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di solito non sono una persona propositiva che apre topics nei forum, spero non lo troviate troppo noioso :P

 

economia domestica... voi dedicate un po' del vostro tempo a controllare come vengono spesi i soldi, mese per mese ?

 

In passato (si parla di 12 anni fa) mi limitavo a prelevare una certa somma di denaro e a spenderla :P in genere mi poteva durare dai 2 ai 4 mesi... ora dopo essere passato attraverso le 5 fasi della crisi finanziaria https://it.wikipedia.org/wiki/Elisabeth_K%C3%BCbler_Ross#Le_cinque_fasi_dell.27elaborazione_del_luttoposso dire di aver cambiato gradualmente e senza rendermene conto le mie abitudini...

 

1) mi do un budget di spesa mensile

2) mi rendo conto che alcune cose di cui faccio uso mi possono danneggiare

3) tengo d'occhio le offerte

 

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1) come budget mi trovo all'incirca intorno ai 150-200 euro mensili (quest'anno ho sforato solo a luglio: 250 euro). Nel 2014 anno in cui ho iniziato a tenere d'occhio le spese per il cibo spendevo sui 300-400 euro al mese. Voi quanto spendete al mese ?

 

2) quest'anno mi sono reso conto che lo zucchero viene generosamente usato in molti cibi per renderli più irresistibili, per causare dipendenza ed aumentarne il loro consumo... in passato ritenevo che certi prodotti come cereali, yogurt, biscotti e succhi di frutta potessero considerarsi "sani" e che ad essi vi si potessero contrapporre caramelle, cioccolato, torte e bevande gassate. Invece ora mi rendo conto che in entrambe le categorie si fa largo uso di zucchero... poco importa la sua natura e la sua provenienza.

 

il risultato è quello di non sentirsi mai sazi, o di sentirsi pieni eppure incapaci di fermarsi, oppure ancora di sentirsi appesantiti e letargici. In passato ho analizzato i vari cibi che consumavo comparandoli tra di loro in base a prezzo e valori nutritivi... ora credo che mi convenga anche tenere conto della capacità intrinseca di saziare che ogni prodotto alimentare possiede.

 

Per quanto riguarda i carboidrati complessi ho notato il loro effetto sul mio corpo: minore definizione ed aumento delle rotondità. Volendo spezzare una lancia a favore di essi, posso dire che consumarne la giusta quantità rende energici, il periodo migliore è concentrarli nella prima metà della giornata tra colazione "intervallo" e pranzo. Purtroppo mi sono anche reso conto di non sapermi controllare, sono infatti passato dal consumo di 2 piatti di riso al giorno a 4 piatti di riso, e dal consumo di 1 baguette di pane al giorno a 3... portando inevitabilmente il mio corpo ad ingrassare -.-' .

 

Negli ultimi mesi ho notato un miglioramento della mia condizione, ero rimasto incagliato intorno ad un certo valore dopo aver consumato 2 colombe ed 1 torta gelato, e sono riuscito a ripristinare con successo il valore "standard" precedente... ho però notato che le spese per il cibo sono aumentate O_o

 

L'ultima mia dieta consiste nel consumare verdure diverse volte al giorno, e di consumare tra mezzo chilo e 1kg di pollo o tacchino al giorno, da bere solo acqua fredda di frigorifero o al massimo thé preparato da me usando 1 bustina, acqua, e della stevia al posto dello zucchero (3 compresse per 600ml di acqua)

 

3) in passato comperavo semplicemente ciò che desideravo al momento, ultimamente ho imparato a:

    a) non creare scorte eccessive in casa, nel caso cambiassi idea riguardo l'uso di un prodotto non mi         ritroverei incastrato, costretto a consumarlo per anni.

    :cool: comperare sempre e solo 1 unità di merce, nel caso sia la prima volta che si prova tale prodotto, ciò per evitare sgradite sorprese... come trovarsi con una ingente quantità di qualcosa che non si vuole più utilizzare.

     c) usufruire di quella meraviglia tecnologica che è il frigorifero/freezer abbinandolo alle offerte e vendite sottocosto per abbattere il prezzo del sostentamento.

