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Il paradosso di Fermi: dove sono gli alieni?


Rotwang

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Due video (sottotitolati) molto interessanti che parlano di Universo, pianeti abitabili e un'esistenza aliena.


Edited by Rotwang
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LocoEmotivo

Ora devo scappare: li vedrò stasera.

Comunque, da bravo trekker, non posso non ipotizzare che società aliene tecnologicamente e socialmente più evolute abbiano elaborato una teoria affine alla Prima Direttiva e che, pertanto, evitino volutamente di mostrarsi.

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Comunque, da bravo trekker, non posso non ipotizzare che società aliene tecnologicamente e socialmente più evolute abbiano elaborato una teoria affine alla Prima Direttiva e che, pertanto, evitino volutamente di mostrarsi

 

se fossi un alieno, gli esseri umani li eviterei come i vampiri evitano la croce :vinsent:    

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In genere mi domando:

"Se la Vita fosse davvero frequente come la immaginiamo,

perché sulla Terra ha avuto origine soltanto una volta?"

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A questo proposito vi ricordo un caposaldo della nostra cultura

"ho sposato un mostro venuto dallo spazio" con Tom Tryon ( gay )

 

In questo caso la fantascienza si piega all'esigenza di denunciare

l'istituto matrimoniale ( ed il mostro per metafora è un gay velato XD )

 

Non risponde minimamente al paradosso di Fermi ! Lol

 

https://it.wikipedia.org/wiki/Tom_Tryon

 

https://www.youtube.com/watch?v=gjxHEoOjFHQ

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Diciamo che quelli che negano categoricamente la possibilità che nell'universo esistano altre forme di vita "intelligenti" (più o quanto gli esseri umani) sono la versione socialmente accettata degli "atei" da aperitivello

 

Ma ammetto che in realtà sono un po' dubbioso mentre lo scrivo, per vari motivi

 

Per il resto, io ho trovato 3 easter eggs.

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"Se la Vita fosse davvero frequente come la immaginiamo, perché sulla Terra ha avuto origine soltanto una volta?"

 

la spiegazione secondo me è che se la vita si è formata una seconda volta sulla terra questa nuova vita entra in concorrenza con forme di vita molto più efficaci (quelle che esistono già) perchè già maggiormente adattate all'ambiente e dunque soccombono per concorrenza con la vita preesistente. 

 

quel che io mi chiedo è se gli ufo esistono veramente. ci sarebbero testimonianze ma che sono ? dimostrazione scientifiche ce ne sono degli ufo ?

 

ci sono anche testimonianze di apparizioni mariane ma quanti scienziati ci credono ?

Edited by marco7
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L'universo è immenso ed è davvero difficile pensare che siamo gli unici , d'altro canto secondo me è facile pensare che come noi non abbiamo certezza dell'esistenza di alieni, in quanto non vi sono prove davvero concrete, neanche loro, causa lontananza nell'universo, abbiano conoscenza della nostra presenza. Per cui secondo me esistono molti pianeti che ospitano la vita nell'universo, ma non credo che siano riusciti a svilupparsi abbastanza per poter riuscire a trovarci, così come noi non riusciamo a trovare loro.

Edited by tipnick
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LocoEmotivo

Ciò che mi spinge a sperare nella presenza di altre forme di vita è una questione puramente ontologica.

Se siamo i soli, noi siamo la vita. Se non abbiamo dei pari con cui confrontarci, allora vuol dire che noi rappresentiamo l'apice dell'esperimento-Vita che l'universo sta conducendo - e mi rifiuto di credere che gli artefici di Auschwitz, dell'Holodomor, del genocidio armeno, dello sfruttamento incontrollato delle risorse, delle armi sporche e così via siano quanto di meglio ci sia sulla piazza.

Ho bisogno di sperare che ci sia qualcuno che sia migliore di noi da cui poter imparare.

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Boooring a me quando questi argomenti bellissimi vengono trattati in modo filosofico mi cadono le palle ._."

Secondo me ci sono tante riflessioni da fare, e non solo sulla vita extraterrestre, ma anche sulla'"origine" dell'universo e la possibilità di universi paralleli.

Mi piacerebbe avere competenze fisiche e matematiche per comprendere meglio le teorie di stephen hawking & co. ma mi sono promesso che quando avrò tempo mi ci metterò a leggere i suoi scritti lol

Scientificamente sarebbe impossibile la vita in pianeti privi di carbonio e azoto, biomolecole, ma la nostra scienza si basa solo sull'esperienza umana, chi può dire come si sia evoluta la vita in parti remote dell'universo dove potrebbero esistere elementi totalmente diversi.

 

 

"Se la Vita fosse davvero frequente come la immaginiamo, perché sulla Terra ha avuto origine soltanto una volta

É come accendere un fuoco che non si è mai spento. Dai primi organismi in poi, l'evoluzione ha fatto il resto.

