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è una crepa quella che vedo?


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Ciao,

 

avevo scritto di una strana situazione in cui mi ero ritrovato qualche tempo fa qui: http://www.gay-forum.it/forum/index.php/topic/28866-paura-di-ferire/?hl=%2Bpaura+%2Bferire

 

Dopo averci riflettuto sopra, avevo deciso di non dire nulla e di provare a staccarmi un po'. Ho conosciuto gente nuova e ho cercato di liberarmi la mente mentre lui portava avanti la sua storia etero con convinzione. Nel frattempo continuavamo a vederci regolarmente, anche se non con la frequenza di prima. Rimanevo comunque l'unica persona che frequentava oltre alla sua ragazza e agli amici di lei.

 

Poi una sera usciamo a cena noi due e di punto in bianco mi dice "sono stanco di tutto, vorrei scappare, magari all'estero. Andiamo?" Io ci avevo messo mesi per convincermi che ognuno nella vita è libero di fare le scelte che vuole, che se ha mangiato carne fino a ieri può decidere di diventare vegetariano e nessuno può rinfacciargli il passato, etc etc e lui in mezzo secondo riesce a riportarmi indietro...

 

Secondo voi il quadretto perfetto comincia a perdere i pezzi o si è semplicemente accorto che sta perdendo il suo giocattolo?

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https://www.gay-forum.it/topic/31013-%C3%A8-una-crepa-quella-che-vedo/
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Non capisco perché tu non gli abbia confidato di essere gay, dopo aver avuto la certezza da parte sua: ci mancava solo il tappeto rosso, ed eri a posto... grrr

Probabilmente gli manchi, e ti desidera. 
Mi chiedo se tu stia aspettando la beata Vergina maria o ti deciderai, prima o poi, a dirgli quello che senti verso di lui: SIA MAI che decolliate... ma sia mai. :asd:

Edited by Laen

La cosa più naturale da fare è dire la verità.Almeno tu dovresti essere chiaro con lui su ciò che sei.Uno dei due deve prendere in mano la situazione e di certo non sarà lui.Sai già che è gay,cosa hai da perdere?Un'amicizia si basa sulla sincerità,tra voi non c'è.Qualunque cosa tu voglia parti dal presupposto che senza sincerità e chiarezza non andrete da nessuna parte.

Questa cosa della sincerità è quella che mi pesa di più, con lui e in generale con le persone che mi sono vicine. Ma per il caso specifico, in fondo pensò non ci sia bisogno nemmeno di dirselo, ad un certo punto l'anno scorso c'era una chiara attrazione reciproca diversa dall'amicizia, evidente per entrambi...La cosa nuova per lui, probabilmente abituato solo a sesso occasionale con altri uomini, era gestire il sentimento verso un ragazzo. E poi si è messo con sta tipa che non appena sente che siamo al telefono si inventa mille stupidate per interrompere la conversazione, ogni volta che ci sentiamo c'è lei in sottofondo che ride come un' ebete per farmi sentire che si stanno divertendo. E se usciamo noi due succede sempre qualcosa di grave/urgente, è arrivato a spegnere il telefono per avere un attimo di tranquillità!

 

A volte viene a me la voglia di scappare lontano....

Non c'è nulla di "evidente" finché uno dei due non si decide a dare un nome, parlandone assieme, alla "attrazione reciproca diversa dall'amicizia".. Ognuno di voi separatamente sta vivendo questa emozione, ma non lo dice perché se questa non è ricambiata crolla tutto il castello, e il timore di rovinare tutto è paralizzante.

In tutto questo lui, nonostante ufficialmente abbia la ragazza e sia con le spalle più coperte, e senza sapere nulla di certo sul tuo orientamento sessuale, ha rischiato e ha fatto una piccola apertura, accennando (magari camuffando il tutto come voglia di evadere dalla stanca routine di sempre) alla possibilità di vivere qualcosa di nuovo assieme a te.

Tu invece, che sai per certo che sta su grindr e che quindi un corpo maschile di certo non gli fa schifo, che sei ferratissimo su tutta la teoria, e consapevole dei tuoi sentimenti, cosa hai fatto di concreto per lanciargli qualche segnale?