 

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chiudo elencando alcune delle diete bizzarre che ho sperimentato lungo questi anni:

 

pasto a base di pesce: trota, branzino, salmone... il sapore non è malaccio, le proprietà nutritive pure... a parte il costo i problemi che ho riscontrato sono: eccessivo sapore di grasso per quanto riguarda in particolare il salmone, e cattivi odori (limitato periodo di conservazione del cibo) e difficoltà di smaltimento per quanto riguarda il pesce in generale...

 

pasto a base di salmone affumicato con e senza pane (circa 200gr per pasto)

problemi riscontrati: troppo sale, e alla lunga un senso di nausea per la troppa quantità di salmone

 

pasto a base di affettati con e senza uso di pane (circa 2 etti per pasto)

problemi riscontrati: troppo sale e oltre a ciò ricordo che la capacità di saziarmi era a metà tra quella di latte scremato e uova(bassa)... e quella di pollo e tacchino(alta))

 

uso eccessivo di olio di pesce (18gr al posto di 3-6gr al giorno) ottenendo come risultato un ano lubrificatissimo, andare di corpo non era affatto un problema a quei tempi :P (il grasso di pesce non veniva completamente assorbito)

 

dieta a base di uova arricchite di omega3... assunte sotto forma di frittata, uovo alla coque, zabaione (a quei tempi tenevo ancora lo zucchero in casa, non era saccarosio ma fruttosio... si trattava comunque di zucchero)

 

dieta a base di albumi d'uovo bevuti al "naturale" o cotti... ricordo il sapore/odore simile all'ammoniaca, a volte mandavo giù turandomi il naso e tentando di non percepirne il gusto. gli albumi cotti erano più tollerabili, ma in quanto a senso di sazietà entrambi mi lasciavano una sensazione di vuoto nello stomaco, al contrario della carne di pollo o tacchino che mi saziava davvero.

 

uso smodato di latte scremato, tale da sostituire un pasto e tale da creare scompensi intestinali. E nonostante tutto mi sentivo ancora affamato.

 

dieta a base di verdure bollite, in particolare broccoli, queste verdure mi saziavano ma al tempo stesso mi procuravano un fastidioso gonfiore di stomaco.

 

spinaci e funghi, un consumo moderato come contorno non aveva nulla di negativo, invece un consumo maggiore tale da renderlo un piatto principale a se stante mi provocava una sensazione di nausea e disgusto.

 

pasto a base di latte e biscotti e in seguito di latte e cereali... che poi diventava colazione e pranzo e dopocena a base di latte e Co. con effetti nefasti sulla mia linea... dopo aver realizzato che alla fine si trattava solo di "latte e zucchero" e che consumare dei cereali made in U.S.A. avrebbe rischiato di farmi diventare proprio come gli americani... ho rielaborato tale dieta in stile:

 

latte e cereali 2.0: ovvero latte ed avena soffiata... il gusto era molto povero e triste, rispetto a quello pieno e gioioso di cereali glassati e biscotti... ma perlomeno erano più sani. Sfortunatamente anche in questo caso sentivo il mio corpo gonfio e se da una parte è vero che non ingrassavo, dall'altra parte è pure vero che non dimagrivo, trovandomi dunque in stallo.

 

pasto a base di pane e latte (in sostituzione ai cereali, ovvero latte e cereali 3.0) ed in seguito solo pane. Il costo era molto contenuto, il sapore era splendido... peccato che non sia riuscito a contenermi, ero troppo goloso... e ho deciso di fermarmi dopo aver realizzato di non possedere abbastanza autocontrollo.

 

pasto a base di riso condito con salsa di soia: in passato comperai una risottiera elettrica, sono sempre stato affascinato dal giappone, il vantaggio del riso rispetto al pane è quello di durare molto più a lungo e di essere un elemento meno lavorato, specialmente se si tratta di riso integrale... inoltre la sua preparazione è inverosimilmente semplice, basta infatti un poco di acqua, settare il timer, x misurini di riso e la macchina fa tutto da sola. E' quindi possibile preparare il futuro pasto la sera o il pomeriggio tardo; e la mattina il pasto sarà pronto; e sarà pure possibile consumarne solo una parte e consumare il resto durante la giornata. Poiché la risottiera elettrica riesce a mantenere il riso anche dopo 12 ore da quando esso è stato preparato. L'unica pecca è stata la mia ingordigia che mi ha portato a consumarne anche 4 piatti al giorno... si parla di arrivare sino a quasi mezzo kilo di riso al giorno. Considero di consumare riso in futuro, ma solo dopo essere dimagrito un po', e solo nella quantità tale da fornirmi più energia, senza influire negativamente sulla dieta.

