Jump to content

La chiesa e gli omosessuali


gu1197

Recommended Posts

 

 

Intendo dire che alla chiesa frega relativamente poco dei peccati sessuali prettamente "etero", o meglio, da "uomini".

 

Direi proprio che sbagli:

ci sono pagine pubbliche e private che attestano che il peccato di lussuria (eterosessuale) fu sempre considerato molto grave:

era un peccato capitale.

 

 

 

 

Mah, credo che sia quanto mai impossibile pretendere di cambiare i dogmi del cattolicesimo.

 

Comunque non si tratta di dogma, ma di dottrina morale....

Certo però che pensare possa cambiare dottrinalmente è difficile.

Altra questione è se la prassi pastorale possa ammorbidirsi (in effetti questo sembra innegabile anche a livello supremo).

Link to comment
Share on other sites

  • Replies 92
  • Created
  • Last Reply

Top Posters In This Topic

  • Mario1944

    18

  • gu1197

    11

  • nowhere

    10

  • ginko

    9

Top Posters In This Topic

 

 

Mi faceva sorridere il fatto che le lesbiche sono credenti quanto i maschi etero e i gay sono credenti quanto le femmine etero...

 

Guarda, credo che tu abbia effettivamente riassunto la situazione :asd:

 

Il discorso però è che le femmine etero che vanno in chiesa, non vengono giornalmente prese ad insulti e massacrate e condannate all'inferno.

Quindi sotto questo punto di vista i cattolici gay so oltretutto scemi.

 

Poi aggiungiamoci il fatto che a me è anche capitato di trovarmi davanti la cattolica fervente che il giorno dopo s'è sentita una cattiva ragazza (non scendo in particolari, ma vi assicuro che la scena che ho avuto di fronte è stata talmente surreale da risultare comica).

 

E tutto questo ha semplicemente cementificato la mia convinzione che, mai nella vita, vorrò avere a che fare con una compagna cattolica credente.

 

Perché una si sbatte una vita a cercar di uscire dall'armadio e trovar sicurezze per poi ritrovarsi davanti degli zombie infettati di omofobia interiorizzata che giustificano pure i loro carnefici.

 

Per quanto mi riguarda, mai nella vita assieme ad una compagna cattolica fervente, a meno che, come la mia ragazza, non sia una moderatamente credente non cattolica praticamente pienamente consapevole del fatto che ho una spiccata antipatia per la chiesa.

 

Fortuna vuole che dove sto ora siano anglicani e il problema chiesa-politica non mi si ponga minimamente :asd:

Link to comment
Share on other sites

Il vecchio discorso difensivo degli omosessuali di presentarsi come peccatori,

fra i peccatori, fa difetto fin dai tempi di Dante Alighieri che collocava i Sodomiti

sia all'inferno come persone a se stanti, che in purgatorio fra i lussuriosi in genere

 

Esisteva quindi già un rapporto del tipo "specie" a "genere" al tempo dei Sodomiti

che significativamente vengono raffigurati come "gruppo" distinto

 

E d'altronde l'istituzione del sacramento della Confessione non poteva che favorire

indirettamente anche la formazione di una identità omosessuale separata da quello

del peccato ; al contempo fin dagli inizi delle persecuzioni dei Sodomiti, il problema

omosessuale nasce come problema anche interno, alla vita monastica, alle scuole

etc della chiesa stessa, che forse ha sempre costituito come istituzione misogina

un rifugio per alcune persone omosessuali

 

I discorsi degli uni ( meri fedeli ) ed i discorsi degli altri ( monaci, preti ecclesiastici )

probabilmente divergono per ragioni di opportunità e scelte di vita

Link to comment
Share on other sites

 

 

ci sono pagine pubbliche e private che attestano che il peccato di lussuria (eterosessuale) fu sempre considerato molto grave: era un peccato capitale.

 

...che non ha impedito ai Borgia di fare quel che han fatto e, in generale, a far si che sia sempre stata la donna a pagare i prezzi più alti.

 

Venir a dire che il cattolicesimo ed in generale le religioni monoteiste non abbiano sempre trattato la donna e l'uomo omosessuale con disprezzo, sarebbe quanto mai assurdo: si è speso inchiostro per condannare l'omosessualità maschile senza manco citare quella femminile, visto che manco era riconosciuta, e lo si è speso anche per dettare leggi specifiche su come rinchiudere una donna col ciclo in quanto ritenuta impura. Per non parlare di come simpatici personaggi ebraici svendevano schiave e mogli a destra e manca :asd:

Link to comment
Share on other sites

Il mio compagno si dice credente.

