Malessere infondato

[yolo94]

Sono 9 mesi che mi vedo con un uomo, non dico che stiamo insieme perché è sposato, ma sono sicuro che mi ami, facciamo tutto il possibile per passare del tempo insieme. Prima di me non aveva mai incontrato nessun uomo, aveva conosciuto qualche ragazzo in chat con cui parlava e si masturbava in skype. Io sono curioso e spesso gli ho fatto domande relative a questi tizi con cui ha avuto un rapporto seppur fosse basato solo sulla videochat; fatto sta che ogniqualvolta mi parla dell'argomento io mi sento male, soffro anche fisicamente. Non credo sia normale, nemmeno ci conoscevamo quando interagiva con queste persone, di nessuno era innamorato e nessuno lo ha mai incontrato dal vivo, eppure io al solo pensiero sto male. Questo tipo di malessere non è limitato solo a questo, anche il sapere che qualcun altro lo possa attrarre mi da fastidio. Lui non fa nulla che giustifichi il fatto che io stia male quindi vorrei capire il perché provo queste sensazioni e come risolvere grazie.

[Citrus]

Ciao, probabilmente è la tipologia di commento che non vorresti mai ritrovarti a leggere - ma mi sembra di capire che tu, come (quasi) tutte le persone non impegnate in relazioni altre, abbia bisogno di un minimo di senso d'esclusività.

Ed un uomo sposato che abbia scoperto il sentiero del vizietto è probabilmente la strada peggiore. Diciam le cose come stanno: nove mesi non son pochi e di certo affetto e sentimenti ci saranno - ma resta il fatto che con te ha preso un terno al lotto, perché sei giovane, (sei del 1994?) gli hai permesso di concretizzare le sue fantasie e allo stesso tempo di avere un canale di sfogo "fidato", sicuro.

A te fa star male il fatto di pensare che ci possan essere stati altri prima di te - quando in effetti "un'altra" ce l'ha continuamente sotto gli occhi quando torna a casa sua.

Insomma. Se tu fossi un tipo strafottente e refrattario ad affezionarsi, sarebbe okay. Giacché dici di soffrire fisicamente al solo pensiero che lui possa provare interesse per altri maschi, quando in effetti è sposato, potrebbe esser più saggio vivere questa relazione con più distacco.

Poi vabò, i sentimenti son tutto fuorché saggi. Ma è un suggerimento, valuta tu.

[bo20]

Il perchè delle sensazioni che provi è difficile da ricercare senza conoscerti e al di là di uno schermo..

Hai mai provato a pensare che ti possa far soffrire sapere che il tuo compagno non è "unicamente tuo"?

Il fatto che sia sposato ti fa star male, o soffri solamente al pensiero che prima di te fosse attratto da altri uomini?

[Almadel]

Ragiona sul fatto che è assurdo

che tu sia geloso di amici di seghe passate

e non del fatto che vive con una donna.

[gardus]

 

 

anche il sapere che qualcun altro lo possa attrarre mi da fastidio

 

Provi questo fastidio per il fatto che qualcun altro lo possa attrarre e non per il fatto che sia sposato con una donna??

Intendi che qualche altro ragazzo lo possa attrarre?

 

 

 

come risolvere

 

Io sinceramente ti consiglio di evitare di metterti in una situazione che mi sembra tanto difficile quanto senza uscita... come fai ad essere sicuro che ti ami?

[aussie]

hai mai provato a parlargliene? magari condividere con lui aumentera' le tue sicurezze...  comunque la tua "gelosia" e' un po esagerata vista la situazione... 

[yolo94]

 

Ciao, probabilmente è la tipologia di commento che non vorresti mai ritrovarti a leggere - ma mi sembra di capire che tu, come (quasi) tutte le persone non impegnate in relazioni altre, abbia bisogno di un minimo di senso d'esclusività.

 

Ed un uomo sposato che abbia scoperto il sentiero del vizietto è probabilmente la strada peggiore. Diciam le cose come stanno: nove mesi non son pochi e di certo affetto e sentimenti ci saranno - ma resta il fatto che con te ha preso un terno al lotto, perché sei giovane, (sei del 1994?) gli hai permesso di concretizzare le sue fantasie e allo stesso tempo di avere un canale di sfogo "fidato", sicuro.

 

A te fa star male il fatto di pensare che ci possan essere stati altri prima di te - quando in effetti "un'altra" ce l'ha continuamente sotto gli occhi quando torna a casa sua.

 

Insomma. Se tu fossi un tipo strafottente e refrattario ad affezionarsi, sarebbe okay. Giacché dici di soffrire fisicamente al solo pensiero che lui possa provare interesse per altri maschi, quando in effetti è sposato, potrebbe esser più saggio vivere questa relazione con più distacco.

