Può essere considerato stupro secondo voi?

[Drako]

è un fatto personale che mi è successo e ho paura pure che la persona in questione possa leggere tutto.. 

Avevo 15 anni circa e non avevo mai avuto un rapporto sessuale con nessuno, così una sera un po' costretto da un mio amico coetaneo decisi di incontrare un ragazzo di 27 anni e che non avevo mai visto prima d'ora se non in una foto dal mio telefono.

fin dalla prima volta che l'ho visto mi è salita un'agitazione che a stento riuscivo a parlare, era notte tarda ed era estate e questo 27 enne furbo decise di fare quattro chiacchiere dietro casa sua, ovvero in un luogo sperduto dove c'erano solo erba e alberi ed era enorme. Ricordo che mi toccava.. anche se non volevo, non mi fidavo molto ad avviarmi verso questo boschetto e in realtà ero super agitato e avevo paura, mentre il mio amico era tranquillo. Ad un certo punto, quando vedeva che non c'era nessun modo per convincermi a fare sesso con lui sul posto decise di tirarsi fuori il ... e di incoraggiarmi a fargli un pompino, ero terrorizzato dall'idea, pensavo che se non avessi fatto quello che mi diceva probabilmente mi avrebbe fatto qualcosa di male, dato che lui era grande e per me era uno sconosciuto, senza contare il fatto che non c'era nessuno ed era un posto a me sconosciuto e non sapevo l'uscita.

Così iniziai a fargli un pompino, SUPER agitato, ed ero pietrificato non so se sia normale, però ammetto che non sono un santo e che comunque mi è piaciuto almeno un po'.. 

poi decisi di non incontrarlo più, ma il mio amico mi fece pressione e mi sono fatto trascinare e lo abbiamo incontrato un'altra volta (e non abbiamo fatto niente anche perché eravamo in un luogo affollato), poi ho scelto di non incontrarlo mai più. 

in seguito, non so se sia per colpa sua ho avuto problemi di agitazione cronica e prima mi ha scritto di nuovo (ovviamente voleva sesso da me) e scrivendo questo mi è venuta una sensazione come se stessi per soffocare e di avere un nodo in gola, ce l'ho ancora questa sensazione scrivendo questo.

E se gli ho fatto una pompa solo perché ero in crisi e avevo paura? se i miei problemi di agitazione cronica, insonnia, paranoie sono nate per colpa sua? può considerarsi stupro secondo voi?

Edited September 8, 2015 by Drako

[Fe92]

Non so se legalmente possa definirsi stupro (forse si), ma quel po' che scrivi mi pare abbastanza evidente, per quel che è il mio campo, che sia trauma.

 

Il consiglio è dunque di sentire uno psicologo se avverti conseguenze da questo che per te pare esser stato un infausto evento.

[faby91]

Io immaginavo chissá cosa... E poi cosa leggo? Una pompa..

 

Ti ha costretto? No.

Ti andava? Si.

Dimmi tu dove sta la violenza.. Siano tutti agitati le prime volte.

 

E visto che non é successo praticamente nulla non capisco tutte le paranoie che ti stai facendo.

 

Piuttosto trovati un ragazzo e vivi un pó più sereno.

[Matteo94]

L'agitazione e il fatto che tu fossi da solo con lui in un luogo isolato ti ha fatto sentire obbligato a fare cio', ma da come hai raccontanto la vicenda avresti potuto benissimo evitare tutto questo...non metto in dubbio che per te possa essere stato un trauma, ma non me la sento neanche di definirlo uno stupro.

[Sampei]

Diciamo che ciò che più ti ha sconvolto è il fatto che questa esperienza avesse ben poco di spontaneo e fosse frutto solo delle pressioni degli altri. Probabilmente il tuo stato di agitazione e malessere è stato generato dal fatto che la tua voglia di sperimentare, che comunque c'era, è stata in un certo senso nascosta, messa in secondo piano dall'idea che l'occasione per sperimentare non la hai creata tu con una tua iniziativa, ma la hanno creata altri e tu vi hai aderito in seguito. Questo ti ha fatto stare male perché forse non ti sei sentito padrone della situazione, ma piuttosto in balìa degli eventi.