Non è praticante ma si dice credente.

Quando mi viene l'orzaiolo mi segna l'occhio con una fede ed la croce

L'orzaiolo a volte mi passa a volte no.

Ma probabilmente dipendente dal fatto che io non sia credente...

Link to comment
Share on other sites

 

 

...che non ha impedito ai Borgia di fare quel che han fatto e, in generale, a far si che sia sempre stata la donna a pagare i prezzi più alti.

 

Ma che c'entra?:

si parla di dottrina morale non di comportamenti preteschi.....

 

 

 

 

Venir a dire che il cattolicesimo ed in generale le religioni monoteiste non abbiano sempre trattato la donna e l'uomo omosessuale con disprezzo, sarebbe quanto mai assurdo:

 

Non mi pare che nessuno l'abbia detto e comunque l'affermazione è alquanto vaga anche per l'ambiguità della presunta equiparazione tra donna ed "uomo omosessuale"!

 

 

 

 

 

si è speso inchiostro per condannare l'omosessualità maschile senza manco citare quella femminile, visto che manco era riconosciuta, e lo si è speso anche per dettare leggi specifiche su come rinchiudere una donna col ciclo in quanto ritenuta impura. Per non parlare di come simpatici personaggi ebraici svendevano schiave e mogli a destra e manca

 

E allora?

 

 

 

 

L'orzaiolo a volte mi passa a volte no. Ma probabilmente dipendente dal fatto che io non sia credente...

 

Probabile.....

 

P.S.:  Sei credente ad orzaiuoli alterni?  ;-)

Link to comment
Share on other sites

 

 

Ma che c'entra?: si parla di dottrina morale non di comportamenti preteschi.....

 

Era in riferimento al fatto che fra presunta dottrina morale e poi comportamenti pratici della chiesa, ce ne sta di differenza.

Nel senso che sul peccato di lussuria eterosessuale avran scritto fior fiori di libri, ma sta di fatto che allo stato precedente e attuale delle cose si sono attuati comportamenti aggressivi-passivi solo nei confronti delle donne o degli omosessuali.

 

Io ancora devo ricordarmi l'ultima volta che qualcuno della chiesa quando ha citato il letivico s'è scordato di scagliarsi contro anche i mangiatori di gamberetti&co.

 

Motivo? Come già detto, l'interesse è maggiore nello scagliarsi contro determinate categorie e interpretare i versetti della bibbia ad intermittenza solo per le questioni che fanno comodo.

E fa comodo che l'omosessualità sia riconosciuta come peccato.

La nostra sfiga sta nel fatto che al momento non abbiamo alleati sufficientemente forti per scrollarci di dosso questo enorme problema clericale, come abbiam fatto per il divorzio (che pure là, principalmente, il problema era di natura economica, visto che per ottenere l'annullamento delle nozze si doveva passare per la sacra rota e pagare fior fiori di quattrini al clero).

 

 

 

E allora?

E allora ho semplicemente risposto al fatto che mi hai ricordato che anche i peccati lussuriosi eterosessuali sono condannati.

Ripetendo come pure in quel caso, condannato un po' a seconda delle situazioni.

 

Sfogliando la bibbia ci sarebbero talmente tanti anatemi da lanciar contro fior fiori di peccatori che non capisco perché alla fin fine si finisce sempre col rompere i coglioni agli omosessuali e a celebrar funerali con la marcetta del padrino a Roma :asd:

Link to comment
Share on other sites

Era in riferimento al fatto che fra presunta dottrina morale e poi comportamenti pratici della chiesa, ce ne sta di differenza.

 

Sì va be', ma su questo non ci piove e del resto la Chiesa in proposito non ha mai negato, anzi, se n'è fatta forza argomentando:

se ancora sopravvive (la Chiesa) nonostante la condotta palesemente peccaminosa di molti suoi membri laici e chierici, evidentemente ha il sostegno divino.

 

 

 

 

Nel senso che sul peccato di lussuria eterosessuale avran scritto fior fiori di libri, ma sta di fatto che allo stato precedente e attuale delle cose si sono attuati comportamenti aggressivi-passivi solo nei confronti delle donne o degli omosessuali.

