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Il continuo paragone col mio ex


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Ciao ragazzi,

un anno fa stavo in queste condizioni: http://www.gay-forum.it/forum/index.php/topic/27273-dimenticare-3-anni-damore-in-10-giorni-come-ci-%C3%A8-riuscito/#entry773772.

Ho vissuto una storia che rasentava la perfezione. Vera o illusoria che fosse, ho toccato con mano quello che mi rende felice.

 

Vi scrivo perché proprio ora che, a fatica, sto ricominciando a guardarmi intorno, il mio passato torna a pesarmi in un modo nuovo: non posso fare a meno di paragonare tutti al mio ex. Ogni aspetto, anche il più piccolo, dei ragazzi che mi capita di frequentare, mi viene spontaneo metterlo a confronto con chi ho avuto accanto in passato. Ed è frustrante! Non riesco a conoscere le persone per quello che sono, perché ho sempre i pensieri inquinati dal mio ex: sento di fare un torto a chi ho di fronte, quando lo giudico solo sulla base di quello che avrebbe fatto o detto lui. Finisco così per deprimermi, perché so che ogni storia è diversa dall'altra e traggo la conclusione che una relazione così bella non l'avrò più.

 

Lo so che la prima cosa a cui viene da pensare è che io sia ancora innamorato del mio ex. Posso dirvi di no, non lo sono più. Il vero dramma è che sono innamorato ancora del nostro incastro perfetto, della sintonia che avevamo, di quella nostra fantomatica perfezione che ora ricerco disperatamente.. e che nn troverò mai.

Come ne esco? :(

 

Grazie a tutti

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https://www.gay-forum.it/topic/30913-il-continuo-paragone-col-mio-ex/
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Forse non hai capito che la vostra storia tanto perfetta non era, altrimenti non sarebbe finita (suppongo sia finita per cause diverse dalla sua morte fisica).

 

Se lui poi in 30 anni non fece CO non era pure lui tanto perfetto, un modello da avere come paragone per gli altri.

 

Forse dovresti riuscire a vedere la realtà come era e non vedere quello che credevi essere la perfezione che non é.

Edited by marco7

 

 

suppongo sia finita per cause diverse dalla sua morte fisica


Non mi trovo. °-°

Ad ogni modo, ciao, FedericoL. Ho dato una lettura al tuo thread precedente e mi sembra di capire che ciò che ci proponi oggi sia un piccolo naufragio nei ricordi della tua storia passata. Fa sempre male confrontarsi con esso ma a distanza di più di un anno, posso dirti che entrare nell'ottica di voltar davvero pagina è forse la cosa più saggia. Buona fortuna!
Capricorno57

Gentile @@FedericoL hai tutta la mia solidarietà per l'avvenimento che ha sconvolto la Tua vita l'anno scorso.

Ciò su cui vorrei invitarTi a riflettere è che se il Tuo ex si è comportato così non è più meritevole di considerazione ma va relegato in fondo ai pensieri, ben lontano dal poter influenzare i tuoi paragoni, i tuoi raffronti coi nuovi ragazzi che man mano stai conoscendo; e a tal proposito vorrei farTi notare che se stai trovando la forza di reagire alla disavventura cercando un altro uomo, già dimostri un certo buon senso pratico, un buon amor proprio. 

Il Tuo ex non può e non deve essere considerato un "modello" , un riferimento, visto ciò che ha combinato, come non lo può essere considerata una bellissima auto sportiva che però un brutto giorno, ai 200 sulla A1, improvvisamente esplose il motore in galleria... senza preavviso, manco una spietta rossa... buon motivo per cambiar marca senza rimpianti, non ti pare? 

 

Alla mia età, con alcune relazioni alle spalle, posso sottoscrivere che non esiste il ragazzo perfetto, ma ognuno ha (avuto) le sue peculiarità meravigliose (che emergono con la conoscenza e la frequentazione) e i suoi difettucci, che possono essere reciprocamente accettati adattati discussi e plasmati in itinere. Tralasciando di considerare i (pochi) buzzurri insensibili...

 

Successe anche a me, tanti anni fa ormai, di essere sbattuto giù a calci dalla nuvoletta azzurra, ma la fortuna volle che dopo 6 settimane avevo al mio fianco il ragazzo semplice e carino che oggi, a distanza di 23 anni, attendo che si svegli e mi dia la telefonata del buongiorno. 

Non sempre e non tutto il male vien x nuocere, ma ce ne accorgeremo dopo, poi, in seguito.

Ciao ragazzi, grazie a tutti voi per le risposte!

