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Ho scoperto che mio fratello maggiore è gay. Consigli please!!


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Buona sera a tutti, mi chiamo Aldo e ho 23 anni, sono nuovo del forum e ho bisogno di un consiglio da chiunque voglia regalarmi la sua opinione o esperienza personale.

 

Premetto che sono etero e non ho mai avuto pregiudizi verso gli omosessuali. Ho scoperto da pochi mesi che mio fratello maggiore di 5 anni è gay. Da anni ormai schivo triste e depresso passa le sue giornate solo in casa, davanti al pc ed uscendo di rado con pochi amici ( che spesso approfittano della sua sensibilità e bontà unica, non gli vogliono bene quanto gliene vuole lui insomma).

 

Vivere una diversa tendenza sessuale, all'oscuro della famiglia che non è mai stata un punto di riferimento con cui sfogarsi su qualsiasi tema a prescindere dall'essere gay, un pó per sua timidezza e introversione ed un pó per il difficile rapporto che ha sempre avuto con nostro padre , lo ha trascinato nel forte disagio che palesemente avverte. IO MI VERGOGNO di me , e soprattutto mi vergogno nel dire che anche accorgendomi di questo suo disagio non mi sono mai interessato a lui,anche prima di sapere che era gay .sono sempre stato e sono un pessimo fratello, egoista e con poca sensibilità andavo avanti nella mia vita senza lui non rendendomi conto che senza lui la mia vita non va avanti.

 

Io e mio fratello non abbiamo mai avuto un bel rapporto, a dir la verità neanche ci parliamo e questo va avanti da anni. Da piccoli eravamo sempre in lite, come penso tutti i fratelli, ma se prima condividevamo anche gli scontri sulle più piccole sciocchezze, crescendo ci siamo talmente allontanati da essere diventati quasi due estranei. Non ci siamo mai confidati le cose, coperti, confrontati,fatto squadra insomma. E resterà per sempre il mio più grande errore e rimpianto.

 

Ora chiedo a voi, voglio recuperare tutto il tempo perso, voglio diventare il suo riferimento più solido contro il mondo intero bigotto e omofobo, ma prima di tutto ció, devo recuperare un rapporto quasi inesistente, iniziando col dirgli che io so, non mi importa, gli voglio bene forse più di prima e che da oggi ci sono io con cui parlare, sfogarsi, uscire e scappare via. Volevo invitarlo ad uscire, io e lui da soli a tavolino e con parole che ancora non trovo, dirgli che anche così gli voglio bene come non gli ho mai dimostrato, e chiedere il suo perdono. Come potrebbe prenderla dopo tutti questi anni di semi-indifferenza? Gli farei solo un danno? Non voglio più sbagliare con lui.. Sono confuso e indeciso..

Ringrazio anticipatamente tutti quelli che risponderanno..

"Ciao, scusa. Mi scuso per il modo in cui ho scoperto la tua omosessualità;

ma in ogni caso sono felice che ciò sia successo

perché mi dà l'opportunità per dirti quanto io tenga a te

e quanto mi piacerebbe che tu potessi confidarti con me.

Spero che questo biglietto non ti abbia messo in imbarazzo

e che possa essere l'inizio di un'amicizia a cui - come fratello - terrei molto"

 

Come potrebbe prenderla dopo tutti questi anni di semi-indifferenza? 

se è un tipo particolarmente fragile, potrebbe chiudersi ancora di più in se stesso (senza contare che manca quella base di fratellanza). Potrebbe diventare aggressivo, diffidente ma potrebbe piangere, avere un supporto, una mano tesa... in tutti i casi è utile e lodevole il tuo gesto (a tratti commovente :cray:

 

 

Gli farei solo un danno?

inizialmente per paura potrebbe prenderla male, ma non vedo un danno anzi :aha: 

 

Non sarebbe male fargli vedere questo topic da te creato... :aha: 

 

 

iniziando col dirgli che io so
 

 

Questione preliminare ma fondamentale: come sei venuto a saperlo? E' importante, perché lui te lo chiederà se gli dici che sai di lui. 