 

Ma questo non è vero!

 

 

 

 

Io ancora devo ricordarmi l'ultima volta che qualcuno della chiesa quando ha citato il letivico s'è scordato di scagliarsi contro anche i mangiatori di gamberetti&co.

 

Nel caso della dottrina cattolica, com'è noto, i precetti biblici sono considerati superati e comunque devono essere interpretati alla luce della tradizione patristica e degli insegnamenti della stessa Chiesa.

 

 

 

 

E fa comodo che l'omosessualità sia riconosciuta come peccato.

 

Va bene, ma allora domandati almeno perché faccia "comodo".....

Il problema è che ci sono ragioni dottrinali fondamentali, deflettere dalle quali è probabilmente impossibile, a prescindere dalle opinioni dei singoli siano pur vescovi o papi, perché si metterebbe in discussione tutto l'impianto teologico ed etico su cui siede la Chiesa:

pertanto parlare di "comodità"  è riduttivo e comunque non coglie il problema.

 

 

 

 

come abbiam fatto per il divorzio (che pure là, principalmente, il problema era di natura economica, visto che per ottenere l'annullamento delle nozze si doveva passare per la sacra rota e pagare fior fiori di quattrini al clero).

 

Anche qui sei riduttiva e non cogli il problema che è essenzialmente dottrinale:

d'altronde, se fosse stato solo economico, la Chiesa avrebbe potuto introdurre il divorzio ed infatti le cause di divorzio davanti ai tribunali civili non sono certo a buon mercato!

 

 

 

 

E allora ho semplicemente risposto al fatto che mi hai ricordato che anche i peccati lussuriosi eterosessuali sono condannati. Ripetendo come pure in quel caso, condannato un po' a seconda delle situazioni.

 

E' pacifico che la sodomia sia stata ( e sia ancora) considerata peccato più grave, perché contro natura, rispetto alla lussuria, che è solo eccesso di natura, però questo non può far dire che la Chiesa abbia condannato solo l'omosessualità, dato che complessivamente la sessualità extramatrimoniale era pur sempre un peccato potenzialmente capitale ancora ai miei tempi.

Edited by Mario1944
Link to comment
Share on other sites

Ma questo non è vero!

Al momento, mi pare che le dichiarazioni pubbliche siano sempre andate in una sola direzione :asd:

 

Poi oh, non sarà vero :asd:

 

 

 

 

se ancora sopravvive (la Chiesa) nonostante la condotta palesemente peccaminosa di molti suoi membri laici e chierici, evidentemente ha il sostegno divino.

...O semplicemente è sufficientemente potente e se l'è cavata egregiamente in politica.

O semplicemente è un dato di fatto che la religione rimane un punto scoperto per l'essere umano.

 

Ci son un sacco di cose che sopravvivono misteriosamente nel corso dei secoli, alcune positive altre un po' meno.

 

 

 

Va bene, ma allora domandati almeno perché faccia "comodo".

Già spiegato il perché convenga che l'omosessualità rimanga peccato così come rimanga comodo che la donna abbia sempre una posizione inferiore.

 

 

 

perché si metterebbe in discussione tutto l'impianto teologico ed etico su cui siede la Chiesa:

 

Su svariate cose si sono ammorbiditi e han cambiato posizioni a seconda del periodo storico.

 

Il ritiro di accusa di deicidio nei confronti degli ebrei, tanto per fare un esempio.

 

O il fatto che si sia inserito solo in un secondo momento l'obbligo ai preti di astenersi dall'avere una vita sessuale.

 

 

 

d'altronde, se fosse stato solo economico, la Chiesa avrebbe potuto introdurre il divorzio ed infatti le cause di divorzio davanti ai tribunali civili non sono certo a buon mercato!

 

No, ma sicuramente hai meno sbattimenti riguardo al fatto che devi aspettare che la sacra rota prenda in esame il caso e se poi secondo loro sia il caso o meno di concedere l'annullamento del rito.

 

Oltretutto, come hai già detto in quel post, non è che per ogni singola volta che la civiltà si evolve la chiesa può mettere in discussione tutta la sua organizzazione o perderebbe di credibilità.

 

Da qui il motivo per cui trovo tanto tanto più sensato andar a bussare ai valdesi o darsi al pastafarianesimo.

 

 

 

dato che complessivamente la sessualità extramatrimoniale era pur sempre un peccato potenzialmente capitale ancora ai miei tempi.

