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Come vi rapportate con la parola "frocio"?


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"Frocio!". Che effetto ti fa? La reazione di 30 ragazzi gay

Un pugno in faccia, un insulto che feriva e continua a ferire ma anche un appellativo talmente  "sdoganato" da perdere il suo potere offensivo. Il collettivo di videomaker Cut ha chiesto a 30 ragazzi omosessuali che reazione provocava loro la parola "faggot" ("frocio" in italiano). Ecco i loro volti, le loro parole segnate da percorsi, età e vissuti differenti

 

 

http://video.espresso.repubblica.it/visioni/frocio-che-effetto-ti-fa-la-reazione-di-30-ragazzi-gay/5758/5780?ref=fbpe

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https://www.gay-forum.it/topic/30826-come-vi-rapportate-con-la-parola-frocio/
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La utilizzo in continuazione, così come tutti gli altri insulti.

Non sia mai che lascio ai miei nemici l'utilizzo esclusivo delle armi.

Credo sia l'atteggiamento migliore! che poi come ogni insulto la sua importanza dipende da chi te lo dice, la maggior parte delle volte quando hanno provato ad insultarmi, e non solo con la parola frocio, ho provato compassione per quelle persone perché era il massimo che il loro cervellino gli suggeriva. 

Ilromantico

Argomento trito e ritrito... Provate a chiedere alle donne quanto siano riuscite a sdoganare la parola puttana o chiedetelo a un nero se gli piace essere chiamato negro. Un insulto lo si può anche sdoganare, ma di base rimarrà sempre un insulto. Dopo anni credo che il termine frocio mi lascia del tutto indifferente, ma utilizzarlo in modo esorcizzante mi sembra un po' deprimente da gay che si valorizza ben poco

davydenkovic90
Dopo anni credo che il termine frocio mi lascia del tutto indifferente, ma utilizzarlo in modo esorcizzante mi sembra un po' deprimente da gay che si valorizza ben poco

& anche altri interventi.

Non vi è mai passato per la testa che una parola è sempre inserita in un contesto e che non sempre deve essere presa alla lettera perché esistono anche le ironie, le battute, i paradossi...?

Poi, dite che "frocio" è una brutta parola, ma invece "gay" vi sembra bella?  A me per niente. Bruttissima anche la parola "etero".

I contesti possono essere offensivi ma la parola in sé no. Non bisogna mettere le mutande alle parole.

Edited by davydenkovic90
Ilromantico

Il significato delle parole lo decidono il tempo e la società. Anche nel caso in cui frocio smettesse di essere insultante sarebbe sostituita da un'altra parola per insultare i gay. Non è certo esorcizzando le parole che si risolvono gli insulti omofobi. Bisogna sensibilizzare la gente ad avere rispetto per gli altri e non costringersi a esorcizzare insulti per avere l'illusione di essere rispettati.

Etero, gay, possono non piacerti, ma sono parole ormai utilizzate in modo 'asettico' per descrivere un'orientamento sessuale. Motivo per cui c'è differenza tra dire che una persona è robusta di costituzione o dire che è grassa o cicciona. O tra il dire che è obesa o una palla di lardo.

La utilizzo con gli amici etero per sfotterli

 

La utilizzo con gli amici gay e bi per scherzare

 

La utilizzo su di me per ironizzare

 

LA utilizzo con i cagacazzo per innervosirli

Edited by Sampei

È una parola che evoca brutti ricordi,certamente dipende da chi me lo dice e in che contesto ma io non la uso e preferirei non venisse rivolta a me.Di sicuro non mi serve usarla per depotenziarne il senso dispregiativo,in sincerità mi pare una gran cazzata.Come mi infastidisce chi si rivolge a me chiamandomi al femminile,non importa se sono amici,non ne vedo il motivo visto che sono un maschietto

Il senso insultante d'una parola dipende essenzialmente dal contesto, tant'è vero che, in un certo contesto, possono essere insultanti parole in sé innocenti e viceversa non insultanti parole in sé ingiuriose.

Certo ci sono parole che hanno in sé un etimo inequivocabilmente ingiurioso o che comunque sono normalmente usate per insultare, ma nulla impedisce che il parlante e l'ascoltatore non le usino come insulti.