Tuttavia è possibile che la vita sia esistita miliardi di volte, sulla Terra o in un universo totalmente diverso da quello che conosciamo.

Molti scienziati sono discordi su queste teorie (per es, Hawking non la condivide). Esempio: la teoria del Big Crunch.

Giunto alla sua massima espansione l'universo si restringerebbe su se stesso (crunch), fino a tornare alla sua singolarità originale.

Da li si originerebbe un altro Big Bang, e la creazione di un altro universo.

Se consideriamo altre teorie sullo spazio-tempo, ci potrebbero essere universi paralleli. La materia è la stessa, la quantità la stessa, cambia solo la densità. 

Secondo me è proprio come in molti film: creare la vita è una cazzata lol.

Basta una sequenza di amminoacidi, tessuti artificiali, sinapsi e stimoli elettromagnetici, ecc... fra 100 anni la tecnologia scientifica potrà facilmente riprodurre esseri viventi dal nulla; se la cosa non avverrebbe sarebbe solo per motivi etici che frenano la razza umana.

 

L'ho ritrovatooo! Un intervista a Hawking durante una conferenza TED:

(non so se riuscite a capirlo perché parla un po' come un androide ma guardatelo perché merita)

I temi che tratta sono l'origine dell'universo, la possibile vita extraterrestre, le possibile fine dell'umanità, ecc

In questo video o altri, parla anche di come sia errato parlare di "prima del big bang", poiché le leggi dello spazio e tempo non esistevano.

Altra cosa affascinante è la fisica quantistica, che cerca di spiegare come molti fenomeni avvengano spontaneamente senza cause e totalmente al di fuori delle leggi scientifiche. Il big bang è uno di questi fenomeni.

Edited by Chaos
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Io parlò da patito di Sci-Fi e dico la mia: per me già son qui, ovviamente sbandierare notizie così genererebbe millanta di conseguenze, caos perché la gente tenderebbe di essere vittime di sonde anali, bizzarri accoppiamenti, la semplice paura del diverso, il timore di malattie aliene, difficoltà di comunicazione, perché va detto che anche se si tratta di alieni evoluti non bisogna trascurare le loro origini poiché il modo di pensare deriva dall'ambiente circostante, magari loro comunicano con emanazione di ferormoni o schioccando la lingua o usando frequenze che non percepiamo...

Poi si andrebbe sul piano religioso... Eh si, le religioni monoteiste dicono che non esistono alieni e roba simile, andrebbero a distruggere millenni di teocrazia in un batter d'occhio e i bigotti al governo non potrebbero sopportare di perdere il posto che hanno al di sopra della plebe...

In oltre non sapendo i loro intenti si creerebbe la classica situazione di tensione stile guerra fredda che potrebbe degenerare in conflitti, insomma per me è più che complessa la situazione, fossi un alieno ( e credetemi lo spero davvero di esserlo) mi porrei tutte queste incognite.

Oppure la seconda ipotesi che non escluderei con tanta noncuranza è assai più semplice: l'universo è enorme e noi da poco ci siamo affacciati ad esso, molte altre civiltà potrebbero essere nella medesima condizione, magari stanno già esplorando lo spazio ma ancora non c'hanno trovati...

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ma perchè quando ci si immaginano forme di vita extraterrestri si immaginano sempre popolazioni umanoidi tecnologicamente avanzate e non lombrichi idioti o forme di vita talmente assurde e "aliene" da non aver nulla in comune con la nostra idea di società, civiltà e magari pure vita?

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ma perchè quando ci si immaginano forme di vita extraterrestri si immaginano sempre popolazioni umanoidi tecnologicamente avanzate e non lombrichi idioti o forme di vita talmente assurde e "aliene" da non aver nulla in comune con la nostra idea di società, civiltà e magari pure vita?

Mi pare chiaro: un verme alieno fa audience? Solo se è lungo ottanta metri, ha dodici peni e una bocca a forma di vagina... Per molti l'alieno deve per forza essere umanoide perché così (oltre al fatto che anni fa con i pochi mezzi era impossibile creare alieni se non solo mettendo maschere agli attori e quindi l'umanoide entra nell'immaginario collettivo dell'alieno, yeee un altro stereotipoooo) la gente ci scorge un lato "umano", da sicurezza vedere sembianze umane ed è un aspetto che lo rende socialmente interattivo... Come fai a socializzare con un vermetto alieno? A meno che non sia un parassita alieno che s'intrufola nel cervello e comunica tramite il suo ospite la gente lo trova semplicemente schifoso e indegno di attenzioni

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Beh gli stereotipi sono più di uno

 

Uno Negativo - il Nemico. Di cui -un esempio fra tanti- il film che ho citato io

ed allora l'alieno per far paura deve avere dei Numeri a suo favore

 

