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Oggi no, un domani quando saranno demograficamente più consistenti sì, ma non parlo della genericità di immigrati di sentimenti omofobici, ma di un ceppo preciso con una cultura molto chiusa nei confronti della nostra.

 

Secondo uno studio del Sole24ore i Musulmani in Italia

passeranno dal 2,6% del 2010 al 5,4% del 2030.

 

Ti rendi conto cosa ti sta facendo paura?

Un bacino elettorale del 5,4% tra quindici anni

Ammesso anche le donne musulmane voterebbero ciò che dicono i loro mariti

e che Sciiti, Sunniti e Baathisti finalmente si unissero

e che possano stare nello stesso partito un Nigeriano, un Algerino e un Albanese

e che i Musulmani di oggi la penseranno nello stesso modo nel 2030...

 

Un conto è il tuo razzismo e il tuo argomentare offensivo,

un altro conto è non saper leggere i numeri

e non voler neanche provare a fare una proiezione politica credibile.

Secondo uno studio del Sole24ore i Musulmani in Italia

passeranno dal 2,6% del 2010 al 5,4% del 2030.

 

Ti rendi conto cosa ti sta facendo paura?

Un bacino elettorale del 5,4% tra quindici anni

Ammesso anche le donne musulmane voterebbero ciò che dicono i loro mariti

e che Sciiti, Sunniti e Baathisti finalmente si unissero

e che possano stare nello stesso partito un Nigeriano, un Algerino e un Albanese

e che i Musulmani di oggi la penseranno nello stesso modo nel 2030...

 

Un conto è il tuo razzismo e il tuo argomentare offensivo,

un altro conto è non saper leggere i numeri

e non voler neanche provare a fare una proiezione politica credibile.

 

Una statistica virtuale tra le tantissime è una proiezione politica credibile? Tu sei offensivo e come al solito, fanatico all'inverso, come Saverio Tommasi, nel dare razzista a chiunque a caso in modo assolutamente bieco e ignorante.

Edited by Rotwang
AndrejMolov89

Una statistica virtuale tra le tantissime è una proiezione politica credibile? Tu sei offensivo e come al solito, fanatico all'inverso, come Saverio Tommasi, nel dare razzista a chiunque a caso.

Al di là del fattore imprevidibilità: almeno ha portato un numero. E sono statistiche credibili all'interno delle boundary condition prese a disposizione. Ma rotwang, sai argomentare? E' anche se fosse un problema nel futuro, dobbiamo immunizzarci adesso. Io ho un idea delle religioni molto chiara: sono forme di fascismo. Si manganellano come i fascisti fino a che " la religione si adegui alla società". Cosa che attualmente dobbiamo fare con i cattolici, i fascisti e altro. Attualmente questa tua previsione di catastrofe non ha senso perché abbiamo da risolvere problemi più importanti ORA.

Al di là del fattore imprevidibilità: almeno ha portato un numero. E sono statistiche credibili all'interno delle boundary condition prese a disposizione. Ma rotwang, sai argomentare? E' anche se fosse un problema nel futuro, dobbiamo immunizzarci adesso. Io ho un idea delle religioni molto chiara: sono forme di fascismo. Si manganellano come i fascisti fino a che " la religione si adegui alla società". Cosa che attualmente dobbiamo fare con i cattolici, i fascisti e altro. Attualmente questa tua previsione di catastrofe non ha senso perché abbiamo da risolvere problemi più importanti ORA.

 

Io non ho previsto alcuna catastrofe, ho solo detto che sia bene educare alla laicità e al secolarismo gli immigrati appena arrivati, è razzismo? Si tratta di non saper argomentare se si paventa un ipotetico fascismo anche da parte di stranieri prevenendolo attraverso l'educazione civica, la cultura occidentale e il progresso? Davvero è razzismo? Siete dei buonisti rincoglioniti. Ordem e Progresso

AndrejMolov89

Io non ho previsto alcuna catastrofe, ho solo detto che sia bene educare alla laicità e al secolarismo gli immigrati appena arrivati, è razzismo? Si tratta di non saper argomentare se si paventa un ipotetico fascismo anche da parte di stranieri prevenendolo attraverso l'educazione civica, la cultura occidentale e il progresso? Davvero è razzismo? Siete dei buonisti rincoglioniti. Ordem e Progresso

E' quello che si dice da inizio topic. L'ho detto anche io, eccetera. Non credo che sia razzista alcune cose che hai detto però sconfinavano in una paura del tutto irrazionale. E non si educa solo lo straniero, ma tutti senza esclusione di colpi. 