 

pasto a base di riso e tonno in scatola (un'alternativa alla dieta precedente) 

riutilizzavo l'olio del tonno ed evitavo di usare il sale ed ogni altro condimento, a parte il pepe... ricordo con piacere che la lingua mi pizzicava e il mio palato diventava un altoforno... che sia stato tutto ciò a rendere questo piatto assurdamente irresistibile ?

Edited by nayoz
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Per risparmiare bisogna non fare acquiste spontanei ma solo comprare quello che si ha annotato sulla lista della spesa. Evitare cibi preconfezionati se possibile e comprare solo roba che va cucinata.

 

Il mio problema e' che posso controllare solo la mia spesa ma non quella del marito che cerco di controllare ma che compra sempre rona che non dovrebbe di nascosto da me coi miei soldi.

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Capricorno57

1 kg di pomidoro            2 €

2 hg salumi                    4

1,5 hg formaggio           2

pane e simili                  2

 

non ci siamo, raggiunta già la quota 10 € al giorno; manca caffè, un po' di latte - miele - alcoolici - acqua frizzante

 

Sto preventivando la spesa per un giovane "normale" ed il suo fabbisogno per il metabolismo basale, che non faccia sumo, in realtà io mangio meno ma bevo molto di più, trovando gli zuccheri preziosi...

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davydenkovic90

io sono stato educato a mangiare molto male (mia madre faceva la spesa a casaccio e comprava schifezze su schifezze)

da "vecchio" invece mi trovo a preferire i cibi nella loro massima semplicità possibile... Tipo pasta in bianco, verdure lesse, spinaci, uova (tutto scondito, non perchè mi forzo ma perchè proprio mi piace così! al massimo posso mettere un po' di olio, che produco io). E in più mangio una sola volta al giorno (per comodità più che altro). E se faccio così riesco a mantenermi nel mio peso senza fare nessuna attività fisica.

La cosa dello zucchero è vera, è presente in grande quantità dappertutto, anche nei cibi salati (anche nei sughi pronti, per esmpio), nei succhi di frutta, nelle merendine, biscotti ecc... Quindi da evitare come la morte. Io già da tempo ho sviluppato la giusta diffidenza dai cibi da supermercato. E ho già visto che, in passato, mangiando le schifezze che comprava mia madre, per mantenermi in forma dovevo correre almeno un'ora al giorno...

E poi grazie a *qualcuno* ho scoperto il tè. Bevo quello, senza zucchero (se il tè è di quelli buoni, cioè, non di quello Lipton ma un tè "serio", per intenderci, lo zucchero non serve, anzi, ci sta proprio male, e ho abolito qualsiasi altra bevanda). Che poi non costa nemmeno tantissimo perchè 100g di tè "figo" costano sui 5 euro, e con 100 grammi fai circa 50 tazze. 50 bustine lipton costano la stessa cifra, se non di più.

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sono 5 o 6,66 eurini al giorno, davvero ce la fai?

c'è l'ho fatta sino a giugno... poi ho cambiato di nuovo dieta :P

 

(p.s. tu non puoi sapere quanto ci sono rimasto male mesi fa quando mi sono accorto che mangiando a colazione pranzo e dopocena biscotti alla panna e al cioccolato inzuppatissimi di latte scremato la mia linea ne avesse risentito)

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se ben capisco il thread affronta l'argomento cibo da due punti di vista diversi: il punto di vista del "budget mensile" e il punto di vista strettamente alimentare, di cosa mangiare

per quanto riguarda il budget, a partire dal 2007 (da quando cioè fui licenziato dalla simpatica azienda dove lavoravo, trovandomi improvvisamente senza una fonte di reddito) ho cominciato a segnare su un foglio excel tutte le spese (per "tutte" intendo "tutte", compresi gli spiccioli dati ai lavavetri) dividendole per voci di budget

questo mi ha permesso di tenere sotto controllo le varie voci e prevedere un budget annuale di spesa tarato sulle mie nuove entrate, molto diminuite rispetto a prima (perchè nel frattempo ho trovato un nuovo lavoro con uno stipendio molto più basso del precedente)

