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Ci risiamo un altra volta


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Questa sera mi hanno portato in una sala da ballo sud americano con alcuni amici . Io non ballo.bene il sud americano e di solito non frequento questi locali . Be a un certo punto della serata una amica di un mio amico che mi aveva un po' addocchiato mi ha chiesto di ballare, ho avuto una reazione che mi ha fatto sprofondare in una sorta si depressione . Sono scappato quasi letteralmente ,.lei.ci e' rimasta male cosi come il mio.amico . Questa reazione la conosco bene perche' e' tutta la vita che scappo dalle donne , ma non e' perche ' sono ( o penso di essere gay) e' un altra cosa . Non riesco a comprendere questa reazione e si che ho avuto delle donne in vita mia . Sono stato sposato ma anche li poi ho avuto la stessa reazione , certo in maniera e con tempi differenti . Ma sostanzialmente sono scappato . Ho desideri omosessuali ma quando si avvicina qualche uomo interessato a me sentimentalmente scappo . Si faccio sesso con uomini ma capisco che e' solo quello poi non c'e' altro se no andrei non lo farei

In passato quando andavo al mare da ragazzino mi capitava la stessa cosa ero attratto dalle ragazze le volevo ma quando loro si avvicinavano non so mi veniva un blocco stavo male e me ne andavo non riuscivo . Faccio dei sogni alcune volte in cui sono posseduto contro la mia volonta da donne . Il pensiero che una donna possa pensare a me sessualmente mi fa stare male . Realmente se una donna mi desidera e in un qualunque modo lo capisco , sto male fisicamente crollo . E pensare che per 5 anni durante il matrimonio pensavo di essermene ormai liberato ma poi complice uno stress fortissimo mi sono ritrovato con lo stesso problema . Ormai vado solo con uomini ma non ne sono soddisfatto alla luce di queste reazioni , mi viene da pensare che e' solo una parte di me , ma l altra parte e' buia . Ho capito che a 44 anni ancora non mi capisco del tutto . A qualcuno capita ? Qualche idea ???

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https://www.gay-forum.it/topic/30883-ci-risiamo-un-altra-volta/
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Forse è come se ti sentissi pressato a doverci provare con le tipe o a dover rispondere al loro interesse. Ma è un obbligo che senti tu nella tua testa, è inventato da te perché "hai la coda di paglia" e hai paura di essere scoperto. Se facessi coming out forse il problema sparirebbe automaticamente. Se invece sei già out, forse non ti sei ancora accettato a sufficienza e hai questi rigurgiti omofobico-misogini. D'altra parte se ti mette così tanto a disagio una situazione come quella del ballo sudamericano in cui c'è forte contatto fisico con la partner di ballo, non capisco proprio perché ti sei obbligato ad andarci.

 

Inoltre il ballo latinoamericano in italia viene utilizzato tantissimo dalle persone di mezza età eterosessuali per flirtare, quindi sembra quasi che tu lo abbia proprio fatto apposta a finire lì, come un agorafobico sulle Dolomiti o un claustrofobico nelle catacombe di Parigi. O ci vai per gioco e scherzo, o ci vai perché ti piace ballare, o non ci vai e fai quell oche ti interessa per davvero, non per finta.

Se sei del 71 mi chiedo ma quando ti decidi ad andare da un terapeuta, ma quante pippe mentali siamo costretti a farci per capire di aver bisogno di un aiuto?

Ma cristo santo!

 

Se invece sei più giovane, levaci l'imprecazione e dallo psicologo vacci lo stesso e subito!!!

Ma sampei lei lo sapeva che sono gay ! Non capisco questa cosa che mi viene e poi non sempre mi sa che sono bipolare o qualcosa del genere . Pero altri disturbi non ne ho ! Sono un po fantasioso e magari scrivo cavolate pero' quella reazione dopo veramente tanto tempo che non l avevo mi ha turbato e non poco ! Be certo che io non ci sarei mai andato al sud americano , dopo la cena mi dispiaceva non andare solo per la compagnia !

Perchè ignori appositamente l'unico consiglio corale che ti è stato dato, ovvero quello di rivolgerti ad un terapeuta ?

 

Hai un disagio, e i disagi vanno risolti . Così come un maldidenti va eliminato andando dal dentista . La psiche non vale meno di un dente . Capisco sia un impegno economico ma andrai a guadagnarci tu stesso .

Va anche detto che la psiche non è un dente

 

Nel senso :D, prima di presentarti dal terapeuta in questione devi essere pronto ad accettare la terapia e ciò che ne consegue, altrimenti non ne trarrai grandi risultati.

 

Poi non so, probabilmente d'altro canto il professionista ha le sue "tecniche" per ovviare il problema :laugh:

Va anche detto che la psiche non è un dente

 

Nel senso :D, prima di presentarti dal terapeuta in questione devi essere pronto ad accettare la terapia e ciò che ne consegue, altrimenti non ne trarrai grandi risultati.

 

Poi non so, probabilmente d'altro canto il professionista ha le sue "tecniche" per ovviare il problema :laugh:

 

Si si è vero ma sarebbe anche il caso di muoversi ad accettare di avere un problema o si va nel grottesco.