E' quello che si dice da inizio topic. L'ho detto anche io, eccetera. Non credo che sia razzista alcune cose che hai detto però sconfinavano in una paura del tutto irrazionale. E non si educa solo lo straniero, ma tutti senza esclusione di colpi. 

 

E io cos'ho detto? Meglio essere previdenti e non dar per scontato niente, e voi vi siete approcciati a me come se steste parlando con ben81 o Ilromantico, vergognatevi, fascisti.

AndrejMolov89

E io cos'ho detto? Meglio essere previdenti e non dar per scontato niente, e voi vi siete approcciati a me come se steste parlando con ben81 o Ilromantico, vergognatevi, fascisti.

Io sono responsabile delle mie argomentazioni. Io ho solamente notato che ogni tanto ti interstadisci, discuti il numero, non dire che siamo buonisti, è una cosa che mi dà fastidissimo. Poi come se avessimo detto delle cose sostanzialmente diverse, solo che le mie sono espresse con maggiore garbo.

Io sono responsabile delle mie argomentazioni. Io ho solamente notato che ogni tanto ti interstadisci, discuti il numero, non dire che siamo buonisti, è una cosa che mi dà fastidissimo. Poi come se avessimo detto delle cose sostanzialmente diverse, solo che le mie sono espresse con maggiore garbo.

 

Io ho espresso le mie argomentazioni con tutto il garbo possibile, che voi avete interpretato come allarmismo xenofobico perché siete prevenuti su certe posizioni che vi sembrano tutte uguali e urlate al razzismo, è ignoranza anche questa, vi passerà.

AndrejMolov89

Io ho espresso le mie argomentazioni con tutto il garbo possibile, che voi avete interpretato come allarmismo xenofobico perché siete prevenuti su certe posizioni che vi sembrano tutte uguali e urlate al razzismo, è ignoranza anche questa, vi passerà.

Io non c'entro nulla XD ti ho dato del razzista? 

Educare ed informare.

I due verbi di cui sopra penso siano i cardini su cui poter porre le basi per un futuro sociale più intelligente, sveglio e come tale mentalmente aperto e vivibile.

 

E' relativamente inutile disquisire sulle singolari e disparate matrici sociali/politiche/religiose di ogni singolo paese da cui provengono i migranti tanto condannati, bensì ritengo che il nocciolo della questione sia infondere universalmente, in un determinato Stato, la cultura dell'informazione e del progresso, che dovrebbero accantonare i vetusti dogmi religiosi, spesso travisati, o politici di paesi che inevitabilmente rimangono arretrati culturalmente per diverse cause.

 

Ho diversi amici, nonché alcuni colleghi, che provengono da paesi sovente bistrattati (Romania e Marocco, ad esempio) ma aperti mentalmente ed intelligenti perché hanno avuto accesso ad una proficua istruzione che ha permesso loro un ragionamento ed un interpretazione soggettiva che si distaccasse dai preconcetti o dalla cultura di massa.

 

Analogamente, molti miei conoscenti italiani meno istruiti ragionano come ancora vivessero in altre e superate epoche.

 

Come la mettiamo? Qual è l'unico comun denominatore che unisce tutti coloro dalle ampie vedute? Istruzione ed educazione, a patto che esse siano perpetrate da persone la cui istruzione si sia sviluppata sapientemente e libera dalle influenze generaliste ancora dure a morire.

Edited by Laen

Certo, anche perché chi non può essere inserito nella fascia soddisfacente i suddetti requisiti è giusto che vada redarguito/perseguito coerentemente a prescindere dall'identità/nazionalità/religione/ideale politico di una o dell'altra fattispecie (pare una precisazione superflua, ma concretamente non è così). 

