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due cuori e tanta noia


NeutronCollision

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NeutronCollision

Ciao a tutti,forse è la prima volta che sto realmente incasinato e non so come tirarmi fuori da una "relazione caos".

Sono sempre stato un tipo libertino,molte scopate,amici,viaggi,discoteche e quant'altro la vita possa offrire.

Avevo smesso di credere nell'amore circa 5 anni fa quando mi lasciai con il mio ex (una relazione durata 3 anni) attualmente ne ho 30.

un anno fa,verso ottobre conobbi un ragazzo,classica solfa in chat classico incontro,insomma non ci speravo nulla di buono.

iniziamo a frequentarci,le cose ci prendono ci fidanziamo.

la relazione inizia subito in 5 da parte mia,da parte sua mille insicurezze e paure (è dichiarato ma i genitori non l'accettano (nonostante lui abbia 40 anni)e  questa cosa si ripresenta nella vita quotidiana in ogni cosa,se il padre dice una cosa è legge,lui abbassa la testa e torna indietro.

iniziamo a frequentarci e consocerci,lui ci ripensa dopo un mesetto,poi dopo un altro mese torna indietro,insomma un'altalena,infine lui si innamora di me,e iniziamo una storia molto intensa,quasi una convivenza,viviamo vicini e spesso sono da lui.i genitori mi hanno consociuto e hanno fatto finta di accettarmi "come amico" non sia mai si dicesse la parola fidanzato,però di fatto l'hanno ampiamente capito.

il problema qual'è ...lui ha un carattere molto particolare si chiude spesso in se stesso,se ha un problema diventa un riccio,se c'è un problema nella coppia lui letteralmente tace,lo guardi in faccia gli parli e lui come i bambini resta in silenzio,anche per ora.

io invece l'opposto un carattere di fuoco irruento,sono il classico tipo che non te la manda a dire e non ci pensa su due volte prima di dirti quello che pensa,ho sempre preso la mia vita in mano,sono autonomo dai tempi dell'università ancor prima di laurearmi gia lavoravo e mi mantenevo da solo,mi piace viaggiare stare sempre in giro,insomma una trottola.

lui invece 40anni passati sotto il guscio dei genitori,non è autonomo praticamente in nulla,se ci sono io a casa sua mi tocca cucinare e governare la casa se non ci sono lui scappa dalla madre anche per un bicchiere d'acqua

dice in continuazione di voler andare via essere indipendete autonomo ecc ma di fatto non lo fa,come in realtà molte cose che dice non le fa mai,insomma manca di quella decisionalità che invece mi caratterizza.

è il classico tipo metodico mammone che se lo spingi si muove se no ai voglia de aspettà.

a me questo ha mandato letteralmente in crisi,mi spiego:

mi sono impegnato moltissimo nel conquistarlo nel farlo mio nel farlo innamorare,ho veramente gettato tonnellate di energie,ora che ce l'ho e che vedo molti suoi comportamenti,che credevo fossero dettati dal "non essere preso",capisco che è proprio cosi',fraccomodo,privo di spirito di iniziativa,non è insomma il classico tipo che ti ritrovi fuori casa semplicemente per dirti "oh sai ti amo,beccati sto cioccolatino,ciao"...cosa che invece io sono e cosa che ho sempre cercato in un futuro compagno.

il problema è che ora lui è sempre più preso di me,inizia a fare progetti con me,vorrebbe venire a vivere come in una nuova città,dice che finalmente sono quello che cercava,sono l'amore che credeva di non aver mai più trovato ecc ecc.

io?beh si io sono innamorato ma mi sto rendendo conto che la cosa inizia a scemare,inizia a scemare perchè sono stanco di combattere ogni volta per una botta di vita,per spronarlo a risolvere i suoi problemi,insomma mi sembra di avere accanto un bambino a cui dire anche "amore ma hai cambiato le lenzuola?" ma hai comprato il latte? o domani che dormo da te non c'è?

e le risposte sono sempre no.

