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Confusione e bisessualità


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Forse ingenuamente, ma non credo che debba esserci uno sviluppo futuro influenzato in un modo o nell'altro da questa "rivelazione". O meglio, se tutto tornerà come prima, se lei metabolizzerà la cosa senza ripensamenti, quello a cui aspiro è la stessa relazione ma più trasparente, più onesta. Come sempre non mi sento autorizzato al tradimento. Come sempre quindi il timore da parte sua del tradimento dovrebbe essere (o almeno per me lo è) neutralizzato dalla fiducia: non ci si tradisce e basta, a prescindere dal genere.

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Spiritosolitario

Alla fine, l'altra sera, le ho detto tutto.

È successo, diciamo, per caso, non l'avevo programmato: passiamo davanti ad un locale che per me è il migliore della città, mentre a lei non piace affatto, e mentre ne parlavamo dico scherzando "Peccato che la figlia dei proprietari è ancora piccola e il figlio sia brutto", riferendomi, sempre scherzando, alla possibilità di incastrarne uno per ereditare il posto. Lei allora, presa anche lei dal tono scherzoso che aveva preso la conversazione, mi dice ridendo: "Perché se il figlio fosse bello?".

Senza pensarci più di tanto, come se fosse stata l'Occasione che aspettavo, quasi d'istinto le ho risposto che ci avrei provato.

All'inizio pensava fosse uno scherzo, e che fosse uno scherzo anche quando, sollecitato da lei, le ho detto di essere bisessuale. La capisco, in fondo era nata come una delle nostre solite conversazioni fatte tanto per ridere un po'.

Ho fatto l'errore di assecondarla, così ho sentito dirle che non riuscirebbe mai a stare con un bisessuale, chiedersi di che peccato ci si macchia per finire con un ragazzo così, sostenere di dover chiedere un'opinione alle sue amiche e perfino a sua madre e mio padre. Ordinaria amministrazione per le conversazioni un po' irrealistiche che facciamo di solito.

Poi però ci ho pensato un po', indeciso se chiuderla lì o andare fino in fondo, e mi sono convinto che quello era il momento da "ora o mai più". Così le ho detto tutto: del periodo di merda che ho passato, della confusione, della accettazione finale e in certo senso del mio conquistato orgoglio di essere come sono (nonostante le abbia chiesto di non dirlo ai nostri amici in comune: non sono ancora pronto e non ne sento la necessità).

Non l'ha presa molto bene, era sorpresa e, comprensibilmente, turbata.

Nei due giorni successivi ne abbiamo parlato, le ho dato la lettera di cui vi dicevo, e abbiamo deciso (ha deciso) di provarci: le ci vorrà un po' per abituarsi all'idea, per imparare a gestirla, ma dice di volerlo fare.

Mi sento sollevato come non mi capitava da tanto, ma sono (siamo) ancora in un limbo e non so come andrà davvero a finire. Ogni tanto ripenso al "con un bisessuale mai" che mi ha detto e da un lato sono felice che per me ci stia provando, ma dall'altro penso che forse è davvero quella la sua opinione più sincera a riguardo.

Scusate per il post un po' lungo!

Bravissimo! La verità è sempre la cosa migliore! E bravissima anche lei che ci vuole provare, e poi le opinioni si possono anche cambiare. Se andrà bene sarà una vittoria per te per lei e anche per l'umanità che deve iniziare ad accettare le diversità.

Se andrà male, almeno avrai la possibilità di provare con i ragazzi senza tradire nessuno.

Interessante il tuo racconto.

Mi viene da farti una domanda: ma ora che lei sa, quale ritieni essere lo sviluppo futuro?

 

1. Non cambia nulla se non il fatto che lei deve temere gli uomini oltre che le donne?

2. Ti senti implicitamente autorizzato ad aprire la coppia, quantomeno verso gli uomini che possono evidentemente offrirti ciò che lei non può?

3. Altro?

 

3: può essere sé stesso quando è con la ragazza che ama?

 

i miei più grandi complimenti e congratulazioni per il tuo coraggio, Confuso

hai avuto i controc*****ni, complimenti davvero! Alla prova dei fatti la confusione è sparita e ha prevalso il carattere. Diventa secondario, forse, immaginare se questo cambierà qualcosa nella tua visione della coppia, o se invece rimarrà tutto per com'è, almeno per te.

Sì, perchè ora anche la tua ragazza diventa una "variabile". Bisognerà capire come assorbirà la notizia.

Tu comportati come il ragazzo amorevole e premuroso che sei sempre stato: non ci sarà migliore dimostrazione che tra voi potrà anche non cambiare nulla.

Se ti va, aggiorna il forum su come prosegue.

Stringi la mano a te stesso, complimenti ancora

Bravo, bravissimo, hai fatto la cosa giusta.

Non ha senso, ora, prevedere quello che accadrà in futuro. Le occasioni che ti si presenteranno, i nuovi incontri o le attrazioni inaspettate saranno un problema da affrontare soltanto semmai si presenteranno e, soprattutto, con i propri tempi e in base ad ogni singolo contesto.

Al momento hai fatto tutto ciò che era in tuo potere, mettendola al corrente di questo tuo importante aspetto della tua persona. 

  • 5 months later...
Bisessuale non significa non poter essere monogami, ma attratti da entrambi i sessi, come dire dalle PERSONE, purtroppo è un concetto che non entra in testa neanche a molti gay( e io sono gay non bisessuale)
Perché condivido quello che hai scritto, ma ho paura che finché lo diciamo noi gay abbia poca influenza.Dovrebbero cominciare a dirlo i bisex...