Tra l'altro frocio non sembra avere in sé un etimo insultante, benché non sia certo quale esso sia, e del resto l'uso può cambiare la negatività insita nell'etimo d'una parola.

 

Del resto anche sul termine gay, sempre che se ne accetti l'etimo dall'inglese gay nel senso di gaio, ci sarebbe da ridire:

sembrerebbe che una persona incline all'omoerotismo dovesse essere sempre gioiosa e ridente, con tutti ed in ogni situazione, più o meno come un pagliaccio quindi.

Non esattamente un termine di grande serietà, se non indiscutibilmente ingiurioso!

Saramandasama

Che frocio o checca non siano termini standard lo si capisce dal fatto che anche in ambito casual non di alto registro non vengano usati. Nemmeno Il Giornale utilizzerebbe frocio. In tedesco invece il corrispettivo di frocio è Schwule, parola usata in tutti i contesti come sinonimo di gay. Se frocio avesse subito lo stesso fenomeno di slittamento semantico diventando neutrale, potrei anche capire, ma parole come frocio, finocchio, culo, arruso, ricchione ecc. sono davvero poco gradevoli.

 

Coming out

 

Figlio: mamma ti devo dire una cosa.

Mamma: cosa?

Figlio: Sono culo.

Mamma: what?

Figlio: Sono frocio.

Mamma: ah sei ricchione!

A me dà fastidio a prescindere che la usino amici gay o che la usino "nemici". 

 

Che bisogno c'è di sdoganare quel che era e rimane un insulto? 

Perché l'insulto può diventare luogo di riappropriazioni simboliche. 

 

Io, ad esempio, rivendico con orgoglio di essere una terribile frocia rottainculo! Alè!

Io sono un non-violento, difficilmente rompo il culo alle persone (cioè, insomma, ok, ci siamo capiti...), anche a quelle che mi insultano. Al massimo mi difendo se qualcuno prova a farmi fisicamente del male (Levinàs probabilmente mi direbbe che sbaglio comunque).

Il modo migliore per rispondere ad un insulto è sfottere - in maniera ironica - a tua volta chi ti sta insultando. Ovviamente se la situazione lo permette. :D

 

 

Fa proprio caldo ad Arcella, ve?

Edited by Orfeo87

 

 

Io, ad esempio, rivendico con orgoglio di essere una terribile frocia rottainculo! Alè!

rivendica un po' quello che credi

ma sembra che da molti interventi di questo forum parta la legittimazione, per gli omofobi, ad apostrofarci nel peggiore dei modi, andateci piano

 

 

Io, ad esempio, rivendico con orgoglio di essere una terribile frocia rottainculo! Alè!


Ma cosa c'entra? :o 

un conto è essere orgogliosi di essere gay o etero (infatti non ho capito nemmeno cosa voglia dire "orgoglio".. sei gay o sei etero. Punto :) ) un altro conto è esprimere l'orgoglio di (se ho capito bene) avere un certo ruolo. 

A uno che mi dice: "Sei frocio?" 
Io rispondo affermativamente aggiungendo un insulto: "Si, e tu sei uno stronzo omofobo di merda?". 

Posso capire che siamo nel 2015 e ci debba essere un modo per sdoganare l'omosessualità prendendola sul ridere.. ma il rispetto è un dare e avere ;) 
Se un amico mi chiama frocio per scherzare.. non nego di rimanerci comunque interdetto (anche se mi chiamasse finocchio, culo, buho ecc) perché l'origine è sempre quella: è una parola dispregiativa. 
LocoEmotivo

Poi, dite che "frocio" è una brutta parola, ma invece "gay" vi sembra bella?  A me per niente. Bruttissima anche la parola "etero".

Concordo: "gay" è una cosa che non si può nemmeno pronunciare, mentre ad "etero" preferisco la locuzione "normale di m*rda".

 

Bisogna sensibilizzare la gente ad avere rispetto per gli altri e non costringersi a esorcizzare insulti per avere l'illusione di essere rispettati.

Ma la tua direzione ostinata e contraria è un mestiere o solo una passione? Perché a me non diverte fare quello controcorrente a tutti i costi, ma se pagano bene posso farci un pensierino.

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