 

Parte dell'errore è di tuo fratello, che in quanto maggiore si è presto distaccato da te chiudendosi nel silenzio. Oppure sei tu che lo hai scacciato? Non mi è ben chiaro quel punto, in parte sembra che tu ti senta in colpa per il tuo comportamento verso tuo fratello, dall'altra la dipingi come una cosa inevitabile.

Lui vive a disagio la sua condizione mi sembra di capire, fai bene a parlargli e a dargli il tuo sostegno, secondo te i vostri genitori come la prenderebbero? Un sostegno/vicinanza anche della sua famiglia può aiutarlo ad affrontare meglio la sua vita.

 

La cosa più pericolosa è che lui la prenda come una accusa/offensiva, si senta spiato/spiazzato e si chiuda a riccio. Sicuramente sarà molto imbarazzato, a te il compito di far sembrare la cosa meno pesante possibile (sdrammatizza con qualcosa che avete in comune!).

 

Inoltre dovrebbe cercare di coltivare qualche amicizia con qualche ragazzo gay come lui, che passi quello che sta passando lui, aiuta molto i primi tempi :)

davydenkovic90

Sicuramente hai guardato troppe puntate di "c'è posta per te". Prova a chiamare Maria e vedi se riuscite a combinare.

A parte le battute, non credo sia tanto difficile recuperare un rapporto un po' "spento". Invitalo a uscire o a fare qualcosa e quando sei lì inizi a parlargli e vedrai che vi sciogliete subito e lui capirà che sei dalla sua parte e che può contare su di te.

Io ho un rapporto simile con mio fratello, ci vogliamo molto bene, ma non siamo proprio attaccati, questo è dovuto soprattutto al fatto che lui è partito per l'esercito quando aveva 18 anni e io 8, quindi è sempre stato lontano da casa. Ciò, ad esempio, non vale per il suo rapporto con nostra sorella, con la quale si porta solo pochi anni di differenza ed ha quindi trascorso più tempo insieme.

 

Tornando a te, io cercherei di iniziare da un'attività che possiate condividere insieme: andare in palestra, al cinema, in libreria, in montagna... insomma, un qualsiasi modo di trascorrere insieme del tempo e poi, piano piano, vedrai che il vostro rapporto migliorerà. So che tuo fratello potrebbe voler evitare qualsiasi cosa tu gli proponga, vista la sua depressione (parli con uno che non esce di casa da mesi - salvo rare eccezioni), quindi in quel caso dovresti solo dirgli diretto ciò che hai scritto qui, perché sono sentimenti genuini e di vero amore fraterno. Digli che ha un fratello e che, anche se fin'ora vi siete allontanati, non dovete per forza di cose morire da sconosciuti. 

 

In bocca al lupo.

non potrei mai confessargli come ho avuto la prova della sua omosessualità, poiché ho violato la sua privacy! una delle innumerevoli cose di cui mi vergogno ma di cui non mi pento..ho peccato per amore di mio fratello..e farei questo ed altro ma non posso diglielo..,

Gli direi solo che ho da tempo i sospetti, ho capito da solo cosa gli stava succedendo, e che se è quello che sono sicuro sia,

non è un problema e voglio che me ne parli..

Non ci siamo scacciati, non so descrivere come sia successo ma nella stessa casa non siamo cresciuti insieme diciamo.. Io ho un carattere più forte molto simile a mio padre, lui al l'opposto una sensibilità riconducibile a mia madre. Due squadre insomma, probabilmente ci siamo allontanati perché mi vedeva simile a mio padre ma non ne sono sicuro, dovrei chiederlo a lui, mi sembra quasi assurdo..

ragazzi il mio timore è proprio che si possa chiudere ancora di più, potrebbe negare potrebbe reagire male dicendomi che non sono affari miei..ha delle amicizie "segrete", non i soliti amici di facciata ma altri che non menziona mai neanche a mia madre con la quale ha più rapporto. Amici sicuramente gay a giudicare dalle immagini e post di Facebook.

io credo proprio che i miei riuscirebbero ad accettare la cosa, con i giusti tempi ovviamente, e io voglio essere l'anello di collegamento con loro, il suo scudo. Anche se sono sicuro non abbia bisogno di difendersi dai nostri genitori...