AndrejMolov89

Educare ed informare.

I due verbi di cui sopra penso siano i cardini su cui poter porre le basi per un futuro sociale più intelligente, sveglio e come tale mentalmente aperto e vivibile.

 

E' relativamente inutile disquisire sulle singolari e disparate matrici sociali/politiche/religiose di ogni singolo paese da cui provengono i migranti tanto condannati, bensì ritengo che il nocciolo della questione sia infondere universalmente, in un determinato Stato, la cultura dell'informazione e del progresso, che dovrebbero accantonare i vetusti dogmi religiosi, spesso travisati, o politici di paesi che inevitabilmente rimangono arretrati culturalmente per diverse cause.

 

Ho diversi amici, nonché alcuni colleghi, che provengono da paesi sovente bistrattati (Romania e Marocco, ad esempio) ma aperti mentalmente ed intelligenti perché hanno avuto accesso ad una proficua istruzione che ha permesso loro un ragionamento ed un interpretazione soggettiva che si distaccasse dai preconcetti o dalla cultura di massa.

 

Analogamente, molti miei conoscenti italiani meno istruiti ragionano come ancora vivessero in altre e superate epoche.

 

Come la mettiamo? Qual è l'unico comun denominatore che unisce tutti coloro dalle ampie vedute? Istruzione ed educazione, a patto che esse siano perpetrate da persone la cui istruzione si sia sviluppata sapientemente e libera dalle influenze generaliste ancora dure a morire.

Infatti. Il problema sostanziale è capire se i timori riguardo la seconda generazione siano fondati. 

Attualmente il dato di previsione (da tenere assolutamente con le pinze, visto che molte variabili sono sconosciute, e, attualmente allo stato attuale le condizioni di contorno si considerano stazionarie) è che nel 2030 ci saranno il 5.4 % di immigrati. La prima cosa da tenere a mente è che questo 5.4 % o è integrato o meno. Uno dei problemi sostanziali da affrontare è impedire di fondare quartieri ghetto avulsi dal paese ospitante. Per esempio uno dei problemi francesi è che hanno messo tutti gli immigrati in quartieri malfamati per separarli dalla popolazione "civile". Questo ha permesso che all'interno fermentassero determinate prese di posizioni (che paradossalmente hanno fatto in modo che la destra estrema prendesse la laicità e i gay in maniera più positiva. (Quegli sporchi islamici ci vogliono picchiare i nostri froci, cacciamoli!). Cosa avvenuta anche in Svezia, o nei paesi del nord: la destra estrema è più gayfriendly del PD. 

Secondo me il problema si arginerebbe garantendo un inserimento nella società tramite politiche sociali serie, non danze dell'amicizia o operazioni "multiculturali". Cioè, a me da fastidio che molte persone che si ritengono per il multiculturalismo, si bagnino le labbra e non pensino a fare un po' di ingegneria sociale decente.

Il razzismo non sta nel dire che le persone che provengono da Paesi a maggioranza islamica

non siano più a rischio di essere omofobi di quelli che provengono da Paesi luterani...

 

Il razzismo sta nell'ingigantire la reale portata di un fenomeno politico

solo perché questo coinvolge persone straniere.

(E l'omofobia e il sessismo sta nel dire che gay e donne sarebbero "buonisti"

perché vorrebbero farsi scopare dai migranti... )

 

Che possano esserci invece ricadute sociali non lo escluderei a priori,

anche se - a onor del vero - non ho mai sentito di casi di omofobia violenta

che avessero come protagonisti degli immigrati musulmani

(ma - stranamente - solo degli anti-islamisti...)

 

Ben venga l'educazione civica contro il bullismo e la discriminazione;

ma non c'è motivo che riguardi solo donne e omosessuali (perché non anche disabili o etnie diverse?)

e nemmeno che sia rivolta solo a Musulmani o altri stranieri (perché non anche ai nostri concittadini?)

AndrejMolov89

 

Ben venga l'educazione civica contro il bullismo e la discriminazione;

ma non c'è motivo che riguardi solo donne e omosessuali (perché non anche disabili o etnie diverse?)

e nemmeno che sia rivolta solo a Musulmani o altri stranieri (perché non anche ai nostri concittadini?)