si lamenta in continuazione di tutto e di tutti ma di fatto passe le giornate al cazzeggio ,ed elencando i "vorrei però"

che so...vorrei tanto fare un viaggio,si però non so costa...poi torni a casa e se ne esce con "sai ho appena speso 500€ per comprare un tavolino nuovo".......

insomma sono semplicemente stanco,di sentire accanto a me un bambino,ho passato settimane intere a litigarci ma mi rendevo conto che più ci litigavo più ottenevo il contrario,un suo allontamento o silenzi,cosi' ho iniziato a scocciarmi a non chiamarlo ,messaggiarlo se non tipo 1 volta al giorno e lui viceversa diventa affettuoso presente,ma per me estremamente noioso

insomma sono innamorato ma annoiato,come cazzo faccio?lo mollo e vado via? attendo?sono io quello anormale?!

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Uhm, come si fa a essere innamorati ma annoiati? Sicuro di essere davvero innamorato, o non sei forse innamorato dell'idea che ti eri fatto nella testa, tu lui il futuro? Se si è innamorati di una persona penso si accettino i difetti dell'altro, se non si è disposti ad accettarli, ma anzi, li si criticano, non so quanto possa essere davvero "innamoramento". 

 

Però ti capisco, anche io non riuscirei ad avere un compagno che accetti la vita così passivamente; ma allo stesso tempo non potrei neppure stare con qualcuno che è una perenne trottola impazzita. Ci vuole moderazione nelle cose. 

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Ovviamente non posso dirti cosa devi fare.

Non penso che tu sia anormale, a me sembra semplicemente che lui sia  scivolato in una sorta di depressione dove non combina nulla se non qualche volo pindarico nella sua mente. Penso che una volta scivolato in questa situazione è molto difficile riattivarsi,  diventa difficile anche uscire di casa e andare a comprare il latte o bere un caffè al bar. "Dire quel viaggi non lo faccio perché costa" è una scusa per non farlo perchè diventa difficile affrontare anche una vacanza.

E' ovvia che i suoi problemi  logorano il vostro rapporto.

Non so se tu sia ancora innamorato, di sicuro non devi attendere (se aspetti la sua iniziativa diventi vecchio) piuttosto usa una terapia d'urto, secondo me un cambio città (a cui tu accennavi) ed un allontanamento dai suoi gli farebbero bene (anche un cambio residenza all'interno della stessa città se per motivi di lavoro non potete muovervi).

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difficile quesito per chi  non è dentro la storia....

 

Diciamo che c'è la classica situazione di una persona autonoma e capace di prendere la vita così come viene e il classico mammone che non muove una paglia se non è servito o è stato comandato da sua madre/padre.

Per cui niente di nuovo sotto il sole... purtroppo, forse di più in Italia, se ne trovano parecchie di queste situazioni.

 

Che fare... beh devi trovarti bene, a prescindere dal sesso, devi pensare non solo con il cuore, ma anche con un minimo di cervello. Mi vedo con lui fra 5, 10 anni? Come mi immagino con lui? Sto bene, sono sereno, non ho pensieri e ho voglia di progettare con lui la MIA vita? Datti queste risposte e valuta se vale la pena ;)

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Insomma, hai oltrepassato il momento iniziale dell'amore, quello in cui è tutto rose fiori e cuoricini, e stai entrando nella fase più critica: ti sei reso conto dei difetti del tuo partner ed è arrivato il momento di decidere se, in nome del sentimento che vi lega, sei disposto ad accettarli e a continuare la storia, o se è necessario troncare. Noi possiamo aiutarti ben poco, è una scelta personalissima che solo tu puoi prendere. Sappi comunque che, se quella è la sua indole, ben poco puoi fare per cambiarla.

Prova a porti alcune domande. È più forte ciò che vi unisce o ciò che vi divide? Riesci a immaginare una vita senza di lui? Fino a che punto è superabile la vostra incompatibilità? E soprattutto... è davvero amore? Esiste l'"amore annoiato"?

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sono io quello anormale?