Cosa gli hai risposto quando ti ha proposto di evadere assieme a lui? Non hai il coraggio di dirgli che con lui stai vivendo un'amicizia fortissima e che la cosa un po' ti spiazza e un po' ti fa paura?

Ricorda, tu hai la certezza su di lui. Lui ha solo ipotesi.

Beh devi prendere una decisione... la situazione attuale ti sta rovinando sia la possibile storia con lui che eventualmente nuove storie con altre persone.

Premesso che devi essere per primo tu a essere convinto di una storia gay, con lui devi essere più chiaro di tutti visto che comunque una amicizia particolare si è instaurata. Vuoi stare con lui? Digli che sei gay e che provi una certa attrazione; non sei convinto? parlagli, dichiarati e specifica i tuoi problemi....

Spiritosolitario

Mannaggia, siete entrambi gay, lui è bello da morire, è molto brobabilmente innamorato di te e tu di lui, e stai zitto?

Io forse con la mia timidezza non sono proprio la persona che dovvrebbe dirti certe cose, ma caspita, che aspetti?

Seriale, ti assicuro che è uno sgamato, l'unica cosa che può non aver capito è che l'ho beccato su grindr...

L'altro motivo per cui sono titubante è sempre l'incertezza che con lui si possa costruire qualcosa. È troppo vittima delle pressioni familiari e del giudizio altrui...la ragazza gli fa certamente comodo sia nella vita personale che in quella professionale. Sarebbe più felice con me? Non so. Se riuscisse a liberarsi dei blocchi mentali e uscire allo scoperto, allora si. E io lo farei con lui. Ma più probabilmente vorrebbe una cosa sommersa...

Edited by Milanese

Molto probabilmente è come dici tu.. Ma un passo alla volta: intanto trovare una dimensione di verità tra voi due, poi eventualmente (se lo vorrete e ve la sentite) vivere una relazione con le esigenze e coi tempi di ognuno, o far sesso una notte o più, o rimanere amici come prima.. 

c'è gente che venderebbe i suoi al mercato per vivere una storia del genere...;-)

Mah..a me non sembra una storia così invidiabile.Da un lato abbiamo un ragazzo adulto,non un'adolescente,che reprime se stesso e che passa la vita a cercarsi fidanzate di copertura e nel frattempo scopa con ragazzi conosciuti in chat,l'unico legame con il mondo gay è @Milanese ma pure con lui non ne parla perché si vergogna,non certo perché ha paura di perdere un amico o un fidanzato,quello che lo blocca è paura e vergogna.

 

Poi c'è@Milanese che si è accettato da poco,che farebbe coming out con il mondo se solo il suo amico

accettasse di mettersi con lui(Qui avrei diverse cose da dire ma andrei OT).Il problema è che neppure lui vuole affrontare la questione.Perché?Forse tutto sommato è più comodo così?O forse @Milanese più che del suo amico si è innamorato della possibilità di amare ed essere amato da qualcuno e un rifiuto lo ferirebbe più di questo "silenzio" tra di loro?

 

Sprecare tempo,qui si parla di un anno se non ho letto male, accontentandosi di una storia non vissuta,non la trovo una cosa da invidiare.Soprattutto se entrambi ormai sanno che anche l'altro è gay.Qualcosa non mi torna,per realizzare qualunque cosa ci vuole anche la volontà di farlo,non solo a parole.

Edited by Gilbert
Secondo voi il quadretto perfetto comincia a perdere i pezzi o si è semplicemente accorto che sta perdendo il suo giocattolo?

 

Non ho capito in che senso tu saresti il suo "giocattolo", a me pare

semmai che lui sia il tuo "giocattolo"

 

Sei tu cioè che da anni stai fantasticando su una persona che - fino a

prova contraria - mi pare abbia una sua vita, per quanto discutibile

 

Cosa hai fatto fra Dicembre 2014, data del precedente topic e questa cena?

 

Hai incontrato altre persone? esci per locali gay? hai delle conoscenze, non dico

amici, negli ambienti? hai avuto degli incontri almeno sessuali? Fatto dei CO?

 

Come pensi di poter essere pronto a decisioni impegnative se sei incapace

di fare le cose più semplici?