 

 

 

Forse non hai capito che la vostra storia tanto perfetta non era, altrimenti non sarebbe finita (suppongo sia finita per cause diverse dalla sua morte fisica).

 

 

Quindi il tuo ex è morto!?

 

Ma no, è vivo. La storia è finita perché si è innamorato di un altro.

Che poi, tra l'altro, ho saputo che non stanno neanche insieme.

 

 

 

smettila di vivere nel passato

 

 

mi sembra di capire che ciò che ci proponi oggi sia un piccolo naufragio nei ricordi della tua storia passata. Fa sempre male confrontarsi con esso ma a distanza di più di un anno, posso dirti che entrare nell'ottica di voltar davvero pagina è forse la cosa più saggia. Buona fortuna!

 

Ho lavorato tanto su me stesso per non restare ancorato al passato, e credo di avercela fatta. La questione è più sottile... e rispondo anche al bel messaggio di @@Capricorno57, : mi rendo conto, con lucidità, che il mio ex era tutt'altro che perfetto. Ciò che realmente mi condiziona è la finta perfezione che avevamo raggiunto insieme. Lui aveva molti difetti, così come ne ho io, ma insieme eravamo... non trovo altro aggettivo che "perfetti". Perfetti nei nostri difetti, nelle nostre paure, nei nostri progetti per il futuro. So che era una perfezione finta, simulata forse, ma ciò non toglie che io l'abbia sperimentata concretamente. Ho vissuto per tre anni felice, sulla nuvoletta azzurra... ed ora mi viene spontaneo paragonare le nuove conoscenze all'esperienza pregressa. Anzi, no, mi spiego meglio: mi viene spontaneo riflettere su quello che potrei costruire con la persona che sto conoscendo e traggo le conclusioni che quello che potremmo essere o fare insieme non eguaglierà mai quello che siamo stati io e il mio ex.

Quindi non è tanto il mio ex il problema (che se ci penso sono anche contento di essermi liberato di alcuni aspetti del suo carattere), quanto la situazione in generale, la bella coppia che eravamo.

 

Insomma, forse ho solo paura di non essere più felice con nessuno.

Purtroppo quando ci si convince di aver vissuto la storia perfetta è difficile uscirne fuori eppure bisogna un pò "uccidere l'ex".
Quando parlo del mio ex e racconto la nostra coppia, tutte le persone a cui racconto i particolari mi dicono "ah ma era proprio uno stronzo" e io, invece non raccontavo queste storie per lamentarmi, sfogarmi ma semplicemente per rievocare un periodo che comunque per me è stato bellissimo nonostante tutto.

A Napoli diciamo che "O munn e comm uno so fa ncap" (il mondo è come uno se lo vive nella sua testa) e quindi è così difficile scindere realtà dalla percezione che noi abbiamo avuto di essa. L'amore altera la percezione di cosa è, il punto è che quando passa, come la nebbia, dovrebbe uscire fuori il vero rapporto. Io ci credo che tu dopo un anno non sia ancora innamorato eppure non riesci ad avere la percezione della storia che hai vissuto.

 

Sei stato con un figlio di papà capriccioso e immaturo che è scappato da una storia seria per rifugiarsi in un'amore impossibile che gli avrebbe chiesto meno responsabilità. Quindi non è che la vostra fosse una storia perfetta, semplicemente non te ne sei accorto, quindi caro Federico devi guardare con obiettività quello che c'è stato e capire che, anche se il ricordo è quello che ti resta di lui, non è mitizzandolo che lo renderai più vero, devi imparare a guardare quello che c'è stato e a capire cosa di diverso gli altri riescono a darti che lui non riusciva.

Insomma devi cambiare prospettiva, poi è innegabile che dopo aver vissuto un amore così grande non si può pretendere di trovarne uno della stessa forza, eppure se non ci si pregiudica niente la vita può fare delle sorprese.

Queste sono le cose che dico a me stesso ogni giorno, uccidi il mito e guarda avanti, concentrati sulle cose che non andavano tra voi è anche un modo per imparare dagli errori del passato.

Ultima cosa, non confondere la chimica che c'era, l'incastro perfetto che si crea tra due persone, quella è una cosa a pelle è la più difficile da trovare ma anche la più facile da riconoscere.

Che poi, tra l'altro, ho saputo che non stanno neanche insieme.

 

 

Si? Chi l'avrebbe mai detto!!!

 

 

 

 

 non trovo altro aggettivo che "perfetti". Perfetti nei nostri difetti, nelle nostre paure, nei nostri progetti per il futuro.