 

Poi vabò, i sentimenti son tutto fuorché saggi. Ma è un suggerimento, valuta tu.

Io mi sono adattato a questa situazione, è difficile trovare una persona e io prima di lui non mi ero mai innamorato quindi non voglio chiudere, starei troppo male. Penso che sua moglie mi dia meno fastidio non perché è una donna, mi darebbe fastidio se andasse con una donna che non è sua moglie, ma perché sono consapevole del fatto che non sia più attratto da sua moglie; da prima che conoscesse me aveva già da qualche mese problemi a letto con sua moglie, e da quello che mi dice lui non sono mai stati una coppia molto attiva sessualmente.

 

 

Il perchè delle sensazioni che provi è difficile da ricercare senza conoscerti e al di là di uno schermo..
Hai mai provato a pensare che ti possa far soffrire sapere che il tuo compagno non è "unicamente tuo"?
Il fatto che sia sposato ti fa star male, o soffri solamente al pensiero che prima di te fosse attratto da altri uomini?

Si, il fatto che sia sposato mi ha fatto soffrire molto, questo più che altro nei primi mesi; ora ho accetto il fatto che il rapporto è questo e va vissuto per quello che è. Ho provato più volte a chiudere ma non ci sono riuscito, starei troppo male senza di lui. Se in questo momento lui andasse con un'altra persona soffrirei indipendentemente dal fatto sia uomo o donna. Mi fa soffrire più che altro il fatto che fosse attratto da altri uomini prima di me, forse perché ragazzi conosciuti in chat con cui cui ha avuto un rapporto analogo al mio prima che ci incontrassimo dal vivo.

[marco7]

ti appaga continuare questa relazione con lui ?

[yolo94]

Io comunque non volevo spostare la discussione sul perché io non stia male sapendo che lui è sposato, il mio problema è un altro: quello che mi crea malessere è il pensiero che lui prima di me si sia sentito e masturbato con altri ragazzi con cui aveva un rapporto, seppur non li avesse mai incontrati li sentiva al telefono, uno di questi ragazzi ancora lo sente per mail e a volte lo ha visto in skype (senza segarsi a suo dire) perché dice di averlo a cuore come amico.

[yolo94]

ti appaga continuare questa relazione con lui ?

Certo non abbastanza, ma senza di lui penso starei peggio di così.

[yolo94]

hai mai provato a parlargliene? magari condividere con lui aumentera' le tue sicurezze...  comunque la tua "gelosia" e' un po esagerata vista la situazione... 

SI ne abbiamo parlato spesso e sono sicuro lui sia innamorato di me, per quello non capisco tutta questa mia gelosia retroattiva, niente di ciò che fa lui giustifica questa mia insicurezza e dolore.

[aussie]

boh... esperienze passate che ti hanno reso diffidente/insicuro in queste situazioni?

[marco7]

 

 

Certo non abbastanza, ma senza di lui penso starei peggio di così.

 

 

lui sta sposato e come tale occupato. non sarà mai appagante al 100% se continua come ora.

 

io ti consiglierei di cercare di guardati in giro per vedere se hai la possibilità di avere una relazione esclusiva con qualcun altro, di modo che la relazione ti soddisfi di più di questa attuale.

[bo20]

Io comunque non volevo spostare la discussione sul perché io non stia male sapendo che lui è sposato, il mio problema è un altro: quello che mi crea malessere è il pensiero che lui prima di me si sia sentito e masturbato con altri ragazzi con cui aveva un rapporto, seppur non li avesse mai incontrati li sentiva al telefono, uno di questi ragazzi ancora lo sente per mail e a volte lo ha visto in skype (senza segarsi a suo dire) perché dice di averlo a cuore come amico.

 

Hai ragione.. scusa se ho spostato il focus sul fatto che sia sposato, ma l'ho fatto per capire meglio la situazione. 

Se ti crea malessere il fatto che lui si sia sentito con altri ragazzi prima di te, allora forse dovresti pensare che la maggior parte dei ragazzi e delle ragazze (sia gay che etero) prima di cominciare una storia nuova si lascia alle spalle altre storie. 

 

Poi non credo incida molto il fatto che invece che storie erano amicizie con rapporti sessuali o altro.. questo fa parte delle esperienze pregresse del tuo compagno. Se tu ora dici di accettare la vostra relazione (pur con i suoi limiti) e di stare bene con lui, non dovresti focalizzarti su ciò che lui ha fatto prima di conoscere te.

Se invece il fatto che lui continui a sentirsi con alcuni di questi ragazzi ti infastidisce, perchè non dirglielo? Dalle sue risposte potresti capire tante cose.