Mi risulta che si siano decisamente ammorbiditi con i divorziati.

Ma semplicemente perché hanno perso la guerra.

 

 

 

Nel caso della dottrina cattolica, com'è noto, i precetti biblici sono considerati superati e comunque devono essere interpretati alla luce della tradizione patristica e degli insegnamenti della stessa Chiesa.

 

Si, la solita scusa che usano quando devono giustificare cose come il perché hanno preso i 10 comandamente e han fatto misteriosamente sparire il "Non ti farai idolo né immagine alcuna di ciò che è lassù nel cielo né di ciò che è quaggiù sulla terra, né di ciò che è nelle acque sotto la terra"  (toccava effettivamente smantellare San Pietro e smetterla di vendere santini vari).

O semplicemente nel caso del levitico, perché han capito che i gamberetti con la pasta son la morte loro :asd: ma la frase contro i ricchioni la lasciamo :asd:

 

O possiamo parlare della quantità di sacramenti introdotti dalla chiesa e non esistenti da nessuna parte sul libro sacro che, a quanto abbiamo capito, è di libera interpretazione del papa.

 

Ma se allora il papa e la chiesa hanno libera interpretazione di inserire e cambiare opinione, perché solo quando non riescono ad argomentare  tirano fuori il "così dice la bibbia" col versetto che fa più comodo così da mettere a tacere tutti?

 

Se invece vogliamo fare un discorso più serio, molte delle decisioni prese dal cattolicesimo son servite in larga misura ad inserirsi nel contesto pagano (da qui il perché praticamente tutti i riti cattolici presentano simbologie e riti di chiara derivazione pagana, compresa la venerazione delle icone).

O passare al problema delle traduzioni dei testi, al perché determinati vangeli siano stati scelti invece di altri.

Cioè potremo star qui le ore ad elencare tutte le incongruenze e le scelte deliberatamente politiche che son state fatte nel corso della loro storia.

 

Ma a questo punto, mi chiedo allora perché dare tanta importanza ad una dottrina che si è sempre modellata sulla realtà che la circondava.

Edited by nowhere
Link to comment
Share on other sites

 

 

Al momento, mi pare che le dichiarazioni pubbliche siano sempre andate in una sola direzione

 

Non è che la ricognizione della dottrina e dei comportamenti d'un'istituzione quasi bimillenarie possano fondarsi solo sulle dichiarazione pubbliche di qualcuno in qualche anno.....

 

 

 

 

O semplicemente è sufficientemente potente e se l'è cavata egregiamente in politica.

 

Anche, ma aggiungerei soprattutto la soddisfazione di esigenze umane.....

 

 

 

 

Già spiegato il perché convenga che l'omosessualità rimanga peccato

 

Ma non si tratta di "convenienza" particolare, bensì di coerenza con i capisaldi della dottrina etica.

 

 

 

 

Su svariate cose si sono ammorbiditi e han cambiato posizioni a seconda del periodo storico. Il ritiro di accusa di deicidio nei confronti degli ebrei, tanto per fare un esempio.

 

L'accusa di deicidio per chi s'ostinava a professare l'Ebraismo non era né un dogma né un caposaldo della dottrina morale!

 

 

 

 

O il fatto che si sia inserito solo in un secondo momento l'obbligo ai preti di astenersi dall'avere una vita sessuale.

 

Suppongo tu intenda "vita matrimoniale", ma  anche in questo caso si tratta di opportunità disciplinare, tant'è vero che i preti cattolici di rito orienatale non ne sono vincolati.

 

 

 

 

Mi risulta che si siano decisamente ammorbiditi con i divorziati. Ma semplicemente perché hanno perso la guerra.

 

E' un ammorbidimento pastorale, non dottrinale:

non sono mica la stessa cosa e del resto anche per l'omosessualità c'è stato un (notevole rispetto ai miei tempi....)ammorbidimento pastorale.

 

 

 

 

Ma a questo punto, mi chiedo allora perché dare tanta importanza ad una dottrina che si è sempre modellata sulla realtà che la circondava.

 

E quando mai una dottrina umana, non solo religiosa, è stata modellata altrimenti?:

mi scopri l'acqua calda?

Link to comment
Share on other sites

 

 

L'accusa di deicidio per chi s'ostinava a professare l'Ebraismo non era né un dogma né un caposaldo della dottrina morale!

