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La Corte Suprema degli Stati Uniti: Nozze gay sono diritto costituzionale


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The Supreme Court just legalized same-sex marriage across the US.

 

Come ragionevolmente prevedibile, date le pronunce precedenti della stessa Corte.

Edited by Mario1944

Dal Corriere della Sera on line

 

"La Corte Suprema degli Stati Uniti ha dato il via libera a matrimoni fra persone dello stesso sesso in tutti i 50 Stati che compongono gli Stati Uniti. La sentenza, molto attesa, ha stabilito che il matrimonio è un diritto garantito dalla Costituzione anche alle coppie omosessuali. Questo significa che tutti gli Stati della federazione dovranno permettere a due persone dello stesso sesso di sposarsi e riconoscere i matrimoni omosessuali contratti in qualsiasi parte degli Usa. Finora, la questione era stata lasciata ai singoli Stati: 37 quelli che hanno deciso, nel corso degli anni, di legalizzare le nozze omosessuali.".

 

Si tratterà di leggere bene la sentenza, perché i riassunti giornalistici sono sempre raffazzonati, ma la sostanza è indiscutibile.

Un applauso a tutti i gay americani che vivendo la loro omosessualità privatamente e fuori da qualsiasi carnevalata dei pride hanno reso possibile questo traguardo storico!

 

Non c'è cosa più pubblica di un matrimonio. Se tutti i gay vivessero la loro omosessualità privatamente il matrimonio gay non potrebbero ne chiederlo e tanto meno celebrarlo. 

ADN Kronos:

 

"Con cinque voti favorevoli e quattro contrari, i supremi giudici hanno stabilito che, in base alla Costituzione, gli Stati dell'Unione non possono vietare i matrimoni fra persone dello stesso sesso. Inoltre gli Stati devono riconoscere le licenza di matrimonio fra persone dello stesso sesso emesso legalmente in altri Stati.

Le due questioni, dibattute in aprile, sono state presentate da coppie gay e lesbiche degli Stati in Kentucky, Ohio, Tennessee e Michigan contro il bando ai matrimoni gay e il mancato riconoscimento delle nozze celebrate in altri Stati.

Negli Stati Uniti i matrimoni vengono regolati dai singoli Stati: in 36 di questi è permessa l'emissione di licenze di matrimonio a persone dello stesso sesso, in altri 14 le nozze gay sono vietate.

Nel dibattito di fronte alla Corte Suprema si è discusso se i principi del federalismo permettano agli Stati di definire il matrimonio in quanto questione di politica pubblica o se questo sia da considerare un diritto fondamentale garantito dalla Costituzione.

Gli Stati contrari alle nozze gay hanno argomentato che il bando ai matrimoni fra persone dello stesso sesso sono una questione di politica pubblica.

Definire il matrimonio come l'unione fra un uomo e una donna, hanno sostenuto, serve a promuovere la cura dei bambini. La Corte Suprema, hanno aggiunto, non dovrebbe intervenire nel dibattito in corso sulla definizione del matrimonio, imponendo uno standard in tutto il Paese. La maggioranza dei giudici ha però respinto queste argomentazioni.

La Corte Suprema aveva già emesso nel 2013 un'altra sentenza favore dei diritti degli omosessuali, quando stabilì che le coppie dello stesso sesso sposate in Stati dove era legale farlo avevano diritto ai benefici federali connessi al matrimonio.".

 

Da notare il punto dei ricorrenti, almeno se ben riferito da ADN Kronos:

"La Corte Suprema, hanno aggiunto, non dovrebbe intervenire nel dibattito in corso sulla definizione del matrimonio, imponendo uno standard in tutto il Paese".

 

Questo implica che, se pure la Corte Suprema avesse accolto il ricorso, il matrimonio non sarebbe stato vietato in tutti gli Stati federati, come sostenuto da Newmarc, ma solamente che ogni Stato avrebbe potuto decretare in materia a suo arbitrio.

The Supreme Court just legalized same-sex marriage across the US.

 

Come ragionevolmente prevedibile, date le pronunce precedenti della stessa Corte.

 

Infatti. Anche se stavolta la decisione è stata assunta con una maggioranza risicata (sbaglio o nel pronunciamento più recente anche il presidente Roberts aveva votato con l'ala liberal della Corte?)

Infatti. Anche se stavolta la decisione è stata assunta con una maggioranza risicata (sbaglio o nel pronunciamento più recente anche il presidente Roberts aveva votato con l'ala liberal della Corte?)

 

Se intendi nel caso Windsor, No. Stessa maggioranza.

il problema è che è la società che dovrebbe influenzare le leggi e non il contrario. quando il cambiamento arriva dall'alto ("d'ora in poi sarà cosi e basta") sociologicamente c'è sempre una reazione virale il doppio contraria di quanto sarebbe stata se il cambiamento fosse seguito in maniera graduale, con il tempo, come dovrebbe essere. infatti negli usa, a parte in quei 5 stati in cui si vive relativamente bene e con modernità, mi auguro che non si ripeta quel che è accaduto in sud africa, dove per farsi grandi prima dei mondiali di calcio approvarono in modo affrettato il matrimonio gay con risultati disastrosi per la qualità della vita dei gay locali.

 

 

c'è sempre una reazione virale il doppio contraria di quanto sarebbe stata se il cambiamento fosse seguito in maniera graduale

 

Scommetteresti con me

sul fatto che si tratti di esagerate paranoie?