in questo modo ho un controllo in tempo reale su quanto sto spendendo quel mese per quella particolare voce (es. cibo, corrente elettrica, benzina, spese auto, spese voluttuarie, tasse etc.) e vedo se sto sforando; ho notato che non è necessario essere paranoici sugli sforamenti perché spesso si sfora un mese ma si spende di meno il mese successivo e alla fine il valor medio resta sotto controllo

per quanto riguarda il discorso cibo, spendo mediamente 170 euro mensili (tutti documentati su excel quindi vi parlo di una cifra "vera")

nel tempo sono arrivato a delle scelte alimentari che mi procurano un certo benessere psico-fisico generale, e che si potrebbero riassumere in poche regole:

 

regole "no"

abolizione totale dello zucchero, sotto qualsiasi forma; eliminazione del glutine per quanto possibile; niente cibi conservati; eliminazione dei cibi con preparazione industriale (ad esempio via i biscotti comprati); niente superalcolici, amari o cose del genere

 

regole "ogni tanto"

carne, birra (per quanto sia una spremuta di glutine), vino, pane, poco sale

 

regole "si"

verdure, legumi e cereali in abbondanza, formaggio, yogurt (intero zenza zucchero), pasta senza glutine, uova, pesce, frutta, semi, spezie, miele, tè

 

ho letto alcuni libri sull'alimentazione e, pur non condividendo del tutto l'approccio macrobiotico, vegano o vegetariano, ho imparato qualcosa da ciascuno di questi

 

è da tenere sempre presente la regola della moderazione

per dire: il tè verde contiene delle sostanze estremamente benefiche antiossidanti e antiinfiammatorie; non bisogna tuttavia nascondersi che è preparato in condizioni in genere non controllate al di fuori delle severe regole imposte dalla Comunità europea; per questo è meglio non abusarne per non assumere indirettamente sostanze che potrebbero essere nocive e potrebbero derivare da una modalità di preparazione non adeguata

altro esempio: la birra; anche qui si può bere una birretta ogni tanto, ma è meglio non abusarne per vari motivi, così come l'alcool in generale sarebbe da evitare del tutto

detto questo, secondo me bisogna darsi una regola di vita ma non è bene essere troppo rigidi: una trasgressione ogni tanto è necessaria

Edited by conrad65
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... voi dedicate un po' del vostro tempo a controllare come vengono spesi i soldi, mese per mese ?

 

Certamente. Attività obbligatoria da fare quando non sei figlio di Montezemolo e/simili. 

 

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1) come budget mi trovo all'incirca intorno ai 150-200 euro mensili (quest'anno ho sforato solo a luglio: 250 euro). Nel 2014 anno in cui ho iniziato a tenere d'occhio le spese per il cibo spendevo sui 300-400 euro al mese. Voi quanto spendete al mese ?

 

Ai tempi nell'università quando ero uno studente  il mio budget settimanale per la spesa era intorno alle 15 euro. A volte c'erano eccezioni quando si decideva di mangiare una pizza fuori. e vivevo bene!

Ora che lavoro posso permettermi qualche lusso ed arrivare sui 25 euro in media a settimana.

 

Purtroppo mi sono anche reso conto di non sapermi controllare, sono infatti passato dal consumo di 2 piatti di riso al giorno a 4 piatti di riso, e dal consumo di 1 baguette di pane al giorno a 3... portando inevitabilmente il mio corpo ad ingrassare 

 

E la madonna!!!...ma quanto mangiavi??praticavi sport pesanti e bruciavi 6000 kcal/g?????

 

A parte l'ironia si evince dal tuo post che hai preso a cuore la duplice causa di intraprendere un regime alimentare sano e risparmiare!

 

Le due cose possono andare a nozze se si ha la conoscenza e la pazienza

 

Conoscenza significa avere piena visione ed informazione degli alimenti. Abbiamo a disposizione una vasta gamma di prodotti sani e genuini che possiamo introdurre ed integrare nella nostra dieta.

Bisogna diversificare molto

 

Pazienza significa che a volte bisogna impegnarsi di più a scegliere i prodotti e prepararli!

