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Vediamo un po'...


curiosity

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Buona giornata a tutti,

come si può facilmente intuire dal titolo che ho deciso di scegliere, sono nuovo e curioso di iniziare per la prima volta a confrontarmi con altri che possano comprendermi e magari darmi dei consigli basandosi sulle proprie personali esperienze. Essì, sono ancora giovane, solo 16 anni e ho ancora molto da percorrere, per questo vorrei farlo nel migliore dei modi. D'altra parte, la mia esperienza personale è stata piuttosto particolare. Quando ero molto più piccolo, potevo ben definirmi eterosessuale, tuttavia con l'ingresso nella pubertà i miei interessi hanno iniziato a cambiare e solo da poco mi sono accettato pienamente come omosessuale. Ecco la prima domanda: qualcuno ha vissuto un'esperienza simile? 

Detto ciò, ora che mi sono messo in pace con me stesso, inizio a sopportare sempre meno il fatto di dover nascondere la mia natura e vivere nella falsità anche con le persone a me più care. Già, sto scrivendo del famigerato coming-out. L'ho già detto a tre miei amici (tra i quali una ragazza) che l'hanno presa molto bene. Tuttavia, per me è giunto il momento di fare il passo successivo: dirlo a mia sorella o addirittura ai miei. Ebbene, la altre domande che rivolgo a tutti voi: come consigliereste di agire? Aspettare magari un "momento più propizio"?

So che tutte le persone hanno il loro modo di pensare, così come i parenti; c'è chi lo accetta di buon grado, chi non ci riesce e chi rimane indifferente. Ma quello che mi piacerebbe conoscere sono le vostre storie.

Grazie per la cortese attenzione,

curiosity

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Ciao, personalmente a me è successa la stessa cosa.

Ero etero fino a 13-14 anni, quando cambiai improvvisamente, sinceramente non so a cosa sia dovuta la cosa..

riguardo invece il fatto di dirlo ai parenti: non so che che dirti, perchè personalmente non avrei mai il coraggio di farlo. Ovviamente ti invito a farlo se ti senti pronto al 100%

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Ero etero fino a 13-14 anni, quando cambiai improvvisamente, sinceramente non so a cosa sia dovuta la cosa..

Al più, credevi di essere etero fino ai 13-14 anni LOL 

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Al più, credevi di essere etero fino ai 13-14 anni LOL 

Credevo? Bhe, mi piacevano le ragazze.  Sono dell'idea che gay si può nascere ma puoi anche diventarci.

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Credevo? Bhe, mi piacevano le ragazze.  Sono dell'idea che gay si può nascere ma puoi anche diventarci.

Qualcosa come

?

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Vi ringrazio di cuore per aver scritto i vostri pareri, e Lonely97 sono contento di potermi confrontare con qualcuno che ha avuto un'esperienza simile alla mia. Detto ciò, potrei dirvi come sono i miei genitori... Beh, mia madre secondo me non prenderà male la notizia. Ha "la mente aperta", sì, non ha mai dimostrato sentimenti negativi verso gli omosessuali, al contrario. Ma, come penso che anche molti di voi pensano, con mio padre è diverso... Chi non ha un minimo di timore a dirlo al padre, eh? La paura che ti rifiuti, che ti ignori o addirittura isoli... Cosa dite voi? Io dico solo che lui non sopporta soltanto le cosiddette " checche", gli omosessuali troppo effemminati e appariscenti...

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Ecco la prima domanda: qualcuno ha vissuto un'esperienza simile?

 

Altrochè!

 

 

 

come consigliereste di agire? Aspettare magari un "momento più propizio"?

 

Questo è il momento migliore: diglielo domani.

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Sì, vabbe, sono connesso con il cellulare e mi manda messaggi per errore... Volevo solo replicare a quella parte della tua risposta. Se dici così, penso che tu abbia già fatto CO con i tuoi genitori, giusto? Perché pensi sia il momento giusto, qual'è stata la tua esperienza?

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Secondo me non e' che se non fai co vivi nella falsita' . Gay non e' mica un cartello che ti devi appendere al collo . Perche' ti farebbe bene fare co ? Poi con i genitori cosa cambierebbe ? Una volta che sanno che sei gay ti sentiresti piu' accettato quindi adesso non sei accettato !!?.

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@gattosc71, siamo nel 2015.

Io convivo col mio ragazzo dal 2005.

In tutto il mondo occidentale i gay a una certa età

si sposano e invitano i genitori al matrimonio.

Tranne te.

 

Da Detroit a Lisbona, da Amsterdam a Zagabria,

da Rio de Janeiro a Oslo, da Città del Capo a Berlino

pensano che dichiararsi ai genitori sia ovvio e normale.

Tranne te.

 

Io ho sette anni meno di te e discuto col mio ragazzo

quali zii invitare al matrimonio

e tu ancora ti domandi "perché dirlo ai genitori"?

Cresci, non so cosa dirti.

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Si ma io parlavo a un 16enne non di me . Non e' logico pensare che cio' che viene detto debba essere riferito alla propria vita . Comunque auguroni .

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Faccio anch'io i miei più sentiti complimenti e auguri ad Almadel; spero che ciò che sta vivendo diventi anche una tappa della mia vita. Ed è anche per questo che considero fondamentale il CO verso i miei genitori, perché penso che più andrà avanti così, più i miei si sentiranno lontani da me, il loro figlio. Capiranno di essere stati preclusi a una parte fondamentale della mia identità, potrebbero pensare di non conoscermi più come credevano, e penso che ciò sia un duro colpo per due genitori, cosa dite? Vorrei allora generalizzare la domanda... Che cos'è o che cos'è stato per voi il CO?

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Scusa ma secondo me sbagli a fare co ora . Non voglio fare il patetico o il rompiballe pero' ho letto che molti altri ragazzi hanno sofferto per questa scelta . Lo devi fare questo sicuramente ma secondo me e' una questione di tempi . Ora a 16 anni non hai una tua indipendenza un lavoro la tua vita , dipendi dai tuoi come e' giusto che sia . Se dovessero poi non condividere il tuo essere ci hai pensato ! Non e' meglio che ti formi un po come uomo e ti crei una tua vita al di fuori della famiglia . Piuttosto che poi rimanere per anni in casa con uno scontro perenne con i tuoi ! Io parlo di viverr in tranquillita' perche' poi secondo te come la piglia tuo padre ? Magari pensava di vederti con una donna sposato che ne sai dei suoi desideri ! Fai conto che a 20 anni quando sei fuori di casa problemi non ne avresti scusami se ho insistito non voglio comunque condizionare nessuno ....

Edited by gattosc71
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gattosc71, comprendo perfettamente quello che dici, e posso affermare che rispecchia in gran parte le mie paure.

 

Magari pensava di vederti con una donna sposato che ne sai dei suoi desideri !

Ah! Certo che lui spera in quel tipo di futuro per me! Non me lo ha affatto nascosto, è normale che cerchi di parlarmene, dato che ho anche una sorella maggiore già fidanzata da anni e in cerca di lavoro. Certo è che in questo modo mi trovo davanti a un bivio: o lo accetta e potremmo così parlare più liberamente di questi argomenti, o non lo accetta e succederà come tu hai detto. Forse dovrei dar retta a te, forse a chi insiste di fare CO... al momento, vorrei solo stare a vedere cosa ne dicono anche altri. 

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