gu1197 Posted September 6, 2015 Author Share Posted September 6, 2015 Non è un'opinione diffusa ora, ma una dottrina filosofica fatta propria anticamente dalle religioni cosiddette bibliche cioè ebraica, cristiana ed islamica, benché non manchino dottrine simili in altre non bibliche. Tutto dipende dalla definizione del dio, dalla concezione dei suoi rapporti con il creato in generale e con l'uomo in particolare e dalle fonti ideologiche cui ci si ispira. Non è un'invenzione della Chiesa (cristiana o cattolica) e comunque non è affatto poco coerente con i suoi principi dottrinali ed in particolare con la concezione del sesso come attività moralmente lecita solo in tanto in quanto sia potenzialmente riproduttiva. Semmai l'incoerenza sta nella lassezza morale verso il sesso eterosessuale quando sia palesemente improduttivo di prole: vedi la liceità indifferenziata del sesso in ambito matrimoniale anche con la donna incita od in menopausa o comunque certamente sterile (o se sia sterile l'uomo). Infatti, se il sesso non riproduttivo, almeno potenzialmente, è peccato, dovrebbe essere peccato anche se praticato tra persone di sesso diverso. La dottrina è forte, ma la carne è debole..... ;-) Ma c'è chi crede che il potenfice in particolare e la Chiesa in generale siano ispirati dallo spirito santo quando insegnano in materia di fede e di costumi. Non sei ateo? A parte l'uso singolare di "licenziato" per indicare la decadenza della dignità senatoria decretata dai censori in caso d'indegnità accertata, certe notizie da dove le trai?: non è che guardi troppi film fintamente storici e veramente pornografici? ;-) L'indegnità morale d'un cittadino romana era causata semmai dalla passività sessuale in genere e comunque non era una "prerogativa" senatoria. Del resto il contenuto della famosa Lex Scantinia, risalente forse al II secolo a.C., è incerto e comunque essa fu forse fatta piuttosto per proteggere cittadini romani molestati sessualmente o addirittura stuprati, che per punire chi avesse una relazione omoerotica. Questo è vero, ma è anche vero che il suo insegnamento, quale almeno risulta presentato dai Vangeli, non sembra avere molta simpatia per i piaceri sessuali, se è vero che raccomandò di farsi eunuchi per entrare nel regno dei cieli! (bis) Non sei ateo? A parte la questione delle origini delle pulsioni omosessuali, se pure esse fossero deliberate, in che cosa farebbero difetto le argomentazioni antiomofobiche? La Chiesa non legifera in un Stato laico: semmai sono i politici di quello Stato (cattolici e no) che per convinzione o per convenienze elettorali legiferano in modo conforme ai desiderata della Chiesa. E perché mai dovresti riavvicinarti alla fede?: prescrizione medica? E allora?: non è che la dottrina morale della Chiesa esaurisca l'universo o sia scaturita dal nulla! Non vedo dove sia il problema: un sacramento può essere apparente, ma non reale e l'annullamento è semplicementeo l'accertamento di tale inesistenza reale. E' così anche nel diritto civile in merito a qualsiasi negozio giuridico. Al contrario!: tutto ha senso e sta proprio in quello che dici, cioè nel controllo delle menti (e dell'anima). La Chiesa si pone, dichiaratamente per altro, come mater et magistra dei fedeli ed ovviamente ne deve controllare le menti affinché evitino il peccato e conquistino la salvezza nella vita futura: ha tutto un senso! Direi proprio il contrario: le ragioni furono soprattutto, se non esclusivamente, ideologico religiose. Storicamente e politicamene non c'era una particolare necessità di condannare l'omosessualità, notoriamente esaltata dalla cultura greca classica ed in età imperiale, quando si formò il Cristianesimo, abbastanza tollerata anche in ambito romano grazie alla diffusione della cultura greca (Graecia capta.....) ed all'esempio di uomini di cultura (Virgilio) o di potere (Adriano). Dove trovo l'emoticon che esprime stupefatta meraviglia per tale strabiliante affermazione ? Nonostante io sia ateo, credo che Gesù sia esistito, e che abbia fondato una religione per rispondere a bisogni psicologici dell'uomo (per ovviare alla tanatofobia diede speranza in una vita dopo la morte, un po' come Ron Hubbard), sono