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giusto una riflessione


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arrivare a capire che, alla fine dei conti, raramente sussiste una diretta correlazione tra sentimenti e  modo di agire...

comprendere appieno se stessi è arduo compito, ma finalmente ci sono riuscito.... e mio malgrado mi rendo conto che spesso, forse troppo, si proietta su altri ciò che s desidera inconsciamente, a a volte si diventa soggetti di tale proiezione, a volte oggetto...

ma cosa risulta essere più frustrante? essere carnefice, nostro malgrado, o vittima?

una storia finisce, una gran bella storia, per motivi futili, e ci si ritrova ancora una volta a mettere in discussione se stessi, la propria vita, le proprie capacità relazionali...quando in realtà si vorrebbe trovare semplicemente qualcuno che ci faccia ridere, esser sereni, che ci scaldi il cuore con un semplice sorriso e con un abbraccio...qualcuno nelle braccia del quale ci si possa addormentare dimenticando tutto e tutti.... e poi realizzi che ogni  volta hai trovato tutto questo, ma ogni maledetta volta le pulsioni primordiali dell'altro hanno avuto la meglio....

e c'è chi, poi, ti dice che nel mondo omosessuale sussiste una esaltazione della "maschilità", ragion per cui risulta quasi impraticabile il raggiungimento di una sana vita di coppia....

ma nonostante ciò rimani te stesso, solare, sorridente, fiducioso, ed è proprio questo il bello della forza e della vita...cambiare, adattarsi, sopravvivere, pur restando sempre fedele ai propri valori, alle proprie speranze, al proprio amore di se stessi.....

si vive sempre aspettando qualcosa...un appuntamento, una promozione, un messaggio, un sorriso, un abbraccio, un Amore....

l'Amore.....quello che ti fa sognare nonostante le beghe quotidiane, quello che ti riempie il cuore e gli occhi.... 

e ti svuota l'anima....

 

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https://www.gay-forum.it/topic/31012-giusto-una-riflessione/
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arrivare a capire che, alla fine dei conti, raramente sussiste una diretta correlazione tra sentimenti e  modo di agire...

comprendere appieno se stessi è arduo compito, ma finalmente ci sono riuscito.... e mio malgrado mi rendo conto che spesso, forse troppo, si proietta su altri ciò che s desidera inconsciamente, a a volte si diventa soggetti di tale proiezione, a volte oggetto...

ma cosa risulta essere più frustrante? essere carnefice, nostro malgrado, o vittima?

una storia finisce, una gran bella storia, per motivi futili, e ci si ritrova ancora una volta a mettere in discussione se stessi, la propria vita, le proprie capacità relazionali...quando in realtà si vorrebbe trovare semplicemente qualcuno che ci faccia ridere, esser sereni, che ci scaldi il cuore con un semplice sorriso e con un abbraccio...qualcuno nelle braccia del quale ci si possa addormentare dimenticando tutto e tutti.... e poi realizzi che ogni  volta hai trovato tutto questo, ma ogni maledetta volta le pulsioni primordiali dell'altro hanno avuto la meglio....

e c'è chi, poi, ti dice che nel mondo omosessuale sussiste una esaltazione della "maschilità", ragion per cui risulta quasi impraticabile il raggiungimento di una sana vita di coppia....

ma nonostante ciò rimani te stesso, solare, sorridente, fiducioso, ed è proprio questo il bello della forza e della vita...cambiare, adattarsi, sopravvivere, pur restando sempre fedele ai propri valori, alle proprie speranze, al proprio amore di se stessi.....

si vive sempre aspettando qualcosa...un appuntamento, una promozione, un messaggio, un sorriso, un abbraccio, un Amore....

l'Amore.....quello che ti fa sognare nonostante le beghe quotidiane, quello che ti riempie il cuore e gli occhi.... 

e ti svuota l'anima....

E sopratutto  quello con cui alla  mattina ti svegli e lo vorresti sempre accanto .

Conosco Gay  che sono copie da  più di 30 anni  e felici  ;  si spera sempre che accada anche  a noi  .

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https://www.gay-forum.it/topic/31012-giusto-una-riflessione/#findComment-877220
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L'uomo è sempre alla ricerca del meglio, del nuovo, del più appagante ed eccitante, sempre con l'affannosa ricerca di altro, di costante caccia.

Tutto ciò dimenticandosi delle cose più importanti, vale a dire quelle che tu stesso hai elencato.

E' per questo che si vive eternamente insoddisfatti, è nella natura intrinseca dell'uomo viziato della società moderna. 

Cambiare? Si può, ma prima da noi stessi

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https://www.gay-forum.it/topic/31012-giusto-una-riflessione/#findComment-877232
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L'uomo è sempre alla ricerca del meglio, del nuovo, del più appagante ed eccitante, sempre con l'affannosa ricerca di altro, di costante caccia.

Tutto ciò dimenticandosi delle cose più importanti, vale a dire quelle che tu stesso hai elencato.

E' per questo che si vive eternamente insoddisfatti, è nella natura intrinseca dell'uomo viziato della società moderna. 

Cambiare? Si può, ma prima da noi stessi

Si anche questo e molto importante  , ma  alla lunga se un ragazzo riflette ci sono poi anche altre cose   comunque e giustissimo quello che scrivi complimenti.

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https://www.gay-forum.it/topic/31012-giusto-una-riflessione/#findComment-877236
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ma  alla lunga se un ragazzo riflette 

 

Sè, riflette e giunge alla realizzazione del punto della questione quando ormai ha 45-50 anni, comincia a stempiarsi, si avvicina l'ombra oscura della solitudine e il cazzo, ormai, tira poco.

Siam rari noi piedipiantati fin da giuovini. :asd:

Edited by Laen
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Sè, riflette e giunge alla realizzazione del punto della questione quando ormai ha 45-50 anni, comincia a stempiarsi, si avvicina l'ombra oscura della solitudine e il cazzo, ormai, tira poco.

Siam rari noi piedipiantati fin da giuovini. :asd:

Be io  a  azzo non  mi posso lamentare  a quasi 40 anni  tira  ancora come  a 30 !!!  ma i capelli  pochi ma buoni pazienza.

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Be io  a  azzo non  mi posso lamentare  a quasi 40 anni  tira  ancora come  a 30 !!!  ma i capelli  pochi ma buoni pazienza.

 

Era per dire eh... :asd: :asd: estremizzazioni generaliste per dire che ce ne si rende conto quando è troppo tardi, spesso e volentieri ...

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