 

Direi che la buona parte dei bisex ti dice la stessa cosa. Io non sono monosex e sono monogamo ad esempio. Non ho mai avuto problemi a mantenere le mie relazioni pluriennali con ragazze per quanto riguarda la fedeltà. Come non ho mai tradito un ragazzo.

 

Alla fine, l'altra sera, le ho detto tutto.

Vorrei stringerti la mano per le palle che hai avuto. A me quando capitò con la mia ex ci ho messo 3 sere per dirglielo a spizzichi e bocconi. E la prese piu o meno come la tua e ci sono stato insieme per anni dopo (è finita per altri motivi poi ma questa è un'altra storia). Dopo tutti quegli anni di relazione sei stato molto coraggioso complimenti.

Edited by nicola89b
  • 4 months later...

 

 

Forse ingenuamente, ma non credo che debba esserci uno sviluppo futuro influenzato in un modo o nell'altro da questa "rivelazione". O meglio, se tutto tornerà come prima, se lei metabolizzerà la cosa senza ripensamenti, quello a cui aspiro è la stessa relazione ma più trasparente, più onesta. Come sempre non mi sento autorizzato al tradimento. Come sempre quindi il timore da parte sua del tradimento dovrebbe essere (o almeno per me lo è) neutralizzato dalla fiducia: non ci si tradisce e basta, a prescindere dal genere.

 

Ti leggo e ti invidio tanto sai... Tu sei riuscito a capire questa cosa di te senza ferire la donna con cui stavi; io purtroppo sono stata molto più sfortunata.

Com'è andata poi a finire la vostra storia?

Ciao a tutti!

Ho 23 anni, sono fidanzato da sette con la più fantastica delle ragazze, e da circa nove mesi sto attraversando una fase di presa di consapevolezza del mio essere bisessuale. E non so cosa fare.

Credo di aver sempre provato dell'attrazione nei confronti dei ragazzi, ma è sempre rimasta in un certo senso latente, non ci avevo mai riflettuto più di tanto. Poi da qualche tempo, complice forse anche il fatto che io e la mia ragazza adesso viviamo in due città diverse per motivi di studio, la cosa è tornata a galla. Ho vissuto un periodo davvero buio, per un po' mi ero convinto di essere gay. Che tutta la mia vita fosse una farsa, come se mi fossi preso in giro da solo, poi mi sono rivolto a quelle stronzate delle "terapie disintossicanti" che girano su internet per curare quelli con fantasie diverse dal normale, per un po' addirittura ho iniziato ad andare in chiesa a pregare che tutto questo sparisse.

Poi con il tempo, grazie anche alla lettura di blog, mi sono tranquillizzato, e ho capito di essere "semolicemente" bisessuale. Continuano ad esserci giorni dle cazzo in cui vorrei solo rannicchiarmi per terra e piangere, ma vado avanti. Amo la mia ragazza con tutto me stesso, mi piacerebbe passare con lei tutta la mia vita, ma non sono come gestire la situazione.

Vorrei dirle tutto, della mia attrazione per i ragazzi così come per le ragazze, e del fatto che non la tradirei mai e poi mai, ma ho paura che non capisca, e che tutto vada a puttane. Ho paura di perdere la persona più importante della mia vita.

Ma se non le dicessi nulla so che scoppierei, e che sarebbe peggio.

So che non è giusto tenerla all'oscuro, e so anche che non è giusto per me far finta di nulla e tenere tutto dentro.

Dovrei dirle tutto e vedere come va? Lasciarla di punto in bianco sens dirle niente ed esplorare questa nuova parte di me? Far finta di niente e sperare che tutto questo passi?

Grazie a chiunque mi darà un consiglio.

ciao, mi permetto di darti un consiglio sincero visto che più o meno abbiamo la stessa età...io ho 20 anni...allora, ti dico che la mia storia almeno per la prima parte è identica alla tua ho sempre saputo che una parte di me provava qualcosa anche nei confronti del mio stesso sesso, ho fatto di tutto credimi per eliminaro ma e stato inutile...andare in chiesa, pregare, metodi in internet, di tutto...poi pero la mia storia e diventata un po diversa dalla tua, la mia ragazza un girno mi chiama e mi dice di essere bisex, che ha sentito qualcosa nei confronti della sua amica, e quindi anch io ne approfitto per dirle tutto, dopo 3 anni di storia....ma credimi non e cambiato assolutamente nulla tra noi!...il problema però e un altro...che non cambierà nulla neanche in te stesso, anzi...peggiorerà...perche confessandole quello che sei lasci anche che quella parte di te viva per la prima volta e questo credimi, ti confonderà ancora di più le idee, non perche mette in gioco i tuoi sentimenti nei suoi confronti, ma xke mette alla prova l'amore che provi verso te stesso, che senti di dover dare a questa parte di te la chance di poter vivere...avrai il forte bisogno di fare esperieenza di definirti come bisessuale di capire fino a che punto ti piacciono le donne e fino a che punto gli uomini, e credimi solo allora puoi essere libero di avere una relazione seria!...io e la mia ragazza per lo studio o per altro abbiamo cominciat poi a vederci sempre di meno e io l' ho tradita, con un uomo...glie l ho subito confessato, lei mi ha perdonato...ma li ho preso la consapevolezza di amare le cose allo stesso identico modo!....ora che ci siamo lasciati, pero per altri motivi ho avuto più spazio per pensare e ho capito che effettivamnete avevo bisogno di più tempo per me...quindi il consiglio che ti do è quello di prenderti del tempo per te, di prenderti una pausa, di provare cose nuove amicizie nuove, frequentare nuovi ambienti senza però far del male a nessuno....un abbraccio 

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