ateo, ma ciò non vuol dire che non debba credere in Gesù o in un rapporto tra uomo e Dio. Per quanto riguarda la chiesa e la sua influenza in Italia faccio riferimento agli "Accordi tra l'Italia e la Santa Sede", accordi che dovrebbero essere aboliti perché ingiusti ed anacronistici. Il fatto che io abbia voglia di riavvicinarmi alla fede, o meno, è una questione di bisogno psicologico. Per quanto riguarda l'affermazione su quanto contenuto e scritto nel Diritto Romano ho letto di quanto riportato su un testo affidabile, per principio e per odio verso le inesattezze storiche io non guardo film del genere, pertanto tale affermazione è tratta da un testo affidabile (dovrei rivedere tra i tanti libri che ho letto quale sia quello in cui è contenuta questa informazione). Per il resto le sue argomentazioni sono fondate e coerenti, pertanto non vedo motivo per confutarle, insomma ha ragione Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Mario1944 Posted September 6, 2015 Share Posted September 6, 2015 Nonostante io sia ateo, credo che Gesù sia esistito, e che abbia fondato una religione per rispondere a bisogni psicologici dell'uomo Non c'è mica bisogno d'essere credenti per ammettere che sia realmente vissuto un tizio chiamato Gesù, salutato come Messia dai seguaci che poi lo venerarono come dio dopo la morte con una specifica religione. sono ateo, ma ciò non vuol dire che non debba credere in Gesù o in un rapporto tra uomo e Dio. Fammi capire: tu sei ateo ma credi in un rapporto tra l'uomo ed un dio che non credi esista? Forse dovresti definire il concetto di ateismo! In effetti in origine ateo significava semplicemente chi rifiutava la religione tradizionale e non implicava necessariamente un rifiuto della credenza assoluta in un dio: con tale significato fu infatti spesso applicato ai primi Cristiani. Per quanto riguarda la chiesa e la sua influenza in Italia faccio riferimento agli "Accordi tra l'Italia e la Santa Sede", accordi che dovrebbero essere aboliti perché ingiusti ed anacronistici. Comuque la Chiesa non legifera in Italia..... Il fatto che io abbia voglia di riavvicinarmi alla fede, o meno, è una questione di bisogno psicologico. Capisco..... Per quanto riguarda l'affermazione su quanto contenuto e scritto nel Diritto Romano ho letto di quanto riportato su un testo affidabile, Un testo affidabile che parla di licenziamento di senatore in caso di fellatio?: immagino quanto sia affidabile..... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
gu1197 Posted September 6, 2015 Author Share Posted September 6, 2015 Non c'è mica bisogno d'essere credenti per ammettere che sia realmente vissuto un tizio chiamato Gesù, salutato come Messia dai seguaci che poi lo venerarono come dio dopo la morte con una specifica religione. Fammi capire: tu sei ateo ma credi in un rapporto tra l'uomo ed un dio che non credi esista? Forse dovresti definire il concetto di ateismo! In effetti in origine ateo significava semplicemente chi rifiutava la religione tradizionale e non implicava necessariamente un rifiuto della credenza assoluta in un dio: con tale significato fu infatti spesso applicato ai primi Cristiani. Comuque la Chiesa non legifera in Italia..... Capisco..... Un testo affidabile che parla di licenziamento di senatore in caso di fellatio?: immagino quanto sia affidabile..... Per quanto il suo commento possa essere Off Topic rispondo spiegandole quanto da me maturato dopo tempo di riflessione. La religione é paragonabile all'isreria di massa, proprio come quando un politico convince le masse a credergli, così Gesù ha convito le masse a seguirlo.Pertanto la divinità esiste come frutto di un pensiero innegabile nell'uomo. Pertanto dio esiste inquanto pensato è Res Cogitans. Il libro in questione trattava sul mondo romano in generale e aveva quella notizia come aneddoto. Inviato dal mio SM-G900F utilizzando Tapatalk Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Mario1944 Posted September 6, 2015 Share Posted September 6, 2015 Pertanto la divinità esiste come frutto di un pensiero innegabile nell'uomo. Pertanto dio esiste inquanto pensato è Res Cogitans. Se dio è pensato, semmai è res cogitata..... Comunque l'argomento fu già di Anselmo d'Aosta e fu subito confutato da Gaunilone..... D'altronde l'esistenza dell'idea di dio nella mente umana non è in contraddizione con l'essere ateo, cioè col negare che dio esista in sé. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