No di certo, in base al racconto. 

Il latte di per sè è una cazzata, ma sintomatico di scarsi interesse, senso pratico, organizzazione. 

Però, chi lo sa, forse lui Ti piace fisicamente, e Ti dona momenti di tenerezza impagabile.

Va seguito con affetto e determinazione. Non è un esemplare raro di marito, assolutamente sperduto senza moglie e mamma. 

Sta a Te resistere o desistere, suggerirei di non usare troppo sarcasmo nelle Tue rimostranze, come invece sarei tentato di fare io. 

 

(ma una collisione tra 2 neutroni, cosa genera?)

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Io non capisco come non ti capiscano gli altri.

 

Lo ami ma è un pigro cronico e questo ti fa male, perché le due cose dovrebbero contraddirsi?

 

Amico caro, questi tipi non cambiano mai.

 

Puoi solo chiederti se sia il caso di accettare questa sua mancanza di qui a sempre, o lasciar perdere. Altro non saprei dirti.

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Io non darei per scontato che lui sia così solo perché pigro.

Come anche detto da OLEG, potrebbe trattarsi di una forma di depressione e più specificamente di una sorta di mal di vivere.

In pratica succede che non hai interessi, niente ti stimola, sei per lo più apatico, vivi passivamente la vita senza concludere nulla e idealizzando un ipotetico futuro pieno di felicità.

A me in passato è capitato in certi periodi di sentirmi così.

E il fatto che lui abbia un carattere molto chiuso e tende a tenersi dentro i problemi potrebbe avvalorare l'ipotesi che non sia semplice pigrizia.

Certo l'arrivo dell'amore dovrebbe far passare questo mal di vivere, perché elemento di novità in grado di ridare energia e interesse per la vita.

Ma evidentemente così non è stato per lui.

Come soluzione, se parlargli non è servito, ci vorrebbe una terapia d'urto.

Come già detto da OLEG, l'ideale sarebbe cambiare città e allontanarlo dai genitori, che secondo me con la loro oppressione e il controllo che esercitano sul figlio sono fra le cause del suo malessere.

Poi spronarlo a fare cose insieme appena se ne ha la possibilità: gite fuori porta, viaggi, shopping XD, qualsiasi cosa pur di smuoverlo da casa.

Puoi anche provare a portarlo (magari andate insieme) da uno psicologo, qualcuno che riesca a risolvere i suoi problemi e conflitti interiori.

Se poi ad un certo punto tutto è inutile e non riesce o non vuole cambiare, fa' le dovute considerazioni su quello che è e sarebbe in futuro il vostro rapporto, e prendi le dovute conseguenze.

Magari alla fine è semplicemente pigro, ma almeno ti ho dato un altro punto di vista sulla faccenda.

Edited by Uncanny
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Non ho ben capito se di tutto ciò tu gliene abbia parlato o meno...

E' al corrente di questo ingravescente disagio, o pensa che sia un disappunto innocuo per la vostra relazione?

In caso lui già ne fosse informato e il tuo stato di noia diventasse insostenibile, è normale che la vostra storia sia destinata a finire: per quanto l'amore sia il cardine, l'appagamento della routine di coppia è un requisito molto importante. 

Nessuno di noi sarebbe grado di stare insieme a qualcuno che non stimoli serenità ed entusiasmo, o per lo meno che non "completi" ciò che vogliamo nel partner.

Ergo, non sentirti in colpa in caso sentissi forte il bisogno di staccarti e rinnovare la tua vita, nessuno potrebbe biasimarti.

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Purtroppo lui ha un rapporto morboso con i genitori, una bassissima autostima e praticamente è un castrato.

Questo tipo di uomini non cambia mai ma hanno il "pregio" che se sai manovrarli fanno tutto quello che vuoi. Per persone insicure, paradossalmente un tipo simile, se ben gestito, dà sicurezze ma è anche necessario che tu debba essere forte di carattere e abbastanza furbo da spostare la dipendenza che ha verso i genitori nei tuoi riguardi.