Uno Ottimistico - Star Trek, che è il Campione del politically correct ante litteram

ma è campionato in realtà sull'esperienza americana coi nativi-americani i pionieri

bianchi che hanno colonizzato e distrutto civiltà inferiori

 

Per molti anzi Star Trek rappresenterebbe il passaggio dal maccartismo all'ottimismo

liberal etc l'incotnro fra le diverse culture rispecchiato nell'equipaggio dell'astronave

 

In entrambi i casi però la tecnica descrittiva propone l'umanoide, cioè la "variazione"

 

Si può certamente tentare di immaginare e descrivere una alterità totale ma o la si lascia

"intuire" attraverso reazioni solo umane, indirette di protagonisti umani, con il rischio di finire

nelle secche del romanzo psicologico, oppure è difficile da rendere

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ma perchè quando ci si immaginano forme di vita extraterrestri si immaginano sempre popolazioni umanoidi tecnologicamente avanzate e non lombrichi idioti o forme di vita talmente assurde e "aliene" da non aver nulla in comune con la nostra idea di società, civiltà e magari pure vita?

 

Convergenza evolutiva.

Un ittiosauro, una trota, uno squalo e un delfino

hanno la stessa forma per adattarsi allo stesso ambiente

anche se non hanno parentele tra loro.

 

Noi stessi abbiamo molti punti di contatto con gli insetti sociali,

nonostante le grandi distanze evolutive.

 

L'evoluzione lavora nello stesso modo in tutti i mondi

e - in ambienti simili - produrrà risultati simili.

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Pensare a delle forme aliene umanoidi dimostra quanto il nostro punto di vista sia antropocentrico.

E non siamo neanche la specie più adattata dal punto di vista fisico.

Se davvero esistessero forme aliene, anche non intelligenti, è molto più probabile che si siano adattate a condizioni atmosferiche più inospitali di quelle terrestri.

E molto più probabile che abbiano l'aspetto o le capacità dei tardigradi, che possono sopravvivere 10 giorni nello spazio! o_o

I tardigradi sono in grado di sopravvivere in condizioni che sarebbero letali per quasi tutti gli altri animali, resistendo in particolare a:

  • mancanza d'acqua (possono sopravvivere quasi un decennio in condizioni di totale disidratazione);
  • temperature alte o bassissime (possono resistere per pochi minuti a 151 °C, per parecchi giorni a -200 °C (~73K) o per pochi minuti a ~1K);
  • alti livelli di radiazione (anche centinaia di volte quelli che ucciderebbero un uomo);
  • basse o alte pressioni (anche sei volte maggiori a quelle dei fondali oceanici);
  • mancanza di ossigeno;
  • raggi UV-A e alcuni tipi perfino ai raggi UV-B.

hqdefault.jpg

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Non me lo vedo un tardigrado a sviluppare

quel complesso sistema sociale e simbolico

necessario a sviluppare una tecnologia.

 

Strano a dirsi più un animale è perfettamente adattato

meno sarà probabile che evolva un'intelligenza.

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fossi un alieno ( e credetemi lo spero davvero di esserlo) mi porrei tutte queste incognite.

credimi anche tu: qualche volta m'hai fatto venì il sospetto che davvero fossimo su due pianeti MOLTO diversi... :jester:  :jester:  :jester:

 

Mi pare chiaro: un verme alieno fa audience? Solo se è lungo ottanta metri, ha dodici peni e una bocca a forma di vagina...

tesò, da quant'è che non vedi la tua dolce metà??

me sa che l'astinenza fa un brutto effetto alle tue metafore... :drag:  :drag:  :drag:  :drag:

 

Cmq il mio alieno preferito resta Marvin il marziano.

come sarebbe a dire che non sapete chi sia??

eh, ma qui siamo proprio alle basi della cultura moderna!!

 

vabbè dai vi aiuto:

https://www.youtube.com/watch?v=Cwxc_zLH560

ve lo siete ricordato adesso??

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"Se la Vita fosse davvero frequente come la immaginiamo, perché sulla Terra ha avuto origine soltanto una volta?"


Cosa intendi per "vita"? Di entità citologica potrebbe essersene formata anche più d'una all'epoca, eh.

Ha senso pensare che i precursori biochimici alla base dell'origine della vita si siano prodotti in consistente quantità, all'epoca del brodo primordiale. Tuttavia, nel passaggio da coacervati a cellule, stando alle varie teorie, sarebbe bastato davvero poco per selezionare un'entità biologica piuttosto che un' altra: un'impennata di temperatura, una radiazione UV di troppo (o anche una mancante!) e via discorrendo. Il gioco di competizione e predazione ha poi fatto il resto.

E' insomma assai difficile ricostruire tutto l'iter!
_

 

Quanto agli alieni, ovviamente non ho idea di se ci siano forme di vita, sugli altri pianeti.