 

Talmente perfetti che vi siete lasciati ;)

Partendo dal presupposto che i paragoni sono brutti sia fra fratelli, amici, ex...non mi sembra che questo ragazzo sia così straordinario come tu vuoi credere, almeno così sembra a leggere quello che hai scritto nel post precedente. Da un uomo di 32-33 anni ci aspetta un briciolo di maturità in più e anche se ti ha tradito e si è preso una cotta doveva affrontare la cosa in maniera più razionale e non seguendo gli ormoni. Non aggiungo altro perché sono cose personali, ma quello che voglio dirti e che la vita è fatta di esperienze, esperienze che ci formano e ci portano a raggiungere un determinato status, nonché farci crescere. Penso sia giusto cercare quel qualcosa in più e non accontentarsi subito a maggior ragione quando si ha vissuto una storia importante...cerca di capire se queste persone che conosci ora fanno davvero per te, se invece pensi che sia semplicemente una cosa tua, credo sia più giusto che tu ti astenga da qualsiasi tipo di conoscenza e dovresti riflettere sul fatto che forse non hai ancora accettato la fine della tua storia precedente forse anche per come si è conclusa, non puoi definire " perfetto " un qualcosa che è finito per ragioni che nemmeno tu conosci fino in fondo e che forse il tuo ex ti ha risparmiato. Se eravate così perfetti forse forse anche lui si sarebbe fatto le tue stesse domande, come vedi siamo tutti diversi, spesso solo in sintonia.

 

L'inconoscio è una macchina enorme e ha la capacità di " buttare " fuori tutti i nostri pensieri più remoti e nascosti, nel tuo caso non è così difficile capire che non hai digerito la fine di questo rapporto, ma è finita, la vita và avanti e lì fuori ci sono ( speriamo! ) altre persone altrettanto straordinarie con cui potrai stare bene, il mondo è grande non disperare qualcuno perfetto per te esiste! :)

Capricorno57
intontimento

Eh ma qui il gioco si fa duro, Sampei. 

Quale relazione non ha una dose di intontimento? Quanto siamo disposti a mitizzare il nostro compagno?

Al punto di volerla replicare quando è finita, come più o meno ci dice l'opener? 

E poi, non credete Voi che ogni storia d'amore abbia dei tratti fondamentali simili, ricorrenti? che sia basata sui soliti ovvi e scontati princìpi quali l'attrazione, la confidenza, la disposizione ad ascoltarsi, l'indulgenza quando serve, la reciproca "difesa" in caso di problemi famigliari ?  

 

La risposta che mi dà il mio storico fidanzato, alla domanda che ogni tanto gli pongo "perchè stai con me" , è sempre la stessa: "perchè mi piaci, ti voglio bene e con te sto bene", sottintendendo "che cazzo mi chiedi coglione?" 

Edited by Capricorno57

Credo sarà normale, o almeno per me lo è, che finché non riuscirai ad avere una storia seria con qualcun altro, il ricordo del tuo ex sarà sempre vivo e vegeto e i paragoni saranno molti. Come fare, beh difficile a dirsi: servirebbe un giusto mix di cose probabilmente. Un tuo sforzo maggiore nel concentrarti sulla persona attuale e non sul passato, un certo feeling su alcune attività o idee che vi permetta di partire con una rapida e veloce sintonia e varie attività e soprattutto una persona che capisca il tuo stato d'animo e ti dia il tempo e il modo di pensare a lui, anche se capiteranno situazioni o modi di fare tuoi che potrebbe far pensare altro.

 

Insomma devi trovare una persona adatta a te, come tutti noi single e che ti voglia bene.

"L'amore è rendere grande qualcuno che non vale un tubo.. [...] ... L'amore non va ruminato, mal digerito, va lasciato libero.. Ah, Tizio mi ha mollato: pace all'anima sua.. L'amore va lasciato libero di andarsene, uno deve dare la consistenza del proprio amore lasciandolo libero, perché a far l'amore siam capaci tutti" (cit. Alda Merini)

Capricorno57
una persona che capisca il tuo stato d'animo

No. l problema dell'opener è proprio il suo stato d'animo.  E' proprio ciò che deve sotterrare o, tutt'al più, mascherare efficacemente ai nuovi "candidati". 

@@FedericoL ha circa trent'anni, dovrebbe imparare a indossare le maschere adatte all'occasione, se già non l'ha fatto. Quello che c'è veramente dentro di noi, può e a volte deve restare un fatto privato senza influenzare il pubblico.

 

imho

Edited by Capricorno57

 

 

Quale relazione non ha una dose di intontimento? Quanto siamo disposti a mitizzare il nostro compagno? Al punto di volerla replicare quando è finita, come più o meno ci dice l'opener?