 

(la scusa che non si ha tempo è vecchia come il cucco e subito smascherata) 

 

Sei sulla buona strada

 

 

 

 

 

 

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quando sono in appartamento, il mio budget è di 50 euro al mese, e riesco a fare una dieta abbastanza "varia". l'importante è non farsi trascinare da marche, e le varie menate "bio" "naturale" ecc ecc, che costano in media 3 volte tanto, e comprare prodotti meno processati possibile: un petto di pollo intero costa quasi metà dello stesso peso di fettine di pollo già tagliate.

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L'ultima mia dieta consiste nel consumare verdure diverse volte al giorno, e di consumare tra mezzo chilo e 1kg di pollo o tacchino al giorno

 

Davvero riesci a mangiare 1 kg di pollo in un giorno? E la chiami dieta? Dieta ingrassante vorrai dire! Vabbè che bisogna rapportarlo alle tue misure (peso e altezza) e al lavoro che fai... Fai per caso il muratore?

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Davvero riesci a mangiare 1 kg di pollo in un giorno? E la chiami dieta? Dieta ingrassante vorrai dire! Vabbè che bisogna rapportarlo alle tue misure (peso e altezza) e al lavoro che fai... Fai per caso il muratore?

ok forse ho esagerato :P era un periodo in cui mangiavo solo pollo nella speranza che mi si gonfiassero i muscoli... e non ha funzionato... come non ha nemmeno funzionato mangiare un menu completo di mc donald + 2 panini, "dieta" che provai 4 anni fa... in quel caso salii di peso ma era tutto grasso -.-' ero arrivato a 85-90kg -.- ora sto sui 70-75kg :D

 

fai che la dieta solo pollo era sui 600-800gr e ora ne mangio 400-600gr

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una volta a settimana, quando sono nel mio appartamento a trieste, faccio spesa, e prendo uno o due tipi di verdura, un pezzo intero di carne, mele, e, se serve, delle cose base come pasta, olio, ecc.

di verdura spendo sempre meno di 4 euro,

carne stiamo sui 5-6

mele altri 3

e gli extra 2 euro massimo  :)

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Niente uscite

Niente divertimento

Niente bibite né caffé

Niente vestiti

Niente animali

Niente carne che non sia Pollo da 2€

Niente libri ne giochi

Niente gelato né dolci

 

Quello che risparmiate usato per una pistola e ponete fine alle vostre sofferenze..

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Niente uscite

Niente divertimento

Niente bibite né caffé

Niente vestiti

Niente animali

Niente carne che non sia Pollo da 2€

Niente libri ne giochi

Niente gelato né dolci

 

Quello che risparmiate usato per una pistola e ponete fine alle vostre sofferenze..

boh ma chi ti capisce ?

 

parlando di caffé: da "piccolo" quando avevo 10 anni avevo notato che un mio compagno di scuola consumava caffé, glielo faceva la madre quando lo preparava per se... allora anche io chiesi a mia madre di poter avere del caffé... ma lei mi disse che ero troppo piccolo... ero sempre troppo piccolo per troppe cose...

 

al che anni fa rinfacciai questo a mia madre le dissi: tu mi hai sempre detto di stare lontano dal caffé, dagli alcolici, dal fumo, e dalle donne... e così ho fatto... SEI CONTENTAAAAAAA ?

 

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racconto a parte... si può essere felici anche senza caffé alcolici fumo e donne :D   io al momento il caffé lo mangio solo sottoforma di gelato o yogurt :P si non dovrei... non ho la caffettiera né il caffé in casa, e a essere sincero non mi manca... mia madre non mi ha attaccato la passione per il caffé e il momento in cui sarei potuto essere interessato oramai è passato... adesso ho le mie abitudini :P

 

per quanto riguarda torte, biscotti, dolci, gelati caramelle... quest'anno ne ho fatto uso senza sensi di colpa... non vedo dove debba essere l'infelicità... ho scoperto che i junk food sono buoni a metà, 1 parte è buona... l'altra ricorda il burro e trasmette pesantezza

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Non ho mai calcolato di preciso quanto spendo in cibo...La spesa settimanale piú o meno va sui 50/60euro ma sono compresi anche prodotti per igiene personale e della casa.Comunque vado molto più al risparmio sul vestiario che non sul cibo.Consumo una quantità esagerata di frutta e verdura,pasta quasi tutti i giorni,spesso pesce e poca carne.Ho abolito schifezze confezionate tipo patatine,torte e biscotti.Adoro i popcorn fatti in casa!

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