 

...Sinceramente non ho a portata di mano la classifica dei peccati e delle maledizioni in base alla loro gravità, mi limito ad osservare come alcune affermazioni qui e là abbiano influenzato politicamente e socialmente l'approccio della chiesa nei confronti della società.

 

A me che siano dogmi o caposaldi della dottrina morale poco mi cambia, a me interessa appunto il risultato su questa vita terrena.

 

Se l'accusa di deicidio è una cosetta da nulla nella classifica "dogmi&dottrina morale" son contenta per loro, sta di fatto che sappiamo poi esattamente cosa ha comportato 'sta cosetta da nulla :asd:

 

 

 

E quando mai una dottrina umana, non solo religiosa, è stata modellata altrimenti?: mi scopri l'acqua calda?

 

Ma se una dottrina religiosa si modella nel corso del tempo perché è umano che lo faccia, allora spiegami come sia possibile che sia sopravvissuta visto che

 

 

 

se ancora sopravvive (la Chiesa) nonostante la condotta palesemente peccaminosa di molti suoi membri laici e chierici, evidentemente ha il sostegno divino

 

...significa quindi che siamo in balìa di un divino che da carta bianca al proprio clero che si modella nel corso del tempo su quanto più gli va a genio.

 

O più realisticamente, la chiesa è un partito politico che invece che promettere di abbassare le tasse, usa lo spauracchio dell'esigenza umana di credere in qualcosa per legittimizzare il proprio potere.

 

E perciò il clero, che già ha dato ampio esempio di adattar la morale della religione secondo mera convenienza, ha ampiamente la possibilità di cambiare opinione su svariate cose ma, per questione di coerenza di facciata, necessita molto più tempo per elaborare le scuse giuste per adattarsi alla società.

 

Morale: mejo me sento a vedé chi deve decide delle sorti spirituali di un sacco di persone :asd:

 

Motivo in più per cui continuo a mal comprendere la sindrome di Stoccolma che affligge la maggioranza degli omosessuali cattolici praticanti.

Link to comment
Share on other sites

...Sinceramente non ho a portata di mano la classifica dei peccati e delle maledizioni in base alla loro gravità, mi limito ad osservare come alcune affermazioni qui e là abbiano influenzato politicamente e socialmente l'approccio della chiesa nei confronti della società.

 

A me che siano dogmi o caposaldi della dottrina morale poco mi cambia, a me interessa appunto il risultato su questa vita terrena.

 

Se l'accusa di deicidio è una cosetta da nulla nella classifica "dogmi&dottrina morale" son contenta per loro, sta di fatto che sappiamo poi esattamente cosa ha comportato 'sta cosetta da nulla :asd:

 

 

 

 

Ma se una dottrina religiosa si modella nel corso del tempo perché è umano che lo faccia, allora spiegami come sia possibile che sia sopravvissuta visto che

 

 

 

 

...significa quindi che siamo in balìa di un divino che da carta bianca al proprio clero che si modella nel corso del tempo su quanto più gli va a genio.

 

O più realisticamente, la chiesa è un partito politico che invece che promettere di abbassare le tasse, usa lo spauracchio dell'esigenza umana di credere in qualcosa per legittimizzare il proprio potere.

 

E perciò il clero, che già ha dato ampio esempio di adattar la morale della religione secondo mera convenienza, ha ampiamente la possibilità di cambiare opinione su svariate cose ma, per questione di coerenza di facciata, necessita molto più tempo per elaborare le scuse giuste per adattarsi alla società.

 

Morale: mejo me sento a vedé chi deve decide delle sorti spirituali di un sacco di persone :asd:

 

Motivo in più per cui continuo a mal comprendere la sindrome di Stoccolma che affligge la maggioranza degli omosessuali cattolici praticanti.

esatto hai centrato il problema   sono partiti politici che  manipolano  la gente .

Link to comment
Share on other sites

Non ero sicuro se fosse sarcasmo o altro, nel forum ci son stati (almeno per me e fortuna vuole non li vedo più on-line) soggetti che dovevano usare questi emoticon giusto per cercare liti, per questo avevo già anticipato le mie scuse nel quasi sicuro caso avessi frainteso il senso della risposta, ad ogni modo ti chiedo scusa

 

Ti ho scritto usando il cellulare, e mi ha cambiato la parola emoticon con emozione! Al diavolo 'sti dannati cellulari!