Si si è vero ma sarebbe anche il caso di muoversi ad accettare di avere un problema o si va nel grottesco.

Effettivamente il mio "prima devi essere pronto" è ambiguo, rileggendo

 

Intendevo dire che nel momento in cui dovesse rivolgersi ad un terapeuta, dovrebbe tenere a mente il fatto che non lasciarsi "studiare" a cuore aperto equivale a perdere tempo

 

E per fare i muri di gomma esistono già le relazioni

Edited by Shell

Se a 44 anni non hai capito da solo come ti relazioni con uomini e donne per me da solo non lo capirai mai. Per questo un aiuto professionale neutro esterno lo vedo come unica via percorribile.

 

Se preferisci continuare la tua vita come hai fatto finora non andarci ma in questo caso sai già fin d'ora che il tuo futuro sarà come il tuo passato.

L ho gia scritto prima che sarebbe l unica soluzione lo strizzacervelli !!!! . Anni fa ci.andai mi.fece parlare , allora mi.sentivo un po depresso causa perdita del lavoro separazione ecc ecc mi fece parlare ma non ne usci un granche anzi ... Semprava la psic anche un po scocciata ...

Il tuo topic mi confonde molto.

Hai desideri eterosessuali, ma li rifuggi.

Hai desideri omosessuali, ma rifuggi pure questo.

In poche parole non hai intenzione di vivere la tua vita affettiva, sessuale e romantica pienamente per alcuni timori che probabilmente ti porti avanti dall'adolescenza, o sbaglio?

Non alludi ai ''motivi'' che potrebbero spiegare questa tua paura, forse tu stesso non li conosci, o non ce li vuoi dire.

Edited by Olimpo

Era anche quella della mutua effettivamente . A sett cerco qualcuno .

 

CIoè sei andato da qualcuno per farti prescrivere dei farmaci.

Strizzacervelli è un termine che non ci appartiene, è più una traduzione letterale dall'americano, comunque una vera terapia non può durare poche settimane o pochi mesi, ha bisogno di diversi anni per poter essere elaborata e molta motivazione.

La motivazione sta nel fatto che in generale, non penso che tu abbia problemi molto grandi ma molto trascurati ed oggi ingigantiti, quando capirai che la soluzione era sotto il naso ti mangerai le mani ma sarai contento però devi essere pronto a metterti in discussione.

 

La terapia ha durate varie, nel caso tuo ci vorranno diversi anni e in realtà, i veri risultati li noti subito all'inizio per poi sembrare di andare da una persona a chiacchierare, solo nel lungo periodo capirai tante cose che ti resteranno per la vita.

Io ho fatto pochi mesi eppure ho un bellissimo ricordo e ho capito tante cose, la mia migliore amica l'ha fatta per tre anni e oggi è tornata la persona che avevo conosciuto 10 anni fa. Sento spesso dire che non serve, è inutile ecc. eppure fidatevi se fatto con l'atteggiamento giusto (e con il terapeuta) dà risultati insperati però sono necessarie dei presupposti

 

1) La voglia di farlo: se devi andare là due mesi stare meglio e andare via, risparmia sti soldi

2) Scegli il terapeuta giusto, se la prima seduta senti che non c'è feeling e non riesci ad aprirti perchè lo vedi distratto ecc. cambia, esistono varie scuole, c'è il medico partecipe ed empatico, quello amico, quello distaccato, quello che ti fa mettere sul lettino e non ti guarda in faccia, esiste anche quello che ti dà facebook e che ti porta a mangiare la pizza fuori.Sono approcci metodologici e strategici di cura, poi esiste l'empatia e simpatia personale.

C'è il medico che si fa pagare anche se non vieni, io ad esempio se la mia psicologa mi avesse fatto pagare anche quando disdetto sarebbe venuto meno il rapporto di fiducia e mi sarei incazzato, altre persone, invece, hanno bisogno di un terapeuta più duro (per me venale) altrimenti cercano la scusa per bigiare la seduta ecc.

Questo per farti capire che devi trovare la persona giusta, se sei pronto pronto, tutti vanno bene se non , allora devi cercare un pò, in genere le prime sedute sono conoscitive e non prevedono pagamenti.

3) Devi crederci, se non ci credi è inutile.

Krad77 si gli dissi tutto ma era distaccata , mi disse che ero nella norma se ero omosessuale e mi accettavo cosa che e' realmente fin da quando ero bambino . Ma questi specie di attacchi non avevano importanza cioe' non gli davo importanza perche' comunque avevo dei rapporti normali . Poi rispondendo a olimpo e iron oggi mi rendo conto realmente di non riuscire a provare piu amore affettivo verso donne ne uomini . Cioe' probabile che quel qualcosa che non mi e' mai passato che mi produce questi specie di attacchi ora lo vedo per quello che e' ma prima lo nascondevo . Cioe' non mi considero malato o schizzato , pero' fatto sta che ora mi piacerebbe creare qualche rapporto stabile nella vita cosa che non riesco piu a fare ed e' questa considerazione che mi fa vedere meglio il problema .

