Oscuro Posted September 13, 2015 Share Posted September 13, 2015 (edited) “Sesso tra uomini non gay? E’ possibile”. La ricerca della docente Usa sul fenomeno del “Bro Job” Nel suo ultimo libro: Not Gay – Sex between straight white man, Jane Ward argomenta così: "La necessità di pratiche omosessuali nasce in alcuni casi per rafforzare realmente l'eterosessualità di chi le compie" Se una ragazza etero bacia una ragazza etero generalmente lo si interpreta come un gioco. Se la stessa cosa la fa un ragazzo etero con un altro uomo etero il nostro immaginario socioculturale lo cataloga immediatamente come un’attività gay. Il divario di senso nella comune comprensione della sessualità umana viene messo in discussione dal fenomeno del “bro job”. Un’allitterazione non troppo velata, sorta di tendenza sessuale scoppiata recentemente negli Usa in cui due uomini oltre a baciarsi praticano sesso orale e anale, e che viene spiegato dalla professoressa Jane Ward nel suo ultimo libro: Not Gay – Sex between straight white man.Il titolo dell’opera scritta dall’esperta docente in Woman’s studies all’università della California, non dà adito a dubbi: se un uomo bacia o fa sesso con un altro uomo può non essere gay. “Intanto partiamo dal fatto che le più classiche ricerche sessuologiche e psicologiche tendono a suggerire che la sessualità maschile è più rigida di quella delle donne e che intrinsecamente le donne sono sessualmente più fluide”, ha spiegato la saggista in un’intervista al New York Magazine. “Se infatti si guarda a questa convinzione che la sessualità femminile è più ricettiva, fluida appunto, innescata da stimoli esterni da tutto e da tutti, in realtà rafforziamo proprio quello che vogliamo credere delle donne, cioè che sono sessualmente più disponibili dell’uomo”. Partendo da un luogo comune da sfatare, quindi, la Ward analizza tutta una serie di esempi “bro job” in cui uomini etero si accoppiano tra loro, magari in circostanze estreme come il “nonnismo” nelle camerate militari, fino al boom odierno di annunci redatti da maschi per cercare sesso online dove vengono specificate nella maggior parte dei casi richieste precise: fare sesso con un altro uomo non gay. “E’ un fenomeno interessante, perché mette proprio in discussione quella rigidità di cui ho parlato prima. Un’altra tesi del libro è questa necessità di pratiche sessuali omosessuali che vengono effettuate per rafforzare realmente l’eterosessualità di chi le compie. Perché offrono l’opportunità agli uomini eterosessuali di mostrare di essere talmente in gamba da fare questo senza avere nessun tipo di conseguenza sul proprio orientamento sessuale quotidiano. Ho intervistato diversi sociologi che hanno compiuto studi su questo genere di annunci web in cui sono stati rilevati persino forti componenti omofobe, di disprezzo verso i gay e dove si fantastica di orge e gang bang con donne”.La Ward ha aggiunto anche la specifica nel titolo del colore della pelle del campione analizzato: uomini ‘bianchi’. “Sì, gli uomini bianchi sono stati come idealizzati nel 19esimo secolo, intesi come una sorta di esemplare della normalità sessuale del genere maschile, a scapito delle donne e degli uomini di colore”. Così, parafrasando i rivoluzionari studi del sessuologo Alfred Kinsey, più specificatamente l’omonima “scala” graduale tratta dal rapporto Kinsey del 1948 (“i maschi non rappresentano due popolazioni distinte, eterosessuali ed omosessuali”), la Ward giunge ad una conclusione simile: “Il desiderio omosessuale è solo una parte della condizione umana. Questo significa che due uomini etero possono fare sesso gay ma anche non essere gay. Sapete cosa mi piacerebbe vedere prima di ogni altra cosa? Che venisse riconosciuto nel mainstream comunicativo e scientifico che ciascuno di noi cela in sé il sesso omosessuale. Quando dico così non dico che tutti l’abbiano fatto o lo vogliano fare, dico che è una possibilità”. Fonte: http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/09/13/sesso-tra-uomini-non-gay-e-possibile-la-ricerca-della-docente-usa-sul-fenomeno-del-bro-job/2031413/ Certo che l'impegno nell'evitare di usare il termine Bisessuale, o di non prendere minimamente in considerazione la bisessualità, ce lo mettono, e parecchio. A: Mi sto annoiando, che palle. B: Che facciamo ? A: Scopiamo ? B: Ma sei bsx ? A: No, è il bro job ! in pratica scopiamo tra di noi ma possiamo considerarci eterosessuali che di rado fanno sesso omosex xdxdxd. Edited September 13, 2015 by Oscuro Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Fe92 Posted September 13, 2015 Share Posted September 13, 2015 Nom capisco molto la "scoperta" che fa questa ricerca, tuttavia mi permetto di dire che non è possibile chiamare questo fenomeno con lo stesso usato per definire il concetto di bisessualità propriamente detto. Un episodio di quelli descritto qui non fa di un uomo nè un omosessuale, nè un bisessuale. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Angelo1900 Posted September 14, 2015 Share Posted September 14, 2015 Lo capiranno mai che se sei attratto da un altro del tuo stesso sesso non puoi essere eterosessuale? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Darkwa Posted September 14, 2015 Share Posted September 14, 2015 Boh penso che a molti gay piace l'idea di fare sesso con un etero, ma se sei etero non fai sesso gay e la cosa dovrebbe fare schifo ad un etero. Io non farei sesso con una donna neanche se mi paga, penso che per un etero sia uguale, penso. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Matteo94 Posted September 14, 2015 Share Posted September 14, 2015 (edited) A cosa si arriva pur di non ammettere la propria bisessualita'... Edited September 14, 2015 by Matteo94 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
DoubleJeu Posted September 14, 2015 Share Posted September 14, 2015 Per quanto trovi inutile etichettarsi, capisco che per l'umanità sia cosa istintivamente necessaria ed a volte persino divertente. Non capisco però perché un uomo che faccia sesso omosessuale non possa definirsi almeno bisessuale e voglia a tutti i costi farsi chiamare etero. Pur rispettando la sua preferenza per le donne e la mancanza di volontà di fare CO. Ma almeno con se stessi... Se un vegetariano mangia carne, di quando in quando, direi che vegetariano non possa essere definito. O forse si... Potrebbe essere chiamato "vegetariano curioso" :-) Inviato dal mio GT-I9515 utilizzando Tapatalk Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Hinzelmann Posted September 14, 2015 Share Posted September 14, 2015 Si mettono insieme nello stesso articolo, senza che io riesca a capirne un senso o una direzione, cose molto diverse tra loro Il nonnismo ( che sarebbe un sesso gerarchico ) il compimento di atti sessuali accompagnato da omofobia ( che non mi pare sia certo qualcosa di positivo sotto nessun punto di vista ) ed infine maschi che si masturbano su internet pensando ad orge con donne a condizione di essere etero ( che a mio avviso dipende dal fatto che le chat etero sono popolate al 90% di maschi alla disperata quanto vana ricerca di una femmina Lol ) In questi esempi, che forse io tendo a spingere su un versante negativo io tutta questa "fratellanza" stento a vederla Neanche si citano i casi classici del cameratismo maschile Inoltre tutti gli studi sulla fluidità sessuale delle donne continuano a confermarci che le donne bisex e lesbiche sono meno degli uomini quindi anche ipotizzando che al compimento di questi atti potesse affiancarsi una minore ostilità-omofobia ( come nel caso delle donne ) non vedo dove si potrebbe andare a parare Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Sampei Posted September 14, 2015 Share Posted September 14, 2015 Io metterei in relazione questi contorcimenti giornalistici soprattutto con il fatto che nell'epoca attuale tende ad essere un valore aggiunto la piena capacità di tenere separati e non comunicanti il desiderio sessuale e il desiderio affettivo. Le due cose vanno un po' ognuna per fatti loro, o perlomeno sembra essere questo l'obiettivo di massima realizzazione personale sociologicamente prioritario nella nostra cultura, cosicché si può giocare con la terminologia al fine di parlare di ibridi che destino scandalo morboso (in questo caso: uomo eteroaffettivo bisessuale) nella maliziosa quotidianità dell'opinione pubblica più disinibita. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Bad_Romance Posted September 14, 2015 Share Posted September 14, 2015 Sono cose normali...anche un mio amico etero quando avevamo 13 anni voleva farsi le seghe insieme...se lo fa una persone di 20-25 anni magari è bisessuale. Poi il fatto che si faccia sesso tra maschi ad esempio dove ci sono solo uomini può succedere. Io per vari anni ho avuto alcune specie di pesci che si riproducono molto (ogni 30 giorni), se si mettono i maschi da soli, alcuni proveranno ad accoppiarsi con altri maschi come fanno con le femmine. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