Anche io sono partito militare a 18 anni e sono 5 anni che vivo fuori casa anche se ritorno spesso e volentieri.. Lavoro a Roma e mi piacerebbe, che venisse a vivere quì dove la mentalità è più aperta, sempre che lui voglia.. Ma è tutto un discorso che verrà dopo la fase più difficile, l'apertura nei miei confronti e il risanamento anche parziale del rapporto..

Parla con lui, potrà solo essere un bene, e ciò vale per entrambi.

 

Questo devi fare, senza alcun timore.

 

Per le parole, credo che, opportunamente modificato, l'ultimo paragrafo del messaggio che hai scritto come primo post qui dica già tutto. E poi sono parole tue, parole molto belle :).

 

P.s. Il solo fatto che tu sia a fare questa riflessione ti dica che non è giusto ed opportuno farti troppi sensi di colpa per una situazione in cui non so quanta colpa poi tu abbia davvero :).

Visto che non avete dialogo, riferirgli che conosci il suo orientamento sessuale non mi sembra che sia una buona mossa...

Prova prima a riallacciare poco per volta un dialogo, quando avrete raggiunto un buon rapporto fargli capire che per te non è rilevante l'orientamento sessuale delle persone, se poi vorrà aprirsi con te lo farà.

E' molto bello quello che hai scritto.

Io ti consiglio di parlargli al più presto e fargli capire che gli sei vicino, magari senza menzionare precisamente come ne sei venuto a conoscenza. Però devi dirgli che sai che è gay altrimenti potrebbe negare.

Le basi per riallacciare e costruire un rapporto ci sono. Le vedo nelle tue volontà ed intenzioni. È tanta roba!

Devi innanzitutto avvicinarlo a te in modo che voi possiate parlare. Come? Coinvolgono in un' attività che a lui piace. ..sei stato bravo come investigatore...fatele insieme.

Forse all inizio sarà schivo ed aggressivo ma abbi pazienza e tenacia. Lui se ne accorgerà e ti darà fiducia.

Mi sa che esiste un Topic simile nelle nostre sezioni. Trattava la stessa situazione. Un ragazzo che scopre l omosessualità del fratello con il quale non andava d accordo. .....ecco. ...il lieto fine c era ma non fu immediato...ma c'è stato ...se lo trovo te lo segnalo

Forza in bocca al lupo

premessa:

Sicuramente hai guardato troppe puntate di "c'è posta per te". Prova a chiamare Maria e vedi se riuscite a combinare.

TI LOVVO!!!!

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seriamente:

non potrei mai confessargli come ho avuto la prova della sua omosessualità, poiché ho violato la sua privacy! ragazzi il mio timore è proprio che si possa chiudere ancora di più, potrebbe negare potrebbe reagire male dicendomi che non sono affari miei..ha delle amicizie "segrete", non i soliti amici di facciata ma altri che non menziona mai neanche a mia madre con la quale ha più rapporto. Amici sicuramente gay a giudicare dalle immagini e post di Facebook.
io credo proprio che i miei riuscirebbero ad accettare la cosa, con i giusti tempi ovviamente, e io voglio essere l'anello di collegamento con loro, il suo scudo. Anche se sono sicuro non abbia bisogno di difendersi dai nostri genitori...

mah.. se parti da questi presupposti, le basi per riaprire quel dialogo che non avete non le vedo,

e, presentandoti da lui dopo tutto sto gelo tra voi con un discorso del genere, come risposta al 99,9999999% ti beccheresti o un vaffanculo o un occhio nero.

 

Giustamente.

 

Ma pork di quel pork, non ti sfiora l'idea che, se volesse confidarsi con te, qsa del genere debba dirtela LUI di sua spontanea volontà?

Andare a dirgli tutt'a un botto "so che sei un frocione ma ti voglio bene lo stesso" (ammesso poi che sia realmente così) è fargli una violenza psicologica pazzesca, anche se foste i meglio amiconi della terra!!!

-cosa che nel vostro caso nemmeno è, tra l'altro-

Io sono favorevolissimo ai Coming Out, ma quando li fa l'omosessuale di persona personalmente, non quando arriva l'anima bella che -magari con le migliori intenzioni del mondo- prende, arriva con la delicatezza del carro armato e lo sputtana con tutto l'universo!!!!