 

Oppure, ma la butto lì solo come ipotesi, non potrebbe essere che il pensiero di queste precedenti "relazioni" con ragazzi ti infastidisce perchè ti rivedi in loro e temi un simile epilogo per la vostra storia?

[wwspr]

Azzardo una interpretazione.

 

Mi sembra normale quello che descrivi: ti sei innamorato, hai paura di perderlo e per questo pensare ai suoi trascorsi (e quindi al fatto che tu non sia un unicum nella sua vita) ti fa temere che lui possa spostarsi verso altri lidi qualora lo desideri.

Il punto è che potrebbe davvero succedere, non potresti fare nulla per evitarlo e quello che senti è la lotta interiore del te stesso che non vuole accettarlo.

Se vuoi vivere serenamente devi invece accettare la possibilità di perderlo e smettere di pensare all'eventualità perché chiaramente ti può soltanto fare male. Vivi il presente per come è: state assieme e state bene. Punto.

 

Tuttavia i miei ragionamenti si applicherebbero in condizioni regolari: in un rapporto esclusivo fondato sulla fiducia reciproca, cosa che il tuo non è affatto: il rapporto non è esclusivo perché di fatto quest'uomo è sposato, e non può essere considerato fondato sulla fiducia reciproca perché non ti puoi fidare di chi tradisce: se lui manca di rispetto alla sua moglie vivendo una doppia vita chi ti dice che non possa fare la stessa cosa con te? Ti potrebbe tradire con ancor più leggerezza dal momento che non ha nessun tipo di obbligo formale nei tuoi confronti, a differenza della consorte.

Sotto questo punto di vista le tue ansie sono giustificate: probabilmente lo sai tu stesso e proprio per questo le alimenti ossessionandoti.

Edited June 21, 2015 by wwspr

[Sampei]

E' un malessere assolutamente fondato.

 

Si chiama gelosia retroattiva. E' dovuta all'effetto congiunto di due problemi SPAVENTOSI:

1) sei insicuro, hai poche esperienze e tendi a fare il confronto con questo tizio e con il suo vissuto passato

2) te ne stai innamorando.

Edited June 21, 2015 by Sampei

[Hinzelmann]

Secondo me più che altro il tuo innamoramento si fonda su una suggestione

 

L'idea di essere il suo "unico uomo"

 

Può essere che questa persona ora che è riuscito a realizzare l'omosessualità con

te, dopo una serie di "patetici" approcci telefonici e via chat, come si suol dire, si dia

alla "bella vita" con altri

 

Ma più che il suo passato dovresti temere il futuro

 

La sua maturità affettiva e sessuale, mi pare in effetti tale da renderlo - senza sua

colpa intenzionale - assai inattendibile Ed il preoccuparsi del suo passato è un esorcismo

della vera paura su ciò che potrebbe riservarti il futuro

 

La moglie ti rassicura -invece- perché ti garantisce dalla possibilità di avere dei rivali

diretti ; al contempo però la sua disonestà nei suoi confronti non depone a favore della

sua onestà nei tuoi confronti

 

In conclusione il tuo malessere secondo me è fondato, anche se è "istintivo" perché

razionalmente tendi a non voler vedere i veri problemi che condizionano la vostra

relazione

[freedog]

curiosità: ma sua moglie sa che esisti?

 

cmq secondo me, più che paura parlerei di tue insicurezze di fondo che poi sfoghi focalizzandole sulle sue vecchie storie virtuali

[R.POST]

sei del 94? hai 20 anni? non li sprecare dietro un uomo impegnato (etero o gay che sia)

 

non può esserci fiducia né evoluzione in un rapporto in cui arrivi sempre secondo. 

[yolo94]

curiosità: ma sua moglie sa che esisti?

cmq secondo me, più che paura parlerei di tue insicurezze di fondo che poi sfoghi focalizzandole sulle sue vecchie storie virtuali

no non sa che esisto.

 

 

 

sei del 94? hai 20 anni? non li sprecare dietro un uomo impegnato (etero o gay che sia)

non può esserci fiducia né evoluzione in un rapporto in cui arrivi sempre secondo.

21 anni, del 94 si. Gli voglio bene e questo è il massimo per me ora… non sono dichiarato e sono prevalentemente attratto da maturi, raramente anche da ragazzi ma non sono riuscito ancora a trovare nessun gay della mia età che mi piaccia, ovviamente non frequentando luoghi frequentati da gay è difficile.

E' un malessere assolutamente fondato.

Si chiama gelosia retroattiva. E' dovuta all'effetto congiunto di due problemi SPAVENTOSI:
1) sei insicuro, hai poche esperienze e tendi a fare il confronto con questo tizio e con il suo vissuto passato
2) te ne stai innamorando.

