Ricesoc Posted September 21, 2015 Share Posted September 21, 2015 (edited) Una saponetta come simbolo d’Amore. Qualunque amore, anche quello fra tue persone dello stesso sesso che oggi fatica a vivere. Lush si fa portavoce di una battaglia universale e dal 25 giugno al 5 luglio, 825 negozi del marchio sparsi per il globo chiederanno ai propri clienti di rispondere alla domanda “E se il tuo amore fosse illegale?” incoraggiandoli a postare sui social un selfie con Amore, il sapone dorato e l’hashtag #GayIsOk. Acquistando la saponetta, infatti, si supporteranno le associazioni LGBT che lottano ogni giorno per il riconoscimento dei pari diritti. Obiettivo: raccogliere a livello globale £250.000 e raggiungere attraverso i social media 10 milioni di persone per spiegare perché #GayIsOk. La campagna si propone di sensibilizzare l’opinione pubblica, spiegando che in 76 paesi al mondo l’omosessualità è ancora un crimine e in 10 si rischia la vita. Sono infatti 100 i negozi Lush del mondo in cui Amore non può essere venduta a causa delle leggi anti-gay vigenti. Fonte: http://www.vanityfair.it/beauty/news/15/06/24/lush-saponetta-amore-gay-is-ok Cari utenti, ancora nell'ambito della mia ricerca tesi volevo sottoporvi questa notizia. Eravate a conoscenza di questa campagna della Lush? Vi siete recati nei negozi della catena in quei giorni? che impressione avete avuto? In generale ricordate altri casi di aziende che hanno devoluto delle somme di denaro ad associazioni per i diritti LGBT? Sono questo tipo di attività importanti per imporsi come brand gay-friendly? Edited September 21, 2015 by Ricesoc Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
R.POST Posted September 21, 2015 Share Posted September 21, 2015 direi che è marketing 101, a meno che non ti chiami guido barilla. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Radio Posted October 4, 2015 Share Posted October 4, 2015 non ero assolutamente a conoscenza di questa bellissima iniziativa! allo stesso tempo marketing intelligente, presa di posizione su determinati temi, sensibilizzazione LGBT e creazione di una consapevolezza sociale!!! lo trovo dunque il miglior modo per porsi anche come brand gay-friendly (cosa che, forse dovuta alla mia ignoranza in materia di marketing, non ricordo mai fatta da altre aziende) :)purtroppo non ho avuto modo di partecipare all'iniziativa, ma spero che eventi del genere si ripetano quanto più possibile, oltre che per il piacere d prendere parte all'iniziativa, anche per la sincera curiosità di vedere di persona come vengono recepiti dagli acquirenti queste operazioni! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Recommended Posts
Join the conversation
You can post now and register later. If you have an account, sign in now to post with your account.