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Qualcosa di non nuovo...


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Buona serata a tutti,

Vi scrivo in un momento di agitazione e netta inquietudine, perché sento che è arrivato il momento di dire ai miei genitoro del mio orientamento sessuale. So che c'è chi, tra di voi, pensa sia troppo presto e c'è chi invece dice di farlo subito. Io so solo che sto patendo tenendo nascosto ai miei genitori quello che sono e non poter esprimere ciò che sento. Tuttavia, intendo fare un passo per volta.

Lunedì mi ritroverò da solo in casa con mia madre, molto probabilmente, e quindi vorrei iniziare da lei. Ho molta fiducia nel fatto che non cambierà nulla tra noi, perciò la mia domanda è solo questa: come mi consigliate di procedere? Prendere coraggio e tentare di fare un discorso, dirglielo e basta, lasciare un biglietto e discuterne poi...?

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So che c'è chi, tra di voi, pensa sia troppo presto e c'è chi invece dice di farlo subito.

 

questo "troppo presto" si riferisce alla tua età o a cosa ?

 

quanti anni hai ? 

 

io penso che devi saperlo tu se ti senti di farlo o no. con un CO in famiglia la tua vita dovrebbe migliorare.

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@marco7, sì, si riferisce alla mia età. Ne avevo già discusso, in parte, in un altro topic, e c'è stato chi me lo ha sconsigliato per alcuni motivi, come la possibilità che ad esempio mio padre non la prenda bene e la mia vita prenda un piega sgradevole prima che diventi indipendente da loro. Tuttavia, ho 16 anni e molti hanno anche detto che è presto per essere certi delle proprie convinzioni, come l'orientamento; io stesso ammetto di essere ancora in... "Una fase transitoria", ma ormai sono certo di diventare omosessuale.

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In genere i gay si dividono in due categorie, quelli che si accettano molto presto alle prime pulsioni sessuali e quelli che invece arrivano a certe conclusioni dopo i 20 anni (chi lo fa dopo i 30 non lo considero perchè è un discorso di verso).

 

Il primo gruppo di persone, vive le tappe in modo molto più istintivo e sbrigativo, ancora non ha vissuto in pieno la censura sociale o la necessità di conformismo e quindi riesce facilmente nel co e spesso ha una sessualità istintiva che anticipa l'accettazione.

Il secondo gruppo è l'esatto opposto, più celebrare ed inibito, in gradi diversi, vive gli step in modo più complesso, ad ogni modo non c'è una strada giusta prima ti levi il dente meglio è.

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Grazie per l'esauriente risposta, @Iron84. Direi che ormai sono in prevalenza chi mi dice di dirlo e bona. Nella tua distinzione, mi vedrei meglio nella seconda categoria, anche se rientro decisamente nella prima... Quando scopri di non conoscerti come credi ahahah

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Ma dai discorsi che senti in famiglia i tuoi genitori che dicono sui gay ?

 

Che commentano quando si parla in tv di unioni civili ?

 

Sono favorevoli, contrari o non dicono mai nulla sul tema ?

 

É importante per poter cercare di immaginare come é la loro reazione se fai CO.

Edited by marco7
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Prendere coraggio e tentare di fare un discorso

Sì direi che questo è un approccio sensato, insomma uno ci prova e poi vede un po' quel che succede. Forza e coraggio!

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Grazie per l'esauriente risposta, @Iron84. Direi che ormai sono in prevalenza chi mi dice di dirlo e bona. Nella tua distinzione, mi vedrei meglio nella seconda categoria, anche se rientro decisamente nella prima... Quando scopri di non conoscerti come credi ahahah

 

Benvenuto nel mondo gay, ci si scopre ogni giorno diversi da quello che si crede di essere.....ed è fantastico.

 

Oddio dopo qualche anno le novità finiscono, oramai penso di conoscermi abbastanza eppure dicevo lo stesso di me dieci anni fa.

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Ma dai discorsi che senti in famiglia i tuoi genitori che dicono sui gay ?

 

Che commentano quando si parla in tv di unioni civili ?

 

Sono favorevoli, contrari o non dicono mai nulla sul tema ?

 

Con queste domande mi hai fatto tornare in mente quando, non molto tempo fa, ci eravamo messi a discutere, prima a cena, poi il giorno dopo in auto, di questi argomenti, cioè del mondo gay, delle rivendicazioni dei diritti civili, del fatto che l'Italia dovrebbe fare decisamente di più e così via. Io ero agitatissimo in quei momenti, perché insensatamente pensavo di lasciar capire quello che sono, anche se è impossibile dato che partecipavo in maniera fintamente distaccata. Vabbe, a parte questo, mia madre e mio padre sono molto diversi.

Mia madre è moderata e riflessiva, lei vede il mondo omosessuale con un gruppo di persone e basta, costretto spesso e mal volentieri a nascondersi. Per lei i gay sono solo altri uomini con i loro sogni, progetti e ambizioni. Per questo penso che è la più... Idonea per un CO.

Mio padre, dal canto suo, pensa che gli omosessuali siano come tutti, a parte le cosiddette "checche" gli effeminati, oppure i travestiti e coloro che secondo lui "sono la parodia di sé stessi", che non sopporta. Ma per il resto, io non sono nulla di tutto ciò e sicuramente lo accetterà. È che sta tutto nella mia volontà e nella mia... paura.

Né l'uno né l'altra, voglio aggiungere, hanno mai accennato a fidanzate, fatto pressioni su nipoti futuri o mogli o roba del genere. Su questo, hanno una mentalità aperta, penso.

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per quel che hai raccontato non credo ti faranno particolari problemi quando sanno che sei gay. naturalmente posso anche sbagliarmi.

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Buona giornata a tutti,

"È arrivato il grande giorno"? No, non esattamente... Mi sento solo fin troppo agitato, io che vorrei solo vivere in tranquillità. Mi viene costantemente da pensare "e poi, cosa accadrà? Com mia madre che lo sa, non potrà restare a lungo nascosto in famiglia". E se mia madre mi vedesse sotto un'altra luce? Non penso che sia peggiore, ma anche solo il fatto che sia un'altra mi... Preoccupa. Ma io sono stufo di questa situazione, quindi posso solo dirvi di tenervi aggiornati ;-)

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é normale che tu ti senta agitato! Chi non lo sarebbe?

Diglielo solo se ti senti sicuro di volerlo fare..

Se non te la senti o hai qualche dubbio aspetta, sonda meglio il terreno e prenditi tempo per pensarci bene. Non muore nessuno settimana più settimana meno!

In bocca al lupo ;)

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BaPortgasRa

@marco7, sì, si riferisce alla mia età. Ne avevo già discusso, in parte, in un altro topic, e c'è stato chi me lo ha sconsigliato per alcuni motivi, come la possibilità che ad esempio mio padre non la prenda bene e la mia vita prenda un piega sgradevole prima che diventi indipendente da loro. Tuttavia, ho 16 anni e molti hanno anche detto che è presto per essere certi delle proprie convinzioni, come l'orientamento; io stesso ammetto di essere ancora in... "Una fase transitoria", ma ormai sono certo di diventare omosessuale.

Io con mia madre l'ho fatto da pochi mesi e ho 13 anni, non è troppo presto, tranquillo proprio
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