Secondo me è prioritario fare evolvere la nostra cultura ad una più inclusiva, questo implica fare un bel po' di lavoro sociale. Sia a scuola che in altri settori. Dato che i figli degli immigrati frequentano le stesse scuole degli italiani, mi pare logico che l'imprinting maggiore si abbia all'interno di quel contesto. D'altro canto si possono fare dei corsi per adulti di educazione civica gratuita a tutti gli stranieri, e mettere questi corsi obbligatori per avere la cittadinanza (favorendo un inserimento culturale, civico, e non solo burocratico). 

Infatti non vedo questo rischio, ma anche ammettendo che esista, mi pare che il problema sostanziale che sussiste un feedback positivo tra le due parti sociali se e solo se c'è una società prona alla discriminazione. Infatti, prima puntualizzavo che lottare per una società multiculturale, è una strategia di sopravvivenza soprattutto per noi gay. Perché i fascio bastardi che pestano, non portano una raffigurazione del profeta, o elementi culturali dell'est, oppure il libro rosso di mao, ma la fotografia del duce o al massimo di salvini. Attualmente gli immigrati "vivono la loro vita" e semmai, l'omofobia ha risvolti negativi solo su coloro che appartengono alla famiglia: cioè, non mi preoccupa un mussulmano che mi vede, ma mi preoccuperei per il figlio che si scopre gay all'interno della famiglia. Se da un lato l'omofobia italiana è sociale e sdoganata dal privato al pubblico, io direi che allo stato attuale è probabile che l'omofobia "immigrata" sia unicamente "privata" ovvero rivolta agli elementi della famiglia.

Essere ad "alto rischio fisico" mi sembra una locuzione da sicurezza sul lavoro.....

 

Comunque che significa?

che uno rischia uno schiaffone?

che rischia d'essere segregato in casa fino alla maggiore età?

che rischia d'essere espulso da casa e famiglia?

che rischia d'essere mutilato?

che rischia d'essere ucciso?.

 

 

Non sono mica la stessa cosa!

http://tv.ilfattoquotidiano.it/2016/02/14/unioni-civili-imam-della-moschea-di-centocelle-un-gay-non-sara-mai-un-buon-musulmano/479905/

 

Mohamed Ben Mohamed, presidente del circolo culturale islamico di Centocelle, il centro di preghiera più frequentato di Roma, dice la sua sul dibattito in corso sul ddl Cirinnà sulle unioni civili. Al penultimo Family Day il suo intervento fu uno dei più applauditi dalla piazza e oggi, davanti alle telecamere de ilfattoquotidiano.it rincara la dose: "I gay non saranno mai dei buoni musulmani perché vanno contro natura e non seguono gli insegnamenti scritti nel Corano". Nel testo sacro dell'Islam l'omosessualità è vietata espressamente: è un atto contro Dio, eppure Allah ama l'uguaglianza. "Gli esseri umani sono stati creati per uno scopo e questa scelta va in direzione contraria", spiega l'imam della moschea capitolina che aggiunge: "La famiglia è un segno di Dio che ha fondato l'esistenza umana sulle unioni fra maschi e femmine". Non parlategli della stepchild adoption, la norma, contenuta nel ddl, che consente l'adozione al partner del genitore biologico: "Viola i diritti dei bambini di vivere coi genitori naturali e ad avere una vita normale. Ma soprattutto questa strada porta all'utero in affitto che è una nuova forma di schiavitù". Posizioni ancora più conservatrici della CEI di Angelo Bagnasco e di quei politici della levatura di Carlo Giovanardi. "Nell'Islam - si difende l'imam - è garantito il diritto alla privacy. Ma è vietato fare certe cose pubblicamente così come divulgare certe idee". Così l'Islam di casa nostra si schiera a fianco di chi, in nome della fede, vuole negare i diritti.

Fa specie rileggere questo topic alla luce del fatto che mi sono reso conto che quasi tutti i miei ex compagni di classe elementari/medie di origine straniera sono emigrati, mentre altri ragazzi stranieri che ho conosciuto nel frattempo stanno per farlo(insieme a tanti italiani) perchè qui non trovano lavoro.