SkeezyBoy Posted September 14, 2015 Share Posted September 14, 2015 Un altro capolavoro partorito da una femminista queer misandrica. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Almadel Posted September 14, 2015 Share Posted September 14, 2015 “Se infatti si guarda a questa convinzione che la sessualità femminile è più ricettiva, fluida appunto, innescata da stimoli esterni da tutto e da tutti, in realtà rafforziamo proprio quello che vogliamo credere delle donne, cioè che sono sessualmente più disponibili dell’uomo”. Io mi sono perso già qui. Chi vuole credere che le donne siano più disponibili degli uomini? Tutto quello che i maschi dicono delle donne è esattamente l'opposto: le donne fanno sesso solo se hanno in cambio qualcosa che vada oltre il sesso stesso (amore, regali, soldi, figli, sicurezza); mentre i maschi sono sempre e comunque sessualmente disponibili (almeno a parole). “E’ un fenomeno interessante, perché mette proprio in discussione quella rigidità di cui ho parlato prima. Un’altra tesi del libro è questa necessità di pratiche sessuali omosessuali che vengono effettuate per rafforzare realmente l’eterosessualità di chi le compie. Perché offrono l’opportunità agli uomini eterosessuali di mostrare di essere talmente in gamba da fare questo senza avere nessun tipo di conseguenza sul proprio orientamento sessuale quotidiano. Ho intervistato diversi sociologi che hanno compiuto studi su questo genere di annunci web in cui sono stati rilevati persino forti componenti omofobe, di disprezzo verso i gay e dove si fantastica di orge e gang bang con donne”. Che vuol dire "sono state rilevate persino forti componenti omofobe"? E' proprio questa omofobia la chiave di questo comportamento - che fa tanto bisessuale islamico o italiano anni '50 - l'idea che l'autrice non se ne renda conto non è un buon segno. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
derFred Posted September 14, 2015 Share Posted September 14, 2015 Mi sembra molto la coniatura di un nuovo concetto per non definirsi bisessuali o omosessuali pur avendo rapporti con altri uomini. Perché offrono l’opportunità agli uomini eterosessuali di mostrare di essere talmente in gamba da fare questo senza avere nessun tipo di conseguenza sul proprio orientamento sessuale quotidiano. Quindi si può scopare a destra e a manca essendo consapevoli di non intaccare il lato etero? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Demò Posted September 14, 2015 Share Posted September 14, 2015 Sembrate rai uno quando annuncia che "uno studio americano ha stabilito che gli scoiattoli credono in gesù" Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
schopy Posted September 14, 2015 Share Posted September 14, 2015 Un’altra tesi del libro è questa necessità di pratiche sessuali omosessuali che vengono effettuate per rafforzare realmente l’eterosessualità di chi le compie. Perché offrono l’opportunità agli uomini eterosessuali di mostrare di essere talmente in gamba da fare questo senza avere nessun tipo di conseguenza sul proprio orientamento sessuale quotidiano. ...esilarante E' proprio questa omofobia la chiave di questo comportamento - che fa tanto bisessuale islamico o italiano anni '50 - l'idea che l'autrice non se ne renda conto non è un buon segno. Sì, direi che l'interpretazione del fenomeno è tutta sballata. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
KrarayanDasH999 Posted September 14, 2015 Share Posted September 14, 2015 Perché invece di perdere tempo in cose inutili, non trovano, tipo, una cura per il cancro?! La soluzione alla povertà nel mondo?! Ma scherziamo. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Nicholas Posted September 17, 2015 Share Posted September 17, 2015 “Sesso tra uomini non gay? E’ possibile”. La ricerca della docente Usa sul fenomeno del “Bro Job” Nel suo ultimo libro: Not Gay – Sex between straight white man, Jane Ward argomenta così: "La necessità di pratiche omosessuali nasce in alcuni casi per rafforzare realmente l'eterosessualità di chi le compie" Se una ragazza etero bacia una ragazza etero generalmente lo si interpreta come un gioco. Se la stessa cosa la fa un ragazzo etero con un altro uomo etero il nostro immaginario socioculturale lo cataloga immediatamente come un’attività gay. Il divario di senso nella comune comprensione della sessualità umana viene messo in discussione dal fenomeno del “bro job”. Un’allitterazione non troppo velata, sorta di tendenza sessuale scoppiata recentemente negli Usa in cui due uomini oltre a baciarsi praticano sesso orale e anale, e che viene spiegato dalla professoressa Jane Ward nel suo ultimo libro: Not Gay – Sex between straight white