freedog Posted September 6, 2015 Share Posted September 6, 2015 Gesù ha convito le masse a seguirlo. mmhh.. mi sa però che non deve averle convinte proprio del tutto, se -a quanto dice il suo stesso ufficio stampa, meglio noto come vangelo- ste masse hanno preferito salvare la vita a un ladrone dichiarato piuttosto che a st'idolo delle folle... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
ginko Posted September 6, 2015 Share Posted September 6, 2015 @Mario1944 sei proprio noioso! Ma quanto ci hai messo a scrivere quel messaggio? Lo sai benissimo cosa intendevo dire con l'annullamento del matrimonio alla sacra rota. E' inutile che meni il can per l'aia... Il senso del mio discorso era questo. Non bisogna prendere per oro colato quello che dice la chiesa (intesa come istituzione di preti e gerarchia varia) ma bisogna valutarlo in base alla nostra coscienza. La coscienza è di ognuno di noi e non dobbiamo delegare qualcuno per farcela "gestire". Tanto per farvi capire. Ci sono stati dei santi della chiesa che erano dei veri e propri misogini. Misogino è colui che odia le donne. Questo perchè credevano che la donna fosse responsabile del peccato originale. Infatti fu Eva ad offrire la mela ad Adamo. E questi tipi sono stati proclamati santi!!!! Un'altra cosa. La Chiesa ha le sue colpe per quanto riguarda l'antisemitismo, l'odio nei confronti degli ebrei. Perchè diffuse la credenza che erano responsabili della morte di Gesù. Spero che questo basti per far capire che non bisogna giudicare quello che dice qualcuno in base alla carica che ricopre. Per inteso, quello che dice il papa è sempre giusto e vero, mentre quello che dice una persona qualsiasi non ha nessun valore! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
ginko Posted September 6, 2015 Share Posted September 6, 2015 Ah sì, un'ultima cosa... ma è mai possibile che proprio noi dobbiamo star qui a discutere sulla Chiesa, i gay e il peccato? Posso capire che gli etero ne discutano, ma noi... proprio non lo concepisco! E' come se un ebreo, al tempo della seconda guerra mondiale, si chiedesse se, per caso, Hitler avesse ragione o meno. Suvvia... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Mario1944 Posted September 6, 2015 Share Posted September 6, 2015 @Mario1944 sei proprio noioso! Nessuno ti costringe a leggermi od a rispondermi..... Ma quanto ci hai messo a scrivere quel messaggio? Il suo tempo! Lo sai benissimo cosa intendevo dire con l'annullamento del matrimonio alla sacra rota. Non è che io sia l'interprete ufficiale delle vere intenzioni di tutti i forumisti o di te in particolare..... Il senso del mio discorso era questo. Non bisogna prendere per oro colato quello che dice la chiesa (intesa come istituzione di preti e gerarchia varia) ma bisogna valutarlo in base alla nostra coscienza. Guarda che io sono ateo. Spero che questo basti per far capire che non bisogna giudicare quello che dice qualcuno in base alla carica che ricopre. Per inteso, quello che dice il papa è sempre giusto e vero, mentre quello che dice una persona qualsiasi non ha nessun valore! Io forse sono noioso, ma tu sei parecchio confuso, se non altro nello scrivere..... Ah sì, un'ultima cosa... ma è mai possibile che proprio noi dobbiamo star qui a discutere sulla Chiesa, i gay e il peccato? E' l'argomento in topic: se non ti piace, passa oltre! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Mario1944 Posted September 6, 2015 Share Posted September 6, 2015 mi sa però che non deve averle convinte proprio del tutto, se -a quanto dice il suo stesso ufficio stampa, meglio noto come vangelo- ste masse hanno preferito salvare la vita a un ladrone dichiarato piuttosto che a st'idolo delle folle... Ineffetti l'opera di convinzione fu soprattutto dei discepoli ed ebbe efficacia specialmente fuori della Giudea più tra i Greci che tra i Giudei: questo la dice lunga sulle reali radici della dottrina cristiana..... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
