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Vale davvero la pena fare outing?


Marcuse

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conosco gente, tra cui il mio ex, che hanno avuto varie storie serie e lunghe, senza aver mai fatto coming out con la propria famiglia... 

Posso assicurarti che la libertà di poter scegliere se invitare o no il tuo ragazzo a casa della tua famiglia per Natale e vederlo giocare ad Uno per ore con tua sorella, tanto per dire, è davvero una gran libertà.

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Posso assicurarti che la libertà di poter scegliere se invitare o no il tuo ragazzo a casa della tua famiglia per Natale e vederlo giocare ad Uno per ore con tua sorella, tanto per dire, è davvero una gran libertà.

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Boh dipende se quest'accettazione da parte della famiglia sia sincera o soltanto di facciata per non mostrarsi ipocriti quando in veritá il più grande desiderio è non vedere l'ora che se ne vada via. Io non metto in dubbio la buona fede, però penso che al di lá di tutto quello che possano dire, ai genitori, soprattutto nel nostro ambito culturale dispiaccia sempre un po' che un figlio sia gay. Per questo non penso che sia giusto metterli subito in imbarazzo con confessioni subitanee.

Edited by Marcuse
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Boh dipende se quest'accettazione da parte della famiglia sia sincera o soltanto di facciata [...] Per questo non penso che sia giusto metterli subito in imbarazzo con confessioni subitanee.

E di questo, a te, quanto deve importare?

E' la tua vita, o la loro?

Non siamo i loro figli: noi siamo figli, e basta. Non apparteniamo a nessuno, e nessuno ha il diritto di farsi delle aspettative sul nostro conto.

Io il mio ex lo portavo a casa regolarmente: se alla famiglia stava bene, bene; se non gli stava bene, meglio.

Ma la cosa non li riguarda minimamente.

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io lo detto a mio fratello, ha mia sorella, alcuni amici. Poi mia madre lo ha scoperto, e lo detto a mia nonna, però purtroppo mio padre e brutale riguardo ai gay e cose connesse ad essi. a lui prima, quando ero indeciso se dirglielo ho no, gli ho fatto un "test" gli ho detto che avevo un amico gay, e la sua risposta e stata: allontanati da lui, e malato ecc ecc.... 

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Ma no, scusa, si tratta di metterli davanti a un fatto compiuto... senza anticipare le cose quando magari è vano raccontarle.

 

Io per qualche anno ho vissuto una situazione simile alla tue; in particolare ero molto imbarazzato, e un po' spaventato, dall'idea che mio padre sapesse di me.

Tu parli di volerli mettere -semmai- di fronte al fatto compiuto quando una vita sentimentale ce l'avrai.

Sei sicuro che senza fare CO riuscirai a costruirtela? Perché doversi nascondere, o comunque vivere un pezzo di vita su due binari diversi, rischia di diventare logorante...

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Posso assicurarti che la libertà di poter scegliere se invitare o no il tuo ragazzo a casa della tua famiglia per Natale e vederlo giocare ad Uno per ore con tua sorella, tanto per dire, è davvero una gran libertà.

 

 

 

Dormivo (e non solo) a casa sua, nella sua camera, con la porta chiusa, un weekend si ed uno no, rimanendo anche per pranzo con la sua famiglia... negli altri weekend veniva lui da me. Non ha mai detto di essere gay ai suoi ma, come vedi, ciò non lo ha condizionato nel vivere liberamente le sue storie.

Molti comunque scambiano il fare co con l' essere liberi di farsi la propria vita senza farsi condizionare dalla famiglia:  per fare un esempio penso a quei gay che hanno fatto co, e a quegli etero che a 23 anni ancora chiedono il permesso ai genitori per uscire il sabato sera...

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Non ha mai detto di essere gay ai suoi

E allora come paragoni la tua esperienza alla mia?

Il mio ex entrava in casa in qualità di mio ragazzo. Esplicitamente.

Non è proprio la stessa cosa.

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E allora come paragoni la tua esperienza alla mia?

Il mio ex entrava in casa in qualità di mio ragazzo. Esplicitamente.

Non è proprio la stessa cosa.

 

 

Non ci siamo, forse non hai letto quello che ho scritto.

Ti faccio un sunto: innanzitutto non stavo parlando della mia esperienza (visto che IO ho fatto co con i miei cari all'età di 15 anni, ed ho sempre presentato ai miei tutti i miei fidanzati, senza tacer loro nulla) ma di quella del mio ex.

 

Specificato ciò, il mio ex, pur non facendo mai apertamente co con la sua famiglia, non si è mai preoccupato del cosa genitori, amici, e parenti potessero pensare. Ergo anche chi non fa co, se vuole, e se non vive in funzione del "chissàcosapotrannopensareglialtri" , può vivere la sua vita ed avere anche delle storie durature e serie.

Edited by ben81
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