Fa specie perchè penso al fatto che i genitori di queste persone sono venuti in Italia per dare un futuro ai loro figli e invece ora se li vedono partire perchè facciano a loro volta la vita degli emigrati.

E poi gli italiani, invece che rendersi conto di quanto sia disgraziata la situazione del paese, preferiscono immaginarsi una realtà fantastica nella quale l'immigrazione è la fonte principale dei nostri problemi(compresa l'omofobia, come se per sentirsi prendere in giro occorresse sculettare davanti a dei nigeriani).

  • 1 month later...

PinkNews

 

Il capo della commissione della religione e dell'etica alla BBC, Aaqil Ahmed, mette in guardia dai migranti provenienti dall'Africa e dall'Europa orientale che potrebbero portare forme più assertive di cristianesimo con punti di vista "contrastanti" sul matrimonio egualitario.

Aaqil Ahmed scrive sull'Independent che il Regno Unito deve affrontare una "cronica mancanza di alfabetizzazione religiosa", notando l'emigrazione dall'Africa e dall'Europa orientale.

Dice che c'è un "Pentecostalismo più robusto" identificabile all'interno delle comunità africane nel Regno Unito e un aumento del numero di cattolici provenienti da paesi dell'Europa orientale come la Polonia.

Notando un "cambio della guardia" nella Chiesa dice: "Il cristianesimo non è in declino terminale come vogliono far credere, è solo diverso e sta crescendo." E continua a chiedersi: "Se cresce questo cristianesimo più deciso e con opinioni contrastanti sull'omosessualità con la società, cosa possiamo fare?"

In un documentario della BBC sui cambiamenti del cristianesimo nel Regno Unito, il vescovo di Buckingham Reverendo Alan Wilson dice: "Il 72% degli anglicani sotto i 35 anni è a favore dei matrimoni gay... In una cultura del genere, per quanto tempo pensiamo di mantenere tutto questo? Credo che diventerà sempre più insostenibile."

Edited by Rotwang
  • 4 weeks later...

http://www.telegraph.co.uk/news/2016/04/10/half-of-british-muslims-want-gay-sex-banned-says-poll/?cid=sf24073329&sf24073329=1

 

Secondo un recente sondaggio metà della popolazione musulmana britannica (52%) vorrebbe bandire il sesso gay nel Regno Unito, mentre il 39% si dice d'accordo che le mogli obbediscano sempre ai mariti, un 31% ritiene accettabile la poligamia islamica e un 23% vorrebbe introdurre la Shari'a.

Edited by Rotwang
  • 2 years later...
On 10/4/2016 at 8:24 PM, Rotwang said:

mentre il 39% si dice d'accordo che le mogli obbediscano sempre ai mariti

Mi è piaciuta la risposta di questa consigliera PD :D

http://milano.repubblica.it/cronaca/2018/04/10/news/matteo_salvini_elisa_isoardi_sumaya_abdel_qader_stirare-193475832/?ref=fbpr

  • 2 weeks later...
MicFrequentFlyer
On 10/4/2016 at 2:24 PM, Rotwang said:

http://www.telegraph.co.uk/news/2016/04/10/half-of-british-muslims-want-gay-sex-banned-says-poll/?cid=sf24073329&sf24073329=1

Secondo un recente sondaggio metà della popolazione musulmana britannica (52%) vorrebbe bandire il sesso gay nel Regno Unito, mentre il 39% si dice d'accordo che le mogli obbediscano sempre ai mariti, un 31% ritiene accettabile la poligamia islamica e un 23% vorrebbe introdurre la Shari'a.

Non ho letto la metodologia, ma se è un poll fatto da Channel 4, al 99% non è rappresentativo (senza contare che Dio solo sa come abbiano posto la domanda). In UK c'è sicuramente in atto una fase di irrigidimento delle posizioni più conservative, religiose, e xenofobe (in tutte le comunità, islamica inclusa). Ma questi numeri mi sembrano avere attendibilità del 0%.

  • 1 month later...

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