ginko Posted September 6, 2015 Share Posted September 6, 2015 @Mario1944 per essere ateo te ne indenti parecchio della Chiesa Cattolica! Siccome non posso più modificare il messaggio, lo riscrivo qui, per chi, come te, non avesse inteso correttamente la mia frase: "Spero che questo basti per far capire che non bisogna giudicare quello che dice qualcuno in base alla carica che ricopre. E' come se, per ipotesi, quello che dicesse il papa fosse sempre giusto e vero, mentre quello che dicesse una persona qualsiasi non avesse nessun valore! Mentre non è così, bisogna giudicare il concetto in sè, indipendentemente da chi lo dice." Il senso del mio messaggio successivo, era polemico! Volevo dire questo. Se non siamo noi a credere in noi stessi, non possiamo aspettarci che siano gli altri a farlo. Come possiamo dubitare di noi stessi, credere che siamo peccatori e andare a cercare l'assoluzione nella chiesa cattolica? Comunque, nonn mi pare che le altre religioni siano molto più tolleranti nei confronti degli omosessuali. Anche il buddismo è alquanto, non direi omofobo, ma sessuofobo! Forse, tu che te ne intendi molto di religioni, mi puoi dire qualcosa. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Rookie92 Posted September 6, 2015 Share Posted September 6, 2015 A questo proposito vorrei risponderti con il paradosso di Epicuro. Dio vuole impedire il male, ma non può? (Dio non risulterebbe onnipotente, e ciò non è possibile). Dio può evitare il male, ma non vuole? (Dio risulterebbe cattivo, e ciò non è possibile). Dio non può e non vuole evitare il male? (Dio risulterebbe cattivo e impotente, e ciò non è possibile). Dio può e vuole; ma poiché il male esiste allora Dio esiste ma non si interessa dell'uomo. (per comodità ho fatto copia e incolla da Wikipediahttps://it.wikipedia.org/wiki/Paradosso_di_Epicuro) Tale paradosso dimostra l'inesistenza di Dio, ed è proprio questo ciò che mi rende così difficoltoso riavvicinarmi alla fede. Faccio mie le parole di una suora che ha sopportato le mie rocambolesche fughe dall'asilo per anni:" gli uomini si ostinano a dire cosa dio sa e vuole, lui ha creato l'uomo e non il contrario, credere di sapere ciò che lui sa e vuole è grande segno di superbia, la stessa che ha portato Lucifero verso l'odio e il male" da questo io ho tratto la mia ipotesi: dio o l'entità creatrice, ha una coscienza o mente o pensiero (come preferite voi) che noi non potremo mai capire, lui secondo logica è sia bene che male, quindi il suo ipotetico senso di bene o male non coincide col nostro, in oltre avendo dato il libero arbitrio mi fa pensare che ci abbia dato la possibilità di essere noi a distinguere il bene e il male... Boh forse son troppo bigotto ma mi pare sensato quello che ho scritto... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Mario1944 Posted September 7, 2015 Share Posted September 7, 2015 @Mario1944 per essere ateo te ne indenti parecchio della Chiesa Cattolica! Si dà il caso che io sia italiano e quindi educato nella religione cattolica e che abbia fatto studi classici e quindi abbia studiato storia e filosofia. Comunque non mi risulta che essere atei implichi ignoranza delle religioni, se non altro perché, per rifiutare qualcosa, è necessario conoscerlo. Comunque, nonn mi pare che le altre religioni siano molto più tolleranti nei confronti degli omosessuali. Anche il buddismo è alquanto, non direi omofobo, ma sessuofobo! Infatti. gli uomini si ostinano a dire cosa dio sa e vuole, lui ha creato l'uomo e non il contrario Già Senofane di Colofone (VI secolo a.C.) osservò che, se i buoi avessero potuto disegnare, avrebbero rappresentato gli dei cornuti: è chiaro che siamo noi uomini che ci creiamo gli dei a nostra immagine e somiglianza, per soddisfare le nostre speranze e stornare le nostre paure. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