In effetti l'emoticon non era proprio "chiarissima". Ma mi sembrava il modo più semplice per dirti che apprezzo molto il tuo ragionamento. Anch'io ho le mie idee (molto particolari) in proposito, ma non sono frutto di mie speculazioni. Cioè non è "farina del mio sacco", come si suol dire.

Se quello che hai scritto è frutto di un tuo ragionamento, mi levo tanto di cappello... Complimenti!

Link to comment
Share on other sites

L'interesse per una dottrina od un'ideologia non implica né approvazione né condivisione:

non è che un profondo studioso d'Aristotele debba per forza approvarne la cosmologia.....

 

Comunque la Chiesa cattolica e la sua dottrina sono state parti grandissime della storia europea degli ultimi 1.500 anni (ed in parti sia pur minori lo so ancora), quindi non vedo come chi studi storia e filosofia possa ignorarle.

 

A te ed anche agli altri che hanno commentato il mio messaggio, chiedo venia! Chiedo perdono! Spero che mi darete l'assoluzione!

Link to comment
Share on other sites

 

 

esatto hai centrato il problema sono partiti politici che manipolano la gente .

 

Io ne sono consapevole ormai da quando ho risolto il mio problema "omosessualità & religione" passando prima all'ateismo e poi al pastafarianesimo.

 

Il problema fondamentalmente è che mi snerva che davanti all'evidenza si tirino fuori spiegazioni ultraterrene come "è dogma" "è fede" "è pincopanco" e tutti giù a tacere pure quando è palese che fede e dogmi non c'azzeccano un'h nel contesto realistico ma tocca calarsi le braghe perché la religione non si tocca.

 

E 'sta cosa snerva ancora di più specie quando combatti quotidianamente per il tuo diritto ad esistere e non a vivere nascosto.

Lotta che mio malgrado porto avanti pure per 'sti soggetti, fra l'altro.

Link to comment
Share on other sites

Se l'accusa di deicidio è una cosetta da nulla nella classifica "dogmi&dottrina morale" son contenta per loro, sta di fatto che sappiamo poi esattamente cosa ha comportato 'sta cosetta da nulla

 

L'essere o non essere cosetta da nulla per gli effetti che ha politicamente o socialmente è cosa diversa dall'essere o non essere dogmaticamente o dottrinalmente rilevante:

la rilevanza dogmatica o dottrinale comporta la difficoltà o l'impossibilità di mutamenti, anche qualora la sua rilevanza politico sociale sia trascurabile.

Sono piani diversi e non confondibili, sempre che si voglia capire qualcosa delle dinamiche d'un religione organizzata.....

 

 

 

 

...significa quindi che siamo in balìa di un divino che da carta bianca al proprio clero che si modella nel corso del tempo su quanto più gli va a genio.

 

Significa che il divino non c'entra un fico..... (io sono ateo!).

 

 

 

 

O più realisticamente, la chiesa è un partito politico che invece che promettere di abbassare le tasse, usa lo spauracchio dell'esigenza umana di credere in qualcosa per legittimizzare il proprio potere.

 

Parlare di partito politico è riduttivo come anche è riduttivo a mio parere dire che la Chiesa o le religioni organizzate in generale usino lo spauracchio dell'esigenza umana (di avere un dio) per legittimarsi:

la faccenda credo sia molto più complessa e comunque penso che le religioni organizzate siano l'effetto e non la causa dell'esigenza umana di avere un dio.

Certamente però è difficile negare che storicamente molti (non necessariamente chierici) abbiano approfittato di tale esigenza umana pro bono suo.

 

 

 

 

E perciò il clero, che già ha dato ampio esempio di adattar la morale della religione secondo mera convenienza, ha ampiamente la possibilità di cambiare opinione su svariate cose ma, per questione di coerenza di facciata, necessita molto più tempo per elaborare le scuse giuste per adattarsi alla società.

 

Sì, ma ci sono principi fondamentali che secondo me è (quasi) impossibile che siano demoliti, se non col rischio che cada tutto l'edificio ed io francamente non vedo perché dovrebbero rischiare.....

 

 

 

 

continuo a mal comprendere la sindrome di Stoccolma che affligge la maggioranza degli omosessuali cattolici praticanti.

 

Ma questo potrebbe valere per qualsiasi peccatore cattolico praticante:

golosi, lussuriosi, superbi, iracondi, accidiosi, avari, invidiosi secondo la classificazione tradizionale.....