 

Secondo me non ne vale la pena, meglio a stare soli, ma se lo ami datti da fare e fatti una domanda sul perchè ti sei innamorato di un tipo cos'

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  • 3 weeks later...
NeutronCollision

Innanzitutto grazie a tutti per le risposte ,mi avete dato diversi spunti di riflessione,non ho potuto rispondere poiché il mio pc aveva simpaticamente deciso di morire e ho passato le ultime due settimane a cercare di recuperare il savabile ma detto ciò

la domanda che alcuni mi hanno posto "come ti vedi con lui tra 5 anni? la tua vita la vuoi con lui?"

mi è stata posta anche da qualche mio amico che ahilui si è sorbito credo per mesi le mie lamentele e giustamente ad un certo punto sentendosi sempre ripetere le stesse cose mi ha posto la questione.

La mia risposta, è stata non lo so,al momento è una persona con cui nonostante tutto sto bene,o meglio quando ci sto bene ci sto da dio quando ci litigo il mio stomaco di prende a cazzotti da solo e non mi resta che sfogare sul sacco da boxe(insomma questa relazione crea danni a tutti tranne che a lui)

a lui ho fatto presente i miei disagi,litighiamo eccome ma per lui tutto ciò è costruttivo perché ,nella sua visione ,noi chiariamo i nostri punti di vista.

ma il problema è che lui continui a vivere nella sua totale routine,infrangibile con i suoi ritmi le sue cose il suo mondo, è come se fosse stato abituato a considerare sempre e solo se stesso in primis,la sua microsfera familiare il suo quartiere e come se tutto il resto sia un "pericolo".

di fatto si lamenta da sempre del suo stato e che vorrebbe cambiare andare via dai genitori dal suo paese ecc ma cose che non ha mai avuto il coraggio di fare e che secondo me mai farà.

Non a caso ho ritrovato delle vecchie conversazioni salvate con il suo ex,roba di anni fa nascosta nei pc in quelle cartelle che tutti dimenticato e....i motivi per cui l'ex dopo 2 anni l'ha lasciato sono esattamente i miei stessi motivi....TI LAMENTI  SEMPRE DELLA TUA VITA MA NON FAI MAI NULLA,DICI DI VOLER FARE QUESTO O QUELLO MA NON LO FAI MAI,INSOMMA TANTO FUMO POCO ARROSTO.

la cosa m'ha lasciato un attimo con l'amaro in bocca,il rapporto con l'ex aveva esattamente gli stessi nodi al pettine del nostro,con la differenza che l'ex viveva fuori per cui di conseguenza ad un certo punto s'è fatto una storia parallela e l'ha mollato.

e lui vabbè tragedia,ma di fatto ha reimpostato il suo nuovo reinnamoramento dopo anni,cioè io,esattamente come ha impostato la relazione con l'ex.

inoltre lui sta iniziando a puntare su di me ogni sua speranza di salvezza...io sono in odore di promozione a lavoro per cui probabilmente mi sposteranno e lui continua a ripetere appena prendi casa io verrò con te avremo la nostra casa la nostra vita e bla bla bla....ma di fatto sono più che convinto che ciò non accadrà mai altrimenti lo avrebbe gia fatto all'epoca con l'ex,un altro motivo per cui si sono alla fine lasciati,giustamente l'ex dopo tot tempo chiedeva che lui alzasse il culo ,cosa che invece non ha mai fatto.

e io sinceramente mi convinco sempre di più che non è questo ciò che voglio non è una persona che fa tutto fumo e niente arrosto che voglio al mio fianco,vorrei qualcuno che avesse la briga di alzare il culo per farsi trovare sotto casa,con la semplice scusa di un saluto,invece io sono strasicuro ho la sicurezza che potrei avere una vita parallela un altro fidanzato e lui non lo saprebbe mai,perché "tanto ci vediamo il giorno x alle ore x come sempre e sempre sarà"

però purtroppo o per fortuna ci tengo e mi sento legato a lui e non so come cazzo fare!

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