Si sicuramente il fatto che non abbia avuto esperienze contribuisce a questa insicurezza.

[Krad77]

non sono dichiarato e sono prevalentemente attratto da maturi, raramente anche da ragazzi ma non sono riuscito ancora a trovare nessun gay della mia età che mi piaccia, ovviamente non frequentando luoghi frequentati da gay è difficile.

 

tu pensi che lui sia etero, gay o bisex?

Lo vedi molto, abbastanza o poco maschile?

 

Te lo chiedo perché anche a me viene il sospetto che tu sia entrato, come dice Hinzel, nel ruolo dell' "unico uomo con cui lui starebbe", magari a livello inconscio, e potrebbe essere questo a farti soffrire quando pensi ai suoi precedenti flirt virtuali.

 

Alte due domande per capire: pensi che lui voglia il divorzio? Ne avete mai parlato?

Facciamo tre: lui ha figli?

Edited June 22, 2015 by Krad77

[aussie]

 

 

Gli voglio bene e questo è il massimo per me ora…

 

 

certo che se per un po di affetto sei cosi geloso non voglio immaginare se ti innamori...

togliete il fucile dalle mandi di quell'uomo! 

[Sampei]

 

 

Si sicuramente il fatto che non abbia avuto esperienze contribuisce a questa insicurezza.

Lo sai qual è la soluzione a questi problemi, vero? Sì, proprio quella, non ce ne sono altre.

[yolo94]

tu pensi che lui sia etero, gay o bisex?

Lo vedi molto, abbastanza o poco maschile?

 

Te lo chiedo perché anche a me viene il sospetto che tu sia entrato, come dice Hinzel, nel ruolo dell' "unico uomo con cui lui starebbe", magari a livello inconscio, e potrebbe essere questo a farti soffrire quando pensi ai suoi precedenti flirt virtuali.

 

Alte due domande per capire: pensi che lui voglia il divorzio? Ne avete mai parlato?

Facciamo tre: lui ha figli?

Non ho capito cosa intendi per "unico uomo con cui lui starebbe". 

Lui è bisex,molto maschile. Non vuole il divorzio, e io non lo pretendo. Ha figli.

[yolo94]

 

 

certo che se per un po di affetto sei cosi geloso non voglio immaginare se ti innamori...

 

togliete il fucile dalle mandi di quell'uomo! 

 

Io sono innamorato, chi ha detto che è solo un po di affetto. Se fosse solo un po di affetto sarei riuscito a distaccarmi.

[Sampei]

Devi, in definitiva, vivere il ruolo dell'amante. È estremamente difficile, bisogna esserne consapevoli e soprattutto capaci.

 

Sai cosa dicono di solito gli amanti di loro stessi? "Gli amanti non vincono mai".

[marco7]

 

 

Non vuole il divorzio, e io non lo pretendo. Ha figli.

 

non rovinarti la vita facendo da ruota di scorta o meglio da ruota di scopa.

[Citrus]

 

 

Non ho capito cosa intendi per "unico uomo con cui lui starebbe".

Presumo che Hinzelmann e Krad intendessero dire che tu, in qualche modo, "pretenda" di avere l'esclusiva nella sua compagine di vita omosessuale - e di esser quindi "l'unico maschio della sua vita".  In più, mi è parso che soprattutto Hinz sospettasse che il tuo innamoramento fosse, in realtà, fondato proprio su questo ruolo inconsapevole ed autogratificante. (L'amore è anche autogratificazione, in fondo).

Comunque, son d'accordo con loro, in parte. Secondo me ti sei davvero affezionato a questa persona ed il tuo innamoramento è frutto non tanto della suggestione d'un ruolo, quanto del fatto che con lui stai bene e stai vivendo una delle tue prime relazioni serie (hai detto di non aver avuto molte esperienze). Tuttavia, giacché sei consapevole del fatto che nella migliore delle ipotesi ti toccherà il ruolo dell'amante, come ti suggerisce Sampei, la naturale gelosia che avresti comunque manifestato... ne esce fuori amplificata: come a dire, "già ingoio il rospo della moglie - altri maschi non ne devono esistere".

Ammetto che in una situazione del genere mi sarei sentito davvero smarrito, perché tenere a freno la gelosia (che entro certi limiti è pure fisiologica) è già difficile: ma gestire la gelosia in un contesto di amante è pesante, davvero - non stupisce che tu ci soffra così tanto.

[yolo94]

"già ingoio il rospo della moglie - altri maschi non ne devono esistere".

Credo sia proprio così.

[aussie]

@Yolo94 ok, come non detto... avevo interpretato la frase "Gli voglio bene e questo è il massimo per me ora…" piu' come  una questione di affetto e non amore...