 

 

 

 

A te ed anche agli altri che hanno commentato il mio messaggio, chiedo venia! Chiedo perdono! Spero che mi darete l'assoluzione!

 

Mi farò prete solo per accontentarti!

Promesso!

PS: oggi mi sento marinaio ;-)

Edited by Mario1944
Link to comment
Share on other sites

Io ne sono consapevole ormai da quando ho risolto il mio problema "omosessualità & religione" passando prima all'ateismo e poi al pastafarianesimo.

 

Il problema fondamentalmente è che mi snerva che davanti all'evidenza si tirino fuori spiegazioni ultraterrene come "è dogma" "è fede" "è pincopanco" e tutti giù a tacere pure quando è palese che fede e dogmi non c'azzeccano un'h nel contesto realistico ma tocca calarsi le braghe perché la religione non si tocca.

 

E 'sta cosa snerva ancora di più specie quando combatti quotidianamente per il tuo diritto ad esistere e non a vivere nascosto.

Lotta che mio malgrado porto avanti pure per 'sti soggetti, fra l'altro.

Io praticamente  essere stato  solo  e vivendo lavorando  ho un' altra concezione  di  religione  diversa  e ampia   ; qui certi  preti  "trafficoni" se la sono  modificata  a loro uso e consumo per non dire di peggio   .

Link to comment
Share on other sites

Ti ho scritto usando il cellulare, e mi ha cambiato la parola emoticon con emozione! Al diavolo 'sti dannati cellulari!

In effetti l'emoticon non era proprio "chiarissima". Ma mi sembrava il modo più semplice per dirti che apprezzo molto il tuo ragionamento. Anch'io ho le mie idee (molto particolari) in proposito, ma non sono frutto di mie speculazioni. Cioè non è "farina del mio sacco", come si suol dire.

Se quello che hai scritto è frutto di un tuo ragionamento, mi levo tanto di cappello... Complimenti!

Diciamo che è tutto merito della suora, di molti film contorti e aggiungo pure libri molto eretici... Sono molto riflessivo e ho molto, troppo tempo per elaborare dati, questo mi permette di creare ipotesi simili ma mi scatena molte paranoie, manie ed ansie :/
Link to comment
Share on other sites

Io ne sono consapevole ormai da quando ho risolto il mio problema "omosessualità & religione" passando prima all'ateismo e poi al pastafarianesimo..

per quel poco che ne so -essendo profano in materia- però pure loro hanno qualche problema ad accettare l'omosessualità (vedi la tanta omofobia presente in Giamaica..)

 

Sono molto riflessivo e ho molto, troppo tempo per elaborare dati, questo mi permette di creare ipotesi simili ma mi scatena molte paranoie, manie ed ansie :/

confermo...

[disse con tono rassegnato..]

Link to comment
Share on other sites

per quel poco che ne so -essendo profano in materia- però pure loro hanno qualche problema ad accettare l'omosessualità (vedi la tanta omofobia presente in Giamaica..)

 

confermo...

[disse con tono rassegnato..]

Eeeeeeeehhhhh già XD
Link to comment
Share on other sites

Buona giornata a tutti,

Purtroppo, non ho il tempo di leggere tutti i commenti, ma ho colto comunque qua e là qualche parere che rispecchia perfettamente alcune mie considerazioni che ultimamente sto facendo.

Innanzi tutto, esco da un periodo di osservato ateismo, ma ormai non mi posso più considerare ateo, ma tantomeno cattolico, per il semplice motivo che rifiuto categoricamente qualsiasi autorità della Chiesa sulla fede e sulle nostre credenze. Come in alcuni hanno fatto notare, la Chiesa non è altro che una grande comunità (significato etimologico della stessa parola chiesa) di persone, uomini e donne esattamente come noi; pertanto, se noi non possiamo proclamarci portatori della parola e del volere divino, tantomeno loro possono arrogarsi questo diritto. A parte questo, rientro nella dottrina cattolica: secondo il cattolicesimo, non è perseguibile l'omosessuale in quanto tale, e nemmeno l'amore che egli o ella prova, ma è perseguibile solo l'atto sessuale (da voi definito sodomia, come da tempi immemori nell'ambito ecclesiastico). Questo, a parere mio, esprime appieno il pensiero "comune" di disgusto: un eterosessuale non si scandalizza molto al pensiero che un uomo si innamori di un altro uomo, ma al pensiero che un uomo lo faccia con un altro uomo. Mi sono spiegato?