man. Il titolo dell’opera scritta dall’esperta docente in Woman’s studies all’università della California, non dà adito a dubbi: se un uomo bacia o fa sesso con un altro uomo può non essere gay. “Intanto partiamo dal fatto che le più classiche ricerche sessuologiche e psicologiche tendono a suggerire che la sessualità maschile è più rigida di quella delle donne e che intrinsecamente le donne sono sessualmente più fluide”, ha spiegato la saggista in un’intervista al New York Magazine. “Se infatti si guarda a questa convinzione che la sessualità femminile è più ricettiva, fluida appunto, innescata da stimoli esterni da tutto e da tutti, in realtà rafforziamo proprio quello che vogliamo credere delle donne, cioè che sono sessualmente più disponibili dell’uomo”. Partendo da un luogo comune da sfatare, quindi, la Ward analizza tutta una serie di esempi “bro job” in cui uomini etero si accoppiano tra loro, magari in circostanze estreme come il “nonnismo” nelle camerate militari, fino al boom odierno di annunci redatti da maschi per cercare sesso online dove vengono specificate nella maggior parte dei casi richieste precise: fare sesso con un altro uomo non gay. “E’ un fenomeno interessante, perché mette proprio in discussione quella rigidità di cui ho parlato prima. Un’altra tesi del libro è questa necessità di pratiche sessuali omosessuali che vengono effettuate per rafforzare realmente l’eterosessualità di chi le compie. Perché offrono l’opportunità agli uomini eterosessuali di mostrare di essere talmente in gamba da fare questo senza avere nessun tipo di conseguenza sul proprio orientamento sessuale quotidiano. Ho intervistato diversi sociologi che hanno compiuto studi su questo genere di annunci web in cui sono stati rilevati persino forti componenti omofobe, di disprezzo verso i gay e dove si fantastica di orge e gang bang con donne”. La Ward ha aggiunto anche la specifica nel titolo del colore della pelle del campione analizzato: uomini ‘bianchi’. “Sì, gli uomini bianchi sono stati come idealizzati nel 19esimo secolo, intesi come una sorta di esemplare della normalità sessuale del genere maschile, a scapito delle donne e degli uomini di colore”. Così, parafrasando i rivoluzionari studi del sessuologo Alfred Kinsey, più specificatamente l’omonima “scala” graduale tratta dal rapporto Kinsey del 1948 (“i maschi non rappresentano due popolazioni distinte, eterosessuali ed omosessuali”), la Ward giunge ad una conclusione simile: “Il desiderio omosessuale è solo una parte della condizione umana. Questo significa che due uomini etero possono fare sesso gay ma anche non essere gay. Sapete cosa mi piacerebbe vedere prima di ogni altra cosa? Che venisse riconosciuto nel mainstream comunicativo e scientifico che ciascuno di noi cela in sé il sesso omosessuale. Quando dico così non dico che tutti l’abbiano fatto o lo vogliano fare, dico che è una possibilità”. Fonte: http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/09/13/sesso-tra-uomini-non-gay-e-possibile-la-ricerca-della-docente-usa-sul-fenomeno-del-bro-job/2031413/ Certo che l'impegno nell'evitare di usare il termine Bisessuale, o di non prendere minimamente in considerazione la bisessualità, ce lo mettono, e parecchio. A: Mi sto annoiando, che palle. B: Che facciamo ? A: Scopiamo ? B: Ma sei bsx ? A: No, è il bro job ! in pratica scopiamo tra di noi ma possiamo considerarci eterosessuali che di rado fanno sesso omosex xdxdxd. Della serie "Io mangio la carne una volta a settimana, ma sono vegetariano". Cioè Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Olimpo Posted September 23, 2015 Share Posted September 23, 2015 (edited) Di fronte a questo articolo mi rendo conto come le etichette ''gay'' o ''etero'' siano , in certi casi, del tutto inutili a definire certi fenomeni. Certo se vogliamo usare le ''etichette'', uomini nongay che fanno 'sesso'' sono semplicemente bisex e non veri etero. Se non vogliamo invece usare le etichette, si tratta semplicemente di affermare che tutti gli uomini possono essere attratti da ''gente del loro sesso'' e il fenomeno non deve stupire , anzi è molto comune, seppur si manifesti in modo diverso, anche a seconda della cultura e dell'ambiente di riferimento. Lo stesso dicasi per donne ''femminili ed etero'' attratte da donne, altrettanto diffuse anche se invisibili L'omosessualità esiste pure fra animali, il che dice la dice lunga sulla sua naturalezza. Edited September 23, 2015 by Olimpo Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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