 

 

Per cui, mi spiace assai leggere commenti come questo

Le basi per riallacciare e costruire un rapporto ci sono. Le vedo nelle tue volontà ed intenzioni. È tanta roba!
Devi innanzitutto avvicinarlo a te in modo che voi possiate parlare. Come? Coinvolgono in un' attività che a lui piace. ..sei stato bravo come investigatore...fatele insieme.
Forse all inizio sarà schivo ed aggressivo ma abbi pazienza e tenacia. Lui se ne accorgerà e ti darà fiducia.
Mi sa che esiste un Topic simile nelle nostre sezioni. Trattava la stessa situazione. Un ragazzo che scopre l omosessualità del fratello con il quale non andava d accordo. .....ecco. ...il lieto fine c era ma non fu immediato...ma c'è stato ...se lo trovo te lo segnalo
Forza in bocca al lupo

beh, non posso trovarmi d'accordo manco su mezza sillaba di quanto scrivete!!!

voglio diventare il suo riferimento più solido contro il mondo intero bigotto e omofobo

E perché mai?

Lasciagli i suoi spazi e abbi fiducia nella sua capacità di giudizio.

Racconti di una famiglia non "facile", diciamo, e allora sii soltanto suo fratello: la sua omosessualità non conta niente, in tutto ciò. Se gli vuoi bene, cerca un modo in cui lui possa accorgersi di questo tuo affetto, ma non opprimerlo con i devo e i voglio.

Voler bene vuol dire anche lasciar sbagliare.

@freedog

 

A me piace leggere il tuo discorso. Diverso dal mio. L utente sta soddisfano il suo scopo. È venuto qua per avere un ventaglio di idee/opinioni sulla sua questione. Noi stiamo fornendo ciò. .diverse e differenti opinioni.

Sarà lui a scegliere!!

Ottimo

Io ti direi solo di fare tutto con calma senza voler recuperare tutto e subito.

Magari non attaccherei subito con il discorso del l'omosessualità, partirei con qualcosa di più leggero.

Se state lontani prova invitarlo per un week end a Roma e da li iniziare a ricostruire un rapporto. Tienei presente che non puoi recuperare il tempo perso, qualunque cosa farai. Devi ripartire da oggi, da come siete oggi e dai vostri interessi, impegni e idee ;)

Sono d'accordo con @freedog e con @cangrande. Dici che, tra voi due, praticamente non esiste un rapporto e ti prefiggi, come obiettivo, il più alto degli amori fraterni? E' bellissimo quello che vuoi realizzare, ma non penserai mica di riuscirci in una serata? Come ti hanno suggerito anche altri utenti, io ci andrei piano e per tappe. Non darti nessuna fretta e pensaci bene prima di rivelargli che sai della sua omosessualità. Meglio sarebbe che fosse lui a fare un passo in questa direzione. Aiutalo se è quello che ti sta più a cuore, ma comincia dalle cose più piccole e se non ottieni subito dei risultati non demoralizzarti. Secondo me, se i tuoi sforzi fossero indirizzati verso una persona di nuova conoscenza, le cose sarebbero più facili. Perchè in tal caso devi creare un rapporto nuovo da zero. Mentre con tuo fratello si è già creato un rapporto difficile e tu devi, per prima cosa, fargli capire che vuoi cambiare questo stato di cose, ma devi tener conto della sua reazione. Non è detto che non ti mandi a quel paese... Non voglio essere pessimista. Quello che ci hai detto è poco per fare un quadro esauriente della situazione. Ho paura che, quel tuo voler partire in quarta possa essere controproducente.

Io sono favorevolissimo ai Coming Out, ma quando li fa l'omosessuale di persona personalmente, non quando arriva l'anima bella che -magari con le migliori intenzioni del mondo- prende, arriva con la delicatezza del carro armato e lo sputtana con tutto l'universo!!!!

 

 

:rofl: Sei troppo forte!

Dunque, per esperienza personale ti suggerisco di procedere molto delicatamente, perché le persone introverse e isolate - me fino a qualche tempo fa - percepiscono le intrusioni esterne, seppur benevole, come una minaccia rimandando al mittente con gli interessi.

