Uncanny Posted July 23, 2015 Share Posted July 23, 2015 Anche il "cupiu" piemontese ha un suo perché. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Hinzelmann Posted July 24, 2015 Share Posted July 24, 2015 un altro conto è esprimere l'orgoglio di (se ho capito bene) avere un certo ruolo. Ma questo consegue solamente al fatto che frocio e tutti gli insulti a sfondo omofobo presuppongono un gay passivo, letteralmente ( buco-culattone etc ) o implicitamente, cioè la svalutazione del gay come maschio mancato o mezzo-maschio Il concetto base è quello di rifiutare ogni eufemismo che mascherando ipocritamente l'insulto serva a mantenere il pregiudizio, la discriminazione, il senso di superiorità La vera oscenità non sta nella parola oscena, ma nel fatto che tu ti senti superiore a me, quando invece siamo uguali A uno che mi dice: "Sei frocio?" Io rispondo affermativamente aggiungendo un insulto: "Si, e tu sei uno stronzo omofobo di merda?". Se tu rispondi ad un insulto sessuale, con un insulto scatologico ti comporti da "maschio eterosessuale" cioè esattamente come si comporterebbe un etero a cui danno del frocio, senza però esserlo realmente In questo modo sposti l'attenzione dal culo alla sua funzione escretiva per ottenere un rispetto in quanto maschio, "da rispettare" a prescindere del fatto che sia gay o meno. Ne basta anteporre un "sì e tu" che non verrebbe preso sul serio, ma come mera provocazione Tanto è vero che io neanche potrei capire dalla tua risposta se sei veramente un gay al 100%. In una società eteronormativa non può esistere infatti un modo per il quale un gay possa ottenere rispetto. Da qui l'impossibilità oggettiva di potersi realmente difendere usando gli stessi insulti che usano gli eterosessuali Se poi addirittura pensi che sia un modo per manifestare l'orgoglio per il ruolo sessuale, questo significa che pure tu hai ancora dei timori o delle riserve su quel ruolo sessuale, nonostante tu sia gay ( razionalmente forse no, ma ti scappa istintivamente...) Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
yalen86 Posted July 24, 2015 Share Posted July 24, 2015 Se poi addirittura pensi che sia un modo per manifestare l'orgoglio per il ruolo sessuale, questo significa che pure tu hai ancora dei timori o delle riserve su quel ruolo sessuale, nonostante tu sia gay Ma di cosa?Tu chiederesti a una coppia etero cosa facciano a letto per quanto sia scontato? Magari potresti avere davanti una coppia etero sadomaso. E gli etero stessi si scandalizzano pure a sapere che ci sono anche etero che lo prendono nel "didietro". Quindi? Che io sia gay è scontato che lo prenda nel "didietro".. ma quello che faccio realmente a letto con il mio ragazzo per me è un argomento abbastanza intimo che non mi va certo di usarlo in una probabile lotta con "uno stronzo omofobo di merda". D'altronde lo "stronzo omofobo di merda" ti risponderebbe: io con la mia ragazza-moglie-donna faccio l'uomo-il maschio ecc e tu? Sei l'uomo o la donna? Come se per forza chi penetra e chi riceve fossero distinti in due generi diversi. D'altronde io non mi sognerei mai di dire a una donna che mi insulta: tanto io faccio pompini meglio di te (come fece qualcuno di mia conoscenza). Io devo dimostrare di essere migliore di te in quanto persona.. non in base a quello che faccio a letto. Altrimenti cosa è? Una becera discussione che si alimenta su pregiudizi e sull'ignoranza. Il rispetto per me, in questo caso, è riposizionare l'altra persona, che prepotentemente vuole porsi un gradino sopra te, al gradino in cui era. Non si tratta certo di rispondere da "maschio etero".. visto che alcune donne rispondono alla stessa maniera :) Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
marco7 Posted July 24, 2015 Share Posted July 24, 2015 Secondo voi il fatto che ora in italia si parla di unioni civili, eventualmente matrimonio gay, contribuisce a far diminuire o aumentare gli insulti omofobi ? In svizzera italiana credo che la legalizzazione statale delle relazioni gay (imposta dalla volonta' popolare svizzera espressa in votazione, mentre in svizzera italiana fu rifiutata in votazione) abbia aiutato un po' a far diminuire l'omofobia locale. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