Bisogna ammettere che la Terra è stata teatro di un esempio di grandissima ciorta fortuna :D perché gli eventi in gioco son stati davvero tanti e la probabilità che ciascuno di essi potesse armonizzarsi con il precedente, nel dare vita ad un percorso evolutivo completo e vitale, erano basse!

Gli alieni così come siam probabilmente stati abituati ad intenderli (venusiani e marziani umanoidi) son forse un po' meno verosimili, se si tengono come riferimento le NOSTRE macromolecole biologiche, con i loro punti di denaturazione, congelamento, eccetera eccetera.
C'è anche da dire che molti degli elementi chimici di cui s'apprende l'esistenza durante le scuole, quelli della tavola periodica per intenderci, compaiono anche sugli altri pianeti del nostro sistema solare: a parità di reattività, son quindi le diverse condizioni ambientali (distanza relative da una stella sufficientemente energetica e di qui temperatura, atmosfera, luce...) a far la differenza.

Questo è forse il nòcciolo della grande fortuna della Terra.

 

Ma d'altronde, la galassia è tanto grande - e l'universo intero lo è ancor di più! Non si può escludere che da qualche parte si siano ricreate le condizioni chimico fisiche adatte ad un processo simile a quello che ci ha visto protagonisti.

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Cosa intendi per "vita"? Di entità citologica potrebbe essersene formata anche più d'una all'epoca, eh.

 

Non dico solo all'epoca: dico anche oggi.

Non abbiamo tracce di organismi che non siano nostri parenti.

cosa che sarebbe possibile se la Vita fosse così probabile.

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io la butto lì:

Chi di voi crede nella Teoria degli antichi astronauti?

ossia che civiltà extraterrestri hanno già visitato la Terra.

molti reperti archeologici simili fra loro di varie civiltà lontane fra loro, mostrano creature non proprio umane.

Oppure la Teoria secondo la quale la vita sulla Terra sia stata creata o iniziata da civiltà tecnologicamente avanzate.

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@Citrus

Intendi dire che pensi che le attuali condizioni

non siano favorevoli per l'originarsi della Vita?

 

E' possibile, ma riesce difficile crederlo.

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Sì, esatto.

Ma prendi ad esempio l'atmosfera: si è tanto modificata da allora - così come pure le temperature e le radiazioni che pervengono sin qui. Non son cose da poco e dovrebbero incidere proprio tanto.

Comunque m'avete acceso la curiosità e ho trovato questo, se a qualcuno va di legger qualcosetta in un momento morto:

http://www.pnas.org/content/80/10/2981.full.pdf

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io la butto lì:

Chi di voi crede nella Teoria degli antichi astronauti?

ossia che civiltà extraterrestri hanno già visitato la Terra.

molti reperti archeologici simili fra loro di varie civiltà lontane fra loro, mostrano creature non proprio umane.

Oppure la Teoria secondo la quale la vita sulla Terra sia stata creata o iniziata da civiltà tecnologicamente avanzate.

 

Su civiltà aliene che hanno visitato la Terra non credo

per mancanza di evidenze; ma non lo ritengo impossibile.

Le teorie (inventate da me) che preferisco riguardano Gesù Alieno

(caduto sulla Terra con la "cometa" coi superpoteri stile Superman)

e quella che spiega i Cerchi del Grano col fatto che gli alieni

considerano questo cereale la specie dominanti

e gli umani come suoi servi addetti alla Sua riproduzione.

:)

 

Sulla vita sulla Terra creata dagli alieni non credo per motivi filosofici:

è inutile immaginarsi una causa incausata (un po' come Dio).

Se pensi che la vita sulla Terra l'abbiano creata gli alieni di Tau Ceti,

chi allora ha creato la vita sul quarto pianeta di Tau Ceti?

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chi allora ha creato la vita sul quarto pianeta di Tau Ceti?

ancora non si sa, dobbiamo aspettare il sequel di Prometheus per vedere chi ha creato gli Ingegneri.

Confidiamo nella dott. Shaw e David per trovare delle risposte.

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Anche se esistessero forme di vita in qualsiasi angolo remoto dell'universo noi non saremo mai in grado di raggiungerle e loro idem. Ergo il problema non sussiste. 

Basti pensare che nel settembre 2013 la sonda Voyager 1 è riuscita ad arrivare agli estremi del sistema solare (ahahahah roba da ridere per ore in confronto alla vastità anche solo del resto della nostra galassia).... ed era stata lanciata nel 1977.... ! 

Edited by Beppe_89
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Quindi?

Quarant'anni sono niente. Anche quattrocento o quattromila.

Raggiungere un pianeta abitato in quaranta milioni di anni

per me sarebbe un'ipotesi piuttosto realistica.

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