Il passato può essere considerato sempre positivo. Però può anche essere considerato sempre negativo. Dipende dalle circostanze. E' una convenzione mentale, un patto con i ricordi. Appurato questo, ce la si può gestire a seconda delle esigenze del momento. E' sufficiente che FedericoL si concentri non sulla parte positiva della relazione ma su quella negativa, su tutto il male che patisce e che ha patito durante il distacco per poter smettere di fare paragoni distruttivi (il passato è sempre e solo perfezione, niente lo eguaglierà mai) e cominciare a fare paragoni costruttivi (il passato era solo finzione e ipocrisia, il passato era una messiscena falsa e dolorosa che mi ha creato e mi crea solo problemi e mi ostacola nelle relazioni sociali, tutto ciò che viene ora potrebbe essere di gran lunga migliore e più benefico).

E' anche vero che, alle volte, si tende spesso a nobilitare il passato per il solo fatto che esso ci appartiene - e che siamo stati proprio noi (da soli o con qualcuno) a tracciarne il profilo.

Non sto dicendo che rievocare il passato sia sempre sciocco ed evitabile, anzi, i ricordi son un meraviglioso segno d'umanità! Pur tuttavia:

 

Ciò che realmente mi condiziona è la finta perfezione che avevamo raggiunto insieme

 

...comunque tu la veda e per quanto sottile possa esser la vicenda, questa è una manifestazione d'una difficoltà nel voltar pagina.

 

La logica vorrebbe che tu razionalizzassi il tuo vissuto e demistificassi la relazione passata - e pensa te che gran "fortuna" che hai, gli elementi per farlo ci son tutti - ma mi rendo conto che sia più facile a dirsi che a farsi.

 

E dunque, immaginiamo che tu sia al tuo ennesimo incontro; che il tipo sia carino e di carattere; che insomma tutto vada bene - ma che improvvisamente, tu senta la mancanza di un "quid", un quid che ha il peso di 3 anni di relazione.

Probabilmente nessuna persona, nessun "estraneo", potrebbe spuntarla in queste condizioni: dunque, che motivo avresti di perseguire la tua natura di animale sociale ed avventurarti verso nuove possibilità di incontro, scoperta ed interazione... se tutto ciò che conta è "quell'incastro" ?

E' un po' come tarpare le ali ad una colomba che sta per spiccare il volo, non credi?

D'altronde, potresti intendere il passato in quest'altra maniera. Quando hai conosciuto il tuo ex, avevi un metro orientativo di "intensità", di complementarietà? Una qualche scala emotiva? Oppure vi siete resi conto di combaciare più o meno bene strada facendo?

Te lo dico perché è più che verosimile che tu abbia le potenzialità di allacciare rapporti nuovi e di trovare intese e complicità di fattura diversa, in circostanze diverse, in ambiti diversi da quelle raggiunte con il tuo ex. Tutte più o meno gratificanti.
Ma giacché adesso il metro di paragone tu ce l'hai - ed è il nido più solido e caro a cui la tua emotività possa fare appello - ti risulta più confortevole startene lì.

Tutte le mie ciarle son sostanzialmente riassunte nell'augurio che svariati utenti, me compreso, ti han fatto - cominciando a relazionarsi con la realtà per quello che è e non come il riflesso di un ricordo.
 

Capricorno57

 

 

Ah, Tizio mi ha mollato: pace all'anima sua..  (cit. Alda Merini)

 

sissì, pace all'anima sua ma ansia e depressione per la mia. Specie se mi ha mollato senza segni premonitori. 

Di sicuro è meglio lasciarsi dopo aver fatto a botte o dopo un ragionamento più o meno condiviso, consensuale. 

 

Comunque, giuste le considerazioni fin'ora lette sulla storia di FedericoL , si potrebbe semplicemente aggiungere che, forse, non ha ancora trovato l'uomo giusto dal potere magico di rimuovergli i ricordi lasciando intravedere un futuro entusiasmante e quindi, in questo senso, replicante di una nuova "perfezione" . L'unica cosa che posso dirgli, è che in attesa che avvenga il miracolo, conosca conosca conosca sempre più gente nuova, con una buona dose di predisposizione e fiducia nel futuro. 

Forse, non si sente ancora abbastanza solo...

Ragazzi, grazie per i vostri bei messaggi. Le vostre riflessioni mi aiutano davvero tanto.

@@Iron84, @@Xander91it, avete perfettamente ragione. Non ho fatto altro che osannare il mio ex fin da subito, e probabilmente ho idealizzato la nostra relazione già mentre la stavo vivendo. Insomma, quando si dice amare ad occhi chiusi. Un coglione. 