ginko Posted September 7, 2015 Share Posted September 7, 2015 Faccio mie le parole di una suora che ha sopportato le mie rocambolesche fughe dall'asilo per anni:" gli uomini si ostinano a dire cosa dio sa e vuole, lui ha creato l'uomo e non il contrario, credere di sapere ciò che lui sa e vuole è grande segno di superbia, la stessa che ha portato Lucifero verso l'odio e il male" da questo io ho tratto la mia ipotesi: dio o l'entità creatrice, ha una coscienza o mente o pensiero (come preferite voi) che noi non potremo mai capire, lui secondo logica è sia bene che male, quindi il suo ipotetico senso di bene o male non coincide col nostro, in oltre avendo dato il libero arbitrio mi fa pensare che ci abbia dato la possibilità di essere noi a distinguere il bene e il male... Boh forse son troppo bigotto ma mi pare sensato quello che ho scritto... :clapping: :clapping: Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
ginko Posted September 7, 2015 Share Posted September 7, 2015 Si dà il caso che io sia italiano e quindi educato nella religione cattolica e che abbia fatto studi classici e quindi abbia studiato storia e filosofia. Comunque non mi risulta che essere atei implichi ignoranza delle religioni, se non altro perché, per rifiutare qualcosa, è necessario conoscerlo. Ah, ecco spiegato la tua erudizione! A me pareva strano che un ateo conoscesse così bene la religione cattolica, perchè di solito si conosce e si studia quello che ci interessa. Almeno vale per me! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Demò Posted September 7, 2015 Share Posted September 7, 2015 Ah, ecco spiegato la tua erudizione! A me pareva strano che un ateo conoscesse così bene la religione cattolica, perchè di solito si conosce e si studia quello che ci interessa. Almeno vale per me! Uno puó dare esami di storia delle religioni, in una facoltà di storia, senza presentare il certificato di battesimo. Mario avrà fatto altre cose, ma se gli interessa la storia della chiesa essendo ateo é assurdo stupirsene. Anche perché se studiassero la storia della chiesa solo i cattolici, si potrebbero inventare le sciocchezze che preferiscono, essendoci un ben evidente conflitto di interessi. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Mario1944 Posted September 7, 2015 Share Posted September 7, 2015 A me pareva strano che un ateo conoscesse così bene la religione cattolica, perchè di solito si conosce e si studia quello che ci interessa. L'interesse per una dottrina od un'ideologia non implica né approvazione né condivisione: non è che un profondo studioso d'Aristotele debba per forza approvarne la cosmologia..... Comunque la Chiesa cattolica e la sua dottrina sono state parti grandissime della storia europea degli ultimi 1.500 anni (ed in parti sia pur minori lo so ancora), quindi non vedo come chi studi storia e filosofia possa ignorarle. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Iron84 Posted September 7, 2015 Share Posted September 7, 2015 Uno puó dare esami di storia delle religioni, in una facoltà di storia, senza presentare il certificato di battesimo. Mario avrà fatto altre cose, ma se gli interessa la storia della chiesa essendo ateo é assurdo stupirsene. Anche perché se studiassero la storia della chiesa solo i cattolici, si potrebbero inventare le sciocchezze che preferiscono, essendoci un ben evidente conflitto di interessi. Anzi il fatto è che certe cose sulla storia della chiesa e delle religoni in genere sono conosciute o dagli addetti ai lavori o da chi religioso non è. Come giustamente diceva Mario44 per essere atei è necessario conoscere ciò a cui non si crede e inoltre una ricerca spirituale non dovrebbe prescindere da capire come un fenomeno umano si sia sviluppato e perchè. Se tutti i cattolici cominciassero a conoscere un pò la storia del loro credo partendo proprio dal momento in cui nasce il numero di non credenti aumenterebbe vertiginosamente. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Rookie92 Posted September 8, 2015 Share Posted September 8, 2015 (edited) :clapping: :clapping:OT:Come devo prendere questo "commento"? Come un'inutile tentativo di provocazione? Se è così sei proprio una persona inutile, in caso mi sbagliassi direi che il mio pensiero risulti abbastanza comprensibile. Fine OT P.s. mi scuso se posso aver frainteso il commento Edited September 8, 2015 by Rookie92 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