 

Rifletti su ciò che questo giocattolo rappresenta per te, su questa simulazione

di vita che non è ancora vita e sul fatto che a 30 anni devi trovare il coraggio di vivere

come tutti gli altri

E' una proposta allettante quella che ti ha fatto, ora pero' sta a te decidere se accettare con tutti i rischi che ne conseguono e vedere come va oppure aspettare che lui sistemi la situazione prima con se stesso e poi con la sua compagna per proseguire in seguito una possibile relazione...entrambe le scelte hanno i loro pro e contro, devi solo capire cosa e' piu' giusto per te e per la tua vita ;)

Posso assicurare che questa non è una bella situazione, almeno non per me...

 

@hinzelmann in questo tempo, io ho vissuto pienamente la mia vita, conoscnedo e frequentando altre ragazzi, tutto tranne fare co con i miei amici e la mia famiglia. Mi rimane però la costante sensazione che sia ttuto un compromesso, che con lui sarebbe meglio. Probabilmente questo è dovuto anche al fatto di non aver potuto andare fino in fondo, a quella brusca sua frenata proprio nel momento in cui le cose sembravano prendere la piega giusta che mi porta ad idealizzarlo.

 

Più ci rifletto sopra però, più mi convincono che così come è ora non lo vorrei. Se si accettasse e uscisse allo scoperto, allora potremmo costruire qualcosa. Sarei pronto a lottare per averlo ma ad armi pari contro altri ragazzi come me.. Ma così, non dichiarato, vivrei con il terrore che mi rimpiazzi in un lampo con la prima che trova per essere maggiormente accettato dai suoi e dai colleghi. E sicuramente le occasioni non gli mancherebbero visto che le donne si sbrodolano quando lo vedono...

 

Ci vorrebbe un fattore esterno che rompa questa situazione spingendolo ad esporsi. Ma non voglio farlo io perché se si sentisse sotto attacco e si ritirasse, perdere anche l'amicizia.

Si può parlare di amore per una storia che non è neanche iniziata? A mio parere no.

Ma di certo quando siamo assieme avverto un'energia particolare. Succede sempre qualcosa di strano, buffo. inatteso, facciamo incontri curiosi...è come se entrassimo in una sorta di risonanza.

Spiritosolitario

Si può parlare di amore per una storia che non è neanche iniziata? A mio parere no.

Ma di certo quando siamo assieme avverto un'energia particolare. Succede sempre qualcosa di strano, buffo. inatteso, facciamo incontri curiosi...è come se entrassimo in una sorta di risonanza.

Perché no? Di solito prima di iniziare una storia bisogna essere innamorati, e cos'è l'innamoramento se non provare amore per un'altra persona?

Beh, io questo non lo farei a nessuno, ma apparte questo, se ci tieni a lui allora digli tutto!

Ieri passo da lui con la scusa di salutarlo mentre con amici vado a bere qualcosa, gli porto un regalino preso in vacanza, una scemata da 5 euro. Fermiamo la macchina in strada, io scendo, suono e salgo le scale. Porta aperta, entro. Lo saluto affettuosamente ma sono di corsa e lui non vuole proprio venire con noi. Gli do il regalo, ride. Poi mi stampa un bacio sulle labbra.... 1 secondo, niente di più, una cosa innocente, sembrava un bambino

 

Io rimango di stucco, non me lo aspettavo. Mi abbraccia, sorride e mi dice di andare che faccio tardi. Esco ancora confuso, scendo le scale e non capisco più cosa succede. Non parlo per il resto del tragitto, sono seduto al tavolo ma non riesco a  seguire la conversazione.

 

Oggi al lavoro non sono riuscito a concentrarmi neanche per un minuto. Non ho osato scrivergli e sono qui che rimugino. Che faccio? lui è sempre ufficialmente fidanzato con la tipa...

help!

Spiritosolitario

Wow, sono felicissimo per te! Che emozione!

Allora, io idio i tradimenti, ma sicuramente la sua tipa è una copertura, secondo me, se ce la fai, gli chiederei cosa voleva dire quel bacio.

Non si baciano in bocca gli amici. È molto probabilmente innamorato di te. E se lui resta vago sulla risposta io gli direi che ti è piaciuto e provi qualcosa per lui.

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