 

Non è uno stupro ma in senso soggettivo la hai evidentemente vissuta come una brutta esperienza, e per questo ti consiglio di parlarne con uno psicologo in modo da poter superare le cattive sensazioni che ti ha suscitato ed impedire che diventi in futuro una fonte di ansia o di blocchi nei confronti di chi ti piace veramente.

[Rikku29]

Al massimo direi che puoi aver subito un trauma. Ma credo che, forse eh, la legge sia dalla tua parte dato che tu sei minorenne e lui no. Beh però dal mio punto di vista direi che hai tuttavia subito un trauma. La parola stupro sarebbe come ingigantire tutto quello che è successo ma non è questo il caso. Mi sento un'intellettuale ahhaha :*

[Fantom]

Certo, un trauma perché a quell'età ancora non è maturo e non sa come gestire il sesso (poi che ci siano anche 15 enni molto più svegli ed emancipati è un altro paio di maniche)

Per questo è reato adescare minori di 16 anni, anche se non c'è lo stupro.

Il limite di età della vittima, entro il quale si configura il reato in oggetto, è stato individuato tenendo in conto l’influenzabilità che normalmente caratterizza i soggetti minorenni appartenenti a tale fascia.

Edited September 8, 2015 by Fantom

[wwspr]

Non sarei tanto lapidario nello scartare l'idea dello stupro: non c'è stata una costrizione palese, questo è vero, ma d'altra parte non si può nemmeno dire che ci fosse il consenso da parte del topic starter. Senza considerare che si trattava di un primo incontro e che il 27enne non è stato animato da nessuno scrupolo nell'assicurarsi che quanto si stava facendo con un 15enne fosse consensuale.

Edited September 8, 2015 by wwspr

[Sampei]

La soglia del consenso è 14 anni, nel senso che al di sotto dei 14 (o dei 16 in casi particolari) il sesso con un maggiorenne è a priori considerato penalmente rilevante. Dai 14 (o 16) in su è da accertare il consenso o meno della persona. E infatti qui la situazione è molto confusa, perché il topic starter non è del tutto certo su come ricostruire la vicenda nel proprio vissuto. Per questo  motivo direi che questa non è assolutamente la sede adatta a fare elucubrazioni sulla vicenda, e piuttosto sarebbe meglio rivolgersi al consiglio di un professionista.

[Demò]

Mi sembra uno di quei casi in cui una ci sta, poi non ci sta, poi ci ristá, infine denuncia...e per un po' tutti a chiamare porci schifosi i presunti stupratori...io non penso che al topic starter serva concentrarsi sull'idea di aver subito uno stupro perché così come la espone mi sembra un po' morbosetta, ma se avverte la cosa in modo grave,cosa che non posso sapere, allora prima di tutto ci vuole un professionista(una psicologa, donna o gay che sia).

 

Comunque il tuo amico che ti fa da pappone lo lascerei perdere

Edited September 8, 2015 by Demò

[Andrea75]

Non so se legalmente possa definirsi stupro (forse si), ma quel po' che scrivi mi pare abbastanza evidente, per quel che è il mio campo, che sia trauma.

 

Il consiglio è dunque di sentire uno psicologo se avverti conseguenze da questo che per te pare esser stato un infausto evento.

Concordo con FE   ; senti un psicologo e con questo psicologo senti il  da  farsi  in bocca al lupo.

[Krad77]

Non sono avvocato ma lo stupro è veramente altra cosa.
Io fossi in te comincerei a chiedermi perché ti senti così influenzabile, chi è questo tuo amico che sembra convincerti ogni volta, e se per caso tu non abbia avuto in fondo una certa voglia di sperimentare... ed ora ti senti in colpa e cerchi di scaricare tutta la responsabilità sugli altri. Questo senso di colpa potrebbe essere responsabile dell'attacco di ansia, detto questo... relax, hai fatto una prima esperienza, ne farai altre, le prossime volte cerca di prenderti del tempo, in tranquillità, per capire che cosa vuoi fare e cosa no; che cosa sei pronto a fare tu, senza farti suggestionare da altri - meglio ancora, senza che ci siano amici vari coinvolti e senza sentire pressioni da parte dell'altro ragazzo.
Buona fortuna.

[Fe92]

Certo, un trauma perché a quell'età ancora non è maturo e non sa come gestire il sesso (poi che ci siano anche 15 enni molto più svegli ed emancipati è un altro paio di maniche)

Ragazzi, attenti a giocare con la parola trauma, la quale definisce una condizione psicologica molto particolare e determinata.