ginko Posted September 8, 2015 Share Posted September 8, 2015 OT: Come devo prendere questo "commento"? Come un'inutile tentativo di provocazione? Se è così sei proprio una persona inutile, in caso mi sbagliassi direi che il mio pensiero risulti abbastanza comprensibile. Fine OT P.s. mi scuso se posso aver frainteso il commento Era un applauso! Non si è capito? E ci ho messo tre ore a cercare l'emozione giusta Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Rookie92 Posted September 8, 2015 Share Posted September 8, 2015 Era un applauso! Non si è capito? E ci ho messo tre ore a cercare l'emozione giustaNon ero sicuro se fosse sarcasmo o altro, nel forum ci son stati (almeno per me e fortuna vuole non li vedo più on-line) soggetti che dovevano usare questi emoticon giusto per cercare liti, per questo avevo già anticipato le mie scuse nel quasi sicuro caso avessi frainteso il senso della risposta, ad ogni modo ti chiedo scusa Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
nowhere Posted September 8, 2015 Share Posted September 8, 2015 Ritengo che l'omofobia della chiesa sia semplicemente dovuta al fatto che la quantità di omosessuali presenti al suo interno è molto alta. E, contando la crisi di vocazione esistente in giro, il riconoscere gli omosessuali al pari degli eterosessuali contribuirebbe a diminuire ulteriormente l'acquisizione di nuove leve (tutta la cazzata sul fatto che non è peccato essere omosessuali se si conduce una vita asessuata è abbastanza palese, direi). Visto che conosco molte persone che si son buttate nella religione per sfuggire all'omofobia interiorizzata e, in generale, ho notato molti più credenti ferventi fra i gay (essendo il cattolicesimo alla fin fine una religione prettamente maschilista che mettte in risalto solo figure eroiche e sante maschili) che fra le lesbiche. A parte questo, ho difficoltà a convincermi del fatto che debba credere in una religione che mi manca di rispetto in quanto atea, donna e lesbica assieme. Così come ho difficoltà a capire per quale motivo molti gay con la sindrome di Stoccolma vogliano ad ogni costo esser contati all'intero di un gregge che continuerà a discriminarli a vita e che rendono paradossalmente più difficile anche la nostra lotta per i diritti. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
freedog Posted September 8, 2015 Share Posted September 8, 2015 (edited) Ritengo che l'omofobia della chiesa sia semplicemente dovuta al fatto che la quantità di omosessuali presenti al suo interno è molto alta. E, contando la crisi di vocazione esistente in giro, il riconoscere gli omosessuali al pari degli eterosessuali contribuirebbe a diminuire ulteriormente l'acquisizione di nuove leve (tutta la cazzata sul fatto che non è peccato essere omosessuali se si conduce una vita asessuata è abbastanza palese, direi). Visto che conosco molte persone che si son buttate nella religione per sfuggire all'omofobia interiorizzata e, in generale, ho notato molti più credenti ferventi fra i gay (essendo il cattolicesimo alla fin fine una religione prettamente maschilista che mettte in risalto solo figure eroiche e sante maschili) che fra le lesbiche. A parte questo, ho difficoltà a convincermi del fatto che debba credere in una religione che mi manca di rispetto in quanto atea, donna e lesbica assieme. Così come ho difficoltà a capire per quale motivo molti gay con la sindrome di Stoccolma vogliano ad ogni costo esser contati all'intero di un gregge che continuerà a discriminarli a vita e che rendono paradossalmente più difficile anche la nostra lotta per i diritti. beh, se vogliamo c'è pure tutto il discorso dell'iconografia: i santi martirizzati erano raffigurati sempre un po' efebi, mezzi nudi & sanguinanti (vedi le immaginette di san Sabastiano; credo che frotte di cattochecche c'abbiano lasciato fiumi di sperma al solo pensiero..) e qsi santa sempre stravestita, più di un palombaro colla muta per le immersioni in profondità! -ovviamente sto parlando delle epoche pre-porno di massa, in cui le raffigurazioni di ignudi scarseggiavano per la plebe, quasi sempre contadina..- per tacer poi della loro cronica misoginia.. Poi vabbè, sul discorso della sindrome di Stoccolma non posso che esser d'accordo con te! Edited September 8, 2015 by freedog Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