Dati i vostri pregressi di distanza recidiva, dovrai essere piuttosto astuto nell'introdurti nella sua vita, cercando di cogliere le occasioni e i suoi momenti vulnerabili, ammesso che si riescano a percepire e tu lo sappia fare.

Lodevoli sono le tue intenzioni e di certo, rapporto fermo per fermo, è molto conveniente provarci, vista l'assenza di elementi a perdere.

Ragazzi, non si tratterebbe di sputtanarlo all'universo, non capisco neanche come tu abbia potuto scriverlo freedog..

Non mi illudo certo di poter risanare il nostro rapporto e cancellare il suo disagio in una serata sola, ma in una serata vorrei perlomeno distruggere questa indifferenza, e vorrei partire direttamente dalla cosa più importante per lui, la sua identità, il suo modo di essere che magari non potrebbe esprimere a pieno in qualche attività

Lui non è stupido, sa che io sospetto qualcosa ma essendo estremamente riservato in tutto, riesce a non far trapelare niente nè indizi nè prove insomma.. Di sua spontanea volontà non me lo dirà mai, sento che devo far qualcosa per indurlo a ritrovare se stesso. Già so che sarà complicatissimo. Devo meditare bene sul come muovermi, i vostri consigli e critiche costruttive mi hanno un pó confuso e un pó aperto gli occhi sulle varie reazioni. Grazie

Di sua spontanea volontà non me lo dirà mai, sento che devo far qualcosa per indurlo a ritrovare se stesso. Già so che sarà complicatissimo.

fermati a sto punto qua e rispetta le sue scelte.

non è perchè uno è rikkione "deve ritrovare se stesso"!

O ti senti un crociato che deve riportarlo sulla retta via etero con un bel matrimonio di facciata -magari x far contenti papà e mammà-?

 

ribadisco:

TU NON DEVI FARE UNA BENEAMATA CIPPA!

  • a lui sta (più o meno) bene così? contento lui, contenti tutti!
  • ti sei chiesto come mai ti tiene fuori dalla sua vita? [e se sei sempre stato così invadente capisco pure perchè..]

Se vuoi DAVVERO ricostruire un minimo di rapporto decente con lui, puoi solo prendere atto della situazione:

se/come/quando vorrà parlare di tutto ciò che lo riguarda con te, LO PUO'/DEVE FARE SOLO LUI, coi suoi tempi & i suoi modi.

PUNTO

Edited by freedog

Anche io credo che siccome lui non ha alcuna ragione per fidarsi di te, un qualsiasi tuo tentativo di avvicinarlo con tematiche così private sembrerà artificiale, e forse addirittura ipocrita e in mala fede.

 

Dovrai riuscire a conquistare la sua fiducia con i fatti, con la serietà, col comportamento esteriore e l'attitudine interiore, non facendo il ragazzino pettegolo. E' un'operazione molto delicata, lenta e progressiva, avrai davvero tutta l'enorme quantità di pazienza necessaria? Ne sei sicuro?

Edited by Sampei

Dunque, per esperienza personale ti suggerisco di procedere molto delicatamente, perché le persone introverse e isolate - me fino a qualche tempo fa - percepiscono le intrusioni esterne, seppur benevole, come una minaccia rimandando al mittente con gli interessi.

Dati i vostri pregressi di distanza recidiva, dovrai essere piuttosto astuto nell'introdurti nella sua vita, cercando di cogliere le occasioni e i suoi momenti vulnerabili, ammesso che si riescano a percepire e tu lo sappia fare.

Lodevoli sono le tue intenzioni e di certo, rapporto fermo per fermo, è molto conveniente provarci, vista l'assenza di elementi a perdere.

Quoto.

:rofl: Sei troppo forte!

Guarda che quello simpatico non è @freedog ma il grande Andrea Camilleri, a cui il nostro caro vecchiardo ha zitto zitto rubato l'espressione :D

(Quanto mi piace stuzzicarti, lo sai! :D )

@ Aldo91,

 

non ho capito se (caso primo) tu volevi recuperare il rapporto con tuo fratello e tentando hai accidentalmente scoperto una sua omosessualità di cui non sospettavi l'esistenza o se viceversa (caso secondo) hai accidentalmente scoperto la sua omosessualità e per questo vuoi recuperare il rapporto con lui diventando il suo scudo.