Nella fattispecie, è trauma non perché a quell'età non sa gestire il sesso, assolutamente!

Il topic starter è stato "indirettamente obbligato" ad avere un contatto di natura sessuale.

Per quanto non vi sia stata coercizione fisica, non va sottovalutato il ruolo di una probabile, per quanto non esplicita, coercizione psicologica, peraltro esercitata da una persona adulta verso un adolescente neanche mai visto prima, che non lo conosce, condizione di per sé molto ma molto particolare e a deciso svantaggio del minore.

 

Di nessuna importanza, poi, il fatto che al ragazzino un po' possa essere anche piaciuto. Questo succede in moltissimi stupri, poiché vi è comunque un'attività sessuale di per sè stimolante. Anzi, questo è ulteriore elemento a sfavore del ragazzo, perchè oltre al trauma richiama un altro dispositivo di vulnerabilità, ossia il conflitto. Conflitto tra piacere e dispiacere, violazione e godimento.

 

Tornando a prima, la situazione può essere traumatica perché, rispettando la definizione di trauma, il topic starter non è riuscito ad integrare questo evento nella sua storia di vita, non se l'è spiegato, non ha trovato un senso compatibile con il suo vissuto lineare. È per questo che è trauma, non perché a 15 anni non si conosce o gestisce il sesso.

 

Perché, inoltre, parlare anche di stupro? Per i motivi detti e non esauriti (sono dal cell) e perché quasi nessuno stupro è davvero chiaro come pensiamo debba essere uno stupro o così connotato come ce lo raccontano in tv (si veda ad es. contrasto piacere-dispiacere).

 

Ultima cosa, parlane con un adulto.. se hai troppa paura con un genitore, fallo con un insegnante e vedi di arrivare ad uno psicologo.

Edited September 8, 2015 by Fe92

[Hinzelmann]

Per potersi parlare di stupro occorrerebbe la violenza o la minaccia

o in ultima analisi un abuso di autorità

 

Non ricorrendo nessuna delle tre ipotesi non direi si possa parlare di

stupro, anche se il contesto potrebbe essere ritenuto intimidatorio

quindi potresti aver agito spinto dalla paura, piuttosto che dal desiderio.

 

Concordo sull'ipotesi che il ruolo centrale, sia da attribuire alla relazione con

il tuo amico ai cui occhi forse volevi dimostrare qualcosa e che è stato presente ai fatti

Per quanto siano sempre fatti delicati, che si commentano male in base a poche

righe scritte

[Oscuro]

Si, è un abuso.

Il resto sono chiacchiere.

[Angelo1900]

Se ti avesse forzato con le sue mani sulle tue orecchie avrei capito, ma in questo caso mi sembri consenziente; comunque, la prossima volta dirgli che la prima volta ti sei sentito obbligato e che lui in realtà no ti piace. Stai tranquillo.

[Tyrael]

 

E se gli ho fatto una pompa solo perché ero in crisi e avevo paura? se i miei problemi di agitazione cronica, insonnia, paranoie sono nate per colpa sua? può considerarsi stupro secondo voi?

prima di quell'evento non soffrivi di ansia, agitazione, paranoie?

[Oscuro]

Violenza o minaccia ?.

Dunque se questo presunto 27enne avesse fatto questa cosa con un bambino di 7 anni, dove non avrebbe dovuto usare ne la violenza ne la minaccia ma solo un "Non dire questa cosa che facciamo con la mamma e il babbo e in cambio ti faccio vedere il film di casper" sarebbe stato tutto ok ?, tanto non ha usato ne la violenza ne le minacce.

Eh ma lui ha 15 anni quindi, ha l'età per capire costa facendo quindi, mi viene voglia di taggare @AldoBusi, magari ci dice la sua visto che di 15enni se ne intende parecchio, ma anche di 13enni.

Lo porta in un posto sperduto, isolato, nel momento in cui vede che non c'è nulla da fare tira fuori il cazzo, no, non sta mica facendo il furbo e usando la sua posizione approfittandosene del 15enne, nono, magari se gli avesse regalato un ipod sarebbe stato ancora meglio.