Concordo appieno anche con il fatto che fattori storici-sociali rientrano in tutto ciò. Sebbene come hanno detto alcuni, la cultura romana fosse stata notevolmente influenzata da quella greca, sta di fatto che nom vedevano di buon occhio pratiche omosessuali, se non con carattere prettamemte attivo (rispecchiando così l'indole da dominatore del romano medio). Questo comportò certamente lo svilimento nel pensiero comune dell'omosessuale, e dato che la Chiesa è nata e guidata da persone che, in quanto tali, sono soggette all'influenza sociale, queste considerazioni sono rientrate nella dottrina. Insieme alla millenaria subordinazione della donna, come hanno già scritto...

Ebbene, ormai la società è radicalmente cambiata. Le donne lavorano, sono indipendenti e hanno larghe possibilità, le comunità gay stanno crescendo e si stanno mettendo alla luce. Insomma, ci vorrebbe anche un bel concilio che aggiungesse e modificasse qualcosina nella dottrina, ma questa è utopia (anche se non impossibile).

Inoltre, non è da dimenticare, nei secoli bui del Medioevo erano principalmente due i posti dove l'omosessualità è sopravvissuta: le corti e i monasteri. Coincidenze? ;-)

Link to comment
Share on other sites

Spiritosolitario

è ormai opinione alquanto diffusa quella secondo la quale l'omosessualità costituisca peccato, ma è assai sbagliata quanto anacronistica come opinione.

Innanzitutto SE vi è un dio, non credo che ami di più gli etero, prima di tutto, perché i gay non fanno del male a nessuno e secondo poi, perché la bontà insita nella divinità non gli permetterebbe una tanto ingiusta discriminazione.

Pertanto il peccato che costituisce l'essere gay è una invenzione alquanto insensata e poco coerente della chiesa, che punisce i gay forse per il solo motivo che minano alla procreazione e per il banale, quanto estremamente futile motivo costituito dal fatto che il sesso viene inteso come fine a sé stesso ovvero senza scopo di procreare.

Perché allora la gente, prima crede in un dio buono, misericordioso e amorevole, se poi quest'ultimo incita all'omofobia?

Perché i prelati condannano i gay la mattina e il pomeriggio adescano e fanno sesso con i minori anche sotto l'età del consenso? Sono confuso...inoltre i tempi in cui l'omosessualità costituiva reato contro il buon costume sono finiti da parecchio, e tra le altre cose, l'Italia in materia penale non ha mai seriamente punito, neanche sotto Mussolini, l'omosessualità privata.

Quindi, a tutti i gay che credono di peccare, non è affatto vero, i gay cristiani non hanno nulla meno dei cristiani etero.

P.S.

Oggi mi sento molto filosofo hahahahahah :rtfm:

 

Voi che ne pensate? Fila come discorso? è troppo epicureo? 

 

Ci tengo a sottolineare che non è mia intenzione offendere la chiesa, la religione, la divinità, i prelati e altri, la mia è solo una riflessione a carattere di soliloquio.

La mia risposta a questa cosa è che Dio ama tutti incondizionatamente. Siamo suoi figli come tutti gli altri e non abbiamo deciso noi di essere così. Se esistiamo c'è un motivo. Per il sesso, non posso sapere cosa ne pensa Dio, ma penso che fatto con amore non ci sia niente di male, l'importante è non cadere nella lussuria.
Link to comment
Share on other sites

 

 

Per il sesso, non posso sapere cosa ne pensa Dio, ma penso che fatto con amore non ci sia niente di male, l'importante è non cadere nella lussuria.

 

L'importante è definire:

1) dio,

2) i suoi rapporti con l'uomo,

3) l'etica umana,

4) la lussuria.....

Link to comment
Share on other sites

Join the conversation

You can post now and register later. If you have an account, sign in now to post with your account.

Guest
Unfortunately, your content contains terms that we do not allow. Please edit your content to remove the highlighted words below.
Reply to this topic...

×   Pasted as rich text.   Paste as plain text instead

  Only 75 emoji are allowed.

×   Your link has been automatically embedded.   Display as a link instead

×   Your previous content has been restored.   Clear editor

×   You cannot paste images directly. Upload or insert images from URL.


×
×
  • Create New...