 

Nel secondo caso  ci sarebbe forse da parte tua un sentimento di colpa, pensando di essere stato in qualche modo la causa se non principale almeno concomitante della sua omosessualità.

Ma questo correre a fare l'esercito della salvezza, magari con il retro pensiero di poterlo riconvertire alla "sanità" eterosessuale, credo sia fondamentalmente deleterio per ogni recupero di rapporto tra voi, tanto più che lui è maggiore d'età rispetto a te ed i fratelli maggiori (te lo dico da fratello maggiore) in genere hanno sentimenti di protezione paterna verso i fratelli minori e quindi non tollerano l'inversione dei ruoli:

gli daresti sui nervi indipendemente dal fatto che gli confessassi come hai scoperto la sua "diversità".

 

D'altronde se, come affermi, tu non hai mai avuto atteggiamenti omofobi, non vedo di che cosa potresti rimproverarti:

non è che puoi farti carico dell'omofobia altrui, fosse pure quella dei vostri genitori o dei vostri parenti o dei vostri amici.

Se pure lui si fosse chiuso in sé a causa dell'omofobia ambiente (ma non tua), poiché non ha mai pensato di ricorrere a te anche solo a titolo confidenziale o consolatorio, non vedo perché una tua "irruzione" improvvisa ora dovrebbe essergli di sollievo:

è pur possibile che lo sarebbe, ma allora doovresti assolutamente evitare di dargli l'impressione di voler ritessere i rapporti con lui solo perché hai scoperto che è omosessuale e vuoi fargli da "scudo".

 

 

Nel primo caso invece le cose sarebbero più facili, sempre che da parte sua ci fosse disponibilità, ma la sua omosessualità la lascerei fuori dell'azione di recupero appunto perché, se non sei omofobo, non è un problema tuo.

Al più, se temi che lui non abbia mai capito che per te non è un problema avere un fratello "diverso", nel corso delle manovre d'avvicinamento potresti "casualmente" chiarire la tua posizione in merito con un riferimento generico agli omosessuali ed all'omofobia.

Recuperato poi il rapporto, potresti allora tentare di approfondire la questione, se almeno egli non ti si fosse già palesato.

Ma, se non ti si paleserà comunque per ragioni sue, contentati di trovare qualche occasione per mostrartigli genericamente non omofobo.

L'apprezzerà in ogni caso.

Edited by Mario1944

Credo di essere stato frainteso, devo essermi espresso male. Carissimo freedog quando dicevo ritrovar se stesso, non mi riferivo al portarlo sulla "retta via dell'eterosessualità" con matrimoni di facciata (se fossi stato così bigotto non mi sarei mai accostato a questo forum per ricevere critiche incostruttive gratuite da chi parte un pó prevenuto verso chi cerca di capire un differente punto di vista) ma semplicemente ritrovare la sua identità personale anche se omosessuale ( anzi meglio così!! almeno non sta male per qualcosa che si possa definire un problema). Non credo comunque che io possa aspettare che si faccia lui avanti invece che aiutarlo piano piano, dato che conoscendolo potrei prima morire di vecchiaia..

Mario da prima di venire a conoscenza del suo orientamento sessuale, a volte desideravo riallacciare i rapporti senza mai trovarne "il coraggio" o il modo..e devo si ammettere che la scoperta per me è stata la spinta.

non riuscivo a capire cosa potesse mai essere a metterlo così a disagio col mondo intero, e da verme quale sono lasciavo correre. E ribadisco anche a te non voglio salvarlo e riportarlo all'eterosessualità, voglio che sia felice!!! etero bisex omo non potrebbe essere più indifferente per me..ma sull'ultimo punto devo darti proprio ragione, non posso dargli l'impressione di voler riallacciare i rapporti solo ed unicamente perché è gay, sarebbe come se m facesse pena..ma ribadisco l'intenzione c'era da prima questa è stata solo la spinta di cui avevo bisogno. Spero che scoprirlo omosessuale possa essere la mia fortuna di ritrovare un fratello!

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