-

Poi c'è anche da dire che a 15 anni è quell'età in cui... com'è che si dice... ah si, l'età in cui "è normale essere confusi" cit il genitore eterosessuale medio, alla fine sanno benissimo che è proprio cosi e basterebbe veramente poco per far succedere quel che temono questi cenitori "eterosessuali".

Edited September 8, 2015 by Oscuro

[Demò]

Oscuro tra un 15enne, un bimbo impubere e uno scoiattolo c'é differenza. Anche di gusti, non solo per la legge e la capacitá di autodeterminarsi.

 

Gli eterosessuali sono quelli che hanno deciso di mettere il limite ai 14 anni compiuti, perché pensavano che fottersi una ragazzina di 14 anni dovesse essere legale.

[davydenkovic90]

oddio, avrai avuto anche paura e ti sarai sentito costretto o in pericolo quando lui si è tirato fuori il birillo, però hai ammesso che ti è piaciuto, per cui più di tanto traumatico non può esser stato. Sarà stata una prima esperienza, come succede a tutti.C'è chi si fa ubriacare e finisce nel letto del primo brasiliano in erasmus che pesca (ogni rifermento a persone realmente esistite è casuale)...

Se hai problemi di insonnia e agitazione i motivi sicuramente saranno altri. Anche perché hai detto tu stesso che l'agitazione c'era già prima della vicenda nel boschetto e ce l'avevi anche solo a parlare con lui.

quindi probabilmente nasce da altre situazioni che dovresti indagare o magari lasciarla stare lì e poi, come tante altre cose, se ne va via con l'età e con le altre esperienze

Edited September 8, 2015 by davydenkovic90

[mitch90]

 

 

Comunque il tuo amico che ti fa da pappone lo lascerei perdere

 

 

Concordo con Demò. E concordo con il fatto che, se non dovessi continuare a non riuscire a vivere il tuo ricordo in modo tranquillo, dovresti rivolgerti a uno specialista.

La situazione non è stata certo delle più piacevoli, io la prima volta me la sono goduta alla grande.. ma non siamo tutti uguali!

Sentivi forse di fare qlcs di sbagliato? Quello è capitato anche a me. Ma la ragione deriva dalla nostra società, cosiddetta "eteronormativa".

[Oscuro]

Se l'autore di questo topic avesse avuto 20 anni, non esisterebbe nemmeno questo topic.

Si sente cosi e si pone queste domande perchè sa di aver fatto una cosa, che nonostante gli sia piaciuta (grazie al cazzo), che trova sbagliata, è stato praticamente costretto psicologicamente, il suo amico lo ha spinto e incoraggiato a farlo, il tipo di 27 anni dopo averlo toccato ha tirato fuori il cazzo, questo è un abuso, il 27enne se ne è approffittato.

[Icoldibarin]

A me pare, senza troppi giri di parole, che si tratti di uno stupro in piena regola

Ricordo che mi toccava.. anche se non volevo, non mi fidavo molto ad avviarmi verso questo boschetto e in realtà ero super agitato e avevo paura, mentre il mio amico era tranquillo. Ad un certo punto, quando vedeva che non c'era nessun modo per convincermi a fare sesso con lui sul posto decise di tirarsi fuori il ... e di incoraggiarmi a fargli un pompino, ero terrorizzato dall'idea, pensavo che se non avessi fatto quello che mi diceva probabilmente mi avrebbe fatto qualcosa di male, dato che lui era grande e per me era uno sconosciuto, senza contare il fatto che non c'era nessuno ed era un posto a me sconosciuto e non sapevo l'uscita.

e penso che l'ordinamento italiano in materia di violenze sessuali possa contemplare la tua situazione, dato che si tratta di atti sessuali indotti tramite minaccia.

L'art. 609 bis prevede la pena della reclusione da cinque a dieci anni per

• chiunque con violenza o minaccia o mediante abuso di autorità costringe taluno a compiere o subire atti sessuali;
• chi induce taluno a compiere o subire atti sessuali:

- abusando delle condizioni di inferiorità fisica o psichica della persona offesa al momento del fatto;

 

Quindi sì, dovresti certamente parlarne con una figura esperta nel campo delle violenze sessuali, con cui puoi affrontare un percorso per mitigare questa esperienza traumatica. Questa persona potrebbe eventualmente consigliarti se è il caso di intraprendere delle azioni legali nei confronti dello stupratore.