nowhere Posted September 8, 2015 Share Posted September 8, 2015 ...Il problema è che, per quanto mi riguarda, le cattochecche sono un problema al pari degli omofobi e degli omosessuali nostalgici sessantottini (che non erano manco nati in queli anni), perché risulta pressocché impossibile riuscire ad avere una discussione razionale e realista con tutte le categorie da me citate e rende quindi impossibile formare un qualsiasi tipo di comunità lgbt, dato che non si riesce manco ad organizzarsi fra di noi. Ma vabbé, non fateci caso, io da quando so emigrata ormai mi sto mangiando le mani per il tempo buttato a cercar di far sentire la mia voce Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Mario1944 Posted September 8, 2015 Share Posted September 8, 2015 E, contando la crisi di vocazione esistente in giro, il riconoscere gli omosessuali al pari degli eterosessuali contribuirebbe a diminuire ulteriormente l'acquisizione di nuove leve Semmai contribuirebbe ad aumentare l'acquisizione di nuove leve..... Comunque mi sembra un ragionamento mal impostato. Che significa "riconoscere gli omosessuali al pari degli eterosessuali"?: 1 ) che sono pari nel peccato (dato che a rigore dottrinale la sodomia è più grave della lussuria)? 2 ) che, indipendentemente dal peccato, sono pari davanti a dio o almeno alla Chiesa?: ma una tale disparità teologica o almeno canonica non mi pare si dia; 3) o forse intendi dire che non dovrebbe esserci il peccato di sodomia?: ma d'altronde, a parte la diversa gravità a rigor di dottrina, rimane il fatto che anche l'eterosessualità è peccaminosa, quando sia praticata fuori del matrimonio o con sé stessi (masturbazione). (essendo il cattolicesimo alla fin fine una religione prettamente maschilista che mettte in risalto solo figure eroiche e sante maschili) Vallo a dire ai protestanti che rimproverano ai cattolici di idolatrare la quintessenza della femminilità in Maria madre di dio! Così come ho difficoltà a capire per quale motivo molti gay con la sindrome di Stoccolma vogliano ad ogni costo esser contati all'intero di un gregge che continuerà a discriminarli a vita Be', questa domanda potrebbe però essere fatta a qualsiasi categoria di peccatori "seriali" ;-) i santi martirizzati erano raffigurati sempre un po' efebi, mezzi nudi & sanguinanti (vedi le immaginette di san Sabastiano; Direi al contrario che Sebastiano fu uno dei pochi esempi di santi rappresentati giovani, belli e..... procacemente nudi. mi sto mangiando le mani per il tempo buttato a cercar di far sentire la mia voce Vox clamantis in deserto? ;-) Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Almadel Posted September 8, 2015 Share Posted September 8, 2015 Visto che conosco molte persone che si son buttate nella religione per sfuggire all'omofobia interiorizzata e, in generale, ho notato molti più credenti ferventi fra i gay (essendo il cattolicesimo alla fin fine una religione prettamente maschilista che mettte in risalto solo figure eroiche e sante maschili) che fra le lesbiche. Direi viceversa. Hai conosciuto molti più Cattolici fra i gay che fra le lesbiche proprio perché il Cattolicesimo è una religione da donnette. Quei (pochi) maschi che vedi in chiesa o sono gay o sono stati trascinati dalla mamma, dalla moglie o dalla figlia (a seconda dell'età del maschio in questione) Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
freedog Posted September 8, 2015 Share Posted September 8, 2015 Sebastiano fu uno dei pochi esempi di santi rappresentati giovani, belli e..... procacemente nudi. ;-) pochi??? mah.. è vero che non ho mai bazzicato l'ambiente, però mi pare che tra santini & co di giuovincielli poco vestiti et un tantinello efebici ce ne siano parecchi.. cmq ho citato i santi per tacer di tutti i *procaci* crocifissi vestiti solo di uno straccio sulle pudenda (quelli li davo quasi per scontati..) Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Demò Posted September 8, 2015 Share Posted September 8, 2015 C'é anche il san giovannino che pare sempre una bardassa, angeli desnudi e naturalmente gli addominali di gesù! Alle donne invece promettono l'orgasmo senza sesso e tutte vestite così che sentano "come una freccia di fuoco che perfori le carni" Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Mario1944 Posted September 8, 2015 Share Posted September 8, 2015 (edited) I santi non sono gli angeli e la ripetizione della raffigurazione dello stesso santo non è una moltiplicazione di santi..... Comunque è noto che dopo il Concilio di Trento, anche in prevenzione alle critiche di rilassatezza morale (sessuale....) di luterani e calvinisti, le raffigurazioni religiose furono castigate: celebre il caso dei nudi di Michelangelo in Cappella Sistina imbraghettati da Daniele da Volterra. Chiaramente questo implica che prima si fosse più lassi, però il nesso con rappresentazioni volutamente sodomitiche mi sembra molto forzato, almeno in generale. Edited September 8, 2015 by Mario1944 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
nowhere Posted September 8, 2015 Share Posted September 8, 2015 Che significa "riconoscere gli omosessuali al pari degli eterosessuali"? Intendo dire che alla chiesa frega relativamente poco dei peccati sessuali prettamente "etero", o meglio, da "uomini". Gliene frega assai di più se ad alzar la testa son le donne (visto che è una religione maschilista che non da neanche la possibilità a queste di far "carriera" dentro il clero) o gli omosessuali (perché, appunto, se come omosessuale l'unica scelta che ti rimane è la castità e una vita praticamente da religioso, il finire dentro al clero è una scelta quanto mai logica). 3) o forse intendi dire che non dovrebbe esserci il peccato di sodomia?: Mah, credo che sia quanto mai impossibile pretendere di cambiare i dogmi del cattolicesimo. Tanto vale andar dai valdesi che sono un attimino più aperti mentalmente e non devono combattere contro secoli di storia sanguinaria. Hai conosciuto molti più Cattolici fra i gay che fra le lesbiche proprio perché il Cattolicesimo è una religione da donnette. Oddio, non so quanto sia una religione da "donnette": partiamo dal presupposto che il 99,9% dei cattolici omofobi ed etero non seguono alla lettera il cattolicesimo (ma poco importa, visto che nessuno lo segue alla lettera), ma lo utilizzano proprio per darci addosso e non sono certamente delle donnette. Se invece guardo alla barricata omosessuale ho notato che: - La maggior parte delle lesbiche/bsx che conosco, sono moderatamente credenti. Intendo dire che sicuramente conosco molte più non eterosessuali col dente se non avvelenato, almeno non simpatizzanti. Se poi intendi dire che le lesbiche non sono delle donnette, mi devi spiegare esattamente cosa intendi dire, visto che almeno per quanto mi riguarda, annovero uno spettro molto ampio di lesbiche e bisessuali fra le mie conoscenze (a partire da quelle più mascoline alle lipstick). - Nella categoria gay e bisessuali invece, annovero veramente pochissimi non credenti e una marea di persone con la sindrome di Stoccolma che ancora tentano di convincermi che papa Francesco si è mostrato aperto e disponibile. Molti di questi sono pure praticamenti o vengono da un passato molto religioso. Sempre al suo interno, vi è la sotto categoria di quelli che sono pure abbastanza misogini e che sguazzano all'interno di una religione che esalta la figura maschile ed il cameratismo fino alle stelle. In entrambi i casi, parlo di persone sia non dichiarate che attivisti. Che te devo dì, se tu conti fra le tue conoscenze esclusivamente gay non credenti, allora gli altri li avrò incontrati tutti io Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Almadel Posted September 8, 2015 Share Posted September 8, 2015 Che te devo dì, se tu conti fra le tue conoscenze esclusivamente gay non credenti, allora gli altri li avrò incontrati tutti io Forse non si è colta la mia ironia... Vai a una qualsiasi messa in un qualsiasi orario e noterai circa cinque femmine per ogni maschio. Mi faceva sorridere il fatto che le lesbiche sono credenti quanto i maschi etero e i gay sono credenti quanto le femmine etero... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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