prefy Posted July 24, 2015 Share Posted July 24, 2015 Marco, veramente in Italia di unioni civili si parla da almeno 20 anni, qualora venisse approvato qualcosa non penso che cio farà diminuire gli insulti omofobi ma probabilmente neanche aumentare, questo sarà un processo lento magari dovuto al ricambio generazionale Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Hinzelmann Posted July 24, 2015 Share Posted July 24, 2015 Tu chiederesti a una coppia etero cosa facciano a letto per quanto sia scontato? Magari potresti avere davanti una coppia etero sadomaso. Guarda che io non ti sto esponendo una mia opinione personale, a cui si può rispondere "ma di cosa?" Ciò che ho esposto è il pensiero di militanti ed intellettuali gay che hanno spiegato più o meno come funziona il gergo gay e perchè si è atteggiato in certe forme più o meno in modo analogo in tutto il mondo, nel corso dei secoli Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
gattosc71 Posted July 24, 2015 Share Posted July 24, 2015 Secondo me frocio viene detto a ridetto piu' agli etero che ai gay . Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Sampei Posted July 24, 2015 Share Posted July 24, 2015 Mbeh le disquisizioni sulla semantica degli insulti riferiti all'omosessualità sono allo stesso livello di una discussione sulla semantica degli insulti riferiti al binomio sesso-femmina. Sono qualcosa di così ancestrale che ci vogliono secoli di evoluzione linguistica per vederne un'evoluzione in qualche senso. Quello delle parolacce è un retroterra troppo profondo nella cultura di ogni comunità linguistica per poterlo modificare nell'arco di una vita umana o per poter fare in modo di prescinderne. Spesso comunque l'insulto per il suo potere evocativo riesce a staccarsi dal significato originario per vivere di vita propria seguendo percezioni prima vicine, poi sempre più lontane dal significato originario della parola. Per esempio un'ipotesi di forte separazione che io avverto fra origine dell'insulto e accezione in cui è utilizzato è quando uno ti dice che sei un bastardo: tenderà a dirlo perché la tal parola evoca cattiveria, slealtà, menzogna, spregevolezza; è ben difficile che te lo dica per voler alludere al fatto che le tue ascendenze di paternità sono incerte. Ad un livello meno "scisso", se uno ti dice che sei una puttana non tenderà ad alludere al fatto che fai sesso a pagamento, ma solo al fatto che fai sesso con tante persone. Insomma quello che voglio dire è che un insulto tende ad essere più legato alla finalità di colpire qualcuno con una parola che evoca violenza verbale piuttosto che con il retroterra semantico da cui deriva. Un po' lo si può dire, ormai, anche per l'appellativo frocio, che è usato con violenza ma, almeno secondo il mio sentire, primariamente per sminuire la virilità di qualcuno ed esaltarne la debolezza piuttosto che alludere direttamente al suo orientamento sessuale. Le cose poi continueranno a cambiare, molto lentamente. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Dragon Shiryu Posted July 24, 2015 Share Posted July 24, 2015 Non vi è mai passato per la testa che una parola è sempre inserita in un contesto e che non sempre deve essere presa alla lettera perché esistono anche le ironie, le battute, i paradossi...? e quotando questa parte, esprimo il mio pensiero! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
curiosity Posted July 24, 2015 Share Posted July 24, 2015 Come già in diversi hanno affermato in questa discussione, anch'io prenderei l'appellativo "frocio" in maniera diversa in base al contesto: se a pronunciarla è una persona che evidentemente sta parlando in maniera scherzosa, o se siamo tra di noi, non lo prendo come un'offesa e non reagisco di conseguenza; al contrario, se a pronunciarla è uno sconosciuto, con un tono evidentemente ironico o addirittura feroce, capite come si può reagire. Il che, dipende dal destinatario dell'insulto; io personalmente prenderei le distanze e lo ignorerei, rispondendogli freddamente. Sono anche d'accordo con chi dice che spesso viene utilizzato come un titolo dispregiatico, come per porsi superiori agli omosessuali. Ma questo non vi sembra letteralmente animalesco? Si pensi che nel mondo animale, chi predomina è chi lo fa con la forza, anche in ambito sessuale (l'elemento attivo, per intenderci). Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