Purtroppo, essendo passato del tempo ed avendo un solo testimone di difficile affidabilità (il tuo amico, che per altro è in una posizione ambigua avendo presenziato allo stupro ed avendoti convinto ad incontrare questa persona) sarà difficile provare questo reato. Tuttavia io ci penserei bene, non fosse altro per impedire che questa persona ci prenda la mano ed abusi di altre persone.

Quello che non devi assolutamente fare è vergognarti (nessuna vittima di stupro dovrebbe mai farlo) o cercare scuse per giustificare il comportamento di questa persona.

 

Invito per altro alcune persone che hanno commentato il topic a rileggere i propri interventi ed a riflettere sulla propria concezione di consenso. Questo è uno stupro ed il sesso va fatto con persone consenzienti.

[Laen]

Sì, anche io son dell'idea che si tratti di una violenza, che seppur non sia stata meramente fisica - spintoni, pratiche forzate meccanicamente, etc - si è espressa con la forte induzione a far sì che tu facessi quello che lui voleva. E' una delle tante forme in cui si può manifestare la violenza di un individuo verso un'altro.

 

Non ha scuse, perché nessuna condizione personale può legittimare a compiere induzioni e forzature di tale calibro.

La tua agitazione, la tua paura e ciò che ne son derivati sono il lampante esempio di quanto tu abbia vissuto questa esperienza in modo traumatico. 

 

Ora, prima di intraprendere qualcosa di più serio consultando una figura esperta, prova a lasciar correre un po' di tempo (senza eliminare le conversazioni tra te e lui) nella speranza che lui smetta di contattarti e magari tu, contestualmente, comincerai a tranquillizzarti senza conseguenze di sorta. 

 

Qualora il disagio dovesse continuare nel tempo, potrai iniziare a considerare di parlarne con qualcuno in grado di aiutarti: non affrettare troppo le cose, però.

Edited September 8, 2015 by Laen

[Almadel]

@Icoldibarin, una minaccia è una minaccia.

"Aver paura che se non lo fai ti succede qualcosa di male"

è tutta un'altra cosa.

 

Quello che il nostro amico deve imparare a fare

è semplicemente imparare a dire di no.

 

Domanda: "Vuoi venire con me in quel boschetto?"

Risposta: "No".

La reazione a questo "no" qualifica la persona che lo riceve

che sarà uno stuprotore se minaccia o costringe con la forza.

 

Se io ti chiedo di farmi un pompino e tu me lo fai

e il giorno dopo mi denunci perché avevi paura di me,

io ti denuncio per diffamazione.

[Iron84]

27 e 15 anni, basta solo l'età a qualificare l'esperienza.

[Almadel]

Se si vuole che 27 e 15 sia un reato in Italia, basta dirlo.

Sono sicuro che - con l'eccezione di Forza Italia -

ci sarebbero i numeri in parlamento per alzare l'età del consenso.

[Andrea75]

@Icoldibarin, una minaccia è una minaccia.

"Aver paura che se non lo fai ti succede qualcosa di male"

è tutta un'altra cosa.

 

Quello che il nostro amico deve imparare a fare

è semplicemente imparare a dire di no.

 

Domanda: "Vuoi venire con me in quel boschetto?"

Risposta: "No".

La reazione a questo "no" qualifica la persona che lo riceve

che sarà uno stuprotore se minaccia o costringe con la forza.

 

Se io ti chiedo di farmi un pompino e tu me lo fai

e il giorno dopo mi denunci perché avevi paura di me,

io ti denuncio per diffamazione.

Esatto  ; e meglio che  vada da uno psicologo  .

[Demò]

 

 

Se l'autore di questo topic avesse avuto 20 anni, non esisterebbe nemmeno questo topic.

 

Davvero?

Ne sei proprio, proprio, proprio sicuro?

Quanti ventenni o trentenni o anche sopra hanno aperto topic lamentandosi di essere stati usati dal finto etero di turno per mezzo pompino? 

[Andrea75]

Davvero?

Ne sei proprio, proprio, proprio sicuro?

Quanti ventenni o trentenni o anche sopra hanno aperto topic lamentandosi di essere stati usati dal finto etero di turno per mezzo pompino? 

Questa situazione che  descrivi  non  ci ho riflettuto   infatti può essere  anche  questa .