grillo e sì, sei fascista, come tutti i radical chic liberali scimuniti che spacciano come libera l'espressione dell'odio.

 

La Stampa

A Montecitorio è arrivata la proposta di legge 3243, presentata da Emanuele Fiano del Partito Democratico, che chiede l’introduzione dell’articolo 293-bis del codice penale, puntando a punire «chiunque propaganda le immagini o i contenuti propri del partito fascista o del partito nazionalsocialista tedesco». 

Una norma che estende e completa la legge Scelba del 1952 e poi la Mancino del 1993 (che allarga la Scelba all’odio e discriminazione razziale), portando la legislazione a contemplare anche gesti individuali da punire, come il saluto romano, e la diffusione di gadget («produzione, distribuzione, diffusione o vendita di beni raffiguranti persone, immagini o simboli» del fascismo e del nazismo). 

La proposta di legge prevede «la reclusione da sei mesi a due anni», con «la pena aumentata di un terzo se il fatto è commesso attraverso strumenti telematici o informatici», come ad esempio Facebook. 

La ricerca condotta da Patria Indipendente, testata editoriale di ANPI, a proposito dell’apologia del fascismo su Facebook, è stata aggiornata e implementata. A fronte delle 2.700 pagine connesse all’apologia fascista raccolte a inizio anno, il numero è salito a 3.750. Inoltre, è stata realizzata una selezione di 485 pagine prettamente apologetiche, in pieno contrasto con la legge Scelba, e che varrebbero la reclusione per chi le ha create se la proposta di Fiano diventasse legge. A nulla pare essere servito l’appello della presidente della Camera dei deputati Laura Boldrini, che si rivolse direttamente a Mark Zuckerberg, per farle eliminare. 

«Il trend vede la creazione di un numero compreso tra le 30 e le 40 nuove pagine Facebook al mese connesse al fascismo e ai suoi ideali e simboli - afferma a La Stampa Giovanni Baldini, ricercatore di Patria Indipendente - l’interesse per la nostra ricerca è costante. Stiamo ragionando con il direttivo nazionale per produrre un libretto. Il dialogo con Facebook Italia, a oggi, purtroppo stenta». 

La legge italiana pare chiara in proposito, ma secondo Emanuele Fiano è necessario aggiungere dei paletti per punire in modo puntuale comportamenti individuali devianti, così come accaduto a Chioggia. Punire l’apologia fascista e la propaganda attiva non è «liberticidio», così come affermato dal Movimento 5 Stelle alla commissione Affari costituzionali a proposito del ddl Fiano. Il fascismo è un’ideologia non tollerabile in un Paese moderno, democratico e civile. Il fascismo non è un’opinione, il fascismo è reato.

Edited by Rotwang

Non puoi pretendere che io creda che sia un esempio, quando Repubblica - guarda caso - scopre

lo stabilimento, il Governo attiva la Prefettura contro il reprobo ed infine si sponsorizza la legge di

Fiano contro gli accendini con l'immagine del Duce ( e non mi risulta succeda altro...che questo )

Peraltro si estende la Mancino ai gadget fascisti e ancora non ai gay...e come gay dovremmo trarne

motivo di giubilo, piuttosto che di rassegnata indignazione?

 

14 minutes ago, Hinzelmann said:

Non puoi pretendere che io creda che sia un esempio, quando Repubblica - guarda caso - scopre

lo stabilimento, il Governo attiva la Prefettura contro il reprobo ed infine si sponsorizza la legge di

Fiano contro gli accendini con l'immagine del Duce ( e non mi risulta succeda altro...che questo )

Peraltro si estende la Mancino ai gadget fascisti e ancora non ai gay...e come gay dovremmo trarne

motivo di giubilo, piuttosto che di rassegnata indignazione?

Secondo me sei stupido o lo fai, che benaltrismo sarebbe dire che non c'è ancora una legge anti-omofobia? La legge contro il fascismo sul web è solo un altro tassello di uno Stato che combatte la discriminazione e l'odio. Poi come sempre sei tendenzioso, il ddl non è stato depositato ora e un lido con immagini fasciste non credo si vedesse da un po', stai dicendo che tu lo tollereresti? Poco tempo fa alle amministrative ha fatto scalpore una lista neofascista che aveva preso i voti necessari per entrare in un Comune, poi sospesa. Tutta Italia è costellata da ristoranti, lidi, attività, banchetti che fanno lustro di immagini del Ventennio e di Mussolini, inneggiando ad esso. Capisco che hai la sindrome di persecuzione di Renzi e cerchi un po' di attaccare la cosiddetta stampa renziana (nella tua testa, ovviamente) e tutto il resto passa in secondo o terzo piano, ma accendi il cervello radical chic, sei peggio di qualsiasi fascista o grillino.

Edited by Rotwang

Guarda che il problema è che le cose che ho scritto io, le

han pensate tutti gli Italiani anche perchè si tratta di elementare

buon senso e questo già la dice lunga sul fallimento di questa

operazione propagandistica organizzata da dilettanti...

Né l'arroganza o l'aggressività possono coprire l'inettitudine

@Hinzelmann inettitudine sarebbe denunciare un lido che espone immagini fasciste e pretende di ricreare il regime sulla sua spiaggia? Ma ti sei bevuto il cervello? Tutti gli italiani sei te? Il buon senso è non proibire e non perseguire i fascisti, chiarissimo, ma solo perché lo dice il PD di Renzi, almeno ora hai dichiarato quale sia la tua fede politica. Saresti capace di essere antivaccinista perché il PD dice il contrario, poveretto.

Edited by Rotwang

http://www.lastampa.it/2017/07/10/multimedia/sport/calcio/follia-a-verona-la-festa-della-curva-sud-un-inno-a-hitler-e-al-nazismo-KgbtHrYT36FbQEQTD0jxeL/pagina.html tutto accettabile, ovviamente per Hinzelmann, ma gli inetti sono quelli che vogliono perseguirli.

Edited by Rotwang
28 minutes ago, Rotwang said:

Tutta Italia è costellata da ristoranti, lidi, attività, banchetti che fanno lustro di immagini del Ventennio e di Mussolini, inneggiando ad esso.

questo succede almeno dal 2003, l'ho notato da quando frequento i mercatini dell'usato... c'è sempre il banchetto con la paccottiglia mussoliniana (ma probabilmente accadeva da sempre)

a me non sembra che da allora la situazione sia peggiorata, non capisco l'urgenza

1 minute ago, conrad65 said:

a me non sembra che da allora la situazione sia peggiorata

Ti sembra male tesoro, un po' come le unioni civili, non erano una priorità, ci sono altre cose a cui pensare, tipo il PD di Ren$ie111 pakato dalle lobby1111.

Tra l'altro bisogna essere proprio degli imbesuiti per non capire che non si tratta tanto di gadget in vendita, quanto di manifestazioni d'odio e neofasciste. Nel 2003 il web non era onnipresente né espanso come oggi. Leggi il ddl, prima di fare commenti spazzatura.

Edited by Rotwang

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