 

 

Infatti. Anche se stavolta la decisione è stata assunta con una maggioranza risicata

 

Questo può essere comprensibile perché obbiettivamente così si conculca il diriritto degli Stati federali di regolarsi come meglio credono all'interno almeno in questo ambito:

si trattava di elevare a diritto costituzionale federale il diritto di matrimonio per coppie omo, estrapolandolo dai diritti la cui non solo regolazione ma anche statuizione è statuale e non federale e facendone quasi un diritto umano o almeno civile.

 

Un salto non indifferente per un istituto come quello matrimoniale che innegabilmente non è nato per consacrare l'amore tra due persone!

 sociologicamente c'è sempre una reazione virale il doppio contraria di quanto sarebbe stata se il cambiamento fosse seguito in maniera graduale, con il tempo, come dovrebbe essere

 

La storia non è mai uguale, siamo nel terzo millennio, non nel Medioevo. Che palle 'sti gay pessimisti cosmici. Perché dovrebbe essere sempre tutto graduale? La gradualità dell'accettazione dei diritti LGBT negli USA è stata fin troppo sperimentata negli ultimi anni e decenni.

 

Vi invito a guardare la cartina LGBT degli USA su Wikipedia, sta diventando tutta blu! https://it.wikipedia.org/wiki/Diritti_LGBT_negli_Stati_Uniti_d'America

Edited by Rotwang

Questo può essere comprensibile perché obbiettivamente così si conculca il diriritto degli Stati federali di regolarsi come meglio credono all'interno almeno in questo ambito:

si trattava di elevare a diritto costituzionale federale il diritto di matrimonio per coppie omo, estrapolandolo dai diritti la cui non solo regolazione ma anche statuizione è statuale e non federale e facendone quasi un diritto umano o almeno civile.

 

Un salto non indifferente per un istituto come quello matrimoniale che innegabilmente non è nato per consacrare l'amore tra due persone!

 

Leggeremo con attenzione anche la/le dissenting opinion dei giudici contrari. Potremo farci un'idea più chiara di quale sia stato il dibattito in seno alla Corte.

 

 

Leggeremo con attenzione anche la/le dissenting opinion dei giudici contrari. Potremo farci un'idea più chiara di quale sia stato il dibattito in seno alla Corte.

 

Bravo!

per vincere bisogna comprendere la mente del nemico!

Letta la sentenza (senza le dissenting opinion). Me la rileggerò con calma, dissenting comprese.

 

Segnalo questi due passaggi:

 

"History and tradition guide and discipline this inquiry but do not set its outer boundaries. See Lawrence, supra, at 572. That method respects our history and learns from it without allowing the past alone to rule the present."

 

La Corte Costituzionale italiana, invece, aveva fatto professione di originalismo: "Ciò posto, è vero che i concetti di famiglia e di matrimonio non si possono ritenere “cristallizzati” con riferimento all’epoca in cui la Costituzione entrò in vigore, perché sono dotati della duttilità propria dei princìpi costituzionali e, quindi, vanno interpretati tenendo conto non soltanto delle trasformazioni dell’ordinamento, ma anche dell’evoluzione della società e dei costumi. Detta interpretazione, però, non può spingersi fino al punto d’incidere sul nucleo della norma, modificandola in modo tale da includere in essa fenomeni e problematiche non considerati in alcun modo quando fu emanata." (C.Cost, 138/2010)

 

Ancora la sentenza della Corte Suprema: "Many who deem same-sex marriage to be wrong reach that conclusion based on decent and honorable religious or philosophical premises, and neither they nor their beliefs are disparaged here. But when that sincere, personal opposition becomes enacted law and public policy, the necessary consequence is to put the imprimatur of the State itself on an exclusion that soon demeans or stigmatizes those whose own liberty is then denied".

 

Ecco come si esprime un giudice conservatore quasi ottantenne nominato da Reagan. Questa è la destra liberale americana (noi ce la sognamo...)

Edited by Finrod

Be' a rigore giuridico ha ragione la nostra Corte che infatti rimanda al giudizio del legislatore i modi ed i termini dell'attenzione per nuove condizioni sociali, senza costringerlo all'apertura del matrimonio che oggettivamente è istituto ideato per coppie di sesso diverso.

 

Affermare invece, come fa la sentenza della Corte USA nel passo citato, che escludere le coppie omosessuali dal matrimonio sia una negazione della loro libertà (per di più senza specificare quale libertà!) mi sembra un tantino (molto) esagerato:

considerare il matrimonio come istituto costituente e garante della libertà dei cittadini è veramente esilarante  :haha:

 

D'altronde, se non l'avessero messa in questi termini, forse sarebbe stato difficile giustificare perché tutti gli Stati federati debbano aprire il matrimonio alle coppie omosessuali. 

Insomma è il solito casino causato dalla renitenza di alcuni politici ad adeguare le leggi alla mutata temperie socio culturale, in forza del rispetto delle tradizioni religiose, etiche, culturali:

così poi si ritrovano scardinati proprio quei principi che vorrebbero gelosamente conservare immutati.

 

Faber suae quisque (adversae) fortunae!

Edited by Mario1944

Comunque l'attenzione mediatica è pari a 0.. questa giornata è storica, almeno al pari del referendum irlandese! Ora capisco l'attacco in Tunisia etc. ... ma a sky tg24 un servizio su questa cosa potevano anche farlo.

Comunque l'attenzione mediatica è pari a 0.. questa giornata è storica, almeno al pari del referendum irlandese! Ora capisco l'attacco in Tunisia etc. ... ma a sky tg24 un servizio su questa cosa potevano anche farlo.

 

anche al TGla7 ne hanno parlato

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