LocoEmotivo Posted July 24, 2015 Share Posted July 24, 2015 Ma questo non vi sembra letteralmente animalesco? L'offesa e l'insulto derivano proprio dal mondo animale, e più specificamente dalle dinamiche di gruppo che anche noi abbiamo ereditato dai nostri antenati: ogni insulto pone l'altro in una posizione moralmente inferiore perché è diverso, sia esso omosessuale o figlio di una coppia non legittima o eserciti professioni carnali o cose del genere. Ecco perché appoggio @yalen86 quando risponde ad un insulto con un altro insulto: è per riequilibrare le sorti e combattere ad armi pari, da animale discriminante ad animale discriminante. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
curiosity Posted July 25, 2015 Share Posted July 25, 2015 Certo, LocoEmotivo, quello che dici è assolutamente sensato, cercare di riportare questa sorta di equilibrio nel dialogo. Tuttavia, non è l'unica strada, perché l'essere umano, al contrario dell'animale, ha la coscienza e la razionalità da parte sua. Se in qualunque ambito divessimo lasciar andare gli istinti che abbiamo ereditato, allora l'intera società sarebbe pressoché condannata, non pensate? Per me, se qualcuno riceve un'offesa, si deve porsi superiore all'altro in altro modo, non offendendo a sua volta, ma ignorando e isolando chi ha offeso. Alla fine, l'obiettivo è sempre lo stesso, no? Porre l'altro in un piano moralmente inferiore e non "abbassarsi ai suoi livelli". Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Hinzelmann Posted July 25, 2015 Share Posted July 25, 2015 Certo non ci si può attendere che un branco di lupi voti per eleggere il capobranco, ma quella competizione dovrebbe selezionare solo il più idoneo a garantire la sopravvivenza del branco Cioè gli animali sociali, non credo discriminino nessuno A volte forse un animale che sta per morire, rimane indietro o si isola da solo etc Almeno a me pare Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
curiosity Posted July 25, 2015 Share Posted July 25, 2015 Hinzelmann, concordo con te per le nozioni prettamente scientifiche, però c'è da considerare una cosa: l'umanità ha ribaltato tutti i canoni della natura. Mi spiego meglio: come hai detto tu, normalmente in un gruppo di animali sociali chi è ferito/malato/troppo vecchio rimane indietro e diventa facilmente cibo per qualche predatore; nell'uomo, individui con queste caratteristiche vengono aiutati e sopravvivono, mentre, per chi crede al destino, erano destinate a morire. Mi viene in mente il film "La teoria del tutto" (qualcuno di voi l'ha visto?); cavoli, a Hawking avevano dato due mesi di vita da quando avevano capito che si trattava di sla, ma è ancora vivo dopo... 50 anni? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
LocoEmotivo Posted July 26, 2015 Share Posted July 26, 2015 l'essere umano [...] ha la coscienza e la razionalità da parte sua. D'accordissimo, ma sono stufo di essere quello intelligente in un universo di idioti: mi insulti? Allora preparati. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Hinzelmann Posted July 27, 2015 Share Posted July 27, 2015 E' possibile immaginare che l'uomo mostri forme prima di rispetto per i morti e poi di aiuto o sostegno a persone deboli e malate, per una sorta di condivisione della paura della morte, che gli animali forse non hanno ( io ti aiuto, perché mi piace e mi serve pensare che un altro farà lo stesso con me ; sono cosciente che prima o poi la stessa sorte tocca anche a me, cosa che forse gli animai non riescono a pensare ) Coscienza e razionalità dovrebbero però condurre ad un ragionamento "vulcaniano" tale per cui le ragioni dei più prevalgono su quelle di uno Quindi io avrei dei dubbi che si possa inquadrare la cosa come un conflitto tra razionalità ed istinto irrazionale, per certi versi il comportamento istintivo degli animali potrebbe essere ritenuto molto più razionale e proprio per l'assenza del senso morale Mentre il senso morale, proprio dell'uomo, può tanto condurre a logiche di condivisione quanto a logiche di esclusione, a seconda dei casi Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
faby91 Posted July 27, 2015 Share Posted July 27, 2015 Odio quella parola e non sopporto gli uomini sessuali che la dicono. Se proprio voglio scherzare sul tema uso la parola gay che va sempre bene. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Eilat Posted July 27, 2015 Share Posted July 27, 2015 Ormai è una parola indifferente. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Olimpo Posted July 28, 2015 Share Posted July 28, 2015 La odio come tutte le parolacce omofobe. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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