Edited by gattosc71
Icoldibarin

Ma sampei lei lo sapeva che sono gay ! Non capisco questa cosa che mi viene e poi non sempre mi sa che sono bipolare o qualcosa del genere . Pero altri disturbi non ne ho ! Sono un po fantasioso e magari scrivo cavolate pero' quella reazione dopo veramente tanto tempo che non l avevo mi ha turbato e non poco ! Be certo che io non ci sarei mai andato al sud americano , dopo la cena mi dispiaceva non andare solo per la compagnia !

No, non sei bipolare, non c'entra nulla con le cose che hai scritto.

Sembra più che altro che l'idea di un potenziale rapporto sentimentale ti spaventi, forse hai paura di dover dimostrare qualcosa che credi di non poter dare od altro.

Mi pare che tu non abbia troppi problemi a far sesso a patto però che siano rapporti senza alcuna possibilità di innescare dei sentimenti.

Dovresti lavorare per cercare di capire da dove si origina questo rifiuto e la paura di legarti alle persone.

Ho desideri omosessuali ma quando si avvicina qualche uomo interessato a me sentimentalmente scappo. Sì, faccio sesso con uomini ma capisco che è solo quello poi non c'è altro sennò non lo farei (...) Realmente se una donna mi desidera e in un qualunque modo lo capisco, sto male fisicamente crollo . E pensare che per 5 anni durante il matrimonio pensavo di essermene ormai liberato ma poi complice uno stress fortissimo mi sono ritrovato con lo stesso problema. Ormai vado solo con uomini ma non ne sono soddisfatto alla luce di queste reazioni, mi viene da pensare che e' solo una parte di me, ma l'altra parte e' buia .

 

Quale parte di te sarebbe buia ché non capisco?

Hai solo tanta paura, mi pare...non è una cosa facile intrattenere una relazione, con uomo o donna che sia, in generale.

Ti vergogni di mostrarti con uomini? Sei dichiarato?

Icobaldrin non riesco a capire realmente l origine di questa fobia che ho che mi porta ad non avere rapporti sentinentali . Schoby non ho paura di quello che pensano gli altri una relazione scappo via al solo accenno . Se sesso e so che non ci sara nulla va bene se invece si instaura un rapporto non faccio.neanche sesso , non riesco .

Edited by gattosc71

Alla fine mi sembra di capire che fai sesso con uomini ma non riesci a legarti sentimentalmente giusto?

 

Potresti essere (anzi secondo me il punto è questo) una persona che non riesce ad accettarsi come gay per cui scopi con i maschi ma la fai finire lì: onestamente però non riesco a capire: mi sembra di avere capito che sei dichiarato giusto? Di solito questi atteggiamenti sono tipici dei tanti gay repressi o che non possono dichiararsi per qualche estremo motivo, nel tuo caso non dovrebbe esserci a mio avviso questa dinamica!

Anche il fatto di andare nei gruppi di ballo caraibici lascia davvero perplessi: come ha detto giustamente Sampei sono ambienti per etero over 40 rimasti single, non è certamente un passatempoadatto ad un gay; probabilmente ci vai per mantenere dei legami con amici etero o più in generale con un mondo cui VORRESTI appartenere ma...non puoi, sembra quasi che tu voglia provare a frequentare donne (come lo sentissi una sorte di "dovere") ma poi al momento cruciale sei costretto a tirarti indietro,ci hai anche provato in passato con un matrimonio!

 

Mi unisco a chi ti consiglia uno specialista: se fossi un represso sarebbe tutto logico, ma uno dichiarato che si comporta come un represso indica che la cosa è più complicata, comunque mantieni la calma e affronta la vicenda con serenità.

Icoldibarin

A me non sembri affatto represso, almeno sessualmente parlando. Però è evidente che esiste un blocco sentimentale molto forte, che a quanto sembra non riesci a comprendere. Francamente da quanto si è detto non mi pare derivi almeno direttamente dalla tua omo o bisessualità.

Devi farti aiutare da un bravo terapista a capire come e dove si è originato l'inceppo, se da solo non ne vieni a capo non vedo molte altre vie.

 

Se posso chiedere e se vuoi rispondere, come mai il tuo precedente matrimonio è finito?

Icoldibarin

 

 

Esco dal coro sperando di non venir linciato... Hai considerato l'idea di essere asessuale? Boh da quel che ho capito non sei spinto molto a farti tanto toccare...

 

Se sesso e so che non ci sara nulla va bene se invece si instaura un rapporto non faccio.neanche sesso , non riesco .

Ma scusa perché dovrebbe essere asessuale? Ti posso al più concedere un dubbio sul fatto di essere aromantico, cosa che comunque escluderei in quanto mi pare che ci sia un desiderio di una relazione e che questa mancanza gli crea dei problemi (se no non sarebbe nemmeno qua a scrivere suppongo) ma che puntualmente questa ricerca viene inibita fortemente da un qualcosa di cui ancora non ha capito la causa.

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