Ed è vero, credo di non aver digerito ancora del tutto la fine della storia, non tanto per la fine in sé, quanto per il come è finita. Sento ancora il peso di un torto subito. Ad ogni modo, "uccidi il mito e guarda avanti"... cercherò di ripetermelo ogni giorno.

 

 

 

E se non fosse perfezione quella che vivevi, ma solo un intontimento inconsapevole?

Sì, ero piacevolmente intontito. Come lui, d'altra parte. Ma a quel tempo mi sembrava la conseguenza più ovvia dell'amarci così tanto.

Tornassi indietro...

 

 

 

E' sufficiente che FedericoL si concentri non sulla parte positiva della relazione ma su quella negativa, su tutto il male che patisce e che ha patito durante il distacco per poter smettere di fare paragoni distruttivi

Ci ho provato, ma non ci sono riuscito. Un po' perché sono una persona che non riesce a portare rancore a lungo, e un po' perché non voglio ricordare solo le cose brutte. Nonostante tutto quello che mi ha fatto soffrire quando mi ha lasciato, il mio ex ed io abbiamo vissuto tanti momenti felici insieme... e quelli mi piacerebbe conservarli nella memoria, senza quella sensazione di sofferenza che ancora oggi li accompagna. E' un'utopia secondo voi?

 

 

 

finché non riuscirai ad avere una storia seria con qualcun altro, il ricordo del tuo ex sarà sempre vivo e vegeto

Me lo hanno detto in molti, per la verità. Ma io non voglio usare qualcun altro per cancellare il mio ex. Io voglio poterlo superare da solo, per poi avvicinarmi ad una nuova persona con la mente "pulita". Non sarebbe più giusto così?

Credevo di essere pronto, visto il forte desiderio di riavere qualcuno accanto, ma forse non lo sono ancora.

 

 

 

"L'amore è rendere grande qualcuno che non vale un tubo.. [...] ... L'amore non va ruminato, mal digerito, va lasciato libero.. Ah, Tizio mi ha mollato: pace all'anima sua.. L'amore va lasciato libero di andarsene, uno deve dare la consistenza del proprio amore lasciandolo libero, perché a far l'amore siam capaci tutti" (cit. Alda Merini)
 

"Il vero amore che cos'è se non chimera, menzogna, illusione? Amiamo molto più l'immagine creata dalla nostra mente che non l'oggetto cui è riferita". Rousseau.

 

Il mio problema, forse, è che mi ostino a non crederci.

 

 

 

Quando hai conosciuto il tuo ex, avevi un metro orientativo di "intensità", di complementarietà? Una qualche scala emotiva? Oppure vi siete resi conto di combaciare più o meno bene strada facendo?

Venivo da una storia catastrofica, con una persona cattiva. Qualsiasi altro ragazzo sarebbe stato migliore. Forse anche questo ha influito nel mio giudizio sul mio ex. Tuttavia, non credevamo di incastrarci così bene... anzi, tutto avrebbe fatto presagire il contrario. Ci siamo resi conto di funzionare, con nostro stesso stupore, solo strada facendo.

 

 

 

Probabilmente nessuna persona, nessun "estraneo", potrebbe spuntarla in queste condizioni: dunque, che motivo avresti di perseguire la tua natura di animale sociale ed avventurarti verso nuove possibilità di incontro, scoperta ed interazione... se tutto ciò che conta è "quell'incastro" ? E' un po' come tarpare le ali ad una colomba che sta per spiccare il volo, non credi?

Sì, hai perfettamente ragione. Finché il modello di riferimento sarà la storia col mio ex, qualsiasi persona che io conosca non ne sarà all'altezza... anche solo per il fatto di essere un'altra persona rispetto al mio ex (né migliore né peggiore, semplicemente un'altra persona). Dovrei riuscire a resettare tutto e ripartire da zero, quasi come senza avere sperimentato quello che ho sperimentato. Ma come cavolo si fa?

 

 

 

si potrebbe semplicemente aggiungere che, forse, non ha ancora trovato l'uomo giusto dal potere magico di rimuovergli i ricordi lasciando intravedere un futuro entusiasmante e quindi, in questo senso, replicante di una nuova "perfezione" . L'unica cosa che posso dirgli, è che in attesa che avvenga il miracolo, conosca conosca conosca sempre più gente nuova, con una buona dose di predisposizione e fiducia nel futuro. 
 

Spero di farcela, ed il prima possibile. Grazie di cuore!

 

Grazie a tutti!

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